Papers by Jacopo Scipione
Il riconoscimento facciale è una tecnologia largamente utilizzata da singoli e autorità statali. ... more Il riconoscimento facciale è una tecnologia largamente utilizzata da singoli e autorità statali. Nonostante racchiuda un enorme potenziale, soprattutto nell’ambito Anche se ha un grande potenziale, soprattutto in sede legale, può portare però a risultati imprevisti. Questo è il motivo per cui l'Unione europea (UE) ha iniziato, lavorando ad una proposta di regolamentazione sull’Intelligenza Artificiale, a interrogarsi su come questi sistemi possano essere disciplinati per evitare casi simili a Clearview AI. Analizzando l'approccio europeo nei confronti dei sistemi di identificazione biometrica e il caso di Clearview AI, questo articolo esplora le sfide legali e pratiche poste dal riconoscimento facciale.
CSI Policy Brief , 2022
Il capitolo analizza l’attuale regolamentazione europea in materia digitale, per poi avanzare due... more Il capitolo analizza l’attuale regolamentazione europea in materia digitale, per poi avanzare due macro-proposte. In primo luogo, si offriranno delle linee guida per la creazione di una vera e propria "società digitale europea", basate su una pi capillare formazione, una semplificazione dei meccanismi d’ingresso nel mercato e un ammodernamento delle Pubbliche Amministrazioni. In secondo luogo, si definiscono i modi attraverso cui rendere più trasparenti i meccanismi che caratterizzano l’Intelligenza Artificiale.
MediaLaws, 2022
Facial recognition is a technology that is largely used by individuals and authorities. Whilst it... more Facial recognition is a technology that is largely used by individuals and authorities. Whilst it has great potential, especially in law enforcement, it may lead to unpredicted outcomes. This is why the European Union (EU) has started, in the AI Act’s framework, to question itself on how to rule such technology to avoid cases similar to Clearview AI. Analysing the EU approach to biometric identification systems and the case of Clearview AI, this article explores the legal and practical challenges that facial recognition poses.
CSI Review , 2021
Comprehending and analysing Artificial Intelligence (AI) is fundamental to embrace the next chall... more Comprehending and analysing Artificial Intelligence (AI) is fundamental to embrace the next challenges of the future, specifically for the defence sector. Developments in this sector will involve both arms and operations. The debate is linked to the risks that automation could bring into the battlefield, specifically for the Lethal Autonomous Weapons Systems (LAWS). While AI could bring many advantages in risk detection, protection and preparation capabilities, it may bring also several risks on the battlefield and break the basic principles of International Law. Indeed, having the human operator "out of the loop", could lead to unprecedented challenges and issues. Such weapons may also strengthen terroristic groups, allowing them to plan mass attacks or specific assassinations with no human sacrifice. The article, divided into three parts, aims to analyse the LAWS and its related issue. The first one introduces the LAWS and is applications worldwide. The second one summarizes the problems concerning International Humanitarian Law. Eventually, the last part is focused on the research for a proper regulation and the EU position on the topic.
1^ Quaderno Speciale: "SCENARI GLOBALI E INTERESSE NAZIONALE: PANDEMIA, CONTINUITÀ E CAMBIAMENTO" - Centro Alti Studi per la Difesa, 2020
È ormai innegabile che il COVID-19 abbia lasciato un segno indelebile nelle vite dei cittadini de... more È ormai innegabile che il COVID-19 abbia lasciato un segno indelebile nelle vite dei cittadini del Vecchio Continente, e non solo. In questo ultimo anno tutte le trattative succedutesi sui tavoli dell’Unione hanno avuto un minimo comun denominatore: l’avanzamento del progetto d'integrazione europea. Purtroppo, lo stesso non si può dire per l’ambito della difesa e sicurezza. Le premesse dell’era pre-COVID facevano ben sperare per una difesa comune, la pandemia ha poi fortemente ridimensionato i piani. In particolare, il suo progetto più ambizioso, la
Permanent Structured Cooperation (PESCO), già afflitta da problemi strutturali e pressioni transatlantiche, rischia di veder notevolmente limitato il suo potenziale.
L’articolo va ad analizzare quali scenari caratterizzeranno il futuro della PESCO successivi alla pandemia Coronavirus, andando prima a studiare i propri limiti interni, e successivamente i limiti esterni provenienti da un difficile rapporto con l’Alleanza Atlantica.
