Papers by Lorenza Di Francesco
La luce e i suoi percorsi passionali, 2018
uno spazio museale di 300 mq finanziato dai dipartimenti di Design e di Architettura nel 2016, Ho... more uno spazio museale di 300 mq finanziato dai dipartimenti di Design e di Architettura nel 2016, Honorary Lecturer alla Liverpool University e socio fondatore del Sinedrio -Associazione degli Accademici italiani in Cina. Da circa un decennio Ruggero svolge attività di ricerca e consulenza aziendale su due temi principali: l'applicazione di materiali innovativi al design di prodotti e servizi e la sostenibilità dei processi produttivi. Conseguito il dottorato di ricerca in Scienze del Design (IUAV, Venezia) nel 2013, Ruggero ha lavorato nel reparto R&D di Rossignol Lange Srl introducendo nuovi materiali e processi per la realizzazione di attrezzatura per sport invernali. Nel 2011 ha fondato con tre soci la Start Up Nanà Innovations Srl per sviluppare un progetto di trasferimento tecnologico nell'ambito delle nanotecnologie.
L'uomo che vende un occhio, 2017
Bellissima. Tra scrittura e metacinema, 2017
Bellissima. Tra scrittura e metacinema, 2017
The article illustrates the importance of archival research in the historical and critical overvi... more The article illustrates the importance of archival research in the historical and critical overview of cinema. It compares the documentation behind Zavattini's unrealised film "La cavia", which is preserved in the Zavattini archive (kept at Biblioteca Panizzi in Reggio Emilia), to the genesis, style and narration of Zavattini's completed film "Il boom" (De Sica, 1963). The comparison of these two contemporary projects highlights the connections between Italian neorealism and the "commedia all'italiana", in terms of what Zavattini called a "cinema of cruelty": a new genre to follow neorealism, of which "La cavia" should have been the very first example.
Saggio redatto per il quinto numero dei Quaderni della Fondazione Marco Biagi, pubblicazione acca... more Saggio redatto per il quinto numero dei Quaderni della Fondazione Marco Biagi, pubblicazione accademica volta a diffondere la ricerca scientifica e interdisciplinare sul lavoro.
Segnocinema n.193, May 2015
Ocula. Occhio semiotico sui media, Jan 2014
The aim of this study is a semiotic analysis of the Nolan's Batman series (Batman Begins/2005, Th... more The aim of this study is a semiotic analysis of the Nolan's Batman series (Batman Begins/2005, The Dark Knight/2008, The Dark Knight Rises/2012). It goes over di- mension of figural, space and passion in order to highlight fear as a complex, primitive and moving passion that guides characters transformation, actions and narrative construction of these three movies.
Segnocinema. Rivista cinematografica bimestrale n.181, May 2013

Ocula. Occhio semiotico sui media
In questo saggio, estratto dalla mia tesi di dottorato dal titolo Dal documentario al film di fam... more In questo saggio, estratto dalla mia tesi di dottorato dal titolo Dal documentario al film di famiglia: spazialità, enunciazione e valori dal Free Cinema inglese alle nuove pratiche di riuso filmico, saranno presi in considerazione alcuni articoli di critica cinematografica comparsi sulle più importanti riviste di settore inglesi e francesi nella seconda metà degli anni Cinquanta. Ricordando che i suddetti sono gli anni in cui forte è la tensione verso la ricostruzione di una identità nazionale, ci concentreremo sulla dimensione discorsiva aggressiva e strategica sfruttata da due registi-critici, Lindsay Anderson e Jean-Luc Godard, per far emergere i movimenti cinematografici di appartenenza, rispettivamente il Free Cinema inglese e la Nouvelle Vague francese, all'interno dell'industria cinematografica europea. La nostra ipotesi è che, mediante l'assiologizzazione di presunte diversità valoriali e un'astuta costruzione del rapporto tra autore e lettore, gli articoli di critica presi in considerazione siano stati usati per far emergere un movimento a danno dell'altro all'interno di un sistema chiuso e oppresso in quegli anni dalla concorrenza delle grandi produzioni hollywoodiane e della neo nata televisione. Obiettivo conseguito poiché in un breve arco di tempo Anderson e Godard hanno ottenuto diritto di parola all'interno del discorso cinematografico europeo e conquistato quindi la possibilità, tramite il sostegno economico di istituzioni, case di produzione e di distribuzione, di approfondire e sviluppare temi e motivi che il Free Cinema e la Nouvelle Vague avevano presentato.

