Papers by Marzia Giuliani
www.centrostudibotero.org.
Si comunicano le modalità di associazione al Centro Studi e le prossime attività previste per il ... more Si comunicano le modalità di associazione al Centro Studi e le prossime attività previste per il 2022.
We communicate the membership fee to the Research Centre and the upcoming activities for 2022.
The Research Centre Giovanni Botero was established on 9 March 2021 in Turin. Its purpose is to s... more The Research Centre Giovanni Botero was established on 9 March 2021 in Turin. Its purpose is to study, deepen and disseminate the work of Giovanni Botero (1544-1617), born in Bene Vagienna (Cn), a Jesuit until 1580, then abbot, undisputed protagonist of the European culture of the modern age. Author of the famous treatise Della ragion di Stato (1589), Botero was an intellectual with a deep and up-to-date culture, a sensitive interpreter of his time, an acute witness to the events of
Il centro studi Giovanni Botero Si è costituito in data 9 marzo 2021 in Torino il Centro Studi Gi... more Il centro studi Giovanni Botero Si è costituito in data 9 marzo 2021 in Torino il Centro Studi Giovanni Botero. Esso si propone di studiare, approfondire e divulgare l'opera di Giovanni Botero (1544-1617), nativo di Bene Vagienna (Cn), gesuita fino al 1580, quindi abate, protagonista indiscusso della cultura europea dell'età moderna. Autore del celeberrimo trattato Della ragion di Stato (1589), Botero fu un intellettuale dalla cultura profonda e aggiornata, un interprete sensibile del suo tempo, un testimone acuto delle vicende della politica barocca italiana e non solo. Operò come segretario di Carlo e Federico Borromeo, fu vicino al pontefice Clemente VIII, servì il duca di Savoia Carlo Emanuele I come ambasciatore in Francia e precettore dei suoi figli in Spagna. Ammirò la potenza imperiale
La collana «Studia Borromaica» è in distribuzione presso l'Editore ITL. Per l'acquisto di singoli... more La collana «Studia Borromaica» è in distribuzione presso l'Editore ITL. Per l'acquisto di singoli volumi e la sottoscrizione di un ordine continuativo rivolgersi al medesimo.
La collana «Studia Borromaica» è in distribuzione presso l'Editore ITL. Per l'acquisto di singoli... more La collana «Studia Borromaica» è in distribuzione presso l'Editore ITL. Per l'acquisto di singoli volumi e la sottoscrizione di un ordine continuativo rivolgersi al medesimo.

Il segretario di origini pistoiesi Bonifacio Vannozzi (1549-1621) è un personaggio «oggi completa... more Il segretario di origini pistoiesi Bonifacio Vannozzi (1549-1621) è un personaggio «oggi completamente dimenticato» 1 , nonostante la ricchezza delle fonti documentarie ancora disponibili. Singolare è l'archivio privato, custodito presso la biblioteca Fabroniana di Pistoia, forse per iniziativa del cardinal Fabroni, che acquisì probabilmente i materiali a Roma, dove Vannozzi era mancato nel 1621 2 . Il fondo si compone di trentuno codici manoscritti miscellanei, che costituivano in origine una serie di trentasei volumi, tutti indicizzati in un ultimo tomo, il XXXVII della serie, secondo un criterio tipologico (discorsi, relazioni, lettere, conclavi e materie ad essi pertinenti), utile per comprendere "dall'interno" il metodo di lavoro del segretario 3 . Vi sono poi, senza soluzione di continuità, i materiali a stampa: Le lettere miscellanee, edite in tre volumi (Venezia 1606, Roma 1608 e Bologna 1617), ed i tre libri Della suppellettile degli avvertimenti politici, morali e christiani, editi a Bologna rispettivamente nel 1609, 1610 e 1613 4 . I tre tomi di lettere, «sterminati» 5 nelle loro dimensioni e segnati da una forte discontinuità temporale nella loro struttura miscellanea, presentano una destinazione d'uso -libri del segretario per il segretario -che ne ridimensiona l'attrattiva, in quanto le lettere si riducono a veicoli di modelli formali 6 . Gli 1 Così è definito in Bucciantini-caMerota-Giudice 2012, p. 201. 2 Unica presentazione del fondo in aGostini 2011, pp. 173-174. 3 Le segnature moderne comprendono i mss. 206-217, 219-234. L'indice di tutta la serie è il ms. 235. Sono riconducibili forse a questa serie due codici della British Library di Londra, che contengono diversi materiali riferibili a Vannozzi, in particolare due sue opere ritenute ad oggi perdute. In Add ms. 8294, ff. 109-120v, si legge il trattato «D'un prete toscano a un prete venetiano: scrittura fatta dal Vannozzi ne romori di Venetia» (maggio 1606); in Add ms. 8300, ff. 81r-112v, si ha l'«Exalogismo» in memoria del principe Francesco Medici composto nel 1614. Merita attenzione anche il ms. codex 679 della Penn Libraries. 4 Cfr.
