Thesis Chapters by Tommaso Vidal

This work aims to reconstruct the rise of the hospital of Santa Maria della Misericordia dei Batt... more This work aims to reconstruct the rise of the hospital of Santa Maria della Misericordia dei Battuti in Udine in the XIVth century, considering both the expansion of its lands and real estate - as well as its economic management - and the development of its administrative structure and officers. The following pages cover the first forty years (1320-1360) of existence of the institution and of the Fraterna dei Battuti that founded and administrated the hospital (1320-1360).
The prime objective has been to explain and evaluate the reasons behind the sudden rise of Santa Maria dei Battuti, its succes in drawing charitable donations and bequests, and to start inquiring into the behavior of the Confraternity inside the rising land and money market of Udine.
The documentary appendices (pp. 85-249) has been omitted.
Il presente lavoro mira a ricostruire l'ascesa dell'ospedale di Santa Maria della Misericordia dei Battuti a Udine nel XIV secolo, considerando tanto l'espansione dei possessi immobiliari e fondiari - così come la loro gestione economica - e lo sviluppo della sua struttura amministrativa e degli ufficiali. Le pagine che seguono coprono i primi quaranta anni (1320-1360) di esistenza dell'istituzione e della Fraterna dei Battuti che fondò e amministrò l'ospedale.
Lo scopo principale è stato di spiegare e valutare le ragioni dietro la subitanea ascesa di Santa Maria dei Battuti, il suo successo nell'attirare donazioni e lasciti, e di iniziare a indagare il comportamento della confraternita all'interno del nascente mercato della terra e del credito della città di Udine.
Le appendici documentarie (pp. 85-249) sono state omesse.
Papers by Tommaso Vidal
A quite established mainstream narrative in economic history has focused on long-distance trade a... more A quite established mainstream narrative in economic history has focused on long-distance trade and its main logistical, financial and exchange hubs. Furthermore, from a theoretical standpoint, the institutionalist approach to economic history emphasized the importance of the reduction of transaction costs as a pre-condition for economic development. Late-medieval Friuli, a region strategically situated between Venice and the German-speaking lands, proves to be a fruitful case study to test such assumptions. With this contribution I will try to demonstrate that transaction costs (especially customs and regional/state fiscality), rather than eliminated, could also be avoided, and exploited and might have even been a stimulus to economic integration on an interregional level.
Medievalismo, 31, pp. 201-234, 2021
The present article proposes the edition and study of the only letter sent by a Venetian consul i... more The present article proposes the edition and study of the only letter sent by a Venetian consul in Castile found until now. We reconstruct the life course of its author, Angelo Venier, and Luca Falier’s, a Venetian merchant with interests in Andalusia, named in the letter. The richness of contents allows us to deal with many different and complex issues, such as Venetian private navigation in the Iberian peninsula; juridical mechanisms for the resolution of conflicts between foreign merchant nations in Castile; the Genoese situation; Venetian perspectives in Andalusia; and merchant and private businesses of other Venetians in Seville. The image that arises is much more detailed than what we knew
up to this moment.
The friulian region in the late medieval period has often been regarded as economically detached ... more The friulian region in the late medieval period has often been regarded as economically detached from the more dynamic and developed italian cities. Recent research and the discovery of a register of a small florentine company in Udine encourage a more nuanced opinion. This paper analyses the action and the business of the "Chonpagnia della Stazone", established by two florentines in Udine in the mid-XIVth century. The study of their trades and network of relations higlights the integration of the region, Udine in particular, into the wider frame of the economy of north and central Italy, playing an active role in trade at an interregional level.
