Papers by Aurora Magliozzi
Maydan: rivista sui mondi arabi, semitici e islamici 1, 2021
Although there are many Arabic texts dedicated to erotology-or ʿilm al-bāh, the science of coitus... more Although there are many Arabic texts dedicated to erotology-or ʿilm al-bāh, the science of coitus-not much research has been carried out on erotological literature. Few texts have been translated into other languages. Similarly, there are not many studies on the field of erotology, its development over time, and its ultimate disappearance from Arabic literature in the 19 th century. This contribution aims above all to create space for the analysis of the production of erotological literature-in particular, texts from the Abbasid and Post-Classical period. More specifically, I will show how erotology used medical knowledge to establish social norms regarding sexual activity. I will outline erotology and its literary production and frame it as a specific field. Subsequently, I will highlight the role of Greek medicine in its early inception, in particular how the theory of the humors was adopted and reformulated by the udabāʾ who dedicated themselves to erotology. Finally, in support of this analysis, I will provide the translation of the passages from erotological texts that reveal the strong link between the sexual norms of the Middle Ages and the medical knowledge.
Conferences and Workshops by Aurora Magliozzi
Monday Majlis, 21/11/2022, Center for the Study of Islam (CSI), University of Exeter
Abstract:
... more Monday Majlis, 21/11/2022, Center for the Study of Islam (CSI), University of Exeter
Abstract:
The comparison between maidens and youths was a significant literary topos in the ancient world, and it seems far from being unknown to the Arabs too. The love for beardless boys first appears in Arabic literature in the 9th century, probably under the impulse of external traditions, such as the Greek and Persian ones. In fact, the theme seems to be completely absent in Arabic literature before the Abbasid era, a period of multiculturalism and flourishing translation movements. This particular kind of love – recommended, discouraged or used as a literary tool – is present in classical, post-classical and premodern literature, and develops itself both in poetry and prose, in popular and in adab literature, and of course in the erotic literature as well.
In this talk, I will first give an overview of what we call today “erotic literature” of the Islamicate Middle Ages, showing the complexity and diversity of this literary production. Second, I will focus on the theme of love for young boys displaying, through different texts of the classical and post-classical periods, how various authors dealt with homoeroticism, and in which terms they depicted this kind of love.
Video at: https://www.youtube.com/watch?v=CUZjH4UaWcg
Part 1: my journey to my current research
Part 2: introduction to Erotic Arabic literature (minute 9.38)
Part 3: the beardless boys (minute 24.47)
Book Reviews by Aurora Magliozzi
Maydan: rivista sui mondi arabi, semitici e islamici, 2024
Blog Post by Aurora Magliozzi
This is August’s contribution to the TraSIS blog, part of the project TraSIS (Trajectories of Sla... more This is August’s contribution to the TraSIS blog, part of the project TraSIS (Trajectories of Slavery in Islamicate Societies) based at the University of Bern. The blog aims to explore each month a primary source dealing with slavery and coerced labour in Islamic law. The blog is available at: https://trasisblog.unibe.ch/?p=125.
As the first guest post on the TraSIS blog, this contribution analyses Nuzhat al-aṣḥāb fī muʿāsharat al-aḥbāb (A Friends’ Jaunt in Coitus Between Lovers) of Samawʾal b. Yaḥyā al-Maghribī. The translation and the analysis of a particular section of the text (a list of thirteen recommendations regarding the purchase and sale of slaves) reveal some manifestations of resistance among the enslaved persons.
This blog post is avaiable at: https://trasisblog.unibe.ch/?p=241.