Opinio Juris - Law and Politics Review , Jan 2021
In the digitalisation process, there is one big player that is taking the stage: Artificial Intel... more In the digitalisation process, there is one big player that is taking the stage: Artificial Intelligence (AI). Indeed, it is changing many aspects of people’s lives and bringing important benefits to society and its economy. The defence sector will be affected as well by such changes, both in arms and operations. In particular, what worries experts and academics in the use of AI for defence matters is linked to the risks that automation could bring into the battlefield. According to experts, having no more humans “on the loop”, could bring not only to autonomous weapons but also to autonomous battlefields. The use of AI in the military sector should question policymakers on the vulnerabilities that autonomy will bring in the battlefield. While AI could bring many advantages in risk detection, protection, and preparation capabilities, it may bring also several risks on the battlefield and affect the basic principles of International Law. AI is not something new in the defence sector. As a matter of fact, it is being already used in military field by states, as recently shown by the important investments by the United States and China, as well as non-state actor, as Hamas, Hezbollah, the Islamic State or the Houthi movement. On the other way round, the role of another big player in the global scenario, the European Union is still uncertain and still far to have a proper development. The article aims to explore the relation between AI and the defence industry, with special reference to the European framework and the challenges affecting this field.
Game Changers Dossier 2020, Oct 2020
This article presents a brief analysis on the emerging issue on the role of Artificial Intelligen... more This article presents a brief analysis on the emerging issue on the role of Artificial Intelligence in the Transatlantic scenario, with particular reference to the interoperability topic.
CSI Review, Jun 2020
La crisi della Covid-19 ha costretto le nostre società a investire rapidamente nelle nuove tecnol... more La crisi della Covid-19 ha costretto le nostre società a investire rapidamente nelle nuove tecnologie. Una di queste è l'Intelligenza Artificiale (IA), che ha dimostrato come le nuove tecnologie possano aiutare l'umanità a gestire situazioni difficili. Il suo utilizzo durante l'epidemia è stato variegato e ha interessato molti campi. È stata usata per individuare se le persone hanno sintomi di Covid-19, per monitorare le variazioni di temperatura, per trasportare merci evitando il contatto umano, per il tracciamento ed il controllo sulla circolazione del virus, per vedere come il virus si sarebbe potuto comportare, e per rilevare notizie false che circolano liberamente sui social media e su internet. Tuttavia, i diritti fondamentali come il diritto alla privacy possono essere a rischio. Molte preoccupazioni e dubbi sta infatti destando l'uso del riconoscimento facciale da parte di Cina e Russia. Senza dubbio, la crisi del Coronavirus ha dato a questi Paesi la possibilità di accelerare la sorveglianza di massa e di aumentare l'intrusione nella privacy dei suoi cittadini.
Il presente lavoro analizza i vari usi dell'IA nella lotta contro il Coronavirus. Partendo dalle applicazioni nei settori sanitari, nella seconda parte analizza come l'IA viene utilizzata come fonte d'informazione, diffondendo conoscenze e verificando le cd. fake news. Nell'ultima parte, l'articolo mostra quali sono le preoccupazioni e le questioni relative all'IA ed i suoi usi ai tempi del Coronavirus: soprattutto in relazione all'utilizzo dei dati e la fiducia verso tali tecnologie.
Opinio Juris - Law and Politics Review , Feb 3, 2020
Venerdì 10 gennaio 2020, dopo una lunga lotta contro il cancro, il più longevo leader del Medio O... more Venerdì 10 gennaio 2020, dopo una lunga lotta contro il cancro, il più longevo leader del Medio Oriente è morto a 79 anni. Considerato come un sovrano modernizzatore, era chiamato “The father of Oman” per le sue capacità di negoziazione e per aver saputo definire un ruolo centrale per il suo Paese. Il suo successore, Haitham bin Tariq, ha ora il difficile compito di mantenere l’equilibrio che ha caratterizzato Qaboos bin Said. L'articolo analizza la figura di Qaboos bin Said e le sfide che l'Oman si appresta ad affronta ad affrontare in futuro.
Opinio Juris - Law and Politics Review , Feb 3, 2020
On Friday 10 January 2020, Arab long-lived Middle East’s leader, died at 79 after a long fight ag... more On Friday 10 January 2020, Arab long-lived Middle East’s leader, died at 79 after a long fight against cancer. Considered as a modern ruler, he was called “The father of Oman”, for his ability to negotiate and shape a new central role for his country. His successor, Haitham bin Tariq, has now the difficult task to maintain the equilibrium that featured Qaboos bin Said. The article explores the figure of former sultan Qaboos and the future challenges of Oman.
