Papers by Carolina Camurati
La schizofrenia come paradigma della contemporaneità odierna. Enigma e cifra dell'impossibilità, ... more La schizofrenia come paradigma della contemporaneità odierna. Enigma e cifra dell'impossibilità, di un'impossibilità; estroversione di una domanda radicale posta al fondo dell'essere e condizione aporetica comune alla natura umana. Per questi e più motivi, assurta a luogo di potenziale metamorfosi dell'assurdo e del profetico.
Intro
I. Schizofrenia: il processo rivoluzionario del desiderio
II. Schizofrenia e capitalismo: nuovi paradigmi di lettura del contemporaneo
Tesi di laurea Magistrale in Psicologia Clinico-Dinamica presso l'Università degli Studi di Padov... more Tesi di laurea Magistrale in Psicologia Clinico-Dinamica presso l'Università degli Studi di Padova, con il titolo "Schizofrenia. Paradigma della contemporaneità. Dai margini al cuore dell'esperienza inter-soggettiva".
L'elaborato tratta di ciò che la Schizofrenia oggi può rappresentare: non più una semplice condizione psicopatologica (dunque inerente al solo piano clinico e psichiatrico), bensì come categoria "ombrello", come dispositivo di lettura e scandaglio, essa ben si presta a configurare la condizione dei tempi (post)moderni in cui l'immagine e la tecnologia sono entrati a far parte della nostra vita senza che tuttavia la consapevolezza stesse al passo con l'accelerazione di quelle che sono state le incredibili metamorfosi societarie e di comunità negli ultimi 20-30 anni.
Book Reviews by Carolina Camurati
Kobo Rakuten, 2023
Kobo | Ciò che abbiamo amato non finisce. Conversazione con Massimo… https://www.kobo.com/it/blog... more Kobo | Ciò che abbiamo amato non finisce. Conversazione con Massimo… https://www.kobo.com/it/blog/ciò-che-abbiamo-amato-non-finisce-conversazione-con-massimo-recalcati 2/17 La luce delle stelle morte è un saggio di Massimo Recalcati uscito per Feltrinelli a fine 2022, il cui tema principale riguarda il lutto e dunque il fenomeno della morte non dal punto di vista dell'oggetto perduto, non dalla parte di chi se ne va per sempreuna persona cara che ci lascia, un genitore o parente, una maestra o un maestro dell'infanzia-ma dal punto di vista di coloro che restano qui, nel mondo dei vivi. La morte dunque non per chi trapassa, lasciandoci soli, ma colta dalla parte di coloro che ancora vivono, costretti ad un confronto terribile. Cosa rappresenta il venir meno "definitivo" dell'altro a cui sono legato? Perché un evento così naturale e fondamentale ci sconvolge potentemente ogni volta che accade? La morte è sempre una morte, perché si pone come destino e destinazione di ciascuna delle vite di noi mortales. Si muore nel nome proprio, o anche, "si muore solo da vivi", come nel film di Alberto Rizzi. Ai tempi dei Greci, che coniarono per essa il termine Thanatos e le dedicarono una divinità ed un regno, la morte veniva colta come un'unità inscindibile. Se da un lato la morte rappresentava un evento ineluttabile, senza eccezioni di sorta ("da essa non v'è ritorno" scrive Recalcati), riconosciuta come ciò che sempre porta pianto e pena, al punto da riferirci ad essa come alla "regina di tutti i terrori", dall'altro lato ha seminato le basi della vita sociale
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I. Schizofrenia: il processo rivoluzionario del desiderio
II. Schizofrenia e capitalismo: nuovi paradigmi di lettura del contemporaneo
L'elaborato tratta di ciò che la Schizofrenia oggi può rappresentare: non più una semplice condizione psicopatologica (dunque inerente al solo piano clinico e psichiatrico), bensì come categoria "ombrello", come dispositivo di lettura e scandaglio, essa ben si presta a configurare la condizione dei tempi (post)moderni in cui l'immagine e la tecnologia sono entrati a far parte della nostra vita senza che tuttavia la consapevolezza stesse al passo con l'accelerazione di quelle che sono state le incredibili metamorfosi societarie e di comunità negli ultimi 20-30 anni.
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I. Schizofrenia: il processo rivoluzionario del desiderio
II. Schizofrenia e capitalismo: nuovi paradigmi di lettura del contemporaneo
L'elaborato tratta di ciò che la Schizofrenia oggi può rappresentare: non più una semplice condizione psicopatologica (dunque inerente al solo piano clinico e psichiatrico), bensì come categoria "ombrello", come dispositivo di lettura e scandaglio, essa ben si presta a configurare la condizione dei tempi (post)moderni in cui l'immagine e la tecnologia sono entrati a far parte della nostra vita senza che tuttavia la consapevolezza stesse al passo con l'accelerazione di quelle che sono state le incredibili metamorfosi societarie e di comunità negli ultimi 20-30 anni.