Nel XIV secolo il comune di Udine aveva vissuto una fase di vorticosa espansione demografica,
ass... more Nel XIV secolo il comune di Udine aveva vissuto una fase di vorticosa espansione demografica,
assurgendo al ruolo di vera e propria città e contendendo il ruolo egemone svolto da Cividale tra le terre del
Patriarcato di Aquileia. Mancava ancora, tuttavia, un luogo in cui il potere civico si materializzasse, in cui
la nuova identità cittadina, ancora in formazione, si presentasse agli abitanti. Per questo motivo Udine,
nell’impossibilità di darsi un palazzo, prerogativa questa del Patriarca, decise di costruire nel 1370 una torre
civica. Le spese che la città dovette affrontare per la costruzione dell’edificio e, in misura maggiore, quelle per
il suo mantenimento dimostrano un pervicace attaccamento a ciò che la torre era giunta a rappresentare, fino
al punto di dire che «la nostra città non stava bene senza il suddetto orologio»
Book Reviews by Tommaso Vidal
Talks by Tommaso Vidal

Nell’estate del 1349 due fiorentini, Andrea di Francesco e Bartolo di Bentaccorda, dalla loro bot... more Nell’estate del 1349 due fiorentini, Andrea di Francesco e Bartolo di Bentaccorda, dalla loro bottega in borgo Gemona a Udine, decisero di avviare una società commerciale. Non è che uno dei molti casi di fiorentini attivi con le loro compagnie all’interno del patriarcato di Aquileia. La “Compagnia della Stazone”, così venne chiamata la neonata società, a differenza di altre attive in terra friulana (talvolta ben più grandi e ricche), ci ha lasciato un documento di estremo interesse e rarità per l’area friulana, conservato presso la biblioteca civica V. Joppi: uno dei propri libri contabili. Attraverso le pagine di questo e di altri documenti si ricostruirà la vicenda umana del gruppo di “immigrati” fiorentini che ruotava attorno alla bottega di Andrea e Bartolo e i complessi rapporti di quest’ultimo con il ramo friulano della turbolenta famiglia fiorentina dei Bardi. La storia si snoderà esplorando i traffici dei toscani con Venezia, tra spezie e vino, falci e panni, e le avventure e scorribande dei Bardi in Friuli.
Drafts by Tommaso Vidal
Medieval art contracts are an extremely valuable source for the Art historian and the historian p... more Medieval art contracts are an extremely valuable source for the Art historian and the historian per se, as they highlight and stress the exceedingly complex and branching network of relations that innervated medieval society. Given their rarity, it is all the more necessary to publish these documents when new ones emerge during archival research. Here the author presents an art contract between the Confraternity of the altar of Santa Caterina of the Duomo in Udine and two artists for the painting and gilding of an ancona. The document is dated January 9 1368.
Conference Presentations by Tommaso Vidal
Seminario organizzato dai dottorandi del XXXIV ciclo del corso di dottorato in Studi Storici, Geo... more Seminario organizzato dai dottorandi del XXXIV ciclo del corso di dottorato in Studi Storici, Geografici, Antropologici delle Università di Padova, Verona, Venezia Ca' Foscari.
Il seminario sarà erogato in modalità online dal 30 novembre al 4 dicembre 2020 sulla piattaforma Zoom al link indicato nella locandina.
Seminario organizzato dai dottorandi del Corso di Dottorato in Studi Storici, Geografici e Antrop... more Seminario organizzato dai dottorandi del Corso di Dottorato in Studi Storici, Geografici e Antropologici (Università di Padova, Venezia Ca' Foscari, Verona) Padova, 6-8 aprile 2020
Congresses by Tommaso Vidal
CONVEGNO: Udine, 20-22 settembre 2021, Palazzo Florio e in modalità duale su Teams.
Iniziativa re... more CONVEGNO: Udine, 20-22 settembre 2021, Palazzo Florio e in modalità duale su Teams.
Iniziativa realizzata nell’ambito del progetto PRIN 2017 ‘LOC-GLOB. The local connectivity in an age of global intensification: infrastructural networks, production and trading areas in late-medieval Italy (1280-1500)’.
Workshops/Seminars organized by Tommaso Vidal
Durante il corso a cadenza quindicinale verranno presentate alcune ricerche attualmente in corso ... more Durante il corso a cadenza quindicinale verranno presentate alcune ricerche attualmente in corso svolte da dottorandi, dottorande e post-doc. É possibile chiedere il link per connettersi alle singole sessioni mandando una mail a [email protected]
Books by Tommaso Vidal
l Friuli, per la sua posizione a ridosso delle Alpi, fu per tutto il Medioevo un’area di frontier... more l Friuli, per la sua posizione a ridosso delle Alpi, fu per tutto il Medioevo un’area di frontiera, una delle periferie ‘spurie’ del mondo italofono. Nelle vie, nelle piazze e sotto le logge cittadine della regione, mercanti friulani, toscani, veneti e tedeschi facevano quotidianamente affari in una babele di lingue, usi e pratiche commerciali e contabili differenti. Il volume, frutto di un’approfondita ricerca negli archivi friulani, analizza la documentazione e i metodi gestionali utilizzati dagli operatori attivi nell’area, aprendo nuove prospettive sull’economia regionale tra XIV e XV secolo. Il quadro che emerge, fortemente diverso da quello sinora delineato dalla storiografia, evidenzia la grande flessibilità di forme e linguaggi commerciali, che consentì di superare i divari linguistico-culturali di questo territorio.
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Thesis Chapters by Tommaso Vidal
The prime objective has been to explain and evaluate the reasons behind the sudden rise of Santa Maria dei Battuti, its succes in drawing charitable donations and bequests, and to start inquiring into the behavior of the Confraternity inside the rising land and money market of Udine.
