Papers by caterina del federico
Trusts e attività fiduciarie, Apr 4, 2024
Contratto e impresa, 2020
Negli ultimi decenni il tema dell'abuso del diritto \ue8 stato affrontato ripetutamente e sot... more Negli ultimi decenni il tema dell'abuso del diritto \ue8 stato affrontato ripetutamente e sotto vari profili, sia dalla dottrina che dalla giurisprudenza. Tuttavia, ad oggi non risulta indagato un particolare profilo inerente all'abuso del diritto: quello degli effetti, nei rapporti di diritto civile, di un contratto abusato ai fini fiscali. Emerge, infatti, la tendenza a tenere separati i due settori del diritto in oggetto. Viceversa, si \ue8 convinti della necessit\ue0 di soffermarsi sulle interconnessioni tra le due situazioni per rispondere al fondamentale quesito, ovvero quali siano gli effetti civilistici di un contratto fiscalmente abusato
capitolo inerente le definizioni nell'ambito del trattamento dei dati personal
Il capitolo in oggetto tratta i profili pi\uf9 problematici relativi al rispetto della privacy ne... more Il capitolo in oggetto tratta i profili pi\uf9 problematici relativi al rispetto della privacy nei rapporti di lavoro
commento agli articoli inerenti l'eccezione di inadempimento, il mutamento delle condizioni p... more commento agli articoli inerenti l'eccezione di inadempimento, il mutamento delle condizioni patrimoniali dei contraenti, la clausola limitativa della proponibilit\ue0 di eccezioni, l'impossibilit\ue0 totale e parziale, il contratto con effetti traslativi e costitutivi, l'impossibilit\ue0 nel contratto plurilaterale, il contratto con prestazioni corrispettive, il contratto con obbligazioni di una sola parte, il contratto aleatori
Il volume \ue8 volto al commento del Regolamento europeo sulla privacy e sulla protezione dei dat... more Il volume \ue8 volto al commento del Regolamento europeo sulla privacy e sulla protezione dei dati personali
Il contributo affronta le maggiori problematiche inerenti la protezione dei dati personali dei la... more Il contributo affronta le maggiori problematiche inerenti la protezione dei dati personali dei lavoratori. Ci si sofferma sui profili di intersezione tra la disciplina giuslavoristica e quella sul trattamento dei dati personal
Si tratta di un commento relativo all'utilizzo del marchio di fiducia UE nell'ambito dei ... more Si tratta di un commento relativo all'utilizzo del marchio di fiducia UE nell'ambito dei servizi fiduciari qualificat
L'argomento del presente contributo riguarda l'incertezza del quadro legale e l'anali... more L'argomento del presente contributo riguarda l'incertezza del quadro legale e l'analisi del maggiore orientamento delle corti con riferimento alla responsabilit\ue0 dell'Internet Service Provider sul Web.Viene effettua un'analisi che si focalizza sulle violazioni del diritto d'autore da parte di terzi, in ambito sia europeo che statunitense. Vien evidenziata l'importanza dell'interpretazione fornita dalle corti in tale ambito
L\u2019accertamento della paternit\ue0, fondato su campioni biologici acquisiti presso l\u2019azi... more L\u2019accertamento della paternit\ue0, fondato su campioni biologici acquisiti presso l\u2019azienda ospedaliera, \ue8 legittimo e non \ue8 configurabile alcuna lesione del diritto alla protezione dei dati personali nel momento in cui gli stessi vengono trattati per esigenze di giustizi
La titolarit\ue0 dell'account di posta elettronica aziendale e il suo utilizzo non possono es... more La titolarit\ue0 dell'account di posta elettronica aziendale e il suo utilizzo non possono essere tutelati tramite l'azione possessoria
Collective commentary about the new Package Travel Directive, 2020, ISBN 978-989-99955-7-4, págs. 625-640, 2020

Il lavoro da risposta ai seguenti quesiti. Ci si chiede se l’abuso del diritto esista e quali sia... more Il lavoro da risposta ai seguenti quesiti. Ci si chiede se l’abuso del diritto esista e quali siano le sue radici; se si tratti di una figura autonoma; come possa essere categorizzato; quali siano, ad oggi, le sue positivizzazioni; se vi siano interconnessioni tra abuso del diritto tributario e civile e, soprattutto, quali siano gli effetti di un contratto fiscalmente abusato. Nel capitolo I ci si sofferma sulla conformazione dell’abuso del diritto. Se ne ripercorre l’iter ricostruttivo partendo dalla figura romanistica dell’aemulatio. Emerge, oggi, una tendenza: il giudice effettua un vero controllo sul contratto per valutare se le parti abbiano operato nel rispetto dei principi di buona fede, lealta e correttezza. A questo punto e indagato il fenomeno che ha generato l’idea del lavoro di ricerca: lo sviluppo dell’abuso del diritto in campo tributario. Nel capitolo II ci si domanda come sia catalogabile l’abuso del diritto. La difficolta di inquadramento e mostrata con l’analisi de...

