Riccardo Montalto
Riccardo Montalto (Roma, 1989) si è formato presso la ‘Sapienza’ Università di Roma dove ha conseguito la laurea triennale in Lettere classiche con tesi in Paleografia latina (2013), la laurea magistrale in Scienze storiche. Medioevo, età moderna, età contemporanea con tesi in Diplomatica (2016) e il dottorato di ricerca in Scienze del testo, curriculum Paleografia greca e latina (ciclo XXXII). Parallelamente, ha coltivato i propri interessi sulle tematiche del libro antico e della cultura scritta greca e latina con la partecipazione a varie attività extracurriculari, quali la Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica presso l’Archivio di Stato di Perugia (2016-2018) e la Scuola di Biblioteconomia presso la Biblioteca Apostolica Vaticana (2019-2021).
È stato assegnista presso l’Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’ nell’ambito del progetto IDP – Illuminated Dante Project (2020-2021) occupandosi dello studio codicologico-paleografico e della descrizione di manoscritti miniati della Commedia; assegnista di ricerca presso la Scuola Superiore Meridionale di Napoli, area di ricerca Testi, Tradizioni e Culture del Libro, con il progetto Copisti a Napoli in epoca angioina e aragonese (1266-1494). Attualmente è ricercatore a tempo determinato (tipo a), settore scientifico-disciplinare HIST-04/D – Paleografia, presso l’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’, Dipartimento di Studi Umanistici; è membro del progetto NDP – Naples Dante Project presso lo stesso dipartimento in qualità di coordinatore dei gruppi di ricerca FraC – Fragments of Commedia e HTR-Commedia; è coordinatore italiano dell’International Committee for the Celebrations of the Fifth Centenary of the Birth of Achilles Statius; è altresì incaricato della redazione del Catalogo dei manoscritti greci della Biblioteca Vallicelliana per la Commissione «Indici e Cataloghi» della Direzione Generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura. Inoltre, è membro del Consiglio direttivo dell'Associazione Italiana Paleografi e Diplomatisti (AIPD) per il triennio 2024-2027.
Le sue ricerche si soffermano in particolare sui sistemi di produzione e sui circuiti di fruizione dei manoscritti greci e latini in epoca bassomedievale e rinascimentale.
È stato assegnista presso l’Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’ nell’ambito del progetto IDP – Illuminated Dante Project (2020-2021) occupandosi dello studio codicologico-paleografico e della descrizione di manoscritti miniati della Commedia; assegnista di ricerca presso la Scuola Superiore Meridionale di Napoli, area di ricerca Testi, Tradizioni e Culture del Libro, con il progetto Copisti a Napoli in epoca angioina e aragonese (1266-1494). Attualmente è ricercatore a tempo determinato (tipo a), settore scientifico-disciplinare HIST-04/D – Paleografia, presso l’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’, Dipartimento di Studi Umanistici; è membro del progetto NDP – Naples Dante Project presso lo stesso dipartimento in qualità di coordinatore dei gruppi di ricerca FraC – Fragments of Commedia e HTR-Commedia; è coordinatore italiano dell’International Committee for the Celebrations of the Fifth Centenary of the Birth of Achilles Statius; è altresì incaricato della redazione del Catalogo dei manoscritti greci della Biblioteca Vallicelliana per la Commissione «Indici e Cataloghi» della Direzione Generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura. Inoltre, è membro del Consiglio direttivo dell'Associazione Italiana Paleografi e Diplomatisti (AIPD) per il triennio 2024-2027.
Le sue ricerche si soffermano in particolare sui sistemi di produzione e sui circuiti di fruizione dei manoscritti greci e latini in epoca bassomedievale e rinascimentale.
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Papers by Riccardo Montalto
Open access: https://edizioni.libreriauniversitaria.it/libro/storie-e-linguaggi-rivista-di-studi-umanistici-2024-2/
con i dati sia di tipo materiale che testuale del codice e alcuni riferimenti desumibili da fonti d’archivio permettono di formulare un’ipotesi capace di fornire nuovi dettagli circa la genesi e la storia più antica di questo manoscritto.
Open access: https://edizioni.libreriauniversitaria.it/libro/storie-e-linguaggi-rivista-di-studi-umanistici-2024-2/
con i dati sia di tipo materiale che testuale del codice e alcuni riferimenti desumibili da fonti d’archivio permettono di formulare un’ipotesi capace di fornire nuovi dettagli circa la genesi e la storia più antica di questo manoscritto.
L’area di ricerca Testi, Tradizioni e Culture del Libro della Scuola Superiore Meridionale di Napoli (SSM), con il patrocinio dell’Associazione Italiana Paleografi e Diplomatisti (AIPD), della Association Paléographique Internationale Culture, Écriture, Société (APICES), della Consulta Universitaria dei Paleografi, Diplomatisti, Codicologi (CUPaDiC), del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’ e dell’Institut de recherche et d’histoire des textes (IRHT), organizza due giornate di incontro, previste per il 6 e 7 maggio 2024 a Napoli, tra giovani studiosi internazionali attivi nell’ambito della paleografia, della codicologia e della diplomatica, di ambito sia latino che greco. La scadenza per inviare proposte è fissata al 15 gennaio 2024.
Per ulteriori informazioni: [email protected]
L’esposizione presenta, anche tramite dispositivi digitali, una selezione di manoscritti e libri a stampa di Achille Stazio, che con il suo cospicuo lascito librario a favore della Congregazione dell’Oratorio di san Filippo Neri (1581) contribuì a costituire un nucleo fondamentale per la nascita della Biblioteca Vallicelliana.
A complemento della mostra nella Biblioteca Vallicelliana, presso la Pontificia Università Lateranense verrà allestita, in contemporanea, la mostra: "I libri di Achille Stazio presso la Biblioteca Beato Pio IX della Pontificia Università Lateranense" con alcune opere a stampa dell’umanista portoghese ivi presenti e provenienti dal fondo antico della biblioteca del Collegio Germanico.
Per maggiori informazioni e programma:
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https://aquilesestaco.wordpress.com/
In 2024, the Biblioteca Vallicelliana of Rome and the Centre for Classical Studies of the University of Lisbon, along with several partners, will promote a series of events that aim to celebrate the life of Aquiles Estaço.
Achilles Statius Lusitanus (1524–1581): New Research and Perspectives on the Fifth Centenary of His Birth
Edited by Paolo Garofalo and Riccardo Montalto
***
The textual tradition of Dante’s Commedia, characterized by the absence of the original manuscript, the early and widespread success of the work, the diversity of its material and graphic transmission, and the wealth of illustrations and commentaries, requires both a constant dialogue between historical and philological disciplines and the support of advanced technologies in the field of Digital & Computational Humanities. Approaches such as diagnostic imaging, semantic web technologies, and artificial intelligence are essential for addressing unresolved issues and advancing knowledge of the poem’s text and its reception. The Naples Dante Project, coordinated by Gennaro Ferrante, will present in Naples on December 18–19 the progress made in its main research areas (book, image, text), with a focus on: - a new architecture for the digital catalog of manuscripts and early illustrated editions of the Commedia; - an expanded iconographic model that includes miniatures, woodcuts, engravings, and preparatory drawings; - a comprehensive recensio of manuscripts supported by HTR and layout recognition to identify textual lacunae and variants; - an innovative system for comparing previous critical editions of the text; - a project for the digital classification of ancient commentaries. These advancements represent initial steps toward a standardized and F.A.I.R. digital classification of the textual, iconographic, and exegetical apparatuses of Dante’s masterpiece, as well as the creation of a critical text based on the comprehensive collation of the manuscript tradition.