Opinio Juris - Law and Politics Review , Nov 5, 2019
Il 12 settembre 2018 il Parlamento Europeo, a seguito di un rapporto che sottolineava la responsa... more Il 12 settembre 2018 il Parlamento Europeo, a seguito di un rapporto che sottolineava la responsabilità del governo guidato da Viktor Orbàn in merito a limitazioni della libertà di stampa, discriminazioni razziali e criminalizzazione dell’operato delle Organizzazioni non Governative, ha avviato un procedimento contro l’Ungheria secondo la previsione dell’articolo 7 del Trattato sull’Unione Europea. Essendo passato più di un anno, è necessario interrogarsi sull’efficacia di questa procedura dedita alla tutela e protezione dei valori fondanti dell’Unione Europea. L'articolo analizza la procedura ex. articolo 7, le conseguenze e quali possono essere i prossimi passi per far si che lo stato di diritto nell'Unione Europea sia realmente rispettato.
During a lesson on Knowledge Day in September 2017, Russian President Vladimir said: "Artificial ... more During a lesson on Knowledge Day in September 2017, Russian President Vladimir said: "Artificial intelligence is the future, not only for Russia, but for all humankind. It comes with colossal opportunities, but also threats that are difficult to predict. Whoever becomes the leader in this sphere will become the ruler of the world". Technology seems to have the power to change our work, our society and our daily life. It has become almost indispensable in everyday activities, and it involves many aspects of our lives. According to many experts, academics and policymakers, we are in the middle of the 4 th industrial revolution that will affect our societies in the next decades. The real actor in this process is Artificial Intelligence (AI), which has become more present and essential both in the private and public sector. AI is changing many aspects of people's lives and bring important benefits to society and the economy thanks to better healthcare, an efficient public administration, and safer transport. Comprehending and analysing AI is fundamental in order to embrace the next challenges of the future, and to be competitive with other global leaders. How can AI be used by Europe as a whole? Which are the rules that would be considered in the following years? And how would the rest of the world react to such innovations? How the EU should we respond to such innovation and create a quality brand? Intending to respond to these questions, the present paper examines the AI framework in Europe, its legal and ethical implications. This paper is divided into three sections: the first one gives an overall vision on AI and on the state of the art worldwide; the second one analyses the efforts that EU is making and should make to become a relevant character in the AI race; and finally the conclusion focuses on what lacks to Europe to be a global leader in the AI field. The United States (US) and China are clearly the world's leaders in such environment. On the other way round, the European Union (EU), is not in the game, despite the recent legislation developed by the Commission. In order to maximise the development of AI, new rules are necessary to guarantee principles, rights, and a fair use of it. To tackle the huge development carried out by the AI world's leaders, Europe should respond by setting two objectives: on one hand, to create a positive environment to invest; on the other hand, to emerge as a quality brand for AI, as recently happened with the General Data Protection Regulation (GDPR). The paper argues that the EU is pointing to become a sort of referee in such field, spreading rules and guidelines in the digital environment. Nevertheless, leading in this field would not permit Europe to explore the opportunities that AI may give to European technological process.
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Papers by Jacopo Scipione
Permanent Structured Cooperation (PESCO), già afflitta da problemi strutturali e pressioni transatlantiche, rischia di veder notevolmente limitato il suo potenziale.
L’articolo va ad analizzare quali scenari caratterizzeranno il futuro della PESCO successivi alla pandemia Coronavirus, andando prima a studiare i propri limiti interni, e successivamente i limiti esterni provenienti da un difficile rapporto con l’Alleanza Atlantica.
Il presente lavoro analizza i vari usi dell'IA nella lotta contro il Coronavirus. Partendo dalle applicazioni nei settori sanitari, nella seconda parte analizza come l'IA viene utilizzata come fonte d'informazione, diffondendo conoscenze e verificando le cd. fake news. Nell'ultima parte, l'articolo mostra quali sono le preoccupazioni e le questioni relative all'IA ed i suoi usi ai tempi del Coronavirus: soprattutto in relazione all'utilizzo dei dati e la fiducia verso tali tecnologie.
Permanent Structured Cooperation (PESCO), già afflitta da problemi strutturali e pressioni transatlantiche, rischia di veder notevolmente limitato il suo potenziale.
L’articolo va ad analizzare quali scenari caratterizzeranno il futuro della PESCO successivi alla pandemia Coronavirus, andando prima a studiare i propri limiti interni, e successivamente i limiti esterni provenienti da un difficile rapporto con l’Alleanza Atlantica.
Il presente lavoro analizza i vari usi dell'IA nella lotta contro il Coronavirus. Partendo dalle applicazioni nei settori sanitari, nella seconda parte analizza come l'IA viene utilizzata come fonte d'informazione, diffondendo conoscenze e verificando le cd. fake news. Nell'ultima parte, l'articolo mostra quali sono le preoccupazioni e le questioni relative all'IA ed i suoi usi ai tempi del Coronavirus: soprattutto in relazione all'utilizzo dei dati e la fiducia verso tali tecnologie.