Elena Mignosi

Università degli Studi di Palermo, Dipartimento di Scienze Psicologiche, Pedagogiche e della Formazione, Faculty Member

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I'm Professor in the Department of Psychological, Pedagogical and Educational Sciences of the University of Palermo, scientific disciplinary sector M-PED 01. I teach in the following courses : Theories, strategies and systems of education, Pedagogy of body communication, Community Pedagogy

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Papers by Elena Mignosi

Per una valutazione qualitativa nella mediazione corporea

Possibili livelli di intervento nella scuola in una prospettiva organizzativa

La Pedagogia di Emanuele Kant

Si tratta di una ripubblicazione di un volume tradotto e curato da Angelo Valdarnin, pubblicato n... more

Leggere le Indicazioni. Riflessioni e proposte per la scuola dell'infanzia

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Gruppi: motivazione, formazione e appartenenza

Nasciamo all\u2019interno di un gruppo, viviamo in relazione ad uno o pi\uf9 gruppi e lavoriamo c... more Nasciamo all\u2019interno di un gruppo, viviamo in relazione ad uno o pi\uf9 gruppi e lavoriamo con un gruppo di colleghi. Questa l\u2019apertura, in tale sede, del percorso di presentazione, e di analisi, della vita all\u2019interno dei gruppi sociali. Essi sono i luoghi entro i quali l\u2019individuo si forma, che costituiscono il suo ambiente esperienziale concreto (Kaneklin, 2010). La famiglia, come sottolineato, \ue8 il contesto entro il quale l\u2019individuo esperisce le dinamiche gruppali, ed essendo un gruppo primario, \ue8 un contesto in cui non affronta i passaggi previsti per una sua formazione, al contrario dei gruppi secondari. Rimanendo, quindi, entro la tipologia dei gruppi primari, troviamo quello dei pari e, a seguire, quelli secondari che forniscono sostegno sociale quasi formale come, ad esempio, il volontariato oggetto di attenzione anche del\u2019ultimo capitolo, infine quelli di formazione, quelli di lavoro e cos\uec via, per i quali sono previste delle fasi di sviluppo

I Segni Raccontano: La lingua Italiana dei Segni tra esperienze, strumenti e metodologie

Acquadro, E; Antonioni S; Ardizzino, F; Baldi, P; Belfiore, M; Bianca, F; Bonomi, M; Buonomo, V; ... more Acquadro, E; Antonioni S; Ardizzino, F; Baldi, P; Belfiore, M; Bianca, F; Bonomi, M; Buonomo, V; Carboni, R; Cracolici, R; D'Aversa, C; di Biase, C; Di Nardo, G; Di Renzo, A; Dolza, E; Ecker, H; Fassina, C; Fellini, L; Flocchini, C; Franchi, M L; Gianasso, F; Giorgetti, M; Goust, K; Grasselli, B; Iannola, A; Insolera, E; Le Rose, D; Malfatti, M; Maragna, S; Marziale, B; Mignosi, E; Militano, MG; Morlini, C; Moruzzi, S; Mottinelli, M; Murgioni, N; Nespoli, E; Pallavicino, A; Pelizzari, M; Peracchio, G; Perpignani, V; Pica, AM; Pigliapoco, E; Porcari Li Destri, G; Quartarone, D; Radutzky, E; Rosato, L; Rossini, A; Sansoni, MC; Santoro, T; Sciapeconi, I; Sorgato, S; Trovato, S; Vaccari, S; Vasta, R; Vecchietti, A; Zanca, E

Le forme della multimodalità. Segni, gesti e parole in classe

Orale e scritto, verbale e non verbale: la multimodalità nell’ora di lezione, 2020

I Segni Raccontano: La lingua Italiana dei Segni tra esperienze, strumenti e metodologie

by Sabina Fontana and Elena Mignosi

Giovanni Colozza e il gioco in Pedagogia

Partendo dal pensiero di Antonio Colozza sul gioco viene condotta una riflessione critica sul gio... more

Introduzione alla sessione plenaria “Dove vanno le nuove generazioni? “

Formare i genitori in un quartiere "a rischio": il senso di un'esperienza

Quando comincia il piacere di leggere? Percorsi e strategie educative per attivare motivazione e competenze intorno alla lingua scritta

Riflessioni pedagogiche a confronto. Il contributo delle quattro università coinvolte in Q4ECEC: Il contributo dell’Università di Palermo