Il mio lavoro di ricerca ha principalmente per oggetto l’enunciazione cinematografica con l’obiet... more Il mio lavoro di ricerca ha principalmente per oggetto l’enunciazione cinematografica con l’obiettivo di dimostrare come questo sia un tema tutt’altro che esaurito e come gli ultimi contributi teorici e i nuovi prodotti per la televisione e il cinema suggeriscano degli scenari tutti da indagare. Nello specifico, nella prima parte della tesi mi sono concentrata su un fenomeno cinematografico della fine degli anni Cinquanta, il Free Cinema, mettendo in luce come esso abbia rappresentato un formidabile strumento nelle mani di giovani registi per accedere a una comunità di discorso chiusa e molto selettiva, quella dell’industria cinematografica inglese di quell’epoca. Nella seconda, ho invece rivolto la mia attenzione su un fenomeno contemporaneo, l’utilizzo di inserti di filmati amatoriali e familiari d’epoca all’interno di film e documentari d’oggi, analizzando il modo in cui enunciati filmici così particolari per condizioni di creazione e fruizione, i cosiddetti “filmini”, trovino nuovi
enunciatori e pubblici alle soglie del secondo millennio.

Dentro Casa d'altri, Analisi semiotiche del racconto di Silvio D'Arzo., May 2014
Saggio finale di un laboratorio seminariale tenuto all'interno del XXIV del Dottorato di Semiotic... more Saggio finale di un laboratorio seminariale tenuto all'interno del XXIV del Dottorato di Semiotica, dottorato congiunto dell'Ateneo di Bologna e dell'Istituto Italiano di Studi Umanistici di Firenze. Scopo del laboratorio è stato verificare l'euristicità degli strumenti semiotici attraverso il racconto lungo "Casa d'altri" di Silvio D'Arzo (1953).
Il mio contributo prende in considerazione il modo in cui il narratore di rivolge al narratario."Casa d'altri" infatti è attraversato da forme di appello, coinvolgimento, riferimento al lettore-narratario: forme in cui emerge l'imbarazzo, lo sconforto, l'indecisione, la resa di un narratore-protagonista che fa sempre più fatica a gestire la propria sensibilità e il proprio dire nel claustrofobico mondo in cui si trova.
Il saggio è acquistabile presso il sito di Aracne: http://www.aracneeditrice.it/aracneweb/index.php/pubblicazione.html?item=9788854871946
Uploads
Papers by Lorenza Di Francesco
enunciatori e pubblici alle soglie del secondo millennio.
Il mio contributo prende in considerazione il modo in cui il narratore di rivolge al narratario."Casa d'altri" infatti è attraversato da forme di appello, coinvolgimento, riferimento al lettore-narratario: forme in cui emerge l'imbarazzo, lo sconforto, l'indecisione, la resa di un narratore-protagonista che fa sempre più fatica a gestire la propria sensibilità e il proprio dire nel claustrofobico mondo in cui si trova.
Il saggio è acquistabile presso il sito di Aracne: http://www.aracneeditrice.it/aracneweb/index.php/pubblicazione.html?item=9788854871946
enunciatori e pubblici alle soglie del secondo millennio.
Il mio contributo prende in considerazione il modo in cui il narratore di rivolge al narratario."Casa d'altri" infatti è attraversato da forme di appello, coinvolgimento, riferimento al lettore-narratario: forme in cui emerge l'imbarazzo, lo sconforto, l'indecisione, la resa di un narratore-protagonista che fa sempre più fatica a gestire la propria sensibilità e il proprio dire nel claustrofobico mondo in cui si trova.
Il saggio è acquistabile presso il sito di Aracne: http://www.aracneeditrice.it/aracneweb/index.php/pubblicazione.html?item=9788854871946