Papers by Emanuele Gallotta

La recherche porte sur l'étude historique et architecturale de l'église de Sainte-Marie-M... more La recherche porte sur l'étude historique et architecturale de l'église de Sainte-Marie-Majeure à Ferentino (province de Frosinone, Italie), l'un des plus importants édifices construits dans le Latium méridional au XIIIe siècle. Le contexte scientifique montre d'énormes désaccords relatifs à la période d'édification et, par conséquent, aux différentes références culturelles ayant inspiré l'architecture de l'église, à partir des abbayes de Fossanova (1208) et Casamari (1217). D'autre part, en raison de la rareté des sources médiévales qui nous sont parvenues, nous ne connaissons pas avec précision la chronologie relative et absolue du bâtiment. Le texte de synthèse, qui est supporté de deux volumes supplémentaires rassemblant les sources iconographiques et toute la documentation écrite (inédite ou non) sur Sainte-Marie-Majeure, se compose de trois parties. Après avoir retracé l'histoire de l'église, depuis ses origines jusqu'aux dernières r...
L'architettura delle terme sud : tecniche costruttive, materiali ed elementi di cronologia relativa tra tardoantico e medioevo, 2019
Le proposte, nel rispetto delle norme editoriali, devono essere inviate all'indirizzo redazione.a... more Le proposte, nel rispetto delle norme editoriali, devono essere inviate all'indirizzo [email protected]. I saggi, selezionati preventivamente dalla direzione e dal comitato editoriale, sono valutati da referees del comitato scientifico o esterni, secondo il criterio del double blind peer review. La decisione definitiva sulla pubblicazione dei testi viene presa dalla direzione che, di volta in volta, può ricorrere anche alla consulenza di ulteriori specialisti. Gli autori sono gli unici responsabili per il copyright delle immagini inserite a corredo dei rispettivi saggi.
Titolo dell'opera "Voir l'invisible". Applicazioni digitali per lo studio dell'architettura e del... more Titolo dell'opera "Voir l'invisible". Applicazioni digitali per lo studio dell'architettura e della città medievale A cura di Emanuele Gallotta Progetto editoriale a cura di Ginevra Bentivoglio Progetto grafico di copertina Matteo Liberti In copertina Elaborazione grafica tratta dal Livre de portraiture di Villard de Honnecourt (XIII secolo), misurazione dell'altezza di una torre Bibliothèque Nationale de France, ms. français 19093, f. 20v Tutti i contributi sono stati oggetto di peer review grazie alla cortese disponibilità di revisori italiani e stranieri
La rivista Palladio, fondata da Gustavo Giovannoni, si occupa da oltre ottant'anni di Storia dell... more La rivista Palladio, fondata da Gustavo Giovannoni, si occupa da oltre ottant'anni di Storia dell'Architettura e Restauro. Ai contributi presentati per la pubblicazione si applica la doppia revisione 'cieca' tra pari. I nomi dei revisori esterni sono pubblicati con cadenza annuale Finito di stampare nel mese di gennaio 2023 a cura dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.-Roma È vietata la riproduzione, con qualsiasi procedimento, della presente opera o di parti di essa. Ogni abuso verrà perseguito ai sensi di legge.

Le problematiche relazioni con le formulazioni gotiche messe a punto in ambito francese hanno cos... more Le problematiche relazioni con le formulazioni gotiche messe a punto in ambito francese hanno costituito un tema centrale nella storiografia sull'architettura italiana del Duecento fin dalla seconda metà del XIX secolo. A lungo il dibattito scientifico si è incentrato prevalentemente sulla questione della scarsa penetrazione nella penisola dei modelli sperimentati in Francia, con riferimento soprattutto alle concezioni strutturali e di proporzionamento, polarizzandosi su due posizioni contrapposte. Secondo una concezione evoluzionistica di matrice positivista, la "resistenza" dell'ambiente italiano sarebbe derivata da un ritardo culturale, riscontrabile tanto sul piano tecnico quanto su quello estetico: tra gli studi pionieristici si segnalano i quattro contributi di Frothingham, Introduction of gothic; Enlart, Origines françaises; Bertaux, L'art dans l'Italie (e anche il relativo aggiornamento di Adriano Prandi del 1978); Id., Les origines françaises, pp. 497-506; Wagner Rieger, Die italienische Baukunst; cfr. Barral i Altet, Le désamour des historiens, pp. 44-61. Altri studiosi hanno invece indicato un condizionamento derivato da una mai sopita attitudine culturale classicista, che avrebbe poi costituito la base per lo sviluppo dell'arte rinascimentale: Thode, Franz v. Assisi; Toesca, Storia dell'arte; Paatz, The Arts of the Italian Renaissance. La successiva affermazione di una maggiore sensibilità critica nei confronti delle peculiarità proprie dei contesti regionali ha consentito di superare la troppo rigida identificazione dello stesso concetto di "architettura gotica" con le esperienze maturate in Francia. L'impostazione della questione su nuove basi ha infatti consentito di riconoscere nel panorama culturale europeo di XIII secolo diverse regioni in cui si affermarono declinazioni dei principi fondanti del gotico, variamente condizionate dal contesto e dalle tradizioni locali. Per l'architettura gotica francese, che conta oggi di una bibliografia sterminata,