La presente pubblicazione è stata realizzata con il contributo di Programma di alti studi dottora... more La presente pubblicazione è stata realizzata con il contributo di Programma di alti studi dottorali «Lombardia ed Europa» (Università Cattolica del Sacro Cuore e Università degli Studi di Milano). Finanziato da Fondazione Cariplo nell'ambito del bando «Promuovere la formazione di capitale umano di eccellenza» (id 2009 -2948).

I SeSSIone Gian Matteo Giberti sacerdote e vescovo tra diplomazia e impegno spirituale e promozio... more I SeSSIone Gian Matteo Giberti sacerdote e vescovo tra diplomazia e impegno spirituale e promozione culturale Adriano PROSPERI, Scuola normale di Pisa Gian Matteo Giberti segretario di Giuliano de' Medici, diplomatico di Leone X e Adriano VI, datario di Clemente VII: uomo di fiducia a fianco dei pontefici in difesa della libertà della Chiesa Gabriella ZARRI, Università di Firenze I circoli spirituali femminili della riforma Dario CERVATO, Studio Teologico "S. Zeno" di Verona Il circolo spirituale di Gian Pietro Carafa e San Gaetano Thiene e gli altri circoli italiani Danilo ZARDIN, Università Cattolica di Milano Gian Matteo Giberti nel contesto europeo: i contatti con il mondo della Riforma e i suoi risvolti italiani Roberto PASQUALI, Diocesi di Verona Le Constitutiones per il clero: la riforma della diocesi veronese per la riforma della Chiesa universale Antonio FILIPAZZI, Segreteria di Stato vaticana Il caso di Ormaneto: riforma ecclesiale e diplomazia pontificia Nota dei curatori Gli Atti a stampa differiscono dal programma in quanto a Paola Marini non fu possibile partecipare al convegno; le relazioni di Agostino Contò e Alessandro Serafini non sono mai pervenute. i curatori esprimono profonda gratitudine all'editore per la sua disponibilità e professionalità. Le opere di Giberti sono così citate: GiBErti Opera, 1733 = Jo. Matthaei Giberti episcopi Veronensis ecclesiasticae Disciplinae ante Tridentinam Synodum instauratoris solertissimi Opera nunc primum collecta, et ineditis eiusdem opuscolis aucta, celeberrimi Auctoris vita, dissertatione, variisque monumentis illustrata et sub auspiciis illustrissimi ac reverendissimi Joannis Bragadeni Veronae episcopi edita, Veronae, Ex typographia Petri Antonii Berni Bibliopolae in Regione Leonum, Superiorum permissu, 1733. GiBErti Opera, 1740 = Jo. Matthaei Giberti episcopi Veronensis ecclesiasticae Disciplinae ante Tridentinam Synodum instauratoris solertissimi Opera nunc primum collecta, et ineditis eiusdem opuscolis aucta, celeberrimi Auctoris vita, dissertatione, variisque monumentis illustrata et sub auspiciis illustrissimi ac reverendissimi Joannis Bragadeni Veronae episcopi edita, editio altera auctior et emendatior, Hostiliae apud Augustinum Carattonium, Typographum Seminarii Veronensis, Superiorum permissu, 1740. nel saggio di Roberto Pasquali per la trattazione specifica dell'argomento si sono mantenuti i riferimenti bibliografici dati dall'autore. Ore 21.00 Concerto in Cattedrale M° Alberto TURCO Musica liturgica al tempo del vescovo Giberti Giovedì 3 dicembre Ore 9,30 Giuseppe ZENTI, Vescovo di Verona II SeSSIone «Messer Giovanmatteo Giberti (...) cortese e liberale assai a nobili gentilhuomini, che andavano e venivano allui, onorandogli in casa sua» (Della Casa, Galateo) Ore 14,30 Ugo SORAGNI, Direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici del Veneto III SeSSIone «Con magnificenza non sovrabbondante, ma mezzana, quale si conviene a chierico» (Della Casa, Galateo) Christoph Luitpold FROMMEL, Bibliotheca Hertziana di Roma L'appartamento vaticano e la committenza romana Loredana OLIVATO, Università di Verona Michele Sanmicheli e il riassetto architettonico della cappella grande del Duomo di Verona
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Papers by Marzia Giuliani
Università eCampus, Corso di dottorato in Medium e medialità
6 dicembre 2022, h. 15-17.
