Papers by Carolina Megale
Archeostorie Journal of Public Archaeology, 2017
This interview takes its title from Daniele Manacorda’s recent work L’Italia agli Italiani (Bari,... more This interview takes its title from Daniele Manacorda’s recent work L’Italia agli Italiani (Bari, Edipuglia, 2014), a short but substantial book that asserts the author’s past and present commitment to redesign and bolster the relationship between civil society and cultural heritage. Manacorda’s passion and commitment have made him one of the great protagonists of Italian archaeology today. It is a joy and an honor to have him on Archaeostorie’s Advisory Board.
Archeostorie Journal of Public Archaeology, 2017
Recent advances in the technologies needed to digitize cultural heritage resources in three dimen... more Recent advances in the technologies needed to digitize cultural heritage resources in three dimensions (3D) have led to the development of low-cost pieces of software and hardware for high quality projects aimed to reduce the distance between visitors and the cultural heritage displayed in museums and archaeological sites. Since this new techno-cultural enjoyment can be handled by both computers and mobile devices, its ever-increasing use can enhance the experience of both virtual, long-distance visitors and real visitors. The Etruscan Museum of Populonia Gasparri Collection has launched a project along these lines.
Una posizione paesaggistica così felice costituisce un pregio non secondario per una villa maritt... more Una posizione paesaggistica così felice costituisce un pregio non secondario per una villa marittima, ma la scelta della località può avere obbedito anche ad altre motivazioni, più direttamente legate alla morfologia di questo tratto di costa e alle attività lavorative che in antico vi si svolgevano. (SALADINO 1995, p. 33)
Nel territorio dell'antica e fiorente città etrusca è in corso un progetto di ricerca che mira ad... more Nel territorio dell'antica e fiorente città etrusca è in corso un progetto di ricerca che mira ad approfondire la definizione della sua vicenda storica. Uno scavo importante, anche per le soluzioni che ne garantiscono la conduzione, frutto di una virtuosa sinergia tra archeologi professionisti e volontari.
The Roman Settlement of Poggio del Molino, located in the territory controlled by the city of Pop... more The Roman Settlement of Poggio del Molino, located in the territory controlled by the city of Populonia (Piombino, Livorno), has long drawn the interest of archaeologists. Excavations conducted by the University of Florence were interrupted for twenty years and eventually resumed in 2008. The new research project has provided evidence for the site's architectural evolution, revealing different construction stages and uses of spaces during a time of intense environmental and political change. Such data confirm the strategic importance of Poggio del Molino throughout a very long period of Roman history, from the Late Republic to the end of the Empire– mid 2 nd century BCE-beginning of 5 th century CE. The new research project is endorsed and supported by public institutions (Municipality of Piombino and University of Florence) as well as private national and international institutions (Cultural Association Past in Progress, Earthwatch Institute, University of Arizona, Hofstra University, Union College, Foundation RavennAntica) which are involved in field surveys, post-excavation studies and initiatives concerning the site's enhancement. This paper focuses on the oldest stage of the site's history, the Late Republican Fort, and on the second stage, the farm with fish sauce production.
Una nuova epigrafe funeraria, rinvenuta sporadica nella zona di Vignale (Piombino-LI) menziona al... more Una nuova epigrafe funeraria, rinvenuta sporadica nella zona di Vignale (Piombino-LI) menziona alcuni membri della famiglia Adinna, finora sconosciuta. L'iscrizione, composta da dieci righe, ricorda il defunto padre al quale i tre figli dedicarono il sepolcro nella metà del II secolo d.C.
L'esperienza del Progetto Archeodig a Poggio del Molino (Populonia), cantiere-scuola di archeolog... more L'esperienza del Progetto Archeodig a Poggio del Molino (Populonia), cantiere-scuola di archeologia, finanziato attraverso una complessa rete di crowdfunding.
The settlement of Poggio del Molino, located in the
northern sector of the territory controlled b... more The settlement of Poggio del Molino, located in the
northern sector of the territory controlled by the city of
Populonia, has been inhabited since prehistoric times.
