Notus in arte sua. Lavoro e identità sociale nella documentazione epigrafica dei professionisti del lusso di Roma, 2021
The book explores some aspects of the urban epigraphic documentation relating to the luxury trade... more The book explores some aspects of the urban epigraphic documentation relating to the luxury trade of Rome between the end of the Republic and the High Empire. However, regardless of its economic and prosopographical significance, the epigraphy of luxury professionals is above all a revealing sign of the social psychology of this category of urban workers. From the inscriptions, which mainly recall 'liberti', but also some free-born individuals, alongside the indispensable class pride, evident traces emerge of a mental conditioning derived from contacts with the aristocratic ideology, hostile and distrustful, if not even contemptuous, towards occupations and those who practiced them. The epigraphy of the luxury trades is therefore confirmed as an effective tool for investigating the mentality of the wealthy lower classes of ancient Rome and their way of relating to society. //
Il volume approfondisce alcuni aspetti della documentazione epigrafica urbana relativa ai mestieri del lusso, che, soprattutto nell’ultimo ventennio, si è rivelata una fonte preziosa per ricostruire la fisionomia del mercato esclusivo di Roma tra la fine della Repubblica e l’Alto Impero. Tuttavia, a prescindere dal suo significato economico e prosopografico, l’epigrafia dei professionisti del lusso è innanzitutto un segno rivelatore della psicologia sociale di questa vastissima categoria di lavoratori urbani. Dalle iscrizioni, che ricordano principalmente artifices e negotiatores di estrazione libertina, ma anche alcuni individui liberi di nascita, accanto all’irrinunciabile orgoglio di classe emergono evidenti tracce di un condizionamento mentale derivato dai contatti con l’ideologia aristocratica, ostile e diffidente, se non addirittura sprezzante, nei confronti delle occupazioni e di chi le praticava. L’epigrafia dei mestieri del lusso si conferma dunque un efficace strumento per indagare la forma mentis dei ceti subalterni benestanti dell’antica Roma e il loro modo di rapportarsi alla società.
The years in which Andrea Cardarelli was the Director of the Civic Archaeological Ethnological Mu... more The years in which Andrea Cardarelli was the Director of the Civic Archaeological Ethnological Museum of Modena also marked a turning point for research on the economic and social history of the Roman colony of Mutina. First of all, this article shows how Cardarelli was able to enhance the epigraphic heritage of Mutina. Secondly, the article illustrates the most recent epigraphic studies that have made it possible to describe the social profile of the Mutinenses.
Per Fumum. Profumi e odori tra storia e letteratura, a cura di M. Mazzeo e G. Squillace, 2023
Nelle fonti letterarie l''arte della profumeria non viene citata tra le eccellenze dell'antica Ae... more Nelle fonti letterarie l''arte della profumeria non viene citata tra le eccellenze dell'antica Aemilia, tuttavia, alcune evidenze archeologiche ed epigrafiche relative al territorio tra Mutina e Parma attestano la diffusione di profumi, unguenti e sostanze odorose non necessariamente 'importati', ma forse anche ricavati e prodotti in loco. // The art of perfumery is not recorded by literary sources among the excellences of ancient Aemilia, however, some archaeological and epigraphic evidence relating to the territory between Mutina and Parma reveals the diffusion of perfumes, ointments and odorous substances which were not necessarily 'imported', but perhaps even produced locally.
De luxuria propagata romana aetate. Roman luxury in its many forms, 2023
L'articolo analizza il profilo professionale del 'plumarius' e del 'plumarius magnarius' attraver... more L'articolo analizza il profilo professionale del 'plumarius' e del 'plumarius magnarius' attraverso le testimonianze dell'epigrafia e dell'iconografia lapidaria di Roma e dell'Occidente romano.
