Papers by Nicolò Pezzolo
Nicolò Pezzolo O lampião da esquina had been the first newspaper openly homosexual not pornogra... more Nicolò Pezzolo O lampião da esquina had been the first newspaper openly homosexual not pornographic published in Brasil from 1978 to 1981. It was oriented to defend the allinclusive homosexual category. It is possible to perceive the discourse as influenced by sets of invisible powers that highlight possible contradictions. O lampião da esquina represented the voice of a minority acting like the subject of the discourse.

O Lampião da Esquina è la prima rivista apertamente omosessuale dal contenuto non porno-erotico c... more O Lampião da Esquina è la prima rivista apertamente omosessuale dal contenuto non porno-erotico circolata in Brasile dal 1978 al 1981, voce pioniera del movimento di liberazione omosessuale brasiliano, su cui scrissero i creatori di SOMOS, la prima associazione nata in Brasile in difesa dei diritti LGBT. Il lavoro propone una riflessione sull'alterità, specie sul rapporto colonizzatori-colonizzati del Brasile di quegli anni, e sulla decostruzione dello stereotipo dell'omosessuale, la cui definizione, nei vari numeri della rivista viene continuamente rinnovata, rivelando l'assimilazione delle critiche e del discorso scientifico da parte della redazione. Nonostante sia un giornale orientato alla difesa di un'onnicomprensiva categoria di "omosessuali", si percepisce come il discorso della rivista (cfr. Foucault 1971) soggiaccia a poteri invisibili che fanno emergere contraddizioni e come esso sia indirizzato, benché indirettamente, a una classe erudita e lette...

I will briefly describe my research project, which began in 2015 and has formally ended in May wh... more I will briefly describe my research project, which began in 2015 and has formally ended in May when I finally defended my thesis. At the beginning my goal was to analyze the Italian Pride Parades and the relations they generate between the public sphere and the LGBT movements. This is the reason why in December 2015 I joined the Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli in Rome, one of the best-known LGBT association in Italy and the main organizer of the first Italian Gay Pride Rally in 1994. Soon I realized how difficult it would have been to analyze in depth an event that happens once a year in only three years of scholarship. This is why my research project first became an ethnographic account of the associative life at the Circolo Mario Mieli, then I gradually started to focus on the relation between the personal subjectivation of the activists and the participation to the political life of the association, especially to the Roma Pride parade and the weekly workshop for youngsters called Out. This analysis highlights the different strategies adopted by every single activist in order to build a social identity, self-awareness and a sense of belonging to an imagined community. One of the fundamental questions that drove my steps along the fieldwork experience was: "Are the cultural meanings of the activism, of mobilization produced within the CCO Mario Mieli's expression of a vision of life and of the world, alternative to the hegemonic model? Or did the growing assimilation make these visions match? Still I don't have a clear answer to these questions. What is sure is that the problematization of my presence, of my body, of my erotic desires on the field have since been the beginning an intrinsic part of the intellectual process through which I

"O Lampião da Esquina" è la prima rivista apertamente omosessuale dal contenuto non porno-erotico... more "O Lampião da Esquina" è la prima rivista apertamente omosessuale dal contenuto non porno-erotico circolata in Brasile dal 1978 al 1981, voce pioniera del movimento di liberazione omosessuale brasiliano, su cui scrissero i creatori di SOMOS, la prima associazione nata in Brasile in difesa dei diritti LGBT. Il giornale uscì nel 1978, col governo Geisel, in un periodo di “graduale” apertura seguito ai quindici anni di dittatura militare, e vide la partecipazione di J.S. Trevisan, A. Silva, D. Penteado e P. Fry, che si confrontarono con lo stereotipo con cui i gay brasiliani ancora convivono, una sessualità dicotomica definita da binomi essenziali (omo/etero, maschio/femmina, attivo/passivo. Fry 1982 e Foucault 1978). La rivista rappresentò qualcosa di diverso nel panorama di quanto vagamente omosessuale circolasse in quegli anni, soprattutto per il modo in cui combatteva l'immagine degli omosessuali come creature devastate dal loro desiderio, incapaci di realizzarsi e tendenti a rigettare la propria sessualità.
Il lavoro propone una riflessione sull'alterità, specie sul rapporto colonizzatori-colonizzati del Brasile di quegli anni, e sulla decostruzione dello stereotipo dell'omosessuale, la cui definizione, nei vari numeri della rivista viene continuamente rinnovata, rivelando l'assimilazione delle critiche e del discorso scientifico da parte della redazione. Nonostante sia un giornale orientato alla difesa di un'onnicomprensiva categoria di omosessuali, percepiamo come il discorso della rivista (cfr. Foucault 1971) soggiaccia a poteri invisibili che fanno emergere contraddizioni e come esso sia diretto, benché indirettamente, a una classe erudita e letterata, a causa della composizione della redazione, bianca e colta.
Comunque, "O Lampião da Esquina" è stato la voce di una minoranza resa "soggetto del discorso" (cfr. Preciado 2002) ed ha proposto una analisi improntata a prospettive teoriche multidisciplinari che mostrano il legame diretto tra la storicità dell'omosessualità e la discorsività letteraria sulla sessualità omoerotica.
Conference Presentations by Nicolò Pezzolo

