Papers by Giuseppe Lisella

Quaderni del Foro napoletano, 2017
La centralità dell’obbligo di motivazione dei provvedi- menti giurisdizionali nel sistema di gara... more La centralità dell’obbligo di motivazione dei provvedi- menti giurisdizionali nel sistema di garanzie del «giusto processo» è oggi oggetto di una rilettura in ragione di ulteriori valori fondamenta- li, tra i quali spicca quello della celerità e del buon andamento dell’am- ministrazione della giustizia. Ciò è vero anche in una prospettiva eu- rounitaria, ove il sistema automatico di recepimento delle sentenze degli Stati membri (disciplinato dai regolamenti c.dd. Bruxelles I e I bis) si scontra con la necessità di coordinare ordinamenti tra loro, spes- so, profondamente differenti.
Confine invalicabile di tale sistema è il concetto di «ordine pubbli- co», che consente agli Stati richiesti di rifiutare l’esecuzione di prov- vedimenti che ledano diritti ritenuti fondamentali nel proprio ordina- mento. Proprio il concetto di «ordine pubblico» e la sua definizione in una prospettiva unitaria è il fulcro del presente lavoro, che, senza alcuna pretesa di completezza, si propone di fare il punto sulla nascita di una nozione europea e sulla sua compatibilità con il sistema di ga- ranzie riconosciute alle parti nel processo. Muovendo da tali necessa- rie premesse, esso analizza, quindi, la conciliabilità di provvedimenti giurisdizionali esteri emessi senza motivazione (in funzione di una più celere definizione della controversie) con l’obbligo motivazionale deri- vante dal principio di giusto processo.

King’s College Student Law Review, 2017
In Civil Procedure, the principle of " fair trial " is linked to the right of the parties of a pr... more In Civil Procedure, the principle of " fair trial " is linked to the right of the parties of a process to have a fair decision on their case. However, given the limited human and economic resources at disposal, a system which offers the same accurate justice in each case shall be deemed to be unsustainable, because it restricts access to justice due to a gradual rising of costs and timings. For this reason, the English Civil Procedural system has experienced, in the late 1990s, a structural change through the so-called Woolf Reforms, which has modified its objectives and the legal theory behind it. The Italian one, indeed, is dealing with problems that afflicted the English system before the reform, and is doing it by adopting similar solutions, not without difficulties, linked, in particular, with the restrictive interpretation of the concept of " fair trial " , that is supported by the majority of the Italian scholarship. The paper analyses comparatively the summary judgments inside both systems, in the light of the different interpretations of the concept of " fair trial ". It focuses on the changed idea of justice behind the process, that is no longer aimed at achieving the correct application of true facts to right law in all the cases (substantive justice), but at allocating the limited resources of justice fairly (proportionate justice).
Rivista di diritto processuale, 2017
L’interpretazione delle norme che regolano il procedimento sommario di cognizione non è pacifica ... more L’interpretazione delle norme che regolano il procedimento sommario di cognizione non è pacifica nemmeno in relazione alla determinazione della sua natura giuridica. Utile alla ricostruzione dell’istituto è l’individuazione della funzione dell’appello. In quest’ottica, il contributo ha l’obiettivo di analizzare le problematiche connesse a tale fase del giudizio, avendo particolare riguardo all’istruttoria e ai criteri di ammissibilità delle nuove prove.
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Papers by Giuseppe Lisella
Confine invalicabile di tale sistema è il concetto di «ordine pubbli- co», che consente agli Stati richiesti di rifiutare l’esecuzione di prov- vedimenti che ledano diritti ritenuti fondamentali nel proprio ordina- mento. Proprio il concetto di «ordine pubblico» e la sua definizione in una prospettiva unitaria è il fulcro del presente lavoro, che, senza alcuna pretesa di completezza, si propone di fare il punto sulla nascita di una nozione europea e sulla sua compatibilità con il sistema di ga- ranzie riconosciute alle parti nel processo. Muovendo da tali necessa- rie premesse, esso analizza, quindi, la conciliabilità di provvedimenti giurisdizionali esteri emessi senza motivazione (in funzione di una più celere definizione della controversie) con l’obbligo motivazionale deri- vante dal principio di giusto processo.
Confine invalicabile di tale sistema è il concetto di «ordine pubbli- co», che consente agli Stati richiesti di rifiutare l’esecuzione di prov- vedimenti che ledano diritti ritenuti fondamentali nel proprio ordina- mento. Proprio il concetto di «ordine pubblico» e la sua definizione in una prospettiva unitaria è il fulcro del presente lavoro, che, senza alcuna pretesa di completezza, si propone di fare il punto sulla nascita di una nozione europea e sulla sua compatibilità con il sistema di ga- ranzie riconosciute alle parti nel processo. Muovendo da tali necessa- rie premesse, esso analizza, quindi, la conciliabilità di provvedimenti giurisdizionali esteri emessi senza motivazione (in funzione di una più celere definizione della controversie) con l’obbligo motivazionale deri- vante dal principio di giusto processo.