Adriatlas 4. Produzioni artigianali in area adriatica: manufatti, ateliers e attori (III sec. a.C. – V sec. d.C.), 2021
Lungo la costa occidentale dell'Adriatico i mestieri del lusso non dovevano essere limitati al co... more Lungo la costa occidentale dell'Adriatico i mestieri del lusso non dovevano essere limitati al commercio e alla rivendita al dettaglio di risorse e manufatti d'importazione, ma dovevano comprendere anche la lavorazione delle materie prime e la produzione in loco di gioielli, vesti raffinate, profumi, arredi e suppellettili di pregio, come sembra confermare, accanto ai dati archeologici, la documentazione epigrafica. https://una-editions.fr/adriatlas-4/
Il contributo della Deputazione di Storia Patria alla storiografia di Mutina e del suo territorio nel 2.200° anno dalla fondazione della colonia romana", a cura di M. Calzolari e D. Labate, 2021
L'intervento, presentato in occasione della Giornata di Studi "IL CONTRIBUTO DELLA DEPUTAZIONE DI... more L'intervento, presentato in occasione della Giornata di Studi "IL CONTRIBUTO DELLA DEPUTAZIONE DI STORIA PATRIA ALLA STORIOGRAFIA DI MUTINA E DEL SUO TERRITORIO NEL 2.200° ANNO DALLA FONDAZIONE" (Modena, Palazzo Comunale, 17 febbraio 2018), è dedicato alla vicenda che, tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX, ebbe come protagonisti il funzionario archeologo Edoardo Brizio, la Deputazione di Storia Patria di Modena e il noto avvocato modenese Giuseppe Fregni, cultore di storia locale, deciso a "imporre" ai concittadini, in maniera piuttosto maldestra e fraudolenta, la sua singolare interpretazione dell'epigrafe di Salvia Cypris e Salvia Italia, venuta alla luce in quegli anni a Cognento.
We present here the edition of two new funerary inscriptions and an inscribed fragment
coming fro... more We present here the edition of two new funerary inscriptions and an inscribed fragment coming from the Roman colony of Mutina; moreover, in the second part of the paper, a fresh commentary on five inscriptions already published (among them, a tablet with a consular dating by Pompey and Crassus and a carmen) coming from the same territory.
La splendidissima colonia di Mutina ha restituito nel corso dei secoli preziose testimonianze epi... more La splendidissima colonia di Mutina ha restituito nel corso dei secoli preziose testimonianze epigrafiche e iconografiche funerarie utili per riflettere sul ruolo sociale dei bambini e sulla loro rappresentazione nel mondo romano.
Nella presente scheda di catalogo si pubblica quella che potrebbe essere una delle rarissime iscr... more Nella presente scheda di catalogo si pubblica quella che potrebbe essere una delle rarissime iscrizioni lapidarie superstiti del foro di Mutina, purtroppo molto lacunosa.
In questa scheda di catalogo si pubblicano, finalmente congiunti, due frammenti lapidei di una la... more In questa scheda di catalogo si pubblicano, finalmente congiunti, due frammenti lapidei di una lastra iscritta databile al 70 a.C. rinvenuta presso l'antica area cultuale di Cittanova, nel Modenese. Il reperto, che commemora la realizzazione di un edificio da connettere probabilmente con il santuario, supporta una delle più antiche iscrizioni lapidarie finora attestate nel territorio di Mutina.
L'approfondimento offre una nuova possibile chiave di lettura per il ciclo pittorico che Nicolò d... more L'approfondimento offre una nuova possibile chiave di lettura per il ciclo pittorico che Nicolò dell'Abate realizzò nel 1546 per la Sala dei Conservatori, oggi Sala del Fuoco, nel Palazzo Comunale di Modena (episodi del Bellum Mutinense e del II Triumvirato narrati secondo le "Guerre Civili" di Appiano di Alessandria).
