Papers by Alessio Castiglione
Pubblicato il: luglio 2024 ©Tutti i diritti riservati. Tutti gli articoli possono essere riprodot... more Pubblicato il: luglio 2024 ©Tutti i diritti riservati. Tutti gli articoli possono essere riprodotti con l'unica condizione di mettere in evidenza che il testo riprodotto è tratto da www.qtimes.it Registrazione Tribunale di Frosinone N. 564/09 VG School Snapshots of the Future: Photos and Words about Teaching with Smartphones and Instagram in Generation Alpha Secondary Schools Istantanee scolastiche del futuro: foto e parole di una didattica con smartphone e Instagram nelle scuole secondarie della generazione Alpha

Pedagogical perspective, Mar 27, 2024
According to a survey reported by DataReportal dated April 2023, Instagram ranks as the fourth mo... more According to a survey reported by DataReportal dated April 2023, Instagram ranks as the fourth most-used social media network among the world’s population, with more than 1.5 billion registered users. This ranking, preceded only by Facebook, YouTube, and WhatsApp, shows how the Meta company’s social network has influenced trends and convinced more and more people and professionals to take advantage of its internal features to communicate, entertain, and work. However, despite the wide membership of professors, science disseminators, and projects within Instagram, teaching and learning are still under-recognized as possible practices with social networking sites. Considering that most social networking platforms allow membership from the age of 13, the question arises as to how aware schools are of the teaching-learning techniques that can be applied in this context. To this end, the article proposes theories, methodologies and experiences for considering Instagram as a virtual learning environment in formal education, especially with the latest generation of students. In particular, after selecting studies that justify its choice, value and practice, this paper will illustrate the methodological model “Edu-social Algorithm”, developed through an international action-research with netnography that led 130 students and 77 teachers to connect on Instagram to study and teach together.

Questo articolo è il risultato di una ricerca longitudinale che ha coinvolto più di 250 persone l... more Questo articolo è il risultato di una ricerca longitudinale che ha coinvolto più di 250 persone lungo oltre dieci anni di esperienza laboratoriale. Nata da una passione individuale, l’iniziativa palermitana del Newbookclub ha delineato in un disegno pedagogico, dapprima spontaneo ma via via sempre più articolato, un metodo per la costruzione e lo sviluppo di una comunità grafomane in continua evoluzione. Perché non rimanga un caso isolato e inedito, il presente contributo si propone come testimonianza del processo avvenuto e come raccolta di linee guida per avviare nuovi gruppi di scrittura intergenerazionali che si incontrino sotto il segno distintivo della scrittura di comunità, metodologia che permette il coinvolgimento di persone e storie per accrescere il senso di appartenenza, partecipazione e cittadinanza attive. Cercando di tratteggiare i punti distintivi del percorso di costruzione del Newbookclub, si è applicato un approccio qualitativo per permetterne una descrizione cognitiva, interpretativa ed emotiva grazie all’ausilio di interviste strutturate realizzate per far emergere da un campione conveniente cosa significhi prendere parte a tale iniziativa. Inoltre, si descriverà il percorso che ha permesso la nascita e lo svolgimento della comunità grafomane in oggetto, che non vuole pensarsi unica, ma replicabile con altri scriventi e in nuovi contesti.

OMOCAT's video game Omori presents itself as a significant tool in exploring the complex intersec... more OMOCAT's video game Omori presents itself as a significant tool in exploring the complex intersections between education, adolescence and trauma. This paper offers a pedagogical analysis by using it as a case study to examine how much the video game medium is present in the current cultural arena. Through its narrative and graphic representation, the article becomes the means to investigate the impact that today's games can have in the emotional representation of traumatic events. Special attention is paid to mediaeducational management in the complex adolescent group. In the current context, gamification serves as a reflexive tool, illustrating a universe in which the metaphorical elements of games become opportunities to empathize with playful experiences that can come close to reality. The analysis aims to encourage the use of popular video games to initiate intergenerational dialogues to learn more about the virtual environments that young gamers experience.

TSTT 2023 Special Issue, 2024
According to a survey reported by DataReportal dated April 2023, Instagram ranks as the fourth mo... more According to a survey reported by DataReportal dated April 2023, Instagram ranks as the fourth most-used social media network among the world’s population, with more than 1.5 billion registered users. This ranking, preceded only by Facebook, YouTube, and WhatsApp, shows how the Meta company’s social network has influenced trends and convinced more and more people and professionals to take advantage of its internal features to communicate, entertain, and work. However, despite the wide membership of professors, science disseminators, and projects within Instagram, teaching and learning are still under-recognized as possible practices with social networking sites. Considering that most social networking platforms allow membership from the age of 13, the question arises as to how aware schools are of the teaching-learning techniques that can be applied in this context. To this end, the article proposes theories, methodologies and experiences for considering Instagram as a virtual learning environment in formal education, especially with the latest generation of students. In particular, after selecting studies that justify its choice, value and practice, this paper will illustrate the methodological model “Edu-social Algorithm”, developed through an international action-research with netnography that led 130 students and 77 teachers to connect on Instagram to study and teach together.