The documentary appendices (pp. 85-249) has been omitted.
Il presente lavoro mira a ricostruire l'ascesa dell'ospedale di Santa Maria della Misericordia dei Battuti a Udine nel XIV secolo, considerando tanto l'espansione dei possessi immobiliari e fondiari - così come la loro gestione economica - e lo sviluppo della sua struttura amministrativa e degli ufficiali. Le pagine che seguono coprono i primi quaranta anni (1320-1360) di esistenza dell'istituzione e della Fraterna dei Battuti che fondò e amministrò l'ospedale.
Lo scopo principale è stato di spiegare e valutare le ragioni dietro la subitanea ascesa di Santa Maria dei Battuti, il suo successo nell'attirare donazioni e lasciti, e di iniziare a indagare il comportamento della confraternita all'interno del nascente mercato della terra e del credito della città di Udine.
Le appendici documentarie (pp. 85-249) sono state omesse.
Papers by Tommaso Vidal
up to this moment.
assurgendo al ruolo di vera e propria città e contendendo il ruolo egemone svolto da Cividale tra le terre del
Patriarcato di Aquileia. Mancava ancora, tuttavia, un luogo in cui il potere civico si materializzasse, in cui
la nuova identità cittadina, ancora in formazione, si presentasse agli abitanti. Per questo motivo Udine,
nell’impossibilità di darsi un palazzo, prerogativa questa del Patriarca, decise di costruire nel 1370 una torre
civica. Le spese che la città dovette affrontare per la costruzione dell’edificio e, in misura maggiore, quelle per
il suo mantenimento dimostrano un pervicace attaccamento a ciò che la torre era giunta a rappresentare, fino
al punto di dire che «la nostra città non stava bene senza il suddetto orologio»
Book Reviews by Tommaso Vidal
Talks by Tommaso Vidal
Drafts by Tommaso Vidal
Conference Presentations by Tommaso Vidal
Il seminario sarà erogato in modalità online dal 30 novembre al 4 dicembre 2020 sulla piattaforma Zoom al link indicato nella locandina.
Congresses by Tommaso Vidal
Iniziativa realizzata nell’ambito del progetto PRIN 2017 ‘LOC-GLOB. The local connectivity in an age of global intensification: infrastructural networks, production and trading areas in late-medieval Italy (1280-1500)’.
Workshops/Seminars organized by Tommaso Vidal
Books by Tommaso Vidal
The prime objective has been to explain and evaluate the reasons behind the sudden rise of Santa Maria dei Battuti, its succes in drawing charitable donations and bequests, and to start inquiring into the behavior of the Confraternity inside the rising land and money market of Udine.
The documentary appendices (pp. 85-249) has been omitted.
Il presente lavoro mira a ricostruire l'ascesa dell'ospedale di Santa Maria della Misericordia dei Battuti a Udine nel XIV secolo, considerando tanto l'espansione dei possessi immobiliari e fondiari - così come la loro gestione economica - e lo sviluppo della sua struttura amministrativa e degli ufficiali. Le pagine che seguono coprono i primi quaranta anni (1320-1360) di esistenza dell'istituzione e della Fraterna dei Battuti che fondò e amministrò l'ospedale.
Lo scopo principale è stato di spiegare e valutare le ragioni dietro la subitanea ascesa di Santa Maria dei Battuti, il suo successo nell'attirare donazioni e lasciti, e di iniziare a indagare il comportamento della confraternita all'interno del nascente mercato della terra e del credito della città di Udine.
Le appendici documentarie (pp. 85-249) sono state omesse.
up to this moment.
assurgendo al ruolo di vera e propria città e contendendo il ruolo egemone svolto da Cividale tra le terre del
Patriarcato di Aquileia. Mancava ancora, tuttavia, un luogo in cui il potere civico si materializzasse, in cui
la nuova identità cittadina, ancora in formazione, si presentasse agli abitanti. Per questo motivo Udine,
nell’impossibilità di darsi un palazzo, prerogativa questa del Patriarca, decise di costruire nel 1370 una torre
civica. Le spese che la città dovette affrontare per la costruzione dell’edificio e, in misura maggiore, quelle per
il suo mantenimento dimostrano un pervicace attaccamento a ciò che la torre era giunta a rappresentare, fino
al punto di dire che «la nostra città non stava bene senza il suddetto orologio»
Il seminario sarà erogato in modalità online dal 30 novembre al 4 dicembre 2020 sulla piattaforma Zoom al link indicato nella locandina.
Iniziativa realizzata nell’ambito del progetto PRIN 2017 ‘LOC-GLOB. The local connectivity in an age of global intensification: infrastructural networks, production and trading areas in late-medieval Italy (1280-1500)’.