Call for papers by Aurora Magliozzi
Le giornate di studio di Maydan e SeSaMO -2 a edizione 03 e 04 febbraio 2025 Dip. di Storia, Cult... more Le giornate di studio di Maydan e SeSaMO -2 a edizione 03 e 04 febbraio 2025 Dip. di Storia, Culture, Civiltà (DiSCi), Università di Bologna ✦ Scadenza per l'invio delle proposte: 28/11/2024 Siamo lieti e liete di annunciare la pubblicazione della call for papers per la seconda edizione delle giornate di studio di Maydan: rivista sui mondi arabi, semitici e islamici e SeSaMO (Società per gli Studi sul Medio Oriente), che si terranno il 03 e il 04 febbraio 2025, presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà (DiSCi) dell'Università di Bologna "Alma Mater Studiorum". esta seconda edizione nasce con l'obieivo di riconfermare l'importanza del lavoro congiunto tra le due realtà e di unire l'esperienza di SeSaMO con le competenze accumulate da Maydan nel corso di questi anni. L'obieivo delle giornate è promuovere l'ingresso delle/dei giovani studiose/i nel mondo della ricerca, favorendo sia la riflessione sui contenuti del loro lavoro, sia lo sviluppo delle abilità tecniche necessarie per la stesura di un articolo e la sua presentazione in contesto accademico. Le giornate di studio spaziano tra vari ambiti e discipline, tra cui l'antropologia, l'archeologia, l'arte, il dirio, l'economia, la filosofia, la leeratura, la linguistica, la religione, le scienze politiche, la sociologia e la storia. Le giornate si rivolgono a dottorande/i, laureate/i e laureande/i di corsi di laurea magistrale e ruotano aorno a un'ampia visione dei mondi arabi, semitici e islamici, che 1 comprende le aree geografiche del Medio Oriente e del Nord Africa, le regioni del Sahel, del Caucaso, dell'Asia centrale e del sud-est asiatico. Le giornate, inoltre, danno spazio a contributi riguardanti le connessioni di queste aree geografiche con l'Europa, il Nord Si intende per laureando/a magistrale una persona che sia in una fase conclusiva del suo lavoro/in 1 aesa di discussione della tesi. Ai fini della selezione, si darà priorità a proposte trae da lavori di tesi magistrale che consistono in una ricerca originale, basata su fonti inedite e/o lavoro di campo.
Call for papers Le giornate di studio di Maydan e SeSaMO - 1a edizione 15 e 16 febbraio 2024 Di... more Call for papers Le giornate di studio di Maydan e SeSaMO - 1a edizione 15 e 16 febbraio 2024 Dip. dell’Istituto Italiano di Studi Orientali (ISO), Università Sapienza di Roma
Maydan: rivista sui mondi arabi, semitici e islamici , 2023
Siamo lieti di annunciare la pubblicazione della call for papers per la prima edizione delle gior... more Siamo lieti di annunciare la pubblicazione della call for papers per la prima edizione delle giornate di studio di Maydan, organizzate in collaborazione con SeSaMO – Società Italiana di Studi sul Medio Oriente e il Dipartimento di Culture, Politiche e Società dell'Università degli Studi di Torino. L’obiettivo delle giornate è di sostenere l’ingresso delle/dei giovani studiose/i nel mondo della ricerca, favorendo sia la riflessione sui contenuti del loro lavoro, sia lo sviluppo delle abilità tecniche necessarie per la stesura di un articolo e la sua presentazione in contesto accademico. In linea con i principi della rivista, le giornate si rivolgono a dottorande/i, laureate/i e laureande/i di corsi di laurea magistrale e ruotano attorno a un’ampia visione dei mondi arabi, semitici e islamici, che comprende le aree geografiche del Medio Oriente e del Nord Africa, le regioni del Sahel, del Caucaso, dell’Asia centrale e del sud-est asiatico. Le giornate, inoltre, danno spazio a contributi riguardanti le connessioni di queste aree geografiche con l’Europa, il Nord America e il resto del mondo. L’obiettivo delle giornate è anche di riflettere criticamente sul concetto di studi d’area e problematizzare nozioni e approcci culturalisti che reiterano una visione essenzialista e fondamentalmente coloniale dei mondi arabi, semitici e islamici.