English: The increase in social networking accounts among the young people of the Alpha generatio... more English: The increase in social networking accounts among the young people of the Alpha generation draws the attention of educational institutions on the possible online misinformation on health prevention topics. It is well known by now how social networks can contribute to the identity construction of preadolescents, but it is equally well known how difficult it is to recognise in these environments a pedagogical potential capable of developing health-promoting activities for them. This contribution aims to investigate how and to what extent it is possible to realise media-educational contents that talk about bodies, physical, mental and social health on Instagram. The following netnography research was conducted on 99 students aged 13 years, belonging to the secondary schools involved in the #edusocialsalute project, in order to derive illustrative results on how to create posts that are functional to the bio-psycho-social well-being of young people.
Italiano: L’incremento di account di social networking tra i giovani della generazione Alpha richiama l’attenzione delle istituzioni educative sulla possibile disinformazione online rispetto a tematiche di prevenzione alla salute. È noto ormai come i social network possano contribuire alla costruzione identitaria dei preadolescenti, ma è altrettanto risaputo come sia difficile riconoscere in questi ambienti un potenziale pedagogico capace di sviluppare attività a favore della salute degli stessi.
Il presente contributo si prefigge di indagare come e quanto sia possibile realizzare contenuti mediaeducativi che parlino di corpi, salute fisica, mentale e sociale su Instagram. La ricerca netnografia che segue è stata condotta su 99 studenti di 13 anni, appartenenti alle scuole secondarie coinvolte nel progetto #edusocialsalute, al fine di ricavare risultati esemplificativi su come creare post funzionali al benessere bio-psico-sociale giovanile.
Article, 2024
L'uso dei social network sites (SNSs) in ambito didattico è un tema in ascesa che sfida i concett... more L'uso dei social network sites (SNSs) in ambito didattico è un tema in ascesa che sfida i concetti tradizionali di educazione. Considerando che le generazioni Z e Alpha sono cresciute con i social media, è cruciale esplorare quali SNSs possono essere efficaci nei contesti formativi. Questa systematic review analizza otto articoli dal 2019 al 2023, tratti da Web of Science e Scopus, per valutare l'impatto delle piattaforme WhatsApp, Twitter, Instagram e TikTok nella scuola secondaria di secondo grado in termini di motivazione, collaborazione, creatività e risultati. La revisione evidenzia anche come l'educazione non formale tramite i social network possa integrarsi nell'istruzione formale, offrendo una panoramica approfondita su come integrare oggi le comunità virtuali di pratica nei processi di insegnamento e apprendimento.

Riassunto: Con una specifica intenzionalità educativa, in questo lavoro viene narrata l'esperienz... more Riassunto: Con una specifica intenzionalità educativa, in questo lavoro viene narrata l'esperienza di scrittura espressiva, autobiografica e di comunità di Scrivermi, un progetto di natura narratologica e pedagogica che attraverso l'utilizzo di Telegram ha dato vita a una comunità grafomane costituita da persone di età, estrazione sociale e background culturale differenti, accomunate da un medesimo interesse: conoscersi e conoscere di più se stessi e l'altro in un momento storico caratterizzato da molteplici criticità. Il progetto Scrivermi è la rappresentazione procedurale di come gli strumenti della narrazione possono venire in aiuto per sviluppare una resilienza trasformativa in grado di attivare le risorse interne delle persone, grazie anche a pratiche virtuali che mostrano il potenziale pedagogico delle app. I risultati qualitativi collezionati sotto forma di testi sono stati raccolti usando la netnografia come principale metodologia di ricerca, la quale mostra, con la scelta di parti accuratamente selezionate, una serie di attività di scrittura replicabili che hanno assunto la validità di un percorso autobiografico con 25 partecipanti situati nella provincia di Palermo. Con un approccio telematico, i beneficiari del progetto hanno usufruito di prompt derivati dalla scrittura espressiva, autobiografica e di comunità, sviluppando quella che viene chiamata da Duccio Demetrio (2011) una comunità grafomane. Parole chiave: Telegram, scrittura autobiografica, scrittura di comunità, COVID-19, comunità di pratiche virtuale.
Il contributo mira a introdurre una pratica educativa che utilizza la scrittura come strumento pe... more Il contributo mira a introdurre una pratica educativa che utilizza la scrittura come strumento per creare comunità tra i partecipanti di diverse età, estrazioni sociali e culture. Attraverso la descrizione dei benefici delle pratiche narrative si delinea la dimensione prassica per cominciare a parlare della Scrittura di Comunità come metodologia pedagogica e narratologica afferente al campo delle Medical Humanities. All'interno del lavoro l'esperienza grafomane dell'associazione Newbookclub community lab è la testimonianza di come la scrittura e la lettura condivisa possano sviluppare un senso di comunità.

