Books by Giulia MG Mascagni

La crescita anche in Italia di forme familiari "anomale" rispetto al modello di coppia nucleare b... more La crescita anche in Italia di forme familiari "anomale" rispetto al modello di coppia nucleare basata sul matrimonio ha contribuito a un nuovo sviluppo del dibattito sul futuro dell'istituzione familiare. C'è chi parla apertamente di crisi, chi invece pensa ad una trasformazione nelle forme e nei contenuti della convivenza tra genitori e figli, capace comunque di garantire il collante della socialità anche in un ambiente complesso come quello delle società tardo moderne. In entrambi i casi, l'analisi ha tendenzialmente prediletto ottiche di tipo demografico e statistico/quantitative che, se ben danno il senso di importanti cambiamenti nel corso del tempo, mal si prestano, da sole, a cogliere il significato che assume per gli attori coinvolti e a comprendere le modalità concrete di "fare famiglia".
Quali sono oggi le dinamiche parentali in zone microimprenditoriali relativamente coese? Quali le possibili forme di policy da adottare da parte degli attori istituzionali locali e nazionali? Su questi interrogativi si sviluppa il volume, soffermandosi sui profondi processi di crisi e di riorganizzazione economica e sulle radicali trasformazioni negli orientamenti culturali e negli stili di vita delle persone.
Indice
Federica Fratoni, Presentazione
Elisabetta Cioni, Introduzione. Perché studiare i modi di fare famiglia nelle società locali
Filippo Buccarelli, I nuovi confini delle solidarietà primarie
(Ozzie...ti presento Murphy; Legami precontrattuali; Solidarietà elettive: la famiglia decentrata)
Filippo Buccarelli, Di fronte alla crisi: rischi, strategie, mutamenti di lungo corso
(Un modo di vedere le cose; Metamorfosi familiari; Le famiglie in trincea)
Giulia Mascagni, Traiettorie di vita: tra antichi squilibri e nuove opportunità
(Capitale culturale ed emancipazione; Lavoro formale e responsabilità di cura; Una danza dalle figure complesse)
Giulia Mascagni, La sostenibile pesantezza della quotidianità
(Ripartizione del lavoro domestico nella coppia; Benessere dei più piccoli, benessere dei più anziani: la crucialità dei servizi; Senescenza della popolazione e vincoli familiari; Relazioni intergenerazionali: la risorsa nonni)
Appendice
Riferimenti bibliografici.

In questo lavoro la relazione tra disuguaglianze sociali e salute viene analizzata concentrandosi... more In questo lavoro la relazione tra disuguaglianze sociali e salute viene analizzata concentrandosi sui processi sociali e sui meccanismi individuali che la strutturano nello spazio d'azione della sfera economica, della sfera culturale e della sfera sociale e territoriale. Il corpo viene assunto quale nesso tra dimensioni fisiche, biologiche e materiali, e dimensioni sociali, relazionali ed emozionali: arricchendo la semplice e nota relazione tra risorse economiche/posizione sociale e livello di salute/aspettativa di vita con un'analisi più attenta delle dinamiche sociali e psicologiche. La prospettiva troppo elementare del gradiente sociale di salute viene così superata prendendo in esame la dimensione relazionale del singolo e dei suoi gruppi di riferimento, e valutandone sia gli aspetti individuali sia gli aspetti collettivi, con particolare attenzione per quelli riconducibili all'ambito sociale e politico e ai differenti sistemi di welfare.