GALLOTTA E., Interpretare per conservare: la forma della memoria, in BELARDI P., CIRAFICI A., DI LUGGO A., DOTTO E., GAY F., MAGGIO F., QUICI F. (a cura di), Impronte. Idee per la Rappresentazione 6, Roma 2014; contributo su cd; ISBN 978-88-904585-8-3 La pubblicazione sviluppa un ragionamento sulla dialettica tra interpretazione critica e restauro... more La pubblicazione sviluppa un ragionamento sulla dialettica tra interpretazione critica e restauro di un monumento, che non può mai prescindere dalla valutazione di ciò che era l’originale presunto. Le architetture del passato giungono a noi in quanto materia, supporto di un’immagine la cui unità potenziale può essere ricostruita sulla base della frammentarietà degli elementi pervenuti. Tuttavia, il rapporto tra forma ed interpretazione, se non criticamente controllato, può indurre a inganno e inficiare la liceità degli interventi restaurativi. L’articolo parte da un caso specifico, ovvero il borgo medievale di Marignane (Francia) i cui lavori di demolizione furono bloccati dopo aver rinvenuto le tracce di una complessa stratificazione, e si sviluppa attraverso tre esempi cui corrispondono altrettante possibilità di relazione fra le impronte del passato e l’interpretazione dell’originale ipotetico: il Discobolo di Mirone, che interessa la pura forma; il restauro di Notre Dame a Parig...
Disegni per la chiesa di San Pedro e Ildefonso a Zamora. Il conte di Fuentes e un progetto diment... more Disegni per la chiesa di San Pedro e Ildefonso a Zamora. Il conte di Fuentes e un progetto dimenticato. 1608-1610 Gaia Nuccio Una testimonianza sul progetto di Guarino Guarini per la chiesa di Sainte-Anne-la-Royale a Parigi: la perizia di Siméon Lambert e Alexandre Delespine Ciro D'Arpa Ruoli e competenze nel cantiere della cupola del Carmine Maggiore a Palermo (1677-1681

La recherche porte sur l'etude historique et architecturale de l'eglise de Sainte-Marie-M... more La recherche porte sur l'etude historique et architecturale de l'eglise de Sainte-Marie-Majeure a Ferentino (province de Frosinone, Italie), l'un des plus importants edifices construits dans le Latium meridional au XIIIe siecle. Le contexte scientifique montre d'enormes desaccords relatifs a la periode d'edification et, par consequent, aux differentes references culturelles ayant inspire l'architecture de l'eglise, a partir des abbayes de Fossanova (1208) et Casamari (1217). D'autre part, en raison de la rarete des sources medievales qui nous sont parvenues, nous ne connaissons pas avec precision la chronologie relative et absolue du bâtiment. Le texte de synthese, qui est supporte de deux volumes supplementaires rassemblant les sources iconographiques et toute la documentation ecrite (inedite ou non) sur Sainte-Marie-Majeure, se compose de trois parties. Apres avoir retrace l'histoire de l'eglise, depuis ses origines jusqu'aux dernieres r...

EnglishThe subject of this paper is the analysis of a masonry wall built in the south-west area o... more EnglishThe subject of this paper is the analysis of a masonry wall built in the south-west area of the Palatine hill in Rome and called “wall E”. The wall is fifty meters long and about ten meters high. The structure belongs to the lower part of a monumental complex, where the house of Augustus, which is part of a sanctuary of great symbolic value, is the most important building; the sector was probably organized in a terraced system projected to the Circus Maximus through barrel vaulted substructures, that compensated for the steep slope of the terrain. In particular, wall E represents the continuation of the front of the Latin and Greek libraries and involves the so-called Paedagogium. Previous hypothetical reconstructions of the sanctuary included this structure following its floor plan and considering it as the eastern limit of a lower terrace, which belongs to the age of Augustus. The study described in this paper, however, concerns the walls in order to understand the construc...

