Papers by Fabrizio Feraco
Lexis, Aug 4, 2023
The aim of the paper is to demonstrate that Quirinus in Enn. ann. 100 Skutsch is to be identified... more The aim of the paper is to demonstrate that Quirinus in Enn. ann. 100 Skutsch is to be identified with Romulus. In addition to the comparison with Ov. met. 14.849 ss., new arguments are presented: the comparison with Liv. 1.16.6 and the use of the verb venerari, which is connected etymologically with Venus, who is a deity related to Romulus and the origins of Rome.

Antonella BRUZZONE, In te mundi amor consonat. Aezio paradigma di virtù in Merobaude [In te mundi... more Antonella BRUZZONE, In te mundi amor consonat. Aezio paradigma di virtù in Merobaude [In te mundi amor consonat. Aetius paradigm of virtues in Merobaudes] / 319 Maria Carolina CAMPONE, «Vidisti te». Aeternitas imperii e omen annorum nella politica costantiniana [«Vidisti te». Aeternitas imperii and omen annorum in Constantinian politics] / 343 Saverio CARILLO, La casa di Dio tra le case degli uomini. Lo spazio sacro come paesaggio culturale [The house of God among the houses of men. The sacred space as a cultural landscape] / 363 Florin CRÎȘMĂREANU, Creație, mișcare, îndumnezeire. Perspective metafizico-teologice asupra libertății în primele secole ale creștinismului [Creation, movement, deification. Metaphysical-theological perspectives on freedom in the first centuries of Christianity] / 381 Fabrizio FERACO, Un'umiliante indigenza: nota testuale ed esegetica ad Ammiano, 14, 6, 13 [A humbling poverty: textual and exegetic note about Ammianus, 14, 6, 13] / 399 Alessandro LAGIOIA, Dal pulpito viene la dedica: Leone, Acceptus e l'iscrizione dell'ambone di Monte Sant'Angelo [The Pulpit speaks from the pulpit: Leo, Acceptus, and the inscription on the pulpit of the Sanctuary of Monte Sant'Angelo] / 409 * Cu excepţia celor din L'Année Philologique şi L'Année Épigraphique / Escluse quelle segnalate da L'Année Philologique e L'Année Épigraphique.

Antonella BRUZZONE, In te mundi amor consonat. Aezio paradigma di virtù in Merobaude [In te mundi... more Antonella BRUZZONE, In te mundi amor consonat. Aezio paradigma di virtù in Merobaude [In te mundi amor consonat. Aetius paradigm of virtues in Merobaudes] / 319 Maria Carolina CAMPONE, «Vidisti te». Aeternitas imperii e omen annorum nella politica costantiniana [«Vidisti te». Aeternitas imperii and omen annorum in Constantinian politics] / 343 Saverio CARILLO, La casa di Dio tra le case degli uomini. Lo spazio sacro come paesaggio culturale [The house of God among the houses of men. The sacred space as a cultural landscape] / 363 Florin CRÎȘMĂREANU, Creație, mișcare, îndumnezeire. Perspective metafizico-teologice asupra libertății în primele secole ale creștinismului [Creation, movement, deification. Metaphysical-theological perspectives on freedom in the first centuries of Christianity] / 381 Fabrizio FERACO, Un'umiliante indigenza: nota testuale ed esegetica ad Ammiano, 14, 6, 13 [A humbling poverty: textual and exegetic note about Ammianus, 14, 6, 13] / 399 Alessandro LAGIOIA, Dal pulpito viene la dedica: Leone, Acceptus e l'iscrizione dell'ambone di Monte Sant'Angelo [The Pulpit speaks from the pulpit: Leo, Acceptus, and the inscription on the pulpit of the Sanctuary of Monte Sant'Angelo] / 409 * Cu excepţia celor din L'Année Philologique şi L'Année Épigraphique / Escluse quelle segnalate da L'Année Philologique e L'Année Épigraphique.