Book · April 2015
Edition: Collana: Biblioteca di testi e studi (980), Publisher: Carocci, ISBN: ... more Book · April 2015
Edition: Collana: Biblioteca di testi e studi (980), Publisher: Carocci, ISBN: 9788843073917
Abstract
Parte prima
Una ricerca a Firenze
1. Lo studio di caso
Le ipotesi: differenze o disuguaglianze?/Cumulazione degli svantaggi e ricadute sulla salute/Scelte metodologiche e dimensioni indagate
2. La città
Un ritratto storico/Profilo demografico e composizione sociale/Famiglie che cambiano/Saperi codificati e conoscenze tacite/Lavori e rendite: il capitale economico/Andamenti e profili dello stato di salute
3. Dentro i quartieri
Realtà e prospettive di genere ed età/Condizioni urbane e riflessi sulla salute/ «Sinceramente ci si tornò volentieri»: Sorgane/ «Un quartiere [...] un po’ con la puzza sotto il naso»: Masaccio
Parte seconda
Pratiche, fatti, rappresentazioni di disuguaglianza e di salute
4. L’età della pensione: tra perdite, libertà, rischi e risorse
Punti di arrivo, punti di arresto e bilanci/Percorsi, uscite, penalizzazioni: guardando al genere/ Fatiche diverse, rischi diversi
5. Condivisioni, vicinanze e prossimità: le complicate formule dell’abitare
La casa/Comune sentire e relazioni di vicinato /Oltre la stigmatizzazione/ Le “povertà” del quartiere benestante
6. Pratiche di salute e benessere: tramandate, conquistate, ignorate
Stare bene e stare male/Vecchie e nuove culture della salute/Risorse disponibili e comportamenti a rischio
7. Salute da difendere, malattia da affrontare
Il medico di base: l’elemento che fa la differenza/Pazienti, assistiti, utenti/Permettersi le cure/Conclusioni
8. Variabili in gioco e risorse da giocare
Articles by Giulia MG Mascagni
La necessità di aprire le terapie intensive e di umanizzare le cure è tema sempre più central... more La necessità di aprire le terapie intensive e di umanizzare le cure è tema sempre più centrale sia negli studi scientifici sia nel dibattito pubblico. La formula rianimazione aperta definisce quelle strutture di cure intensive
dove siano state ridotte o abolite in modo razionale e sistematico tutte quelle limitazioni temporali, fisiche e relazionali non motivatamente necessarie. Ripercorriamo con Luca Bucciardini, direttore della Struttura Organizzativa Dipartimentale semplice (SODs) di Neuroanestesia e Rianimazione dell’AOU Careggi di Firenze, le tappe fondamentali che hanno portato ad “aprire le porte” del reparto.

Background and aims: This study seeks to provide an in-depth analysis of care-based interaction i... more Background and aims: This study seeks to provide an in-depth analysis of care-based interaction in the experiences of volunteers working in lenitherapy (pain therapy) through the case study of hospices in Florence, Italy. Method: A qualitative method of data collection was chosen: the field research made use of open-ended questionnaires distributed to trained but unspecialised volunteers (V = 32) and to volunteers with hospital-based medical expertise (PV = 35) acting for the Italian Lenitherapy Foundation (FILe) and operating in hospices within the ex-ASL (Local Health Unit) of Florence. Results: By analysing the 67 questionnaires collected, it has been possible to reconstruct and interpret the interactional dynamics that exist between the various figures present within a hospice, bringing into focus the most salient aspects of both the organisational context and emotional setting. Conclusions: The research experience, by highlighting everyday unseen aspects that are inaccessible to an ‘internal’ eye, has made it possible to better characterise the dynamics of unsuccessful collaboration between team members and potential areas of conflict. Finally, where these dynamics have been observed, an attempt has been made to outline priorities for change and possible directions to be taken, so as to promote defusing actions and restore synergy and fluidity to the FILe system
ISSN: 2531-6745

http://www.francoangeli.it/riviste/Scheda_Rivista.aspx?IDArticolo=57544&Tipo=Articolo%20PDF&lingua=it&idRivista=107
Referring to the theoretical paradigms of the doctor as an agent of social control and of the doc... more Referring to the theoretical paradigms of the doctor as an agent of social control and of the doctor as a moral entrepreneur, this article tackles the (still relevant) theme of doctor-patient relations. The analysis focuses on existing social meanings and perceptions of non-health; then it identifies, in the dynamics of communication and in the related mechanisms of construction/ loss of trust, two key elements within the complex game which forms between male and female doctor and patient. A game of recognition of - and disregard for- roles and requests and with different degrees of enforcement depending on gender; a game where deep-seated requirements for time and attention, of continuity in the process of care, and of construction of trust relations are still relevant.
DOI: 10.3280/SES2016-003005
The starting point of the N.5 monographic part of Cambio is that of confronting the classic – but... more The starting point of the N.5 monographic part of Cambio is that of confronting the classic – but unresolved – issue of social inequality and to research its inter-relationships with health.
