Thesis Chapters by Ian Regueiro Salcedo
Trabajo Fin de Grado de Historia por la Universidad del País Vasco / Euskal Herriko Unibertsitate... more Trabajo Fin de Grado de Historia por la Universidad del País Vasco / Euskal Herriko Unibertsitatea (UPV/EHU). En el presente estudio se analiza la imagen y trascendencia de Quinto Sertorio en Hispania, su estrategia y la visión que trataba de transmitir hacia el exterior. A través del análisis de las fuentes literarias clásicas, de la historiografía moderna y de la arqueología este trabajo pretende evidenciar como Sertorio consiguió sus bases de poder mediante la legitimación y apropiación de conceptos religiosos y políticos, qué imagen trataba de transmitir hacia el exterior y cual recibió en los siglos posteriores tras su derrota y cuales eran sus objetivos y pretensiones.
Conference Presentations by Ian Regueiro Salcedo
The 1st international conference of ENSTARH - European Network for the Study and Teaching of the Ancient Roman History, 2024
Il progetto archeologico «Appia Antica 39» nasce nel 2022, in seno al laboratorio ECeC-Eredità Cu... more Il progetto archeologico «Appia Antica 39» nasce nel 2022, in seno al laboratorio ECeC-Eredità Culturali e Comunità dell'Università di Ferrara, con l'obiettivo di ritessere e ricostruire un paesaggio di confine, sacro e funerario, tra il I e il II miglio dell'Appia Antica fuori dalle mura di Roma. Il cantiere archeologico è stato progettato per essere aperto al pubblico: attività didattiche e di ricerca si svolgono in sinergia con le istituzioni e le comunità locali all'insegna di un'archeologia condivisa e partecipata, che mette al centro le richieste del territorio in cui è stato aperto lo scavo. La sperimentazione di nuove modalità di comunicazione del patrimonio archeologico è un obiettivo fondamentale del progetto. Per consentire una fruizione delle attività archeologiche in diretta, sono previsti appuntamenti settimanali durante le campagne di scavo in cui le persone possono entrare in cantiere per visitarlo e provare in prima persona il lavoro dell'archeologo guidati dagli studenti, appositamente formati. Da un punto di vista didattico, lo studente non solo apprende sul campo le metodologie archeologiche, ma ha un ruolo attivo nella comunicazione del progetto archeologico: guida il visitatore nel cantiere ed è coinvolto nella creazione di contenuti foto e video per piattaforme digitali, che riguardano sia l'attività quotidiana di scavo che i momenti di condivisione con gli altri studenti. Per coinvolgere pubblici differenti e rendere lo scavo accessibile anche a chi non può viverlo in prima persona, è centrale l'utilizzo di strumenti digitali, nello specifico i social networks. A seconda del target, sono creati contenuti appositi per Facebook, Instagram, TikTok e LinkedIn. L'obiettivo di lungo termine è la creazione di una community online che partecipa, commenta, fa domande e, in occasione di eventi sul campo, si trasforma in un potenziale visitatore on site. Infine, l'ufficio stampa cura i rapporti con le istituzioni e i giornalisti.
Papers by Ian Regueiro Salcedo
Annali online Unife. Sezione di Storia e Scienze dell'Antichità, 2023
I sei templi in miniatura in piombo rinvenuti nel carico del naufragio di Valle Ponti, situato a ... more I sei templi in miniatura in piombo rinvenuti nel carico del naufragio di Valle Ponti, situato a Comacchio (provincia di Ferrara, Italia) e datato all'ultimo quarto del I secolo a.C., sono stati spesso interpretati come un unicum nel mondo romano. L'obiettivo principale dello studio è la contestualizzazione di questa categoria di oggetti all'interno del culto mariano, che attende ancora di essere affrontato in modo completo ed esaustivo. Attraverso le fonti scritte e i confronti iconografici e archeologici con analoghi manufatti e statuette votive raffiguranti le stesse divinità presenti nella nave di Valle Ponti, sono state aperte nuove prospettive interpretative sulle ragioni alla base della produzione dei templi in piombo, sul loro utilizzo e sull'ambito per cui potrebbero essere stati prodotti. Alcuni elementi simbolici e le divinità rappresentate sembrano fornire importanti indizi sul rituale e sulla religiosità del relitto. In questa prospettiva, è stato approfondito il culto marittimo nel mondo classico, nel tentativo di comprendere il significato, la funzione e la posizione dei tempietti all'interno della nave di Valle Ponti, confrontando le fonti primarie antiche con altri oggetti di culto rinvenuti nei relitti mediterranei.
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