ore 15:00, 11 novembre 2022
https://www.youtube.com/watch?v=USCK2i9mDWQ
ore 9:30, 12 novembre 2022
https://www.youtube.com/watch?v=MFoOQW3anz4
ore 15:30, 12 novembre 2022
https://www.youtube.com/watch?v=K2MaGWrLPEI
Giovedì 27 ottobre, h. 14.30, aula 302 via Santa Sofia 9.
We are pleased to announce that the Boteriana III International Study Conference will take place on 11 and 12 November 2022, thirty years after the famous volume "Botero e la Ragion di Stato" edited by E. Baldini. In the attached program you can find the details of the conference programme. For those who cannot be present in person, we will communicate the link to assist remotely as soon as possible.
Il convegno ha due principali obiettivi: presentare e confrontare i primi risultati della ricerca di Ateneo 2018 coordinata da Massimo Moretti (Roma e l’eredità culturale del ducato di Urbino prima e dopo la devoluzione del 1631: artisti, opere d’arte, biblioteche) e affrontare da diverse angolature il significato profondo delle pratiche venatorie e della historia animalium per le élite di età moderna, a partire dal caso urbinate. Le cacce e le loro rappresentazioni visive e letterarie, mitiche o reali, svolsero un ruolo importante nella vita culturale del ducato roveresco; vennero celebrate in quanto esercizio nobile riservato al Principe e alla sua corte, liturgia laica del possesso e del governo del territorio, manifestazione simbolica e archetipica di supremazia dell'uomo sul ferino. Passando in rassegna le fonti iconografiche, i componimenti poetici, le notizie tratte dalla diaristica o dai “sommari delle cacce” e gli appunti di studio conservati nelle raccolte librarie del duca di Urbino, il convegno intende fare luce sullo speciale rapporto che si andò a instaurare - già nella biblioteca di Federico da Montefeltro ereditata dall’ultimo dei Della Rovere - tra rappresentazione artistica, significato allegorico e studio scientifico della natura. Comparando i vasti interessi naturalistici di Francesco Maria II (da Aristotele a Pietro Candido Decembrio, da Conrad Gesner a Pierre Belon, Da Ulisse Aldrovandi a Pietro Andrea Mattioli) con quelli di personalità eminenti del suo tempo (Filippo II di Spagna, Federico Borromeo, Carlo Emanuele di Savoia, Federico Cesi, Cassiano dal Pozzo), ci si propone di valorizzare una tappa poco nota della storia dell’iconografia naturalistica che, transitando per il museo e la biblioteca di Athanasius Kircher, troverà compimento a metà del secolo XVIII nell’illustrazione enciclopedica delle tavole pubblicate da Diderot e D’Alembert.
Paper: "Naturae domicilium erat". Federico Borromeo, Ulisse Aldrovandi e il principe 'filosofo'
“eccellenti” tra la fine del Medioevo e l’Età moderna (XV-XVIII secolo). Pavia, Collegio Ghsleri, 28-20 maggio 2019
Guasco (1540-1619). I loro poderosi epistolari a stampa, per oltre quaranta volumi di lettere, rappresentano la guida di un viaggio entro il composito quadro geopolitico italiano ed europeo dell’epoca e permettono di scoprirne un luogo a oggi inedito: la
Repubblica dei Segretari. Emerge così un’imponente rete di relazioni sociali, politiche, culturali e religiose, quasi un antico social network che svela le complesse dinamiche fra potere e comunicazione di cui furono protagonisti i segretari d’Antico regime.