Posters&Papers by Giulia MG Mascagni

The poster presents some final reflections based on more than two years of research devoted to st... more The poster presents some final reflections based on more than two years of research devoted to studying the dynamics among three dimensions closely (and circularly) linked to social inequality: age, poverty (material and/or relational, overt or hidden), and health (objective, perceived). The survey, organized typologically, was conducted on two socially and territorially defined areas of the city of Florence: a mainly working-class neighbourhood and a mainly middle-class one. The research focuses on residents over age 60, a time of life when - as amply shown by the field literature - the processes of social construction of differences and inequalities as well as inter- and intra-generational dynamics become sharper, therefore sociologically more evident. The two case studies provided a new and clearer insight into the condition and perception of age in relation to health and quality of life, in that crucial phase of exit from work’s sphere. Particularly, there are two issues better defined by the research: 1) increased longevity presents a powerful but twofold value: stimulus and resource, difficulties and expectations of concern. 2) Today’s men and women in their sixties and seventies do not perceive themselves as comparable to their age peers of previous generations, making inapplicable the traditional “age paradigm” with its homogeneous and inexorable rhythms, valid “for all and forever”. Therefore, what forcefully emerges - beyond the different social categories – is a demand for more room for the many third-age dimensions and the importance (not just symbolic) of greater freedom of self-definition.

work, and agree to publish it in the Journal under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-N... more work, and agree to publish it in the Journal under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License CAMBIO Rivista sulle trasformazioni sociali wishes to stimulate reflection on historical and contemporary processes of social change. Cross-disciplinary researches and theoretical analyses are preferred, with special attention, although not exclusively, given to the use of qualitative methodologies. Papers -unpublished and not submitted at the same time for evaluation to other periodicals -should be sent by e-mail (docx, doc, rtf) to the Editor at [email protected]. Publication is subordinated to anonymous referees' evaluation. The editorial staff will communicate the results of the review and the possible acceptance of the paper within two months of its submission. Monographic Section, Eliasian Themes, Essays and Reseraches: essay length must be between 30,000 and 50,000 characters (including spaces and references), with a brief biographical note (approximately 600 characters, including spaces) containing information about the university/institution, main fields of work, ongoing projects, main publications. In addition, authors should attach: a) a short abstract in English which indicates clearly and concisely the essay's basic points; b) some keywords (3 to 6 descriptors) to focus attention on the main topics covered; c) title of the article in English (for contributions in Italian).
Conference: Il genere nella contemporaneità: tra sfide e risorse - Convegno di fine mandato (2012... more Conference: Il genere nella contemporaneità: tra sfide e risorse - Convegno di fine mandato (2012-2015) Sezione AIS-Studi di Genere, At Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli
Parole chiave: disuguaglianze sociali; chances di salute e di cura; relazioni familiari
(Si veda link, p.12)
Papers by Giulia MG Mascagni

Nature reviews. Endocrinology, 2018
The symptoms of menopause can be distressing, particularly as they occur at a time when women hav... more The symptoms of menopause can be distressing, particularly as they occur at a time when women have important roles in society, within the family and at the workplace. Hormonal changes that begin during the menopausal transition affect many biological systems. Accordingly, the signs and symptoms of menopause include central nervous system-related disorders; metabolic, weight, cardiovascular and musculoskeletal changes; urogenital and skin atrophy; and sexual dysfunction. The physiological basis of these manifestations is emerging as complex and related, but not limited to, oestrogen deprivation. Findings generated mainly from longitudinal population studies have shown that ethnic, geographical and individual factors affect symptom prevalence and severity. Moreover, and of great importance to clinical practice, the latest research has highlighted how certain menopausal symptoms can be associated with the onset of other disorders and might therefore serve as predictors of future health...
