Books by Gaia Tomazzoli
Edizioni Ca' Foscari, 2023
La metafora è una componente fondamentale di ogni linguaggio, e in particolare di quello poetico.... more La metafora è una componente fondamentale di ogni linguaggio, e in particolare di quello poetico. Nel Medioevo si sviluppano ampie riflessioni sugli usi propri della lingua, gli ornamenti stilistici e i vari significati di un testo. Dante si appropria di queste elaborazioni teoriche per legittimare il proprio uso del linguaggio figurato e per dar vita a un articolato sistema di metafore che rinnovano la lingua, realizzano complesse strategie discorsive e istituiscono fitte reti di connessioni. Questo volume si propone di intrecciare una storia delle teorie medievali sul linguaggio figurato con un esame delle riflessioni dantesche e con un’analisi multifocale delle metafore della Commedia.
Co-edited books by Gaia Tomazzoli

Dante Studies, 2026
The Forum is a special feature of Dante Studies consisting of a collection of essays in dialogue ... more The Forum is a special feature of Dante Studies consisting of a collection of essays in dialogue with one another on a contemporary question or topic relevant to the life, work, and reception of Dante. Authors of abstracts accepted in the Forum will be invited to submit essays, due in November 2025, between 6,000–8,000 words (including notes), which can be submitted in English, Italian, Spanish, and French. In addition to the publication, the Forum Editor will convene a virtual roundtable discussion on the Forum topic with the contributing authors as participants. If you are interested in contributing to this Forum, please send an abstract between 200 and 300 words in English and short biography (under 150 words) to Gaia Tomazzoli, the Forum Editor ([email protected]), and Cosette Bruhns Alonso, Managing Editor of Dante Studies ([email protected]), by December 1, 2024. Authors will be notified of the Forum Editor’s decision by February 1, 2025.

Revue des études dantesques, 2023
- Veronica Medda, «Ciascuna navigazione è quasi un salto dalla rupe di Leucade». Figure trasvers... more - Veronica Medda, «Ciascuna navigazione è quasi un salto dalla rupe di Leucade». Figure trasversali dell’Ulisse dantesco nel Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez
- Federico Guariglia, La Divina Commedia in Galizia. O divino Sainete di Manuel Curros Enríquez
- Élise Varcin, Mussolini lecteur de Dante
- Salvatore Francesco Lattarulo, «A te convien tenere altro viaggio». La funzione Dante nelle rotte infernali della tarda narrativa di Dino Buzzati
- Giuseppe Marrone, «Dopo il sogno la passione impressa». Itinerario dantesco di Cesare Pavese
- Cinzia Gallo, Vincenzo Consolo lettore di Dante
- Fernando Funari, « Sacrée faim de l’or ! ». L’hypotexte virgilien dans les traductions françaises de Purg. XXII, 40-41
- Viviana Triscari, Lucifero, Inferno XXXIV. Genealogie e metamorfosi in tre interpretazioni visuali contemporanee: Martini, Dalì, Incerti

Le 700e anniversaire de la mort de Dante, en 2021, a vu se multiplier les initiatives scientifiqu... more Le 700e anniversaire de la mort de Dante, en 2021, a vu se multiplier les initiatives scientifiques, et plus largement culturelles, liées au poète florentin dans le monde entier.
Le Centre d’études supérieures de la Renaissance de Tours a également souhaite contribuer à la célébration du poète en poursuivant une tradition vivante et féconde d’études dantesques, dépassant l’espace chronologique ‒ de Pétrarque a Descartes ‒ indique pour le Centre depuis sa création en 1956 et ainsi confirmant, si besoin était, le rôle de Dante en tant que classique au-delà des frontières et des bornes temporels et critiques.