Nell'articolo si analizzano iscrizioni di varia natura provenienti da Roma e da diverse località ... more Nell'articolo si analizzano iscrizioni di varia natura provenienti da Roma e da diverse località dell'Impero in cui si ricorda l'"origine mutinense" di almeno 26 individui. Come è ovvio, si tratta quasi esclusivamente di militari (legionari e centurioni di legione, ma anche pretoriani e urbaniciani, in alcuni casi veterani), ai quali si aggiungono il "civile" --- Marcius C. f., mutinense attestato a Florentia, e il gladiatore reziario Glaucus, nato a Mutina e morto a Verona, "tradito da Nemesi", in occasione dell'ottavo scontro. In base alle testimonianze esaminate, la presenza di Mutinenses in diverse città dell'Impero tra cui, ad esempio, Aquileia, potrebbe non essere dovuta unicamente a ragioni di servizio militare né, tantomeno, al caso, ma anche a relazioni familiari ed economiche. Il dato più interessante, tuttavia, emerge dall'analisi dell'onomastica: numerosi militari originari di Mutina portano infatti gentilizi rarissimi o addirittura unici.
Parole chiave: storia romana, mobilità geografica e mobilità sociale nel mondo Romano, epigrafia.
L'articolo ripercorre la storia degli studi sull'istituto degli Apollinares di Mutina dal XIX sec... more L'articolo ripercorre la storia degli studi sull'istituto degli Apollinares di Mutina dal XIX secolo a oggi. In base alle indagini finora condotte gli Apollinares modenesi, talora associati agli Augustales, vengono per lo più interpretati come addetti al culto e alla propaganda imperiale in ambito civico, in virtù dell'associazione tra il dio Apollo e Ottaviano/Augusto. Anche se non tutti gli Autori sono di questo parere, non si riscontrano al momento elementi decisivi per confutare questa interpretazione.
In appendice al contributo di A. Donati e F. Cenerini si pubblicano alcuni frammenti lapidei iscr... more In appendice al contributo di A. Donati e F. Cenerini si pubblicano alcuni frammenti lapidei iscritti ancora inediti dallo scavo del Parco Novi Sad (Modena). Le iscrizioni, molto lacunose e di difficile lettura, si datano tra la metà del I secolo a.C. e il secolo successivo e appartengono a diversi monumenti funerari: una stele, tre lastre e diversi cippi con indicazioni relative alla pedatura e alla proprietà dei recinti funerari.
Il saggio è dedicato ad alcune figure professionali del mondo romano legate alla lavorazione e al... more Il saggio è dedicato ad alcune figure professionali del mondo romano legate alla lavorazione e alla vendita dell'oro e di manufatti realizzati con questo metallo prezioso. Nel testo si analizzano in particolare le testimonianze epigrafiche di Roma e quelle di Mutina nel cui territorio, secondo un'antica tradizione popolare, sarebbe stato possibile estrarre masse aurifere.
Questo breve contributo, che ripercorre la storia della spada come oggetto di culto e simbolo di ... more Questo breve contributo, che ripercorre la storia della spada come oggetto di culto e simbolo di potere aristocratico, mette in luce soprattutto come nell’universo cavalleresco medievale sopravviva la memoria di pratiche rituali antichissime, attestate in Europa durante le ultime fasi dell’età del Bronzo e nella successiva età del Ferro.