SALUTE E SOCIETÀ, 2016
Referring to the theoretical paradigms of the doctor as an agent of social control and of the doc... more Referring to the theoretical paradigms of the doctor as an agent of social control and of the doctor as a moral entrepreneur, this article tackles the (still relevant) theme of doctor-patient relations. The analysis focuses on existing social meanings and perceptions of non-health; then it identifies, in the dynamics of communication and in the related mechanisms of construction/ loss of trust, two key elements within the complex game which forms between male and female doctor and patient. A game of recognition of - and disregard for- roles and requests and with different degrees of enforcement depending on gender; a game where deep-seated requirements for time and attention, of continuity in the process of care, and of construction of trust relations are still relevant. DOI: 10.3280/SES2016-003005
ABSTRACT http://www.cambio.unifi.it/upload/sub/Numero%205/01_Intro.pdf
ABSTRACT http://www.consiglio.regione.toscana.it/CPO/upload/giostra/439d.pdf

La Francia, insieme all'Italia, vive da tempo una situazione di grave crisi. La curiosità che ci ... more La Francia, insieme all'Italia, vive da tempo una situazione di grave crisi. La curiosità che ci viene e che abbiamo posto anche ad altri intellettuali europei, è se veramente questa crisi sia una crisi economica, come di regola si dice. Dato che, come storico, hai sempre prestato molta attenzione alle radici dei processi sociali e politici, quali sono, a tuo parere, le ragioni di lungo periodo dell'attuale crisi? Questa crisi è fondamentalmente di natura economica, o ha invece una natura prevalentemente politica, o culturale? Attualmente, tutta l'Europa sta male. Nel caso francese credo ci siano tutti gli elementi evocati nella tua domanda: cioè crisi economica, crisi sociale, crisi politica e crisi culturale. Economica ovviamente perché, come in tanti paesi, c'è una disoccupazione fortissima ed una situazione anche di aumento della disuguaglianza, che colpisce molto un paese come la Francia che, sul piano appunto culturale, su un periodo molto lungo, diciamo, sicuramente dalla Rivoluzione Francese, aveva e ha sempre una passione per l'eguaglianza, per riprendere la famosa formula di Tocqueville, che sia l'eguaglianza giuridica o l'eguaglianza sociale. L'ineguaglianza colpisce i francesi anche perché le reti sociali sono meno forti rispetto ad altri paesi. Volendo fare, ad esempio, un confronto con il vostro paese, mi sembra che in Italia (almeno in una sua grande parte), pur in presenza di disoccupazione più alta e una situazione sociale molto tesa, la famiglia ha ancora un ruolo di ammortizzatore sociale, riscontrabile, per esempio, nel fatto che i figli rimangono molto a lungo a casa. Il che non è solo una bella cosa: ovviamente abbiamo ben presente tutti le conseguenze anche difficili per i giovani e il paese, però questo ammortizzatore sociale è meno forte in Francia, dove la famiglia ha conosciuto delle trasformazioni decisamente più radicali. Un altro esempio può essere fatto sull'individualismo: quello italiano sicuramente è una realtà; eppure in Italia la gente è molto meno solitaria che in Francia. Mi sembra che nel vostro Paese rimanga tuttora un elemento non solo di solidarietà primaria, come le famiglie, ma di sociabilità anche nelle città per esempio: se pure, sicuramente, si comincia a notare la scomparsa di alcune parti del tessuto sociale, rimane però tutta una rete, specialmente nei centri delle città italiane, che non sono stati totalmente distrutti, come in Francia. Mi ha sempre colpitoquando vivevo a Firenze molti anni fa, o quando vivevo a Roma recentemente e ancora oggi andandoci molto spesso-il permanere di un tessuto sociale tenuto in vita dalla presenza ancora significativa di commercianti, artigiani, eccetera; tessuto sociale che è invece sparito in molte città francesi. E non è un caso, a mio parere, che ci sia molta più gente senza tetto in Francia: non solo immigrati, ma anche francesi cosi detti "autoctoni". Quindi, crisi economica, crisi sociale e crisi politica: quest'ultima sicuramente è un elemento abbastanza nuovo, perché le istituzioni della Quinta Repubblica, che sembravano molto forti, oggi conoscono un processo di disaffezione da parte di tanti cittadini. Pertanto la forza dell'istituzione ed anche quella dello Stato non sono più esattamente come nel passato; da questo punto di vista, va ad intrecciarsi direttamente alla dimensione culturale il fatto che Anno IV, Numero 8/Dicembre 2014

Strumenti per la didattica e la ricerca
This work analyses the relation between social inequality and health by focusing on the social pr... more This work analyses the relation between social inequality and health by focusing on the social processes and individual mechanisms that construct it within the area of action of the economic sphere, the cultural sphere and the social and territorial sphere. Within this framework, the body is conceived as a link between the physical, biological and material dimensions and the social, relational and emotional dimensions. At the same time, the proposal is to go beyond the well-known relationship between economic resources/social position and levels of health/life expectation, concentrating on the specific social and psychological dynamics generated by the availability of socio-economic capital. The over-simplified perspective of the social gradient of health is overtaken by an analysis of the relational dimension of the individual and his/her reference groups, and finally by appraising both the individual and collective aspects that can be traced to the social and political context and...