At the beginning of the 1st century BCE, the hill is
occupied by a fortified building, whose purpose is to
control and defend the access to the channel leading from
the sea to the coastal lagoon of Rimigliano. The pirates,
who in around 74 BCE were able to attack the coasts of
Etruria, were then the main threat for the Roman state.
After the victorious war leaded by Pompei in 67 BCE, the
inner portion of the defensive structure was occupied by
workshops for the smelting of iron ore and for the making
of fish sauces. The cetaria, made of at least six vats
coated with cocciopesto plaster, was likely active
between the second half of the 1st century BCE and the
first imperial age.
Our research are actually focusing on what kind of fishbased
products were made at Poggio del Molino, what
was their distribution area and, finally, the amphora or
the amphora-pot used for the trading.
Dall'area dei templi sull'acropoli di Populonia proviene una lastra architettonica in terracotta ... more Dall'area dei templi sull'acropoli di Populonia proviene una lastra architettonica in terracotta modellata a stampo nella quale, sebbene fortemente danneggiata, si riconosce la raffigurazione di Ganimede rapito dall'aquila (Figg. 1-2). Ad un primo esame del frammento mi era parso di poter scorgere nella scena l'episodio di Attis aggredito dal leone: Ganimede e Attis condividono infatti alcuni attributi e solo l'analisi attenta del frammento, i confronti con analoghe raffigurazioni e, soprattutto, i preziosi consigli di E. Jane Shepherd mi hanno convinta dell'interpretazione dell'episodio mitologico, che qui propongo.
Oggetto di questo contributo è un bollo laterizio su tegola di cui si conservano per il momento q... more Oggetto di questo contributo è un bollo laterizio su tegola di cui si conservano per il momento quattro esemplari rinvenuti negli scavi sull'acropoli di Populonia . Dalla distribuzione topografica dei bolli emerge una loro concentrazione nell'area della sella compresa tra il Poggio del Castello e il Poggio del Telegrafo, in particolare lungo il margine ovest del pianoro, dove i recenti scavi hanno messo in luce, fra l'altro, i resti dei templi B e C (MASCIO-NE 2005, pp. 14-17; BARTALI, GHIZZANI MARCÌA, MEGALE, in questo volume). I frammenti sono stati recuperati tutti in strati di età tarda che si sono accumulati in prossimità dei templi; in particolare due di questi provengono dal saggio XXI, antistante la scalinata del tempio B, da uno strato di crollo (US 203, att. 36, periodo II fase b) individuato subito sotto un muro ottocentesco e parzialmente riutilizzato come piano di preparazione della strada vicinale; l'area fu indagata nel 1993 da Antonella Romualdi, allora funzionario della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana. Un terzo esemplare è stato rinvenuto nel 2005 nel saggio XX, nel riempimento della fossa di spoliazione (US 374, att. 336, periodo IV fase e) del paramento esterno del muro meridionale del tempio C, datato alla metà del XIII secolo (DADÀ, in questo volume). L'ultimo esemplare è stato recuperato nel maggio 2006, nell'area antistante il tempio C, saggio XXIVa, da strati recentissimi asportati a ruspa .
Posters by Carolina Megale
Decorazione musiva di alcuni ambienti residenziali recentemente messi in luce a Poggio del Molino.
Breve sintesi dei risultati delle ultime campagne di scavo a Poggio del Molino e del Progetto Arc... more Breve sintesi dei risultati delle ultime campagne di scavo a Poggio del Molino e del Progetto Archeodig.
Brief summary of the scientific results of the ongoing activities and future plans for the archae... more Brief summary of the scientific results of the ongoing activities and future plans for the archaeological site of Poggio del Molino in Populonia.
Decorazione musiva di un settore termale di Poggio del Molino.
How to save a Roman villa overlooking the sea and partly collapsed because of landslides triggere... more How to save a Roman villa overlooking the sea and partly collapsed because of landslides triggered by progressive marine erosion at the foot of the cliff where the building lies?