Notus in arte sua. Lavoro e identità sociale nella documentazione epigrafica dei professionisti del lusso di Roma, 2021
The book explores some aspects of the urban epigraphic documentation relating to the luxury trade... more The book explores some aspects of the urban epigraphic documentation relating to the luxury trade of Rome between the end of the Republic and the High Empire. However, regardless of its economic and prosopographical significance, the epigraphy of luxury professionals is above all a revealing sign of the social psychology of this category of urban workers. From the inscriptions, which mainly recall 'liberti', but also some free-born individuals, alongside the indispensable class pride, evident traces emerge of a mental conditioning derived from contacts with the aristocratic ideology, hostile and distrustful, if not even contemptuous, towards occupations and those who practiced them. The epigraphy of the luxury trades is therefore confirmed as an effective tool for investigating the mentality of the wealthy lower classes of ancient Rome and their way of relating to society. //
Il volume approfondisce alcuni aspetti della documentazione epigrafica urbana relativa ai mestieri del lusso, che, soprattutto nell’ultimo ventennio, si è rivelata una fonte preziosa per ricostruire la fisionomia del mercato esclusivo di Roma tra la fine della Repubblica e l’Alto Impero. Tuttavia, a prescindere dal suo significato economico e prosopografico, l’epigrafia dei professionisti del lusso è innanzitutto un segno rivelatore della psicologia sociale di questa vastissima categoria di lavoratori urbani. Dalle iscrizioni, che ricordano principalmente artifices e negotiatores di estrazione libertina, ma anche alcuni individui liberi di nascita, accanto all’irrinunciabile orgoglio di classe emergono evidenti tracce di un condizionamento mentale derivato dai contatti con l’ideologia aristocratica, ostile e diffidente, se non addirittura sprezzante, nei confronti delle occupazioni e di chi le praticava. L’epigrafia dei mestieri del lusso si conferma dunque un efficace strumento per indagare la forma mentis dei ceti subalterni benestanti dell’antica Roma e il loro modo di rapportarsi alla società.
The years in which Andrea Cardarelli was the Director of the Civic Archaeological Ethnological Mu... more The years in which Andrea Cardarelli was the Director of the Civic Archaeological Ethnological Museum of Modena also marked a turning point for research on the economic and social history of the Roman colony of Mutina. First of all, this article shows how Cardarelli was able to enhance the epigraphic heritage of Mutina. Secondly, the article illustrates the most recent epigraphic studies that have made it possible to describe the social profile of the Mutinenses.
Per Fumum. Profumi e odori tra storia e letteratura, a cura di M. Mazzeo e G. Squillace, 2023
Nelle fonti letterarie l''arte della profumeria non viene citata tra le eccellenze dell'antica Ae... more Nelle fonti letterarie l''arte della profumeria non viene citata tra le eccellenze dell'antica Aemilia, tuttavia, alcune evidenze archeologiche ed epigrafiche relative al territorio tra Mutina e Parma attestano la diffusione di profumi, unguenti e sostanze odorose non necessariamente 'importati', ma forse anche ricavati e prodotti in loco. // The art of perfumery is not recorded by literary sources among the excellences of ancient Aemilia, however, some archaeological and epigraphic evidence relating to the territory between Mutina and Parma reveals the diffusion of perfumes, ointments and odorous substances which were not necessarily 'imported', but perhaps even produced locally.
De luxuria propagata romana aetate. Roman luxury in its many forms, 2023
L'articolo analizza il profilo professionale del 'plumarius' e del 'plumarius magnarius' attraver... more L'articolo analizza il profilo professionale del 'plumarius' e del 'plumarius magnarius' attraverso le testimonianze dell'epigrafia e dell'iconografia lapidaria di Roma e dell'Occidente romano.
Adriatlas 4. Produzioni artigianali in area adriatica: manufatti, ateliers e attori (III sec. a.C. – V sec. d.C.), 2021
Lungo la costa occidentale dell'Adriatico i mestieri del lusso non dovevano essere limitati al co... more Lungo la costa occidentale dell'Adriatico i mestieri del lusso non dovevano essere limitati al commercio e alla rivendita al dettaglio di risorse e manufatti d'importazione, ma dovevano comprendere anche la lavorazione delle materie prime e la produzione in loco di gioielli, vesti raffinate, profumi, arredi e suppellettili di pregio, come sembra confermare, accanto ai dati archeologici, la documentazione epigrafica. https://una-editions.fr/adriatlas-4/
Il contributo della Deputazione di Storia Patria alla storiografia di Mutina e del suo territorio nel 2.200° anno dalla fondazione della colonia romana", a cura di M. Calzolari e D. Labate, 2021
L'intervento, presentato in occasione della Giornata di Studi "IL CONTRIBUTO DELLA DEPUTAZIONE DI... more L'intervento, presentato in occasione della Giornata di Studi "IL CONTRIBUTO DELLA DEPUTAZIONE DI STORIA PATRIA ALLA STORIOGRAFIA DI MUTINA E DEL SUO TERRITORIO NEL 2.200° ANNO DALLA FONDAZIONE" (Modena, Palazzo Comunale, 17 febbraio 2018), è dedicato alla vicenda che, tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX, ebbe come protagonisti il funzionario archeologo Edoardo Brizio, la Deputazione di Storia Patria di Modena e il noto avvocato modenese Giuseppe Fregni, cultore di storia locale, deciso a "imporre" ai concittadini, in maniera piuttosto maldestra e fraudolenta, la sua singolare interpretazione dell'epigrafe di Salvia Cypris e Salvia Italia, venuta alla luce in quegli anni a Cognento.