L’Internet Service Provider è un soggetto che, nel linguaggio della Direttiva europea in materia,... more L’Internet Service Provider è un soggetto che, nel linguaggio della Direttiva europea in materia, fornisce servizi della società dell’informazione nel mondo del Web. La disciplina normativa è datata al livello europeo al 2000 e al livello italiano al 2003. Si tratta perciò di un quadro legale che potrebbe dirsi ormai obsoleto, tenendo in considerazione il continuo sviluppo e l’evolversi del Web e delle problematiche ad esso connesse. L’inadeguatezza della normativa in questione è pacificamente dimostrabile attraverso un’analisi della figura di hosting provider tramite alcune importanti decisioni giurisprudenziali sul punto. La giurisprudenza è infatti arrivata, specialmente negli ultimi anni, ad effettuare una differenziazione all’interno della figura stessa di hosting, suddividendo questa tipologia di ISP in hosting “attivo” e “passivo”. In questo modo è stata creata una figura di provider del tutto peculiare, non prevista né dalla Direttiva, né dal Decreto legislativo. Ciò, a dimostrazione del fatto che l’incessante evoluzione di Internet ha fatto sì che le attività svolte dall’ISP mutassero. Tali attività non sono, forse, più individuabili limitatamente alla triade contenuta nella Direttiva 2000/31/CE, né a quella del Decreto legislativo n. 70 del 2003.
RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL TURISMO, 2019
Analisi dei profili fiscali della direttiva sui pacchetti turistic
Contratto e impresa, 2020
Negli ultimi decenni il tema dell'abuso del diritto \ue8 stato affrontato ripetutamente e sot... more Negli ultimi decenni il tema dell'abuso del diritto \ue8 stato affrontato ripetutamente e sotto vari profili, sia dalla dottrina che dalla giurisprudenza. Tuttavia, ad oggi non risulta indagato un particolare profilo inerente all'abuso del diritto: quello degli effetti, nei rapporti di diritto civile, di un contratto abusato ai fini fiscali. Emerge, infatti, la tendenza a tenere separati i due settori del diritto in oggetto. Viceversa, si \ue8 convinti della necessit\ue0 di soffermarsi sulle interconnessioni tra le due situazioni per rispondere al fondamentale quesito, ovvero quali siano gli effetti civilistici di un contratto fiscalmente abusato

Privacy e lavoro nello scenario dell'emergenza da Covid-19, 2020
Sommario: Introduzione. 1. Le previsioni del DL 9 marzo 2020 in materia di trattamento dei dati p... more Sommario: Introduzione. 1. Le previsioni del DL 9 marzo 2020 in materia di trattamento dei dati personali. 2. Lo specifico profilo del trattamento dei dati personali dei lavoratori: il Protocollo condiviso e la conformità al Comunicato del Garante. 3. La dichiarazione dello European Data Protection Board. Conclusioni. Introduzione Lo stato di emergenza causato dal virus Covid-19, non solo in Italia e in Europa, ma nel Mondo, farà rilevare lacune esistenti in ogni ambito della società: nella politica, nell'economia, nella tecnologia, sicuramente anche nella legislazione. Nell'odierno scenario emergenziale non si sta perdendo occasione per mettere la privacy-argomento di grande successo negli ultimi anni-al centro del dibattito. Ciò con riferimento ai più svariati aspetti: alle tecnologie utilizzate