Libri by Francesca Fichera

Design del Neoseriale: Sociologia dell’immagine nella post-serialità digitale, 2019
Questo libro raccoglie i risultati di un workshop svoltosi presso l’Accademia di Belle Arti di Na... more Questo libro raccoglie i risultati di un workshop svoltosi presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli per la cattedra di Sociologia della Comunicazione dei corsi di Graphic Design e Multimedia. È a cura di Adolfo Fattori, docente di Antropologia delle Società Complesse presso lo stesso Istituto e raccoglie gli interventi di studiosi impegnati a scandagliare il rapporto tra media, immaginario contemporaneo e trasformazioni antropologiche in atto.Film, serie tv, serie web: è in questi tre canali che precipita l’intero immaginario della narrazione moderna e poi postmoderna, compresi i “furti” che queste hanno commesso e continuano a commettere verso formazioni sociali precedenti, a partire dalla civiltà greco-antica. L’immagine contemporanea è il punto di catastrofe di un universo popolato da tutte le visioni e i fantasmi creati e proposti dal cinema, dal fumetto, dalla fotografia, dalle avanguardie storiche, dalla pubblicità… fino ad arrivare ai videogiochi. Il workshop aveva come oggetto il punto d’arrivo della serialità televisiva e cinematografica e le commistioni fra i due territori, sempre più organiche e fertili in quella fase socio-storica – la nostra – che, ancor prima di finire di fare i conti con la postmodernità, come osservano diversi studiosi anche di provenienza e culture differenti, sembra proiettata verso un’ulteriore fase storica, ancora dai contorni sfumati ma dalla sostanza ben presente, che almeno provvisoriamente si è d’accordo a definire “postumana”, mettendo al centro delle riflessioni la trasformazione antropologica da cui siamo investiti a causa dell’impatto con le nuove tecnologie cibernetico-digitali e del superamento della condizione “umana” nata con l’Umanesimo.
"Non si può non comunicare.
In questa affermazione di Paul Watzlawick si addensano i principi più... more "Non si può non comunicare.
In questa affermazione di Paul Watzlawick si addensano i principi più importanti della convivenza sociale. L'uomo è tale, in ogni epoca e in ogni dove, poiché comunica. E attraverso la comunicazione costruisce le proprie condizioni di esistenza.
Questo saggio ricostruisce la storia e le principali teorie su ciò che definiamo 'media': dall'oralità alla scrittura, dal papiro al computer, i media edificano il mondo che conosciamo. Più che semplici strumenti, essi sonol'habitat che chiamiamo realtà".
Articoli scientifici by Francesca Fichera

H-ermes. Journal of Communication: Periferie (n. 13), 2018
Prompted by thoughts and cues read in Stefano Cristante and Valentina Cremonesini's research La p... more Prompted by thoughts and cues read in Stefano Cristante and Valentina Cremonesini's research La parte cattiva dell'Italia (2015) this paper aims to delve into the study of the media representation of specific Italian places through a comparative analysis of the national audiovisual imaginary. Given the deep connection between cinema and metropolitan scenarios (Abruzzese 2017; Brancato 2003), the setting is the key-concept to use in the selection of the movies and tv series with fictional narratives linked to the main metropolitan realities of our country: Milan, Rome, Naples and Palermo. Defining the setting in the iconic and hyperbolic terms of the suburbs, emerged in a first scan as having already been depicted as an element of growing importance in audiovisual Italian productions explicitly in relation with the territory, is the focus of this research. A definition required in order to compare different images of the Modern Cities (Benjamin 2007) of Italy and the possible stereotypes they could contain, with the objective to cross the dimension of landscapes at the borders of metropolitan areas with that of narrative genres. The distinction between drama and comedy of the sample of films and tv series set in the suburbs, produced and released in a time-frame that goes from the 1990s to nowadays, identifies a first level of breakdown of the elements contained in the audiovisual texts which, preluding to the necessity of a qualitative interrogation of them, mirrors the data of an increasing presence of the suburbs in the audiovisual imaginary of our country as much as the emergence of important quantitative and qualitative differences strictly correlated to the Italian place represented. More than the cinematographic and tv representation of Gomorrah the storytelling of the Roman suburbs is gaining in stature, seemingly committed to the restoration of its historical-cinematographical roots, in the face of a much more feeble and sporadic representation of the respective poles in Northern Italy and the insular reality of Sicily.