We present here the edition of two new funerary inscriptions and an inscribed fragment
coming fro... more We present here the edition of two new funerary inscriptions and an inscribed fragment coming from the Roman colony of Mutina; moreover, in the second part of the paper, a fresh commentary on five inscriptions already published (among them, a tablet with a consular dating by Pompey and Crassus and a carmen) coming from the same territory.
La splendidissima colonia di Mutina ha restituito nel corso dei secoli preziose testimonianze epi... more La splendidissima colonia di Mutina ha restituito nel corso dei secoli preziose testimonianze epigrafiche e iconografiche funerarie utili per riflettere sul ruolo sociale dei bambini e sulla loro rappresentazione nel mondo romano.
Nella presente scheda di catalogo si pubblica quella che potrebbe essere una delle rarissime iscr... more Nella presente scheda di catalogo si pubblica quella che potrebbe essere una delle rarissime iscrizioni lapidarie superstiti del foro di Mutina, purtroppo molto lacunosa.
In questa scheda di catalogo si pubblicano, finalmente congiunti, due frammenti lapidei di una la... more In questa scheda di catalogo si pubblicano, finalmente congiunti, due frammenti lapidei di una lastra iscritta databile al 70 a.C. rinvenuta presso l'antica area cultuale di Cittanova, nel Modenese. Il reperto, che commemora la realizzazione di un edificio da connettere probabilmente con il santuario, supporta una delle più antiche iscrizioni lapidarie finora attestate nel territorio di Mutina.
L'approfondimento offre una nuova possibile chiave di lettura per il ciclo pittorico che Nicolò d... more L'approfondimento offre una nuova possibile chiave di lettura per il ciclo pittorico che Nicolò dell'Abate realizzò nel 1546 per la Sala dei Conservatori, oggi Sala del Fuoco, nel Palazzo Comunale di Modena (episodi del Bellum Mutinense e del II Triumvirato narrati secondo le "Guerre Civili" di Appiano di Alessandria).
Nell'articolo si analizzano iscrizioni di varia natura provenienti da Roma e da diverse località ... more Nell'articolo si analizzano iscrizioni di varia natura provenienti da Roma e da diverse località dell'Impero in cui si ricorda l'"origine mutinense" di almeno 26 individui. Come è ovvio, si tratta quasi esclusivamente di militari (legionari e centurioni di legione, ma anche pretoriani e urbaniciani, in alcuni casi veterani), ai quali si aggiungono il "civile" --- Marcius C. f., mutinense attestato a Florentia, e il gladiatore reziario Glaucus, nato a Mutina e morto a Verona, "tradito da Nemesi", in occasione dell'ottavo scontro. In base alle testimonianze esaminate, la presenza di Mutinenses in diverse città dell'Impero tra cui, ad esempio, Aquileia, potrebbe non essere dovuta unicamente a ragioni di servizio militare né, tantomeno, al caso, ma anche a relazioni familiari ed economiche. Il dato più interessante, tuttavia, emerge dall'analisi dell'onomastica: numerosi militari originari di Mutina portano infatti gentilizi rarissimi o addirittura unici.
Parole chiave: storia romana, mobilità geografica e mobilità sociale nel mondo Romano, epigrafia.