Ces Lectures, loin de renouer avec la tradition des Lecturae Dantis traditionnelles, ont été imaginées avec la volonté de présenter un échantillon, certes restreint mais varie, d’un certain nombre de pistes de recherche sur Dante qui sont parcourues par les chercheurs ces dernières années. Les dix contributeurs, de formation et de provenance de tout horizon ‒ Luigi Spagnolo, Anthony de Araujo-Rousset, Maria Maślanka-Soro, Gaia Tomazzoli, Luigi Tassoni, Raffaele Pinto, Franziska Meier, Alessandro Benucci, Francesco Ciabattoni, Bruno Pinchard ‒, en sont le temoignage. L’ambition de ces lecturae, fut-ce sur une petite echelle, etait de montrer que différentes façons de lire Dante existent.
L'Alighieri, 2022
Atti del Convegno Dantesco internazionale, Venezia, 1-2 luglio 2021

Fra i settori degli studi danteschi che hanno conosciuto un maggiore progresso negli ultimi anni,... more Fra i settori degli studi danteschi che hanno conosciuto un maggiore progresso negli ultimi anni, un posto di rilievo spetta alle ricerche sul contesto socio-culturale in cui Dante si è formato, fra gli ambienti fiorentini delle grandi biblioteche, come S. Croce e S. M. Novella, e quelli bolognesi delle disputationes laiche o religiose. Attraverso l’apporto decisivo degli ambienti e dei contatti dell’esilio, il bagaglio culturale di Dante cresce fino a comprendere una moltitudine di auctoritates che si stratificano nel poema e nelle opere minori. Grazie a una nuova mappatura digitale della conoscenza dantesca espressa dal secolare commento, il progetto Hypermedia Dante Network – finanziato nell’ambito del PRIN 2017 – permette di estendere e integrare l’analisi della multiforme cultura dantesca, dalle fonti classiche alle compilazioni scientifiche, dalle raccolte sapienziali ai cicli cavallereschi romanzi, con nuove indagini basate sugli standard del Semantic Web. Il volume raccoglie gli atti del primo convegno promosso dal progetto, offrendo una panoramica delle attuali direzioni di ricerca relative a quest’importante settore degli studi danteschi.

http://edizionicafoscari.unive.it/it/edizioni/libri/978-88-6969-111-9/
Questo volume, insieme al... more http://edizionicafoscari.unive.it/it/edizioni/libri/978-88-6969-111-9/
Questo volume, insieme al convegno che ne è stato all’origine, è frutto di un lavoro collettivo dei dottorandi del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Ca’ Foscari. I contributi pubblicati sono di natura eterogenea, a livello tematico e metodologico; al lettore interessato spetterà il compito di accostare i diversi approcci per riflettere, secondo la prospettiva che preferisce, sui molti vettori di senso che si irradiano dal tema centrale, e per avanzare ipotesi, come suggerisce il titolo, su cosa possano essere i nomi: conseguenza ed emanazione degli oggetti che rappresentano, imposizioni identitarie, testimonianze insostituibili di epoche lontane, o altro ancora.
Articles by Gaia Tomazzoli

Me.Te. Digitali. Mediterraneo in rete tra testi e contesti, Proceedings del XIII Convegno Annuale AIUCD, Catania 28-30 maggio 2024, 2024
Tanto a livello teorico quanto a livello applicativo, nelle digital humanities la rappresentazion... more Tanto a livello teorico quanto a livello applicativo, nelle digital humanities la rappresentazione della conoscenza si focalizza principalmente sulla modellizzazione dei dati materiali dei prodotti culturali digitalizzati (testi, opere d’arte, ecc.), mettendo in secondo piano la rappresentazione delle opinioni degli studiosi su tali prodotti. La parzialità di questo approccio è evidente nel caso della storia della letteratura e della critica letteraria, discipline in cui le interpretazioni dei testi, con le loro argomentazioni e relazioni reciproche, sono fondamentali anche nell’alimentare dibattiti metodologici. In questo lavoro presentiamo i primi passi di un approccio interdisciplinare pensato per documentare e possibilmente comparare e analizzare le interpretazioni fornite dalla critica letteraria tramite modelli formali sviluppati grazie al coinvolgimento attivo di esperti della disciplina e all’analisi della storia della critica. Alla luce della loro rilevanza e della loro sfaccettata fortuna, abbiamo scelto come casi di studio alcuni personaggi femminili delle opere di Dante e Boccaccio. Dopo aver presentato i principali problemi sollevati dall’analisi dei personaggi letterari e i casi di studio che abbiamo scelto, riflettiamo su come rappresentare le interpretazioni relative ai nostri casi di studio tramite modelli ontologici e sul contributo degli studi filosofici al problema dell’identità dei personaggi di finzione.