per tracciare gli spostamenti dei cittadini[1], all'utilizzo dei big data e dell'intelligenza artificiale quale strumento di ausilio al contrasto del virus[2], ancora, con riferimento al trattamento dei dati personali dei lavoratori[3]. Si cerca di testare l'adeguatezza del tessuto normativo italiano con riguardo a tale ultimo aspetto. Va sottolineato che il trattamento dei dati personali riguardanti informazioni legate al Covid-19 non ha ad oggetto "semplici" dati personali, ma dati "sensibili" in quanto riguardanti la salute dei cittadini, che rientrano nell'ambito dell'art 9 GDPR, rubricato "Categorie particolari di dati"[4]. 1. Le previsioni del DL 9 marzo 2020 in materia di trattamento dei dati personali Sul tema va senza dubbio richiamato il Decreto Legge n. 14 del 9 marzo 2020[5], che dedica l'art. 14, rubricato "Disposizioni sul trattamento dei dati personali nel contesto emergenziale", a questo specifico profilo. Nel DL è consentito chiaramente il trattamento dei dati personali, anche ove rientrassero nelle categorie particolari di dati ex art. 9 del GDPR, da parte dei soggetti operanti nel Servizio nazionale di protezione civile e dei "soggetti attuatori" del servizio stesso, degli Uffici del Ministero della salute e dell'Istituto Superiore di Sanità, delle strutture pubbliche e private che operano nell'ambito del Servizio sanitario nazionale e dei soggetti deputati a monitorare e a garantire le misure adottate. La comunicazione dei dati tra questi soggetti è permessa "per motivi di interesse pubblico nel settore della sanità pubblica e, in particolare, per

L’Internet Service Provider è un soggetto che, nel linguaggio della
Direttiva europea in materia,... more L’Internet Service Provider è un soggetto che, nel linguaggio della
Direttiva europea in materia, fornisce servizi della società
dell’informazione nel mondo del Web. La disciplina normativa è datata al
livello europeo al 2000 e al livello italiano al 2003. Si tratta perciò di un
quadro legale che potrebbe dirsi ormai obsoleto, tenendo in
considerazione il continuo sviluppo e l’evolversi del Web e delle
problematiche ad esso connesse. L’inadeguatezza della normativa in
questione è pacificamente dimostrabile attraverso un’analisi della figura
di hosting provider tramite alcune importanti decisioni giurisprudenziali
sul punto. La giurisprudenza è infatti arrivata, specialmente negli ultimi
anni, ad effettuare una differenziazione all’interno della figura stessa di
hosting, suddividendo questa tipologia di ISP in hosting “attivo” e
“passivo”. In questo modo è stata creata una figura di provider del tutto
peculiare, non prevista né dalla Direttiva, né dal Decreto legislativo. Ciò,
a dimostrazione del fatto che l’incessante evoluzione di Internet ha fatto sì
che le attività svolte dall’ISP mutassero. Tali attività non sono, forse, più
individuabili limitatamente alla triade contenuta nella Direttiva 2000/31/CE, né a quella del Decreto legislativo n. 70 del 2003.

The topic of this paper regards the uncertainty of the legal framework and the analysis of the ma... more The topic of this paper regards the uncertainty of the legal framework and the analysis of the majority orientation of the courts with reference to the Internet Service Provider liability on the Web.