Antonella BRUZZONE, In te mundi amor consonat. Aezio paradigma di virtù in Merobaude [In te mundi... more Antonella BRUZZONE, In te mundi amor consonat. Aezio paradigma di virtù in Merobaude [In te mundi amor consonat. Aetius paradigm of virtues in Merobaudes] / 319 Maria Carolina CAMPONE, «Vidisti te». Aeternitas imperii e omen annorum nella politica costantiniana [«Vidisti te». Aeternitas imperii and omen annorum in Constantinian politics] / 343 Saverio CARILLO, La casa di Dio tra le case degli uomini. Lo spazio sacro come paesaggio culturale [The house of God among the houses of men. The sacred space as a cultural landscape] / 363 Florin CRÎȘMĂREANU, Creație, mișcare, îndumnezeire. Perspective metafizico-teologice asupra libertății în primele secole ale creștinismului [Creation, movement, deification. Metaphysical-theological perspectives on freedom in the first centuries of Christianity] / 381 Fabrizio FERACO, Un'umiliante indigenza: nota testuale ed esegetica ad Ammiano, 14, 6, 13 [A humbling poverty: textual and exegetic note about Ammianus, 14, 6, 13] / 399 Alessandro LAGIOIA, Dal pulpito viene la dedica: Leone, Acceptus e l'iscrizione dell'ambone di Monte Sant'Angelo [The Pulpit speaks from the pulpit: Leo, Acceptus, and the inscription on the pulpit of the Sanctuary of Monte Sant'Angelo] / 409 * Cu excepţia celor din L'Année Philologique şi L'Année Épigraphique / Escluse quelle segnalate da L'Année Philologique e L'Année Épigraphique.
Fabrizio Feraco è ricercatore di Lingua e letteratura latina presso l'Università della Calabria. ... more Fabrizio Feraco è ricercatore di Lingua e letteratura latina presso l'Università della Calabria. I suoi interessi di ricerca sono rivolti prevalentemente alla letteratura latina di carattere storico e scientifico. Ha pubblicato due volumi intorno alle digressioni geografiche di Ammiano Marcellino e un commento al libro XXVII di Tito Livio; è autore, inoltre, di contributi a Lucrezio, Cicerone, Varrone, Virgilio e Solino.
In the passages of Ammianus' excursus on the Pontus Euxinus, that are examined in this study, I d... more In the passages of Ammianus' excursus on the Pontus Euxinus, that are examined in this study, I deal with three textual problems: in the first passage (22.8.8) I put the word elatas, that I consider irreparably corrupt, among cruces; in the second passage (22.8.16) I defend the reading of the manuscripts both in regard of the expression insulae arduae and of continentis; in the third passage (22.8.30) I propose to emend the reading of the manuscripts per patares in per artiores.

Nota testuale ad Ammiano 22, 15, 9 Nell'ambito della digressione geografica sull'Egitto inserita ... more Nota testuale ad Ammiano 22, 15, 9 Nell'ambito della digressione geografica sull'Egitto inserita da Ammiano nelle sue Res Gestae (22, 15-16) naturalmente ampio spazio è riservato al Nilo (cfr. 22, 15, 3-13). Nel descrivere il corso del fiume, lo storico fa riferimento anche alle cataratte, precipitandosi giù dalle quali il Nilo produce un rumore tanto assordante da costringere quanti abitavano nei pressi a recarsi in luoghi più tranquilli: cfr. 22, 15, 9 (riproduco il testo dell'edizione di Seyfarth 1) […] ad cataractas, id est praeruptos scopulos, venit (sc. Nilus), e quibus praecipitans ruit potiusquam fluit; unde Atos olim accolas usu aurium fragore assiduo deminuto necessitas vertere solum ad quietiora coegit. In base al testo qui riportato Ammiano avrebbe indicato il nome del popolo che, abitando nelle vicinanze delle cataratte, è stato costretto ad emigrare: gli Ati. Occorre anzitutto dire che nessun altro autore nell'antichità cita il nome di questo popolo 2 e naturalmente non vi fanno riferimento le fonti che qui Ammiano ha adoperato. 3 In particolare, per quanto riguarda l'espressione con cui viene sottoli
Deux inscriptions romaines inédites découvertes à Korishë au Kosovo (Mésie supérieure).. .
www.paideia-rivista.it Gli articoli di questa rivista sono sottoposti a valutazione di referee in... more www.paideia-rivista.it Gli articoli di questa rivista sono sottoposti a valutazione di referee interni ed esterni.
HAL is a multidisciplinary open access archive for the deposit and dissemination of scientific re... more HAL is a multidisciplinary open access archive for the deposit and dissemination of scientific research documents, whether they are published or not. The documents may come from teaching and research institutions in France or abroad, or from public or private research centers. L'archive ouverte pluridisciplinaire HAL, est destinée au dépôt et à la diffusion de documents scientifiques de niveau recherche, publiés ou non, émanant des établissements d'enseignement et de recherche français ou étrangers, des laboratoires publics ou privés.