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Uploads
Books by Giulia MG Mascagni
Quali sono oggi le dinamiche parentali in zone microimprenditoriali relativamente coese? Quali le possibili forme di policy da adottare da parte degli attori istituzionali locali e nazionali? Su questi interrogativi si sviluppa il volume, soffermandosi sui profondi processi di crisi e di riorganizzazione economica e sulle radicali trasformazioni negli orientamenti culturali e negli stili di vita delle persone.
Indice
Federica Fratoni, Presentazione
Elisabetta Cioni, Introduzione. Perché studiare i modi di fare famiglia nelle società locali
Filippo Buccarelli, I nuovi confini delle solidarietà primarie
(Ozzie...ti presento Murphy; Legami precontrattuali; Solidarietà elettive: la famiglia decentrata)
Filippo Buccarelli, Di fronte alla crisi: rischi, strategie, mutamenti di lungo corso
(Un modo di vedere le cose; Metamorfosi familiari; Le famiglie in trincea)
Giulia Mascagni, Traiettorie di vita: tra antichi squilibri e nuove opportunità
(Capitale culturale ed emancipazione; Lavoro formale e responsabilità di cura; Una danza dalle figure complesse)
Giulia Mascagni, La sostenibile pesantezza della quotidianità
(Ripartizione del lavoro domestico nella coppia; Benessere dei più piccoli, benessere dei più anziani: la crucialità dei servizi; Senescenza della popolazione e vincoli familiari; Relazioni intergenerazionali: la risorsa nonni)
Appendice
Riferimenti bibliografici.
Edition: Collana: Biblioteca di testi e studi (980), Publisher: Carocci, ISBN: 9788843073917
Abstract
Parte prima
Una ricerca a Firenze
1. Lo studio di caso
Le ipotesi: differenze o disuguaglianze?/Cumulazione degli svantaggi e ricadute sulla salute/Scelte metodologiche e dimensioni indagate
2. La città
Un ritratto storico/Profilo demografico e composizione sociale/Famiglie che cambiano/Saperi codificati e conoscenze tacite/Lavori e rendite: il capitale economico/Andamenti e profili dello stato di salute
3. Dentro i quartieri
Realtà e prospettive di genere ed età/Condizioni urbane e riflessi sulla salute/ «Sinceramente ci si tornò volentieri»: Sorgane/ «Un quartiere [...] un po’ con la puzza sotto il naso»: Masaccio
Parte seconda
Pratiche, fatti, rappresentazioni di disuguaglianza e di salute
4. L’età della pensione: tra perdite, libertà, rischi e risorse
Punti di arrivo, punti di arresto e bilanci/Percorsi, uscite, penalizzazioni: guardando al genere/ Fatiche diverse, rischi diversi
5. Condivisioni, vicinanze e prossimità: le complicate formule dell’abitare
La casa/Comune sentire e relazioni di vicinato /Oltre la stigmatizzazione/ Le “povertà” del quartiere benestante
6. Pratiche di salute e benessere: tramandate, conquistate, ignorate
Stare bene e stare male/Vecchie e nuove culture della salute/Risorse disponibili e comportamenti a rischio
7. Salute da difendere, malattia da affrontare
Il medico di base: l’elemento che fa la differenza/Pazienti, assistiti, utenti/Permettersi le cure/Conclusioni
8. Variabili in gioco e risorse da giocare
Articles by Giulia MG Mascagni
dove siano state ridotte o abolite in modo razionale e sistematico tutte quelle limitazioni temporali, fisiche e relazionali non motivatamente necessarie. Ripercorriamo con Luca Bucciardini, direttore della Struttura Organizzativa Dipartimentale semplice (SODs) di Neuroanestesia e Rianimazione dell’AOU Careggi di Firenze, le tappe fondamentali che hanno portato ad “aprire le porte” del reparto.
ISSN: 2531-6745
DOI: 10.3280/SES2016-003005
Facendo riferimento ad un recente lavoro di ricerca, in questa sede ripercorreremo – attraverso i vissuti e le narrazioni di una coorte di donne e di uomini over 60 – alcune tappe fondamentali nella definizione dei percorsi di salute e delle attività di cura richieste o prestate.
ISSN 0392-4505
http://www.formas.toscana.it/rivistadellasalute/fileadmin/files/fascicoli/2016/209/S_T_fascicolo_209.pdf
Posters&Papers by Giulia MG Mascagni
ISSN nº 1988-7914
Parole chiave: disuguaglianze sociali; chances di salute e di cura; relazioni familiari
(Si veda link, p.12)
Papers by Giulia MG Mascagni
Quali sono oggi le dinamiche parentali in zone microimprenditoriali relativamente coese? Quali le possibili forme di policy da adottare da parte degli attori istituzionali locali e nazionali? Su questi interrogativi si sviluppa il volume, soffermandosi sui profondi processi di crisi e di riorganizzazione economica e sulle radicali trasformazioni negli orientamenti culturali e negli stili di vita delle persone.