Me.Te. Digitali. Mediterraneo in rete tra testi e contesti, Proceedings del XIII Convegno Annuale AIUCD, Catania 28-30 maggio 2024, 2024
In questo contributo presentiamo LiDa (Linking Dante), un progetto che mira a promuovere una magg... more In questo contributo presentiamo LiDa (Linking Dante), un progetto che mira a promuovere una maggiore interoperabilità e sostenibilità dei dati sulle opere dantesche raccolti in progetti precedenti tramite l’utilizzo di tecnologie e linguaggi del Web Semantico. Dopo un’introduzione in cui definiamo gli scopi del progetto (§1), facciamo cenno ai limiti con cui si
scontra l’annotazione in dei dati linguistici e alle potenzialità di una loro implementazione in RDF (§2); introduciamo poi gli elementi fondamentali della nuova ontologia che abbiamo elaborato a tal scopo (§3), e descriviamo la procedura con cui abbiamo realizzato un nuovo grafo di conoscenza che colleghi il testo della Commedia alle risorse linguistiche che lo descrivono (§4); infine, presentiamo le modalità di navigazione e interrogazione di tale grafo (§5) e riflettiamo sui risultati raggiunti e sugli sviluppi futuri (§6).

Formal Ontology in Information Systems Proceedings of the 13th International Conference (FOIS 2023), 2023
In many application domains, it is common to talk not only about the entities populating that dom... more In many application domains, it is common to talk not only about the entities populating that domain, but also about statements (aka claims) that are expressed about those very entities. This is particularly the case in the Humanities, e.g., when scholars express their critical statements about paintings, literary texts, musical works, etc. The ontological modeling of such claims is challenging for various reasons, e.g., because one needs to capture their subjective but also public dimension, because scholars may express contrasting statements about the same phenomena, or because the argumentative logic of scholarly reasoning does not squarely fit into the methods of mathematical logic. Building on previous work on the treatment of observations and being driven by concrete case studies, we propose the first steps for an ontology to document scholarly statements and to trace critical debates in literary studies.
L'esperienza di Dante. Atti del convegno internazionale di studi (Bologna-Ravenna, 12-13 novembre 2021), a c. di G. Ledda, 2023
L'eschatologie impériale du souverain. L'escatologia imperiale del sovrano, a c. di A. Peters-Custot, F. Delle Donne, 2023
This article investigates the main motifs and rhetorical features used by Petrarch in his politic... more This article investigates the main motifs and rhetorical features used by Petrarch in his political discourse, such as the repeated reference to the emperor Augustus, the use of messianic and apocalyptic imagery to corroborate a providential view of the ruler, a prophetic posture on the author’s part. After a few methodological remarks, I retrace such motifs and features in Petrarch’s account of the different rulers with whom he exchanged letters: Robert of Anjou, Cola di Rienzo, the Colonna, Visconti and Carrara families, and, finally, the emperor Charles IV.