A comparative analysis, which focuses on intermediary liability for third party copyright infringement, of Europe and United States, is treated. It is highlighted how important a uniform interpretation of the courts in this field could be.
First a “bird’s eye view” on Intermediary liability in the U.S., in comparison with EU legal framework, is outlined.
Secondly, the scope of the “safe harbor” and the “intermediary involvement” through procedures including “notice and take down" are explained.
It is clear how the interpretation of the courts can be considered the “Achilles’ heel” of the harmonization with regards to ISPs’ liability.
In conclusion the paper tries to identify some possible solutions in order to achieve the harmonization and to make more transparent the legal framework in this field.
L'argomento del presente contributo riguarda l'incertezza del quadro legale e
l’ analisi del maggiore orientamento delle corti con riferimento alla responsabilità dell'Internet Service Provider sul Web.
Viene effettuata un’analisi, con l’ utilizzo dello strumento comparatistico, che si focalizza sulle violazioni del diritto d'autore da parte di terzi, in ambito sia europeo che statunitense. Si evidenzia l'importanza dell'interpretazione fornita dalle corti in tale ambito.
Prima di tutto viene delineata una panoramica sul regime di responsabilità degli intermediari negli Stati Uniti, in comparazione con il quadro normativo europeo.
In secondo luogo vengono illustrati l' esenzione da responsabilità e il coinvolgimento dell' ISP tramite procedure, inclusa quella di “notice and take down”.
E’ chiaro come l'interpretazione delle corti possa essere considerata il “tallone d' Achille” dell' armonizzazione per quanto concerne la responsabilità dell'ISP.
In conclusione il contributo cerca di individuare alcune soluzioni possibili per raggiungere l' armonizzazione e per rendere più chiaro il quadro legale in materia di responsabilità dell' ISP.
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Direttiva europea in materia, fornisce servizi della società
dell’informazione nel mondo del Web. La disciplina normativa è datata al
livello europeo al 2000 e al livello italiano al 2003. Si tratta perciò di un
quadro legale che potrebbe dirsi ormai obsoleto, tenendo in
considerazione il continuo sviluppo e l’evolversi del Web e delle
problematiche ad esso connesse. L’inadeguatezza della normativa in
questione è pacificamente dimostrabile attraverso un’analisi della figura
di hosting provider tramite alcune importanti decisioni giurisprudenziali
sul punto. La giurisprudenza è infatti arrivata, specialmente negli ultimi
anni, ad effettuare una differenziazione all’interno della figura stessa di
hosting, suddividendo questa tipologia di ISP in hosting “attivo” e
“passivo”. In questo modo è stata creata una figura di provider del tutto
peculiare, non prevista né dalla Direttiva, né dal Decreto legislativo. Ciò,
a dimostrazione del fatto che l’incessante evoluzione di Internet ha fatto sì
che le attività svolte dall’ISP mutassero. Tali attività non sono, forse, più
individuabili limitatamente alla triade contenuta nella Direttiva 2000/31/CE, né a quella del Decreto legislativo n. 70 del 2003.
A comparative analysis, which focuses on intermediary liability for third party copyright infringement, of Europe and United States, is treated. It is highlighted how important a uniform interpretation of the courts in this field could be.
First a “bird’s eye view” on Intermediary liability in the U.S., in comparison with EU legal framework, is outlined.
Secondly, the scope of the “safe harbor” and the “intermediary involvement” through procedures including “notice and take down" are explained.
It is clear how the interpretation of the courts can be considered the “Achilles’ heel” of the harmonization with regards to ISPs’ liability.
In conclusion the paper tries to identify some possible solutions in order to achieve the harmonization and to make more transparent the legal framework in this field.
L'argomento del presente contributo riguarda l'incertezza del quadro legale e
l’ analisi del maggiore orientamento delle corti con riferimento alla responsabilità dell'Internet Service Provider sul Web.