Indice
Federica Fratoni, Presentazione
Elisabetta Cioni, Introduzione. Perché studiare i modi di fare famiglia nelle società locali
Filippo Buccarelli, I nuovi confini delle solidarietà primarie
(Ozzie...ti presento Murphy; Legami precontrattuali; Solidarietà elettive: la famiglia decentrata)
Filippo Buccarelli, Di fronte alla crisi: rischi, strategie, mutamenti di lungo corso
(Un modo di vedere le cose; Metamorfosi familiari; Le famiglie in trincea)
Giulia Mascagni, Traiettorie di vita: tra antichi squilibri e nuove opportunità
(Capitale culturale ed emancipazione; Lavoro formale e responsabilità di cura; Una danza dalle figure complesse)
Giulia Mascagni, La sostenibile pesantezza della quotidianità
(Ripartizione del lavoro domestico nella coppia; Benessere dei più piccoli, benessere dei più anziani: la crucialità dei servizi; Senescenza della popolazione e vincoli familiari; Relazioni intergenerazionali: la risorsa nonni)
Appendice
Riferimenti bibliografici.
Edition: Collana: Biblioteca di testi e studi (980), Publisher: Carocci, ISBN: 9788843073917
Abstract
Parte prima
Una ricerca a Firenze
1. Lo studio di caso
Le ipotesi: differenze o disuguaglianze?/Cumulazione degli svantaggi e ricadute sulla salute/Scelte metodologiche e dimensioni indagate
2. La città
Un ritratto storico/Profilo demografico e composizione sociale/Famiglie che cambiano/Saperi codificati e conoscenze tacite/Lavori e rendite: il capitale economico/Andamenti e profili dello stato di salute
3. Dentro i quartieri
Realtà e prospettive di genere ed età/Condizioni urbane e riflessi sulla salute/ «Sinceramente ci si tornò volentieri»: Sorgane/ «Un quartiere [...] un po’ con la puzza sotto il naso»: Masaccio
Parte seconda
Pratiche, fatti, rappresentazioni di disuguaglianza e di salute
4. L’età della pensione: tra perdite, libertà, rischi e risorse
Punti di arrivo, punti di arresto e bilanci/Percorsi, uscite, penalizzazioni: guardando al genere/ Fatiche diverse, rischi diversi
5. Condivisioni, vicinanze e prossimità: le complicate formule dell’abitare
La casa/Comune sentire e relazioni di vicinato /Oltre la stigmatizzazione/ Le “povertà” del quartiere benestante
6. Pratiche di salute e benessere: tramandate, conquistate, ignorate
Stare bene e stare male/Vecchie e nuove culture della salute/Risorse disponibili e comportamenti a rischio
7. Salute da difendere, malattia da affrontare
Il medico di base: l’elemento che fa la differenza/Pazienti, assistiti, utenti/Permettersi le cure/Conclusioni
8. Variabili in gioco e risorse da giocare
dove siano state ridotte o abolite in modo razionale e sistematico tutte quelle limitazioni temporali, fisiche e relazionali non motivatamente necessarie. Ripercorriamo con Luca Bucciardini, direttore della Struttura Organizzativa Dipartimentale semplice (SODs) di Neuroanestesia e Rianimazione dell’AOU Careggi di Firenze, le tappe fondamentali che hanno portato ad “aprire le porte” del reparto.
ISSN: 2531-6745
DOI: 10.3280/SES2016-003005
Facendo riferimento ad un recente lavoro di ricerca, in questa sede ripercorreremo – attraverso i vissuti e le narrazioni di una coorte di donne e di uomini over 60 – alcune tappe fondamentali nella definizione dei percorsi di salute e delle attività di cura richieste o prestate.
ISSN 0392-4505
http://www.formas.toscana.it/rivistadellasalute/fileadmin/files/fascicoli/2016/209/S_T_fascicolo_209.pdf
ISSN nº 1988-7914
Parole chiave: disuguaglianze sociali; chances di salute e di cura; relazioni familiari
(Si veda link, p.12)
(ITA)-(ESP)