H-ermes n. 12, 2018
Starting from a definition of sci-fi imaginary as a space where it is possible to " reinvent real... more Starting from a definition of sci-fi imaginary as a space where it is possible to " reinvent reality as fiction " (Baudrillard 1980), the posthuman metaphors (Braidotti 2014) highlighted by recent sci-fi works turn into privileged witnesses of the contemporary rewriting process of the human body, a process which also involves its communication capabilities. In particular, this paper aims to underline, through a joint analysis of three films which are alike in the same narrative genre as in a particularly innovative way of representing the relational dimension of human body, the main role played by the fear of the incommunicability in the postmodernity context, where the meeting point between sci-fi imaginary and social conflict narratives has been confirmed further. The image of a human body affected by the fear of losing its medium vocation comes out from the lonely clone of Moon (Duncan Jones, 2009), from the progressive annihilation of the five senses narrated by Perfect Sense (David Mackenzie, 2011), and from the romance between a young man and an A.I. which leads Her (Spike Jonze, 2013). Its narrative and symbolic isolation definitively mirrors the human sense of disorientation towards his new posthuman dimension.
Una breve lettura mediologica del lavoro di Stephen King a partire dalla novella - scritta a quat... more Una breve lettura mediologica del lavoro di Stephen King a partire dalla novella - scritta a quattro mani con Richard Chizmar - "La scatola dei bottoni di Gwendy" (2018).
Una breve analisi mediologica del film di Guillermo del Toro "La forma dell'acqua".
IT il film, nuovo adattamento cinematografico del romanzo kinghiano a opera di Andy Muschietti, o... more IT il film, nuovo adattamento cinematografico del romanzo kinghiano a opera di Andy Muschietti, offre lo spunto per una breve riflessione sociologica sulla rappresentazione dei rapporti famigliari e dei contesti giovanili nel panorama audiovisivo contemporaneo.
Un sintetico intervento sulle relazioni esistenti fra scrittura kinghiana e cronaca dell'attualit... more Un sintetico intervento sulle relazioni esistenti fra scrittura kinghiana e cronaca dell'attualità, con particolare riferimento alla rappresentazione sociale della devianza e del fenomeno del terrorismo.
Un percorso che, prendendo le mosse dall'antologia "Ombre" ispirata alle opere di Edward Hopper, ... more Un percorso che, prendendo le mosse dall'antologia "Ombre" ispirata alle opere di Edward Hopper, attraversa arte pittorica, cinema e letteratura alla ricerca dei punti comuni del processo creativo.
Sul racconto e la rappresentazione dell'identità contemporanea attraverso Sense8 e una delle sue ... more Sul racconto e la rappresentazione dell'identità contemporanea attraverso Sense8 e una delle sue protagoniste, l'attrice transgender Jamie Clayton.
I media alla sfida della democrazia è il secondo dei tre volumi costituenti la Storia della comun... more I media alla sfida della democrazia è il secondo dei tre volumi costituenti la Storia della comunicazione e dello spettacolo in Italia, messa a punto dai docenti del Dipartimento di Scienze della comunicazione dell'Università Cattolica del Sacro Cuore allo scopo di raccontare il sistema mediatico italiano attraverso l'analisi dei suoi principali punti di snodo. Impegnandosi a ricomporre i tasselli della "normalizzazione repubblicana" del Bel paese, l'antologia di saggi curata da Fausto Colombo e Ruggero Eugeni (2015) giunge a rivestire il ruolo di tappa intermedia e insieme cruciale del percorso storico-narrativo proposto dall'opera, la cui struttura e specificità formativa saranno oggetto d'approfondimento nel seguente articolo.
Una analisi della rappresentazione del legame fra racconto, memoria ed esperienza nel film Sette ... more Una analisi della rappresentazione del legame fra racconto, memoria ed esperienza nel film Sette minuti dopo la mezzanotte di Juan Antonio Bayona.
Un report della diciannovesima edizione del Far East Film Festival di Udine che passa in rassegna... more Un report della diciannovesima edizione del Far East Film Festival di Udine che passa in rassegna le tendenze dominanti all'interno delle cinematografie dell'estremo Oriente.
Un breve saggio sul film d'animazione La tartaruga rossa, esperimento cinematografico di Michaël ... more Un breve saggio sul film d'animazione La tartaruga rossa, esperimento cinematografico di Michaël Dudok de Wit interno alla cornice produttiva dello Studio Ghibli.