Schrifttragende Medien in Nord- und Mittelitalien 1250–1350, 2023
Die nord-und mittelitalienische Städtelandschaft war zwischen 1250 und 1350 gekennzeichnet von vi... more Die nord-und mittelitalienische Städtelandschaft war zwischen 1250 und 1350 gekennzeichnet von vielfältigen politischen, kulturellen und gesellschaftlichen Veränderungen. Maßgebliche Bedeutung kam dabei der Schriftkultur zu, denn Schrift war ebenso ubiquitär wie essentiell: Sie hatte sich in zahlreichen Bereichen, für viele Angelegenheiten und auf unterschiedlichsten Trägermaterialien und Medien etabliert. Solche schrifttragenden Medien wie Kodizes, Siegel oder Sarkophage werden in den Beiträgen des Bandes, insbesondere auf ihre Funktionen und ihre Intermedialität hin, analysiert. Giuseppe Cusa ist wissenschaftlicher Mitarbeiter am Lehrstuhl für Mittlere und Neuere Geschichte der Universität Siegen. Zu seinen Forschungsschwerpunkten zählen Geschichtsschreibung und Wissenskulturen des Mittelalters sowie Historische Grundwissenschaften. LIT www.lit-verlag.de 978-3-643-15365-4 9 * u k d z f e # y b c n b v * LIT Korrekturabzug zur Freigabe-bitte abzeichnen-Datum Unterschrift (Geringfügige Korrekturen werden von uns gewissenhaft ausgeführt.
L'Alighieri, 2022
L’articolo propone un primo esame comparativo del linguaggio figurato nei componimenti dei grandi... more L’articolo propone un primo esame comparativo del linguaggio figurato nei componimenti dei grandi capiscuola della lirica volgare duecentesca: Giacomo da Lentini, Bonagiunta Orbicciani, Guittone, Guinizzelli e Cavalcanti. Un’analisi quantitativa rivela che la frequenza di similitudini, personificazioni, metafore, sinestesie e metonimie aumenta progressivamente. Dal punto di vista qualitativo, alla varietà tematica e topica dei primi poeti presi in esame si va sostituendo, specie nella poesia di Cavalcanti, una maggiore selezione, che permette di sperimentare variazioni sul tema via via più raffinate e complesse.
Tenzone, 2022
L’articolo ha l’obiettivo di riflettere sugli sviluppi e sulla ricezione novecentesca della criti... more L’articolo ha l’obiettivo di riflettere sugli sviluppi e sulla ricezione novecentesca della critica dantesca praticata dalle donne, a partire dai due casi studio di Victoria Ocampo e Irma Brandeis. Nella prima parte introduco la figura di Victoria Ocampo e mi soffermo sui suoi contributi danteschi e sulla loro fortuna; nella seconda parte riservo lo stesso trattamento a Irma Brandeis e ai suoi studi. Nella parte finale dell’articolo individuo gli aspetti più notevoli e le caratteristiche comuni ai loro scritti, e le analizzo alla luce delle riflessioni delle due autrici sul rapporto del genere con la lettura e con la scrittura.
Revue des études dantesques, 2022
Antonio Sotgiu e Gaia Tomazzoli intervistano Elisa Brilli e Giuliano Milani intorno al loro libro... more Antonio Sotgiu e Gaia Tomazzoli intervistano Elisa Brilli e Giuliano Milani intorno al loro libro Dante. Les vies nouvelles, Paris, Fayard, 2021 – Vite nuove. Biografia e autobiografia di Dante, Roma, Carocci, 2021
«Per intelletto umano / e per autoritadi». Il contesto di formazione e diffusione culturale del poema dantesco, a cura di L. Livraghi e G. Tomazzoli, 2022
Bibliotheca Dantesca: Journal of Dante Studies, 2022
Uploads
Books by Gaia Tomazzoli
Co-edited books by Gaia Tomazzoli
- Federico Guariglia, La Divina Commedia in Galizia. O divino Sainete di Manuel Curros Enríquez
- Élise Varcin, Mussolini lecteur de Dante
- Salvatore Francesco Lattarulo, «A te convien tenere altro viaggio». La funzione Dante nelle rotte infernali della tarda narrativa di Dino Buzzati
- Giuseppe Marrone, «Dopo il sogno la passione impressa». Itinerario dantesco di Cesare Pavese
- Cinzia Gallo, Vincenzo Consolo lettore di Dante
- Fernando Funari, « Sacrée faim de l’or ! ». L’hypotexte virgilien dans les traductions françaises de Purg. XXII, 40-41
- Viviana Triscari, Lucifero, Inferno XXXIV. Genealogie e metamorfosi in tre interpretazioni visuali contemporanee: Martini, Dalì, Incerti
Le Centre d’études supérieures de la Renaissance de Tours a également souhaite contribuer à la célébration du poète en poursuivant une tradition vivante et féconde d’études dantesques, dépassant l’espace chronologique ‒ de Pétrarque a Descartes ‒ indique pour le Centre depuis sa création en 1956 et ainsi confirmant, si besoin était, le rôle de Dante en tant que classique au-delà des frontières et des bornes temporels et critiques.