Solino 52 43-45: il pappagallo indiano e la presenza di Apuleio nei 'Collectanea rerum memorabilium', 2008
fabrizio feraco 40 na, 3 opera andata perduta, nella quale la Naturalis historia sarebbe stata ri... more fabrizio feraco 40 na, 3 opera andata perduta, nella quale la Naturalis historia sarebbe stata ridotta in forma di corografia e ampliata con excerpta ricavati da altri autori. 4 Anche studiosi successivi, come detto, hanno ammesso la possibilità di una fonte comune, senza per questo necessariamente allinearsi alla posizione assunta da Mommsen. Schanz, occupandosi brevemente della questione, si chiede se fonte di Apuleio e Solino non possa essere stato Svetonio, che aveva attinto al testo pliniano. 5 Analoga posizione assume Rabenald, il quale, non accettando l'ipotesi mommseniana della chorographia Pliniana, ritiene che fonte comune di Apuleio e Solino possano essere stati i Prata, opera enciclopedica, andata perduta, di Svetonio; lo studioso, in particolare, pensa al libro decimo di quest'opera, che, sulla base delle testimonianze antiche, doveva essere dedicato agli animali. 6 Secondo Columba, la fonte comune ad Apuleio e Solino è da individuare nel cosiddetto "Compilatore soliniano", la cui opera sarebbe stata epitomata da Solino e adoperata anche da Apuleio; essa deriverebbe, come la Naturalis historia, da una perduta Corografia varro-sallustiana, attraverso la mediazione di una Corografia ignota (per quel che riguarda l'identità del Compilatore soliniano, Columba non esclude che si possa pensare a Svetonio). 7 Filippo Capponi condivide, in parte, le conclusioni cui giunge il Columba, ammettendo una fonte comune a Plinio, Apuleio e Solino; tuttavia non reputa convincenti le argomentazioni addotte da Columba circa l'esistenza di una Corografia varro-sallustiana. Capponi, per quel che riguarda la fonte alla quale avrebbero attinto i tre autori latini, afferma di non essere in grado di dire se sia di natura geografica, naturalistica o divinatoria. 8 Anche in studi molto recenti si è sostenuta l'ipotesi della fonte comune: Paniagua pensa ad una medesima fonte adoperata dai tre autori in maniera indipendente; 9 anche La Rocca, nel suo recente commento ai Florida, mostra di
Skutsch e lat. Surus/surus) C. BASCHERA, Chiose alla nuova edizione degli Scholia Vergila Veronen... more Skutsch e lat. Surus/surus) C. BASCHERA, Chiose alla nuova edizione degli Scholia Vergila Veronensia Rosalba DIMUNDO, L'arte della seduzione e il doctus amator ovidiano (Ov. Ara 1,1-34) Jacqueline FABRE-SERRIS, Jeux d' intertextualité d' épique. Le jugement des déesses au livre 6 des Fastes P. SOVERINI, La clemenza dei potenti. Considerazioni sul primo libro del De clementia di Seneca Antonella BORGO, Realtà e simulazione nella vita dell'uomo. Note sull'uso della comparativa ipotetica in Seneca Carmela MAXIA, Seneca e l'età dell'oro Renata RACCANELLI, Parenti e amici a confronto. Per un sistema degli affetti nelle declamazioni latine N.
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