In reporting my ethnographic experience in this conference, I will not talk about exotic experien... more In reporting my ethnographic experience in this conference, I will not talk about exotic experiences nor non-Western sexualities as the majority of the queer anthropologists have gotten us used to. The field I am researching in is not far away from here, in Rome, where since December 2015 I am attending the "Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli". When I started this research I was particularly interested in the dynamics that structure and shape LGBTQ pride parades in different spatial contexts. My aim was to reconstruct in every single aspect the representations and practices of appropriation of public space. The anthropological analysis of a parade is a very delicate process. This kind of event takes place only once per year, condensing in itself months of debates, meetings and hard work by lots of individuals. After almost one year conducting ethnographic research I am actually investigating on how the whole process that bring to the organization and the performance of the Roma Pride contribute to shape activists' subjectivities and to what extent this parade is still transgressive and disruptive of normalization regimes.
Books by Nicolò Pezzolo
Si ringrazia Alice Pezzolo per il contributo alla realizzazione della copertina.
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Papers by Nicolò Pezzolo
Il lavoro propone una riflessione sull'alterità, specie sul rapporto colonizzatori-colonizzati del Brasile di quegli anni, e sulla decostruzione dello stereotipo dell'omosessuale, la cui definizione, nei vari numeri della rivista viene continuamente rinnovata, rivelando l'assimilazione delle critiche e del discorso scientifico da parte della redazione. Nonostante sia un giornale orientato alla difesa di un'onnicomprensiva categoria di omosessuali, percepiamo come il discorso della rivista (cfr. Foucault 1971) soggiaccia a poteri invisibili che fanno emergere contraddizioni e come esso sia diretto, benché indirettamente, a una classe erudita e letterata, a causa della composizione della redazione, bianca e colta.
Comunque, "O Lampião da Esquina" è stato la voce di una minoranza resa "soggetto del discorso" (cfr. Preciado 2002) ed ha proposto una analisi improntata a prospettive teoriche multidisciplinari che mostrano il legame diretto tra la storicità dell'omosessualità e la discorsività letteraria sulla sessualità omoerotica.
Conference Presentations by Nicolò Pezzolo
Books by Nicolò Pezzolo
Il lavoro propone una riflessione sull'alterità, specie sul rapporto colonizzatori-colonizzati del Brasile di quegli anni, e sulla decostruzione dello stereotipo dell'omosessuale, la cui definizione, nei vari numeri della rivista viene continuamente rinnovata, rivelando l'assimilazione delle critiche e del discorso scientifico da parte della redazione. Nonostante sia un giornale orientato alla difesa di un'onnicomprensiva categoria di omosessuali, percepiamo come il discorso della rivista (cfr. Foucault 1971) soggiaccia a poteri invisibili che fanno emergere contraddizioni e come esso sia diretto, benché indirettamente, a una classe erudita e letterata, a causa della composizione della redazione, bianca e colta.
Comunque, "O Lampião da Esquina" è stato la voce di una minoranza resa "soggetto del discorso" (cfr. Preciado 2002) ed ha proposto una analisi improntata a prospettive teoriche multidisciplinari che mostrano il legame diretto tra la storicità dell'omosessualità e la discorsività letteraria sulla sessualità omoerotica.