Un'infanzia fatta di scienza e arte

FRANCO ANGELI, 2020

I contributi presentati in questo volume echeggiano tra di loro come un gioco di risonanze che tr... more I contributi presentati in questo volume echeggiano tra di loro come un gioco di risonanze che travalicano ogni confine tra discipline per scavare tra le radici dell\u2019umanit\ue0. Il testo \ue8 diviso in due parti idealmente collegate da una comune prospettiva sui bambini e sul loro modo conoscere e di entrare in relazione col mondo con gli occhi delle scienze e delle arti. L\u2019approccio olistico, la curiosit\ue0 e l\u2019immaginazione, la libert\ue0 esplorativa e il piacere di creare connessioni tra le cose su piani diversi coinvolge totalmente singoli soggetti e gruppi, menti e corpi secondo una logica che rende impossibile segnare una demarcazione netta tra scienza e arte, soprattutto quando si parla di bambini. Nello stesso tempo, scegliere, da adulti, di guardare la realt\ue0 in modo multiprospettico pu\uf2 aiutare a cogliere, con occhi mobili, particolari preziosi e illuminanti di fenomeni, processi e oggetti in una cornice in cui trovano spazio emozioni e desiderio. Questo comporta, soprattutto per la prima infanzia, la messa a punto di strategie educative adatte a promuovere l\u2019apprendimento e lo sviluppo di capacit\ue0 e di modalit\ue0 d\u2019elaborazione del pensiero differenti tra di loro, capaci d\u2019adattarsi a realt\ue0 fluide e polifoniche con pi\uf9 strumenti e maggiori sensibilit\ue0, mantenendo parallelamente la meraviglia e la capacit\ue0 d\u2019improvvisare e anche di immaginare mondi nuovi.The articles in this volume echoing each other in a game of resonances that cross every border between disciplines to dig into the humanity roots. The text has two parts ideally connected from a common perspective on children and their way of knowing and entering into a relationship with the world through the eyes of science and the arts. The holistic approach, curiosity and imagination, exploratory freedom and the pleasure of creating connections between things on different levels totally involves individual subjects and groups, minds and bodies according to the idea that it\u2019s impossible to mark a clear demarcation between science and art, especially for children. At the same time, choosing, as adults, to look at reality in a multi-perspective way, can help to capture, with moving eyes, precious and illuminating details of phenomena, processes and objects in a frame in which emotions and desire find space. This involves, especially for early childhood, the development of educational strategies suitable for promoting learning and the development of different skills and ways of processing thought, capable of adapting to fluid and polyphonic realities with more tools and greater sensitivities, keeping in parallel the wonder and the ability to improvise, but also to imagine new worlds

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Apresenta\ue7\ue3o

L'articolo confronta il sistema educativo 0-6 italiano e brasiliano, alla luce delle nuove no... more L'articolo confronta il sistema educativo 0-6 italiano e brasiliano, alla luce delle nuove normative e dell'idea di qualit\ue0 educativa sottostante. Presenta successivamente,in termini critici e riflessivi, gli articoli contenuti nel numero monografico sulla "Valutazione di contesto", di ricercatori italiani e brasiliani, ricavando una sintesi che problematizza e apre nuove prospettiveThe article compares Italian and Brazilian 0-6 education system, considering the new laws and the underlying idea of educational quality. It then presents, in critical and reflective terms, the papers in the monographic issue on "Educational Evaluation", from Italian and Brazilian researchers, obtaining a synthesis that opens up new perspectives

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Il ruolo della famiglia nei processi di sviluppo e di apprendimento

Dopo aver definito la complessit\ue0 del concetto di famiglia nel mondo occidentale contemporaneo... more Dopo aver definito la complessit\ue0 del concetto di famiglia nel mondo occidentale contemporaneo, l'articolo tratta del ruolo delle prime relazioni significative e di attaccamento nello sviluppo e nell'apprendimento dei bambini fin dai primi mesi di vita. In una prospettiva intersoggettiva e psicopedagogica il bambino \ue8 visto come attivo e partecipe nella relazione e viene sottolineata l\u2019importanza di caregivers attenti e in ascolto, capaci di sintonizzarsi e di rimandare un senso di autoefficacia

Ricerca pedagogica ed etica politica

La prova dello strumento a Palermo

Corpo, movimento e stati psichici: l'osservazione del non verbale nei bambini

Face recognition has been an active research area since late 1980s [1]. It has numerous applicati... more Face recognition has been an active research area since late 1980s [1]. It has numerous applications like security-based system, forensic identification, facial expression detection, gender classification etc. It has limited scope in biometric application but they are more useful for surveillance applications like activity tracking and recognition, abnormality detection. Face recognition system can be implemented using various types of methods but in this paper we use appearance-based approach. Eigenface approach is one of the earliest appearance-based face recognition methods, which was developed by M. Turk and A. Pentland [1] in 1991. In this approach we have to perform a lots of computations, which are not feasible with respect to time in many real time system. The concept of principal component analysis (PCA) is used in this approach to reduce the dimension and hence reducing the computation time. Principal component analysis [4] decomposes face images into a small set of characteristic feature images called eigenfaces. Recognition of face image can be done by projection the test image onto a low dimensional linear face space or eigenfaces. After that we compute the distance between the resultant position of the test face image in the face space and those of known face classes. Now we compare the distance against a threshold value, and recognize the face as a known or unknown face.

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Gesti per pensare, pensieri per comunicare

Per una valutazione qualitativa nella mediazione corporea

Possibili livelli di intervento nella scuola in una prospettiva organizzativa

La Pedagogia di Emanuele Kant

Si tratta di una ripubblicazione di un volume tradotto e curato da Angelo Valdarnin, pubblicato n... more

Leggere le Indicazioni. Riflessioni e proposte per la scuola dell'infanzia

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Gruppi: motivazione, formazione e appartenenza