Books by Carolina Megale
Il 28 ottobre 2015 una violenta alluvione si è abbattuta sul territorio di Baratti e Populonia ca... more Il 28 ottobre 2015 una violenta alluvione si è abbattuta sul territorio di Baratti e Populonia causando ingenti danni al patrimonio archeologico e portando alla luce importanti contesti archeologici (sepolture, abitazioni e infrastrutture) sino ad allora sconosciuti.
Questo volume restituisce i risultati delle scoperte seguite all’alluvione e sottolinea le buone pratiche di collaborazione tra tutela del patrimonio archeologico e sviluppo turistico e infrastrutturale del territorio.
https://www.pacinieditore.it/recuperi-post-alluvione-baratti-e-populonia/
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Papers by Carolina Megale
northern sector of the territory controlled by the city of
Populonia, has been inhabited since prehistoric times.
At the beginning of the 1st century BCE, the hill is
occupied by a fortified building, whose purpose is to
control and defend the access to the channel leading from
the sea to the coastal lagoon of Rimigliano. The pirates,
who in around 74 BCE were able to attack the coasts of
Etruria, were then the main threat for the Roman state.
After the victorious war leaded by Pompei in 67 BCE, the
inner portion of the defensive structure was occupied by
workshops for the smelting of iron ore and for the making
of fish sauces. The cetaria, made of at least six vats
coated with cocciopesto plaster, was likely active
between the second half of the 1st century BCE and the
first imperial age.
Our research are actually focusing on what kind of fishbased
products were made at Poggio del Molino, what
was their distribution area and, finally, the amphora or
the amphora-pot used for the trading.
Posters by Carolina Megale
Books by Carolina Megale
Questo volume restituisce i risultati delle scoperte seguite all’alluvione e sottolinea le buone pratiche di collaborazione tra tutela del patrimonio archeologico e sviluppo turistico e infrastrutturale del territorio.
https://www.pacinieditore.it/recuperi-post-alluvione-baratti-e-populonia/
northern sector of the territory controlled by the city of
Populonia, has been inhabited since prehistoric times.
At the beginning of the 1st century BCE, the hill is
occupied by a fortified building, whose purpose is to
control and defend the access to the channel leading from
the sea to the coastal lagoon of Rimigliano. The pirates,
who in around 74 BCE were able to attack the coasts of
Etruria, were then the main threat for the Roman state.
After the victorious war leaded by Pompei in 67 BCE, the
inner portion of the defensive structure was occupied by
workshops for the smelting of iron ore and for the making
of fish sauces. The cetaria, made of at least six vats
coated with cocciopesto plaster, was likely active
between the second half of the 1st century BCE and the
first imperial age.
Our research are actually focusing on what kind of fishbased
products were made at Poggio del Molino, what
was their distribution area and, finally, the amphora or
the amphora-pot used for the trading.
Questo volume restituisce i risultati delle scoperte seguite all’alluvione e sottolinea le buone pratiche di collaborazione tra tutela del patrimonio archeologico e sviluppo turistico e infrastrutturale del territorio.
https://www.pacinieditore.it/recuperi-post-alluvione-baratti-e-populonia/
Il risultato è un manuale non convenzionale che offre spunti originali e concreti agli archeologi del futuro in cerca di reali possibilità di occupazione. Una sorta di bottega artigiana dove apprendere i segreti del mestiere, o meglio dei mestieri, che un’archeologia nuova, pragmatica e ancorata nel presente può ispirare.
Paesaggi dell'Etruria romana
29 - 30 Giugno 2018
Comitato scientifico
Richard Hodges - American University of Rome
Daniele Manacorda - Università Roma Tre
Carolina Megale - Università di Firenze
Riccardo Rao - Università di Bergamo
Alessandro Sebastiani - University at Buffalo (SUNY)
MediTo è organizzato in collaborazione con l’Associazione culturale Past in Progress e con il patrocinio di:
Comune di Civitella Paganico
Centro Studi Città e Territorio
Ass. Cult. Past in Progress
Department of Classics - University at Buffalo (SUNY)
IEMA Institute of European and Mediterranean Archaeology (University at Buffalo)
American University of Rome