Il Duecento è per molti versi il secolo in cui Roma ritrova un ruolo preminente sullo scacchiere ... more Il Duecento è per molti versi il secolo in cui Roma ritrova un ruolo preminente sullo scacchiere politico europeo e torna ad essere, di conseguenza, un polo culturale di prima grandezza. Il fenomeno ha immediato riverbero anche nell’ambito regionale di riferimento, investendo i territori che componevano il Patrimonium Sancti Petri. Gli effetti non tardano a manifestarsi anche nello sviluppo della produzione artistica, grazie alla disponibilità di committenze culturalmente qualificate, che richiamano gli artisti più in vista del panorama italiano, accogliendo novità significative rispetto alla tradizione locale. Particolarmente rilevante è in questo contesto la diffusione di modelli strutturali e linguistici di derivazione francese, mutuati direttamente da esempi d’oltralpe o dalle più avanzate esperienze maturate nell’Italia centrale. In questa prospettiva si inquadra il presente contributo volto alla realizzazione di un repertorio degli elementi architettonici di derivazione transa...

Il Duecento è per molti versi il secolo in cui Roma ritrova un ruolo preminente sullo scacchiere ... more Il Duecento è per molti versi il secolo in cui Roma ritrova un ruolo preminente sullo scacchiere politico europeo e torna ad essere, di conseguenza, un polo culturale di prima grandezza. Il fenomeno ha immediato riverbero anche nell’ambito regionale di riferimento, investendo i territori che componevano il Patrimonium Sancti Petri. Gli effetti non tardano a manifestarsi anche nello sviluppo della produzione artistica, grazie alla disponibilità di committenze culturalmente qualificate, che richiamano gli artisti più in vista del panorama italiano, accogliendo novità significative rispetto alla tradizione locale. Particolarmente rilevante è in questo contesto la diffusione di modelli strutturali e linguistici di derivazione francese, mutuati direttamente da esempi d’oltralpe o dalle più avanzate esperienze maturate nell’Italia centrale. In questa prospettiva si inquadra il presente contributo volto alla realizzazione di un repertorio degli elementi architettonici di derivazione transa...
La città globale. La condizione urbana come fenomeno pervasivo / The Global City. The urban condi... more La città globale. La condizione urbana come fenomeno pervasivo / The Global City. The urban condition as a pervasive phenomenon a cura di / edited by Marco Pretelli, Rosa Tamborrino, Ines Tolic Contributo alla curatela e revisione testi / Editorial assistant and text revision Chiara Monterumisi Progetto grafico / Graphic design Luisa Montobbio Impaginazione testi / Layout

