Papers by Stefano Maltese
Civitas educationis. Education, Politics, and Culture, Jul 28, 2020

L’ attività di ricerca si è sviluppata a partire da una analisi critico-teorica della letteratura... more L’ attività di ricerca si è sviluppata a partire da una analisi critico-teorica della letteratura che ha permesso di delineare alcuni dati del contesto psico-sociale all’interno del quale si inscrive il progetto di tesi, dedicato all’esplorazione dei luoghi e non luoghi della formazione dell’identità negli adolescenti omosessuali in Campania. A partire da questa analisi la ricerca si è posta l’obiettivo di esplorare in chiave pedagogica, i luoghi ed i non luoghi nella formazione dei giovani omosessuali nel contesto campano mettendo a fuoco:gli artefatti culturali e simbolici ed i modelli (espliciti ed impliciti) che condizionano e orientano la costruzione dell’identità di genere degli adolescenti omosessuali;i dispositivi e le pratiche che orientano in senso con-formativo il processo di formazione degli adolescenti omosessuali;gli elementi di condizionamento e di vincolo rispetto alla costruzione consapevole, critica, riflessiva di una propria identità sessuale attraverso un percors...
Quaderni Di Didattica Della Scrittura, 2011
Il racconto della propria storia di vita rappresenta per tutti un’occasione formativa importante... more Il racconto della propria storia di vita rappresenta per tutti un’occasione formativa importante e lo diventa ancora di più se questa storia rischia di restare inascoltata. “Un certo sguardo” è stato un progetto sperimentale che si è proposto l’obiettivo di raccogliere e dare voce ad alcune di queste storie invisibili, quelle di studenti universitari omosessuali. La scrittura di sé, utilizzata come strumento di espressione di queste autobiografie, ha rappresentato un veicolo importante come pratica di inclusione sociale di soggetti emarginati per la loro particolarità e unicità che andrebbe invece valorizzata anche attraverso questa condivisione.
Civitas educationis. Education, Politics, and Culture, 2015

Abstract: In order to suggest a reflection about the connection that ties up the concept of socia... more Abstract: In order to suggest a reflection about the connection that ties up the concept of social inclusion and the concept of education, it is necessary, above all, to start from the research of a definition of the terms at issue; a definition that may allow a clear thinking of the pedagogical meaning that this article intends to give to such a connection. The contribution aims to outline the complexity of the field in which the argument ranges, a complexity which is highlighted, in the article, also by stating the possible risks of drifting towards opposite meanings, in regard both to inclusion and to the education related to it. The contribution also aims to demonstrate that the connection between inclusion and education has a chiastic nature, id est what pedagogical guidelines may allow to give a reciprocal condition of practicability and development to both terms. The basic interrogative about the reasons of inclusion is recalled in the conclusion, as it represents an attempt ...
TRANSFORMARE LE PRATICHE NELLE ORGANIZZAZIONI DI LAVORO E DI PENSIERO
EDUCATIONAL REFLECTIVE PRACTICES
MeTis. Mondi educativi. Temi, indagini, suggestioni
Il presente contributo è stato progettato congiuntamente dai due autori, ma ai fini dell'attribuz... more Il presente contributo è stato progettato congiuntamente dai due autori, ma ai fini dell'attribuzione delle parti sono attribuiti a S. Maltese i paragrafi 1 e 2 e a M. Striano il paragrafo 3.

In order to suggest a reflection about the connection that ties up the concept of social inclusi... more In order to suggest a reflection about the connection that ties up the concept of social inclusion and the concept of education, it is necessary, above all, to start from the research of a definition of the terms at issue; a definition that may allow a clear thinking of the pedagogical meaning that this article intends to give to such a connection. The contribution aims to outline the complexity of the field in which the argument ranges, a complexity which is highlighted, in the article, also by stating the possible risks of drifting towards opposite meanings, in regard both to inclusion and to the education related to it. The contribution also aims to demonstrate that the connection between inclusion and education has a chiastic nature, id est what pedagogical guidelines may allow to give a reciprocal condition of practicability and development to both terms. The basic interrogative about the reasons of inclusion is recalled in the conclusion, as it represents an attempt of keeping the question alive and problematical for Pedagogy; a question that we can never take for granted and that needs to be constantly reintroduced, so that it might become the reference point in which several reflections, practices and interventions can be inscribed.

Sexual identity is the outcome of an elaborate construction process in continuous evolution, whic... more Sexual identity is the outcome of an elaborate construction process in continuous evolution, which has, above all, a social and relational nature. That process is made possible through interaction and exchange of symbolic contents between the subject and the environment in which s/he is immersed. It acquires some special pedagogical relevance in certain important evolutionary periods, such as adolescence. These considerations focus on the methods of that construction and particularly on places, intended not only as physical spaces in which one can exchange ideas and socialize, but also as opportunities to self-reflect on one’s own subjectivation path; places through which that process takes place. The point of view proposed here, from which one should look to the places of adolescence, is that of a social pedagogy and a pedagogy of the difference, which may suggest considerations on the growth paths, based on the difference as a value for the subject and the social context.
Il racconto della propria storia di vita rappresenta per tutti un’occasione formativa importante... more Il racconto della propria storia di vita rappresenta per tutti un’occasione formativa importante e lo diventa ancora di più se questa storia rischia di restare inascoltata. “Un certo sguardo” è stato un progetto sperimentale che si è proposto l’obiettivo di raccogliere e dare voce ad alcune di queste storie invisibili, quelle di studenti universitari omosessuali. La scrittura di sé, utilizzata come strumento di espressione di queste autobiografie, ha rappresentato un veicolo importante come pratica di inclusione sociale di soggetti emarginati per la loro particolarità e unicità che andrebbe invece valorizzata anche attraverso questa condivisione.
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