Viene effettuata un’analisi, con l’ utilizzo dello strumento comparatistico, che si focalizza sulle violazioni del diritto d'autore da parte di terzi, in ambito sia europeo che statunitense. Si evidenzia l'importanza dell'interpretazione fornita dalle corti in tale ambito.
Prima di tutto viene delineata una panoramica sul regime di responsabilità degli intermediari negli Stati Uniti, in comparazione con il quadro normativo europeo.
In secondo luogo vengono illustrati l' esenzione da responsabilità e il coinvolgimento dell' ISP tramite procedure, inclusa quella di “notice and take down”.
E’ chiaro come l'interpretazione delle corti possa essere considerata il “tallone d' Achille” dell' armonizzazione per quanto concerne la responsabilità dell'ISP.
In conclusione il contributo cerca di individuare alcune soluzioni possibili per raggiungere l' armonizzazione e per rendere più chiaro il quadro legale in materia di responsabilità dell' ISP.
Direttiva europea in materia, fornisce servizi della società
dell’informazione nel mondo del Web. La disciplina normativa è datata al
livello europeo al 2000 e al livello italiano al 2003. Si tratta perciò di un
quadro legale che potrebbe dirsi ormai obsoleto, tenendo in
considerazione il continuo sviluppo e l’evolversi del Web e delle
problematiche ad esso connesse. L’inadeguatezza della normativa in
questione è pacificamente dimostrabile attraverso un’analisi della figura
di hosting provider tramite alcune importanti decisioni giurisprudenziali
sul punto. La giurisprudenza è infatti arrivata, specialmente negli ultimi
anni, ad effettuare una differenziazione all’interno della figura stessa di
hosting, suddividendo questa tipologia di ISP in hosting “attivo” e
“passivo”. In questo modo è stata creata una figura di provider del tutto
peculiare, non prevista né dalla Direttiva, né dal Decreto legislativo. Ciò,
a dimostrazione del fatto che l’incessante evoluzione di Internet ha fatto sì
che le attività svolte dall’ISP mutassero. Tali attività non sono, forse, più
individuabili limitatamente alla triade contenuta nella Direttiva 2000/31/CE, né a quella del Decreto legislativo n. 70 del 2003.
A comparative analysis, which focuses on intermediary liability for third party copyright infringement, of Europe and United States, is treated. It is highlighted how important a uniform interpretation of the courts in this field could be.
First a “bird’s eye view” on Intermediary liability in the U.S., in comparison with EU legal framework, is outlined.
Secondly, the scope of the “safe harbor” and the “intermediary involvement” through procedures including “notice and take down" are explained.
It is clear how the interpretation of the courts can be considered the “Achilles’ heel” of the harmonization with regards to ISPs’ liability.
In conclusion the paper tries to identify some possible solutions in order to achieve the harmonization and to make more transparent the legal framework in this field.
L'argomento del presente contributo riguarda l'incertezza del quadro legale e
l’ analisi del maggiore orientamento delle corti con riferimento alla responsabilità dell'Internet Service Provider sul Web.
Viene effettuata un’analisi, con l’ utilizzo dello strumento comparatistico, che si focalizza sulle violazioni del diritto d'autore da parte di terzi, in ambito sia europeo che statunitense. Si evidenzia l'importanza dell'interpretazione fornita dalle corti in tale ambito.
Prima di tutto viene delineata una panoramica sul regime di responsabilità degli intermediari negli Stati Uniti, in comparazione con il quadro normativo europeo.
In secondo luogo vengono illustrati l' esenzione da responsabilità e il coinvolgimento dell' ISP tramite procedure, inclusa quella di “notice and take down”.
E’ chiaro come l'interpretazione delle corti possa essere considerata il “tallone d' Achille” dell' armonizzazione per quanto concerne la responsabilità dell'ISP.
In conclusione il contributo cerca di individuare alcune soluzioni possibili per raggiungere l' armonizzazione e per rendere più chiaro il quadro legale in materia di responsabilità dell' ISP.