Books by Clara Stella
Conservato manoscritto in un codice del Fondo Principale della Biblioteca Joppi di Udine, il Caf... more Conservato manoscritto in un codice del Fondo Principale della Biblioteca Joppi di Udine, il Caffè trasporta il lettore nel fervido clima intellettuale del tardo Settecento, acceso dalla lotta tra la novità dell’Illuminismo e il vecchio pensiero conservatore. Sollevando uno scudo in difesa di quest’ultimo, l’autrice imbastisce un’aspra requisitoria contro uno dei miti più celebri della cultura arrivata da oltralpe e, in filigrana, contro le derive di quel movimento rinnovatore. L’invenzione del caffè viene così interpretata come parte di un progetto di corruzione del genere umano orchestrato da Plutone e volto a indebolire lo spirito delle genti moderne, corrompendo la morale e incentivando il vizio. L’eziologia fantastica si allaccia, lungo i tre canti del poema, alla satira del mondo moderno per dipingere un affresco vivido e dai toni danteschi.
Classiques Garnier, 2022
Il volume offre uno studio della prima antologia dedicata alla poesia femminile, stampata a Lucca... more Il volume offre uno studio della prima antologia dedicata alla poesia femminile, stampata a Lucca nel 1559. Con tale iniziativa editoriale il curatore, Lodovico Domenichi, prova l’eccellenza delle donne nella poesia petrarchistica, indicando come modello l’esempio etico e lirico di Vittoria Colonna.
Articles by Clara Stella

Riforma e movimenti religiosi, 2024
L’autrice esplora la rappresentazione letteraria di Salomè tra Quattro e Seicento attraverso la p... more L’autrice esplora la rappresentazione letteraria di Salomè tra Quattro e Seicento attraverso la produzione sacra su Giovanni Battista, lungo un arco temporale che prende come punto di inizio e di fine due opere fondamentali di svolta: i versi della madre di Lorenzo il Magnifico, Lucrezia Tornabuoni de’ Medici, e quelli del drammaturgo e poeta seicentista Gabriello Chiabrera. La danza della figlia di Erodiade, descritta in poche righe dagli evangelisti Marco (6,14-28) e Matteo (14,1-12), si è dilatata nei secoli nella mente degli interpreti, diventando un vero e proprio non-luogo di riflessione religiosa e artistica insieme. Se Salomè è l’ossessione creativa da riprodurre in serie dal Cinquecento fino al simbolismo, la ricerca della saltatrix nei testi e la riflessione sui significati pedagogici a lei alternamente attribuiti si fanno sorprendentemente più nascoste.

Cuadernos de Filología Italiana, vl. 30 , 2023
Il saggio analizza nel contesto della querelle des femmes l'unico trattato scritto da Domenico Br... more Il saggio analizza nel contesto della querelle des femmes l'unico trattato scritto da Domenico Bruni intitolato Difese delle donne, dedicato alla consorte spagnola di Cosimo I, Eleonora di Toledo. Questo testo non solo permette di ripercorrere la retorica e gli argomenti tipici usati nella difesa dell'onore femminile, ma è anche in dialogo con la tradizione giuridica e con alcune prospettive eterodosse che continuavano a riscuotere successo tra i letterati difensori delle donne. La combinazione di tali elementi porta Bruni a costruire una difesa delle donne partendo dal riscatto di Eva, fino ad approdare all'esaltazione della donna di governo e al disvelamento della sovrastruttura patriarcale che organizza la società. Con gli strumenti dell'analisi testuale e di un approccio storico-culturale, si propone la riattualizzazione di questo testo e del suo autore, aggiungendo alla querelle des femmes una voce maschile ad oggi ancora approfondita parzialmente, ma che contribuisce alla discussione su vari livelli interpretativi.

LaborHistórico, 2022
Il Dialogo di Cristoforo Bronzini della dignità e nobiltà delle donne, opera monumentale in venti... more Il Dialogo di Cristoforo Bronzini della dignità e nobiltà delle donne, opera monumentale in ventiquattro volumi dedicata alla regina Margherita d’Austria, venne stroncato sul nascere dalla congregazione dell’Indice subito dopo la stampa della sua Parte prima nel 1622. Partendo da un’analisi della Dichiaratione manoscritta di Bronzini in difesa del suo testo, questo saggio ha lo scopo di ricostruire i punti critici che ostacolarono, fin da subito, la diffusione dell’opera, ovvero le coraggiose riflessioni avanzate dall’autore sulle sacre scritture, contrariamente al decreto II della sessione IV del Concilio di Trento sull’interpretazione dei testi sacri. L’analisi della Dichiaratione permette di entrare nelle letture di Bronzini, il quale si serve non solo della linea filogina cinquecentesca, tanto riconoscibile quanto problematica, ma anche della letteratura morale contemporanea e delle fonti patristiche.
Rivista di Storia del Cristianesimo, 2022
The paper contextualizes the life of a forgotten Dominican Sister, Fantina Gambara, from the Conv... more The paper contextualizes the life of a forgotten Dominican Sister, Fantina Gambara, from the Convent of Santa Caterina in Brescia, in the light of the exempla of medieval reformers in the province of Brescia. The Vita della Beata Caritade, written in 1558 by the Dominican Father Domenico Martinengo, is archived in the town in which the Sister had grown up. Against the background of the sack of Brescia in 1512, the voice of a woman will be put in dialogue with the spread and circulation of the writings of Catherine of Siena and the prophetical voices of the Dominican women of Brescia.
Scienza & Politica. Per Una Storia Delle Dottrine, 2022
L'articolo analizza il rapporto tra genere e sacro nella trama profetica delle Epistolae Familiar... more L'articolo analizza il rapporto tra genere e sacro nella trama profetica delle Epistolae Familiares di Cereta. Dell'autrice si considerano le lettere autobiografiche, di impegno politico e di riforma dei costumi relazionandole all'influenza di Savonarola e agli scritti di Brigida di Svezia e, soprattutto, il linguaggio e le strategie retoriche di Caterina da Siena.

