Papers by Manuela Gallerani
Pensa Multimedia eBooks, 2018
Casa Editrice ETS eBooks, 2015
Casa Editrice ETS eBooks, 2014

Loffredo eBooks, 2011
Il saggio pone al centro della propria riflessione pedagogica l\u2019intreccio fra le categorie d... more Il saggio pone al centro della propria riflessione pedagogica l\u2019intreccio fra le categorie dell\u2019abitare e dell\u2019engagement interpretate come opzioni possibili di un\u2019\u201cesistenza autentica\u201d impegnata e responsabile, nonch\ue9 presupposto per le posture (etiche) inaugurate dall\u2019abitare etico. Questo sintagma costituisce il filo rosso che permette di ricostruire un\u2019articolata e complessa trama di significati in ordine al logos educativo, alla responsabilit\ue0 etica e alla coappartenenza di specie. Inoltre unito all\u2019engagement (nell\u2019originaria accezione di \u201cpensiero dell\u2019impegno\u201d radicale) individua un principio euristico-generativo ineludibile per la progettazione esistenziale. Di qui, l\u2019abitare etico viene assunto come pretesto speculativo per decostruire e ri-orientare il discorso sull\u2019educazione, con l\u2019intento di far emergere un comprendere che si fa tensione trasformativa, sia in direzione della persona sia in direzione della realt\ue0 fattuale (versus le derive di un disengagement imperante). In gioco \ue8 la possibilit\ue0, per chi svolge compiti educativi - a livello professionale e/o genitoriale - di prendersi cura responsabilmente dell\u2019Altro (discente, utente, figlio/a), accompagnandolo in un processo autoeducativo orientato da una responsabilit\ue0 etica che si fa tensione progettuale in direzione utopica. Nella prima parte del saggio si discute intorno all\u2019idea dell\u2019abitare (e della casa) a partire dalla fondazione pedagogica di un\u2019\u201cesistenza autentica\u201d. Radicando la riflessione su due contigui approcci epistemici (fenomenologico e problematicista) viene tracciato il perimetro di un\u2019etica dell\u2019abitare, del pensare e del con-dividere certo inattuale, eppure individuata come tensione progettuale per il cambiamento di s\ue9 e del mondo (l\u2019\uf3ikos comune). Nella seconda parte, la possibile \u201caltra via\u201d dell\u2019abitare etico come prospettiva aperta complessa, critica e regolativa viene tradotta secondo possibili declinazioni ed ipotesi di ricerca in relazione all\u2019ascolto attivo, alla partecipazione e al motivo estetico
Franco Angeli eBooks, 2013

Il contributo presenta una riflessione sul ruolo educativo del silenzio, sia come cifra essenzial... more Il contributo presenta una riflessione sul ruolo educativo del silenzio, sia come cifra essenziale della musica (il suono nasce dal silenzio e in esso finisce), sia come condizione essenziale per l\u2019ascolto, la concentrazione e il \u201clavoro serio, impegnato\u201d svolto dai bambini, nella scuola dell\u2019infanzia montessoriana. La categoria dell'ordine definisce una relazione costitutiva tra il bambino, l\u2019ambiente e gli elementi che lo compongono, come Maria Montessori spiega ne Il segreto dell\u2019infanzia. L\u2019obiettivo della presente analisi - basata su numerose osservazioni effettuate in scuole montessoriane - consiste nel dimostrare il ruolo fondamentale svolto dalla musica, dal silenzio e dallo spazio-ambiente montessoriano (attraverso la cifra dell\u2019ordine) nel favorire da un lato lo sviluppo della libert\ue0 e della creativit\ue0 individuale, dall\u2019altro lato lo sviluppo dell\u2019ascolto e del rispetto per l\u2019altro
Il contributo presenta una possibile lettura critico-ermeneutica della comunicazione educativa, q... more Il contributo presenta una possibile lettura critico-ermeneutica della comunicazione educativa, quale strumento privilegiato di co-costruzione di significati condivisi tra educatrici e bambini del nido e della scuola dell\u2019infanzia, sulla scorta dell\u2019approccio montessoriano. La riflessione muove dall\u2019approccio montessoriano per dirigere il focus dell'attenzione su un duplice versante: da un lato si mette in luce il ruolo educativo svolto da una comunicazione efficace e discreta tra educatrici e bambini (in et\ue0 prescolare, dal nido alla scuola dell\u2019infanzia); dall\u2019altro ne vengono illustrate le principali valenze educative, colte da un punto di vista psicopedagogico
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