Ces Lectures, loin de renouer avec la tradition des Lecturae Dantis traditionnelles, ont été imaginées avec la volonté de présenter un échantillon, certes restreint mais varie, d’un certain nombre de pistes de recherche sur Dante qui sont parcourues par les chercheurs ces dernières années. Les dix contributeurs, de formation et de provenance de tout horizon ‒ Luigi Spagnolo, Anthony de Araujo-Rousset, Maria Maślanka-Soro, Gaia Tomazzoli, Luigi Tassoni, Raffaele Pinto, Franziska Meier, Alessandro Benucci, Francesco Ciabattoni, Bruno Pinchard ‒, en sont le temoignage. L’ambition de ces lecturae, fut-ce sur une petite echelle, etait de montrer que différentes façons de lire Dante existent.
Questo volume, insieme al convegno che ne è stato all’origine, è frutto di un lavoro collettivo dei dottorandi del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Ca’ Foscari. I contributi pubblicati sono di natura eterogenea, a livello tematico e metodologico; al lettore interessato spetterà il compito di accostare i diversi approcci per riflettere, secondo la prospettiva che preferisce, sui molti vettori di senso che si irradiano dal tema centrale, e per avanzare ipotesi, come suggerisce il titolo, su cosa possano essere i nomi: conseguenza ed emanazione degli oggetti che rappresentano, imposizioni identitarie, testimonianze insostituibili di epoche lontane, o altro ancora.
Articles by Gaia Tomazzoli
scontra l’annotazione in dei dati linguistici e alle potenzialità di una loro implementazione in RDF (§2); introduciamo poi gli elementi fondamentali della nuova ontologia che abbiamo elaborato a tal scopo (§3), e descriviamo la procedura con cui abbiamo realizzato un nuovo grafo di conoscenza che colleghi il testo della Commedia alle risorse linguistiche che lo descrivono (§4); infine, presentiamo le modalità di navigazione e interrogazione di tale grafo (§5) e riflettiamo sui risultati raggiunti e sugli sviluppi futuri (§6).
- Federico Guariglia, La Divina Commedia in Galizia. O divino Sainete di Manuel Curros Enríquez
- Élise Varcin, Mussolini lecteur de Dante
- Salvatore Francesco Lattarulo, «A te convien tenere altro viaggio». La funzione Dante nelle rotte infernali della tarda narrativa di Dino Buzzati
- Giuseppe Marrone, «Dopo il sogno la passione impressa». Itinerario dantesco di Cesare Pavese
- Cinzia Gallo, Vincenzo Consolo lettore di Dante
- Fernando Funari, « Sacrée faim de l’or ! ». L’hypotexte virgilien dans les traductions françaises de Purg. XXII, 40-41
- Viviana Triscari, Lucifero, Inferno XXXIV. Genealogie e metamorfosi in tre interpretazioni visuali contemporanee: Martini, Dalì, Incerti
Le Centre d’études supérieures de la Renaissance de Tours a également souhaite contribuer à la célébration du poète en poursuivant une tradition vivante et féconde d’études dantesques, dépassant l’espace chronologique ‒ de Pétrarque a Descartes ‒ indique pour le Centre depuis sa création en 1956 et ainsi confirmant, si besoin était, le rôle de Dante en tant que classique au-delà des frontières et des bornes temporels et critiques.