Renaissance and Reformation, 2021
This article proposes a way of reading Vittoria Colonna’s lyric persona in the light of Catherine... more This article proposes a way of reading Vittoria Colonna’s lyric persona in the light of Catherine of Siena’s religious writings and philosophy of the self. In part 1, I begin by tracing the mystic profile that the participants of Colonna’s reformed circles ascribed to the saint. Those descriptions are then incorporated into a comparison of the schisms that shaped Christianity in Catherine’s times, namely the Avignon Papacy, and those of the Lutheran Reformation. In part 2, Colonna’s sacred charisma(s) is related to Catherine’s penitential and political model, thus identifying her Vita and epistles as a very possible literary source that Colonna could have used in her religious output and self-identification. In part 3, I analyze Colonna’s exegesis of the penitent Magdalene in the light of Catherine’s political reading of the same character. To conclude, I discuss the ways in which we can integrate the Trecento tradition into Colonna’s conception of grace and prophetic message of renovatio.

Altrelettere, 2021
Il Cecilia Martire è stampato nel 1644 e dedicato al cardinale Francesco Barberini. Costa, in cer... more Il Cecilia Martire è stampato nel 1644 e dedicato al cardinale Francesco Barberini. Costa, in cerca di un nuovo protettore, si cimenta per la prima volta in un poema sacro. Il saggio si sofferma sui momenti più virtuosistici di Costa e sulla linea erotica che caratterizza il percorso, quasi mistico, di Cecilia. Dall'esile passio di Cecilia, Costa crea un poema diviso in quattro canti che segue le fasi del martirio della giovane, selezionando i quadri più drammatici in una grande ecfrasi letteraria che si relaziona anche ai lavori di ristrutturazione della basilica di Santa Cecilia in Trastevere, sorta sulla presunta domus della martire. I quadri vivono del crescere dell'eroicità di Cecilia, intensificata dall'ambiente infernale che si crea intorno alla giovane e che l'autrice modella sapientemente sull'Inferno dantesco, su Tasso e Marino, ma anche su opere coeve di impianto scientifico, come gli scritti sull'eruzione dopo il disastro del Vesuvio nel 1631. Infine, il personaggio della Sofronia tassiana è certamente un punto di riferimento per Costa nella costruzione di Cecilia e del suo rapporto con Valeriano, il cui erotismo sconfina nel profano nelle ottave espunte dalla stampa ma ancora leggibili nel ms. Vat. Barb. Lat. 4069 e di cui il saggio offre una lettura mirata.
Revista de la Sociedad Española de Italianistas, 2020