Con l'avvento di modelli di intelligenza artificiale come il Generative Pre-training Trans-former... more Con l'avvento di modelli di intelligenza artificiale come il Generative Pre-training Trans-former 3 (GPT-3), è aumentato l'interesse per l'utilizzo di questi strumenti a supporto dell'apprendimento della scrittura. Tuttavia, sono emerse anche preoccupazioni sul potenziale impatto di questi sistemi sulla creatività e sull'individualità degli studenti delle generazioni Z e Alpha. La previsione del futurista Ray Kurzweil suggerisce di orientare il futuro dell'istruzione verso una Pedagogia della Singolarità come risposta a un adattamento civilizzatore in vista di una società sempre più digitale che richiede qualità strettamente umane come responsabilità, saggezza ed etica. Lavorare in modo collaborativo con le intelligenze artificiali nel campo dell'educazione, utilizzandole come strumenti di supporto all'apprendimento e alla risoluzione dei problemi, ci darà l'opportunità di adottare un atteggiamento tecnocritico ed etico nei confronti del progresso tecnologico. Ad esempio, questo quasi-esperimento ha dimostrato la possibilità di supportare l'apprendimento della scrittura in modo alternativo con lo sviluppo di modelli di intelligenza artificiale. In particolare, GPT-3 è in grado di generare testi simili a quelli umani e di comprendere il contesto in cui vengono utilizzati: ciò consente di utilizzarlo come strumento di supporto all'insegnamento della scrittura, fornendo feedback e suggerimenti personalizzati in base alle esigenze individuali.
In questo lavoro si mostreranno i presupposti teorici e operativi per lo sviluppo di un Mobile Le... more In questo lavoro si mostreranno i presupposti teorici e operativi per lo sviluppo di un Mobile Learning capace di coniugare didattica in presenza ed esperienze digitali, sfruttando Instagram come social media privilegiato per una proposta di un modello metodologico volto a strumentalizzare le funzioni multimediali e interattive interne all’applicazione. I risultati qualitativi del progetto di ricerca-azione Edu-social Algorithm mostrano una serie di contenuti mediaeducativi che evidenziano il potenziale pedagogico dentro il social media Instagram e la replicabilità del modello metodologico sviluppato.
Heroic education is an educational model that helps young people orient themselves towards the fu... more Heroic education is an educational model that helps young people orient themselves towards the future, work, and training. It provides them with the skills they need to be successful in life. The program offers a variety of courses and activities that help participants learn about themselves and their world. It's a great way for young people to get started on their path to success. The program is designed to help participants learn about their strengths and weaknesses. It also helps them learn about their options for the future. Heroic education is based on the principle that every young person has the potential to be a hero in their community. The program is offered in partnership with local businesses and organizations. It is open to young people aged 14 to 21 with the help of the social services of the Municipality of Palermo.
PSICOLOGIA DI COMUNITA', 2018
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Papers by Alessio Castiglione
Italiano: L’incremento di account di social networking tra i giovani della generazione Alpha richiama l’attenzione delle istituzioni educative sulla possibile disinformazione online rispetto a tematiche di prevenzione alla salute. È noto ormai come i social network possano contribuire alla costruzione identitaria dei preadolescenti, ma è altrettanto risaputo come sia difficile riconoscere in questi ambienti un potenziale pedagogico capace di sviluppare attività a favore della salute degli stessi.
Il presente contributo si prefigge di indagare come e quanto sia possibile realizzare contenuti mediaeducativi che parlino di corpi, salute fisica, mentale e sociale su Instagram. La ricerca netnografia che segue è stata condotta su 99 studenti di 13 anni, appartenenti alle scuole secondarie coinvolte nel progetto #edusocialsalute, al fine di ricavare risultati esemplificativi su come creare post funzionali al benessere bio-psico-sociale giovanile.
Italiano: L’incremento di account di social networking tra i giovani della generazione Alpha richiama l’attenzione delle istituzioni educative sulla possibile disinformazione online rispetto a tematiche di prevenzione alla salute. È noto ormai come i social network possano contribuire alla costruzione identitaria dei preadolescenti, ma è altrettanto risaputo come sia difficile riconoscere in questi ambienti un potenziale pedagogico capace di sviluppare attività a favore della salute degli stessi.
Il presente contributo si prefigge di indagare come e quanto sia possibile realizzare contenuti mediaeducativi che parlino di corpi, salute fisica, mentale e sociale su Instagram. La ricerca netnografia che segue è stata condotta su 99 studenti di 13 anni, appartenenti alle scuole secondarie coinvolte nel progetto #edusocialsalute, al fine di ricavare risultati esemplificativi su come creare post funzionali al benessere bio-psico-sociale giovanile.