La Collana accoglie i volumi degli atti dei convegni annuali della Società Scientifica UID -Union... more La Collana accoglie i volumi degli atti dei convegni annuali della Società Scientifica UID -Unione Italiana per il Disegno e gli esiti di incontri, ricerche e simposi di carattere internazionale organizzati nell'ambito delle attività promosse o patrocinate dalla UID. I temi riguardano il Settore Scientifico Disciplinare ICAR/17 Disegno con ambiti di ricerca anche interdisciplinari. I volumi degli atti sono redatti a valle di una call aperta a tutti e con un forte taglio internazionale. I testi sono in italiano o nella lingua madre dell'autore (francese, inglese, portoghese, spagnolo, tedesco) con traduzione integrale in lingua inglese. Il Comitato Scientifico internazionale comprende i membri del Comitato Tecnico Scientifico della UID e numerosi altri docenti stranieri esperti nel campo della Rappresentazione. I volumi della collana possono essere pubblicati sia a stampa che in open access e tutti i contributi degli autori sono sottoposti a double blind peer review secondo i criteri di valutazione scientifica attualmente normati.
Uploads
Papers by Emanuele Gallotta
Pouvoirs, sociétés, imaginaires dans les villes du monde méditerranéen (XIIe-XVe siècle). Pour une approche historico-anthropologique de la ville médiévale.
IVe Atelier doctoral La dimensione religiosa nelle città del Mediterraneo (secoli XII-XV)
prof.ssa Laura Gaffuri (Università di Torino), La predicazione come momento di partecipazione collettiva
Chiara Baldestein
Autografia d'artista nel Tardo Medioevo
Camilla Baldi
La scelta artistica di un capitano di ventura: il ciclo arturiano di Frugarolo
Marianna Cuomo
I plinti affrescati nella Campania altomedievale. La pittura decorativa tra VI e XI secolo
Serena Franzon
Indossare la fede. Gioielli devozionali nel Quattrocento italiano
Martina Giulietti
Il singolare fenomeno della produzione scultorea alabastrina nordeuropea nel tardo Medioevo
Claudia Sanna
Caduta e redenzione: il ciclo scultoreo della chiesa di San Michele di Murato in Corsica (prima metà del XII sec.)
Panel B: FILOSOFIA
Niccolò Bonetti
La teologia della creazione di Matteo d'Acquasparta
Raffaele Cioffi
Alcune rielaborazioni dei generi agiografico e cristologico nell’Inghilterra anglosassone: il caso del Vercelli Book
Davide Penna
Videre est esse. Quando la conoscenza diventa amore. Gnoseologia e ontologia in Guglielmo di Saint-Thierry
Panel C: ARCHEOLOGIA
Andrea Biondi, Marco De Marco
I Longobardi a Fiesole: un osservatorio archeologico per la Toscana dei secoli VI-VIII
Federica Cosenza
Il sistema dei casali della campagna romana: problemi e metodologia d’indagine
Lester Lonardo
Castella et casalia. Insediamenti fortificati e rurali nella bassa valle del Calore: evidenze materiali e documentarie
Assunta Campi
La ceramica da fuoco dall’insediamento di Montella (AV). Tipologie del vasellame in uso in una comunità del IX secolo
Alessia Frisetti
La valle del Volturno nel Medioevo: insediamenti e realtà materiale (VIII-XII secolo)
Elisa Del Galdo, Silvia Lusuardi Siena
Le sepolture nella cattedrale paleocristiana e medievale di Luni (SP)
Elena Dellù, Federica Matteoni, Silvia Lusuardi Siena
Il sepolcreto nella chiesa dei SS. Filippo e Giacomo di Nocetum (MI): dinamiche deposizionali tra altomedioevo ed età moderna
Matteo Crocchianti
I riusi di tipo funerario delle strutture e degli spazi di Età romana tra la Tarda Antichità e l’Alto Medioevo
Lorenzo Curatella
Le necropoli basso medievali italiane
Luigi Quattrocchi
Il fenomeno del mosaico funerario in Italia e isole maggiori nei secoli IV-VII
Sabina Giuliano
Il castello di Rocca Cilento (SA) nel circuito difensivo del territorio cilentano
Federica Matteoni
Edilizia storica nella Provincia di Bergamo: considerazioni preliminari sulle tecniche costruttive, le dinamiche insediative e sociali
Alessandro Mortera
Trasformazioni del paesaggio urbano nell’area del Foro Romano alle soglie del Medioevo: il caso della Basilica Aemilia
Panel D: ARCHITETTURA
Emanuele Gallotta
Il rinnovamento edilizio della città di Ferentino nel XIII secolo: l’architettura civile
Mara Giordano
Tracce tardomedievali nella chiesa di San Simeone Profeta di Camigliano
Angelo Passuello
Le fabbriche romaniche con gallerie nel continente europeo: articolazioni spaziali e possibili funzioni dei cosiddetti “matronei” fra i secoli XI e XII
Enrico Pizzoli
Una copia ideologica: il chiostro di S. Maria degli Angeli in Baida
Giulia Pollini
Restauro, ripristino e invenzione della policromia pittorica nell’architettura medievale. Alcuni esempi tra Napoli e Puglia nel XIX secolo
Panel E: STORIA
Giulio Biondi
Legislazione suntuaria a Venezia, secoli XIII-XV. Proposta per una messa a fuoco e ridefinizione del concetto suntuario, tra storiografia e documenti
Veronica De Duonni
Rivivere nelle preghiere: commemorazione e ritualità in un documento di Montevergine
Elisa Erioli
I costruttori bolognesi nella quotidianità tra Duecento e Quattrocento
Luca Finco
Viabilità antica a servizio di architettura e scultura: il caso del Piemonte centrale trattato tramite statuti medievali
Giulia Spallacci
Nuovi studi sul trattato tra Ancona e Zara del 1388
La journée est organisée par Camilla Ceccotti et Emanuele Gallotta, doctorants en cotutelle de l’Université Paris-Sorbonne (Centre André Chastel) et de l’Université de Rome « La Sapienza » (Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell'Architettura), avec le soutien d’Antonella Fenech Kroke (chargée de recherche, CNRS) et de Thierry Laugée (Maître de conférences, Université Paris Sorbonne).
Roma Tre University Rome
CORSO DI STORIA DELL'ARCHITETTURA 1