Italian Studies, 2019
The Rime di donne, printed in 1559, is the first Italian verse anthology dedicated entirely to fe... more The Rime di donne, printed in 1559, is the first Italian verse anthology dedicated entirely to female poets. This article offers a detailed reading of the image and role that Vittoria Colonna plays in the anthology, drawing comparisons with Pietro Bembo’s function in the Libro primo of 1545. It suggests that the Rime di donne’s editorial strategies codify Colonna as the female equivalent to Bembo, presenting her as the exemplary exponent of Petrarchan style for contemporary women poets. The article first examines two sonnets that Marguerite d’Angoulême addressed to Colonna, exploring how those highlight Colonna’s stylistic and spiritual primacy within the anthology. Secondly, it analyses the poems the editor chose to represent Colonna herself. Finally, it shows ways in which the anthology can be regarded as a testimony to the poetic and stylistic legacy of Colonna with respect to the construction of the female poetic persona for the poets
anthologised.
Schede Umanistiche, 2018
Schede Umanistiche» è una rivista internazionale e pubblica articoli in italiano, inglese, france... more Schede Umanistiche» è una rivista internazionale e pubblica articoli in italiano, inglese, francese e spagnolo. Ogni testo inviato alla Redazione è reso anonimo e sottoposto al processo di peer-review, che consiste nell'esame di almeno due valutatori anonimi (uno interno, uno esterno alla rivista), il cui parere motivato scritto verrà comunicato dal direttore all'autore, insieme al giudizio finale favorevole o sfavorevole alla pubblicazione. I documenti della valutazione sono archiviati presso la Redazione.
![Research paper thumbnail of The Year's Work in Modern Language Studies, Vol. 76 (2016 [survey year 2014]), pp. 276-283](https://attachments.academia-assets.com/48173191/thumbnails/1.jpg)
Italianist, 34.3, is a collection of essays examining the roles of oral culture in early modern i... more Italianist, 34.3, is a collection of essays examining the roles of oral culture in early modern italy within a range of contexts, centring on the relationship of oral culture with manuscript and printed texts, how written sources may be used as evidence to reconstruct oral culture of all social classes, and how this evidence points to communicative strategies offered by performance as opposed to writing. in particular, the first four essays discuss performances of sung poetry meant as entertainment in both elite and popular contexts, focusing on compositional techniques of semi-improvised poetry (Luca degl'innocenti, 318-35), performance and cheap prints of religious texts (Rosa Salzberg, 336-48), state control of the circulation of information in Venice (Massimo Rospocher, 349-61), and performances of poetry in front of both social elite and popular audiences (Brian Richardson,. two essays examine the languages used and prescribed within oral culture, concentrating on comedies (Chiara Sbordoni, 379-99) and the represantion of women's speech in literary works (Helena Sanson,. the last group of five essays are devoted to orality in the context of religion, discussing private devotion and prayers (ottavia niccoli, 418-36), sung devotional, liturgical texts (noel o'Regan, 437-48), and sermons (emily Michelson, Stefano Dall'Aglio, and Giorgio Caravale,.
JSTOR is a not-for-profit service that helps scholars, researchers, and students discover, use, a... more JSTOR is a not-for-profit service that helps scholars, researchers, and students discover, use, and build upon a wide range of content in a trusted digital archive. We use information technology and tools to increase productivity and facilitate new forms of scholarship. For more information about JSTOR, please contact [email protected].
Book Chapters by Clara Stella
La lettera in versi. Canoni, variabili, funzioni, a cura di P. Taravacci e F. Zambon, 2020
Il presente volume è stato sottoposto a procedimento di peer review.
«Parole assasonè, paìe, slettrane». Omaggio a Marisa Milani, a c. di Ivano Paccagnella (Padova: Cleup), 2018
«Né tempo mai, né rugine l’avulse». Proposte per una rilettura di Erasmo di Valvasone: canone, genere, diversità, ecologia, a cura di T. Artico, L. Ferraro, S. Giovine , 2023
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Books by Clara Stella
Articles by Clara Stella
anthologised.
Book Chapters by Clara Stella
anthologised.
poetesse tra Quattro e Cinquecento.
Dipartimento di Studi Umanistici, Federico II, Napoli, 14-15 dicembre 2023
XXVI Congresso nazionale Associazione degli Italianisti «Contemplare/abitare: la natura nella letteratura italiana» Napoli, 14-16 settembre 2023.
Il congresso si propone di esplorare le forme di violenza contro le donne, le loro rappresentazioni e simbolizzazioni, e allo stesso tempo di presentare scrittrici che nelle loro opere denunciano la discriminazione e riflettono la resilienza contro queste forme.
The symposium is part of the project "Women Writing Saints in Counter-Reformation Italy" exploring the religious production authored by women writers in Italy from 1563 until 1700. The symposium has received funding from the European Union´s Horizon 2020 research and innovation programme under the Marie Skłodowska-Curie grant agreement 840913, and is organised in collaboration with the Norwegian Institute in Rome and the Department of Philosophy, Classics, History of Art and Ideas at the University of Oslo.
Time and place: Sep. 14, 2021 2:00 PM–4:00 PM, The Norwegian Institute in Rome
The event is hybrid taking place at The Norwegian Institute in Rome, and it will also be possible to follow the seminar through Zoom. To receive a link, please contact: [email protected] or [email protected]
The seminar Sacred Books, Holy Relics and Godly Women: New Perspectives on Sanctity in Renaissance Europe starts from the new research findings of Emeritus Professor Brian Richardson (University of Leeds, UK), author of the recent book Women and the Circulation of Texts in Renaissance Italy (2020), and art historian Dr Ruth S. Noyes (National Museum of Denmark), currently working on a book project called Translatio. Richardson and Noyes are two key experts in the history of the circulation of texts and premodern migrations of sacral heritage across the Nordic-Baltic region and greater Europe respectively. The seminar will investigate the notion of sanctity in the Renaissance by looking at women as key actors in the circulation of religious books and objects. Richardson's and Noyes's presentations will be followed by an open discussion. The proposed seminar is related to the ongoing research on sanctity pursued at the Department of Philosophy, Classics, History of Art and Ideas via the projects "The Legacy of Birgitta of Sweden" and "Women Writing Saints" which focus respectively on the circulation of Birgitta of Sweden's Revelations and the production of religious literature by women writers in Renaissance Italy, in connection with the activities of the interdisciplinary research group 'Textual Traditions and Communities in Early Modern Europe'.
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