Edited volumes by Aurora Magliozzi
Maydan: rivista sui mondi arabi, semitici e islamici (https://rivista.maydan.it/eng/maydan-vol-3/pubblicazioni/) , 2023
Maydan è la prima rivista italiana di studi sui mondi arabi, semitici e islamici diretta da dotto... more Maydan è la prima rivista italiana di studi sui mondi arabi, semitici e islamici diretta da dottorande/i e laureate/i, il cui scopo principale è quello di incoraggiare la produzione di primi articoli di ricerca da parte di giovani studiose/i. Questa piattaforma si pone come un percorso di formazione continua che coinvolge sia le autrici e gli autori sia il suo Comitato editoriale, spronandole/li alla riflessione sulla ricerca e allo sviluppo delle abilità necessarie per la produzione, redazione e divulgazione di articoli scientifici. In tal modo, Maydan intende sostenere l’ingresso dei giovani studiose/i nel mondo della ricerca e favorirne i contatti e il dialogo. La rivista ruota attorno a un’ampia visione dei mondi arabi, semitici e islamici, che comprende le aree geografiche del Medio Oriente e del Nord Africa, le regioni del Sahel, del Caucaso, dell’Asia centrale e del Sud-est asiatico. Maydan dà spazio anche a contributi riguardanti le connessioni di queste aree geografiche con Europa, Nord America e resto del mondo. Gli articoli inviati sono sottoposti a un processo di doppia revisione tra pari che prevede, quando necessario, l’ausilio di un comitato scientifico internazionale, costituito da docenti delle varie discipline.
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Papers by Aurora Magliozzi
Conferences and Workshops by Aurora Magliozzi
Abstract:
The comparison between maidens and youths was a significant literary topos in the ancient world, and it seems far from being unknown to the Arabs too. The love for beardless boys first appears in Arabic literature in the 9th century, probably under the impulse of external traditions, such as the Greek and Persian ones. In fact, the theme seems to be completely absent in Arabic literature before the Abbasid era, a period of multiculturalism and flourishing translation movements. This particular kind of love – recommended, discouraged or used as a literary tool – is present in classical, post-classical and premodern literature, and develops itself both in poetry and prose, in popular and in adab literature, and of course in the erotic literature as well.
In this talk, I will first give an overview of what we call today “erotic literature” of the Islamicate Middle Ages, showing the complexity and diversity of this literary production. Second, I will focus on the theme of love for young boys displaying, through different texts of the classical and post-classical periods, how various authors dealt with homoeroticism, and in which terms they depicted this kind of love.
Video at: https://www.youtube.com/watch?v=CUZjH4UaWcg
Part 1: my journey to my current research
Part 2: introduction to Erotic Arabic literature (minute 9.38)
Part 3: the beardless boys (minute 24.47)
Book Reviews by Aurora Magliozzi
Blog Post by Aurora Magliozzi
As the first guest post on the TraSIS blog, this contribution analyses Nuzhat al-aṣḥāb fī muʿāsharat al-aḥbāb (A Friends’ Jaunt in Coitus Between Lovers) of Samawʾal b. Yaḥyā al-Maghribī. The translation and the analysis of a particular section of the text (a list of thirteen recommendations regarding the purchase and sale of slaves) reveal some manifestations of resistance among the enslaved persons.
This blog post is avaiable at: https://trasisblog.unibe.ch/?p=241.
Call for papers by Aurora Magliozzi
Edited volumes by Aurora Magliozzi
Abstract:
The comparison between maidens and youths was a significant literary topos in the ancient world, and it seems far from being unknown to the Arabs too. The love for beardless boys first appears in Arabic literature in the 9th century, probably under the impulse of external traditions, such as the Greek and Persian ones. In fact, the theme seems to be completely absent in Arabic literature before the Abbasid era, a period of multiculturalism and flourishing translation movements. This particular kind of love – recommended, discouraged or used as a literary tool – is present in classical, post-classical and premodern literature, and develops itself both in poetry and prose, in popular and in adab literature, and of course in the erotic literature as well.
In this talk, I will first give an overview of what we call today “erotic literature” of the Islamicate Middle Ages, showing the complexity and diversity of this literary production. Second, I will focus on the theme of love for young boys displaying, through different texts of the classical and post-classical periods, how various authors dealt with homoeroticism, and in which terms they depicted this kind of love.
Video at: https://www.youtube.com/watch?v=CUZjH4UaWcg
Part 1: my journey to my current research
Part 2: introduction to Erotic Arabic literature (minute 9.38)
Part 3: the beardless boys (minute 24.47)
As the first guest post on the TraSIS blog, this contribution analyses Nuzhat al-aṣḥāb fī muʿāsharat al-aḥbāb (A Friends’ Jaunt in Coitus Between Lovers) of Samawʾal b. Yaḥyā al-Maghribī. The translation and the analysis of a particular section of the text (a list of thirteen recommendations regarding the purchase and sale of slaves) reveal some manifestations of resistance among the enslaved persons.
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