Communication Sciences

The way Pasolini planned to rebuild and rewrite Eschilo's tragedy "Oresteia" was to set it in the African Country and try to reconnect the real spirit of Eschilo's work through what the director himself always called the "anthropological mutation", rediscovering the connection between the single and the many. The movie was never actually concluded but a film was actually made. "Notes Towards an African Orestes" (Italian: Appunti per un'Orestiade Africana) is a 1970 Italian film directed by Pier Paolo Pasolini about Pasolini's preparations for making a film version of the Oresteia set in Africa.

Pioneer of a peculiar way to amplify the art of the cinematographe, Jean-Luc Godard was a real innovator of films and the spaces that trascend the simple screen. "Vivre sa vie" is a perfect example of his art: not just scenes but what can still go beyond those images that everyone has learn to know and love so much.

La ricorsiva attualità di alcuni miti rimane da sempre il marchio stesso del loro status, assurti come sono ad una forma di emblema narrativo (e poetico) di tutta una società che ad essi si è affacciata e dalla quale essi stessi sono scaturiti. Essendo capace di polarizzare le ambizioni di un'epoca e/o di una classe o cultura di riferimento, un mito -inteso in senso esteso-rappresenta infatti la società, o una comunità, assurgendo ad emblema e simbolo riconosciuto e riconoscitivo della stessa. Mito è sì parola (mythos) e la tradizione culturale di questo concetto è sicuramente molto più profonda e complessa, ma la sua validità in termini di riferimento culturale è sicuramente dettata dalla sua capacità di ricorsività, permanenza e continuità. Per alcuni miti anche la sua eternità. Questo -si potrebbe affermare-è lo statuto di validità del mito. O almeno, se si vuole essere più pragmatici e meno malinowskiani, di un mito che funziona e continua a funzionare.