Ces Lectures, loin de renouer avec la tradition des Lecturae Dantis traditionnelles, ont été imaginées avec la volonté de présenter un échantillon, certes restreint mais varie, d’un certain nombre de pistes de recherche sur Dante qui sont parcourues par les chercheurs ces dernières années. Les dix contributeurs, de formation et de provenance de tout horizon ‒ Luigi Spagnolo, Anthony de Araujo-Rousset, Maria Maślanka-Soro, Gaia Tomazzoli, Luigi Tassoni, Raffaele Pinto, Franziska Meier, Alessandro Benucci, Francesco Ciabattoni, Bruno Pinchard ‒, en sont le temoignage. L’ambition de ces lecturae, fut-ce sur une petite echelle, etait de montrer que différentes façons de lire Dante existent.
Questo volume, insieme al convegno che ne è stato all’origine, è frutto di un lavoro collettivo dei dottorandi del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Ca’ Foscari. I contributi pubblicati sono di natura eterogenea, a livello tematico e metodologico; al lettore interessato spetterà il compito di accostare i diversi approcci per riflettere, secondo la prospettiva che preferisce, sui molti vettori di senso che si irradiano dal tema centrale, e per avanzare ipotesi, come suggerisce il titolo, su cosa possano essere i nomi: conseguenza ed emanazione degli oggetti che rappresentano, imposizioni identitarie, testimonianze insostituibili di epoche lontane, o altro ancora.
scontra l’annotazione in dei dati linguistici e alle potenzialità di una loro implementazione in RDF (§2); introduciamo poi gli elementi fondamentali della nuova ontologia che abbiamo elaborato a tal scopo (§3), e descriviamo la procedura con cui abbiamo realizzato un nuovo grafo di conoscenza che colleghi il testo della Commedia alle risorse linguistiche che lo descrivono (§4); infine, presentiamo le modalità di navigazione e interrogazione di tale grafo (§5) e riflettiamo sui risultati raggiunti e sugli sviluppi futuri (§6).
The article aims at reassessing Irma Brandeis’ scholarship, which has been too often overlooked because of an excessive interest towards her love affair with Montale and her role as a ‘muse’ in the poet’s oeuvre. Brandeis’ career and criticism deserve, instead, a positive revaluation, for they are thought-provoking in many respects, both per se and in the context of XX century scholarship. First of all, I sketch her biography and provide the key elements of her academic life; then I focus on her scientific contribution around Montale and Dante, and I highlight her main interests and readings. Brandeis’ essays display her sensibility towards different critical approaches, as well as her being well-informed and ready to take part in the main scientific debates of her time; they provide noteworthy outcomes, especially with respect to Dante’s figurative language.
à la première terrasse du Purgatoire (Enf. XXXII – Purg. XII)
Études réunies par Philippe Guérin
CESR, Université de Tours, 24-25 novembre 2022
Aula II
Dipartimento di Lettere e Culture Moderne
Facoltà di Lettere e Filosofia – Sapienza, Università di Roma
Venezia, 3-4 marzo 2016
La natura interdisciplinare del volume imponeva una discussione a più voci, che coinvolgesse specialisti di storia del cristianesimo medievale, di filologia e letteratura italiana e di filologia mediolatina. Le pagine che seguono ospitano gli interventi dei tre relatori: Gian Luca Potestà, Alessio Decaria e José C. Santos Paz.
https://www.lit-verlag.de/isbn/978-3-643-15365-4
nell’ambito del progetto PRIN PNRR “Make it explicit: documenting
interpretations of literary fictions with conceptual formal models
(MITE)” in collaborazione con il Gruppo Dante dell'Associazione
degli Italianisti (ADI): www.dantenoi.it