Dall'umano al post-umano: crisi e trasformazioni della società raccontati dal genere cinematograf... more Dall'umano al post-umano: crisi e trasformazioni della società raccontati dal genere cinematografico dell'home invasion e da una delle sue più recenti riscritture.
Il vento e il divenire nell'opera del regista Hayao Miyazaki.
Un confronto strutturale fra il romanzo di King e il suo adattamento per il cinema diretto da Kub... more Un confronto strutturale fra il romanzo di King e il suo adattamento per il cinema diretto da Kubrick.
Un excursus sul successo della forma breve nell'opera di Stephen King, dagli esordi alle pubblica... more Un excursus sul successo della forma breve nell'opera di Stephen King, dagli esordi alle pubblicazioni più recenti.
Strutture di genere: una riflessione sui meccanismi di citazione, omaggio e autocitazione interni... more Strutture di genere: una riflessione sui meccanismi di citazione, omaggio e autocitazione interni all'horror, a partire dall' "enigma" del film "Crimson Peak" di Guillermo Del Toro.
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Libri by Francesca Fichera
In questa affermazione di Paul Watzlawick si addensano i principi più importanti della convivenza sociale. L'uomo è tale, in ogni epoca e in ogni dove, poiché comunica. E attraverso la comunicazione costruisce le proprie condizioni di esistenza.
Questo saggio ricostruisce la storia e le principali teorie su ciò che definiamo 'media': dall'oralità alla scrittura, dal papiro al computer, i media edificano il mondo che conosciamo. Più che semplici strumenti, essi sonol'habitat che chiamiamo realtà".
Articoli scientifici by Francesca Fichera
Il testo è integralmente consultabile al link: http://ojs.uniroma1.it/index.php/mediascapes/article/view/14260/13976
In questa affermazione di Paul Watzlawick si addensano i principi più importanti della convivenza sociale. L'uomo è tale, in ogni epoca e in ogni dove, poiché comunica. E attraverso la comunicazione costruisce le proprie condizioni di esistenza.
Questo saggio ricostruisce la storia e le principali teorie su ciò che definiamo 'media': dall'oralità alla scrittura, dal papiro al computer, i media edificano il mondo che conosciamo. Più che semplici strumenti, essi sonol'habitat che chiamiamo realtà".
Il testo è integralmente consultabile al link: http://ojs.uniroma1.it/index.php/mediascapes/article/view/14260/13976
Dalla rubrica "Traiettorie sociologiche" di AgoraVox.
Su Cattedrale Magazine.
"The MEDCOM 2020 conference theme, Communication and Cultural Change, aims to provide a platform for academics, independent researchers, artists, and activists to share their collective wisdom on the implications, opportunities and challenges of communication in an interconnected world. We encourage research that embraces a wide variety of disciplinary and cultural perspectives. Submit your research abstract to seek eligibility to showcase your work at this prestigious international forum".
The plenary sessions are:
- Organizing for the Climate, new forms of political mobilization in the (early) Anthropocene
- Blockchains, Industry 4.0 and the political promises of technology.
- Social Innovation as practice and Ideology.
- What lies ahead, the future between hope, despair and nostalgia.
Please submit your 500 word abstracts to [email protected] by Monday, Nov 11. Authors of accepted papers will be notified by Monday Nov 18.
organized by Elisa Bricco and Luca Malavasi
DIRAAS
LCM
Research Centre “Pleiade” (Université Paris 13)
Scientific Label Università Italo-Francese – Université Franco-Italienne, UIF/UFI
Deadline per l'invio abstract: 30 giugno 2019
Come accadeva infatti durante la seconda rivoluzione industriale, gli spazi di rinegoziazione dei processi sociali, dagli ambienti fisici alle loro naturali estensioni, dunque dalla metropoli a media come il cinema e viceversa, raggiungono il proprio massimo nel preciso momento in cui comincia il loro declino (Abruzzese, ibidem).
Così è per le grandi città (in)visibili del nostro tempo e dei nostri territori, dove il sommerso si mostra giungendo a svolgere le funzioni di identificazione e descrizione della sua controparte emersa; il lato della “città istigatrice di discordia” (Mitscherlich 1968) sogna, invade e poi distrugge i luoghi di rappresentanza.
È quanto emerge da un’attenta disamina, condotta attraverso intervista (Losito 1996), dei contenuti del mondo di Gomorra, caso di studio e dimostrazione esemplare delle teorie fin qui accennate, che il presente intervento intende approfondire.
dei mondi' a 'District 9'.