L'articolo ripercorre la storia degli studi sull'istituto degli Apollinares di Mutina dal XIX sec... more L'articolo ripercorre la storia degli studi sull'istituto degli Apollinares di Mutina dal XIX secolo a oggi. In base alle indagini finora condotte gli Apollinares modenesi, talora associati agli Augustales, vengono per lo più interpretati come addetti al culto e alla propaganda imperiale in ambito civico, in virtù dell'associazione tra il dio Apollo e Ottaviano/Augusto. Anche se non tutti gli Autori sono di questo parere, non si riscontrano al momento elementi decisivi per confutare questa interpretazione.
In appendice al contributo di A. Donati e F. Cenerini si pubblicano alcuni frammenti lapidei iscr... more In appendice al contributo di A. Donati e F. Cenerini si pubblicano alcuni frammenti lapidei iscritti ancora inediti dallo scavo del Parco Novi Sad (Modena). Le iscrizioni, molto lacunose e di difficile lettura, si datano tra la metà del I secolo a.C. e il secolo successivo e appartengono a diversi monumenti funerari: una stele, tre lastre e diversi cippi con indicazioni relative alla pedatura e alla proprietà dei recinti funerari.
Il saggio è dedicato ad alcune figure professionali del mondo romano legate alla lavorazione e al... more Il saggio è dedicato ad alcune figure professionali del mondo romano legate alla lavorazione e alla vendita dell'oro e di manufatti realizzati con questo metallo prezioso. Nel testo si analizzano in particolare le testimonianze epigrafiche di Roma e quelle di Mutina nel cui territorio, secondo un'antica tradizione popolare, sarebbe stato possibile estrarre masse aurifere.
Questo breve contributo, che ripercorre la storia della spada come oggetto di culto e simbolo di ... more Questo breve contributo, che ripercorre la storia della spada come oggetto di culto e simbolo di potere aristocratico, mette in luce soprattutto come nell’universo cavalleresco medievale sopravviva la memoria di pratiche rituali antichissime, attestate in Europa durante le ultime fasi dell’età del Bronzo e nella successiva età del Ferro.
L'articolo è dedicato allo studio del raro gentilizio Purpurarius, noto dalla metà degli anni '80... more L'articolo è dedicato allo studio del raro gentilizio Purpurarius, noto dalla metà degli anni '80 del secolo scorso e attestato finora solo a Mutina. Il presente contributo rappresenta anche l'occasione per confermare, a partire dalle indicazioni di Albino Garzetti, l'origine modenese della stele di Ti. Purpurarius Saturninus, che fu segnalata per la prima volta a Ossimo Inferiore ed è oggi conservata nel Museo Archeologico Nazionale di Cividate Camuno.
Lungo la costa occidentale dell'Adriatico i mestieri del lusso non dovevano essere limitati al co... more Lungo la costa occidentale dell'Adriatico i mestieri del lusso non dovevano essere limitati al commercio e alla rivendita di risorse e manufatti d'importazione, ma dovevano comprendere anche la lavorazione in loco delle materie prime e la produzione di oggetti di pregio, come sembra confermare, accanto ai dati archeologici, l'epigrafia monumentale.
Nel 1546 Modena celebra il buon governo di Ercole II d'Este attraverso un parallelismo con il glo... more Nel 1546 Modena celebra il buon governo di Ercole II d'Este attraverso un parallelismo con il glorioso passato della città: Nicolò dell'Abate illustra nella Sala dei Conservatori (oggi Sala del Fuoco) il Bellum Mutinense e la nascita del II Triumvirato presso Mutina, secondo la versione di Appiano di Alessandria (BC III-IV).
Questa ricerca, presentata in occasione del convegno "Ruri. Abitare nel territorio. La Regio VIII... more Questa ricerca, presentata in occasione del convegno "Ruri. Abitare nel territorio. La Regio VIII dall'età romana all'alto medioevo" (Bologna. 22-23 marzo 2017), coinvolge alcune interessanti iscrizioni emiliane di età romana che ricordano l'esercizio di funzioni e mestieri in ambito rurale. Le fonti esaminate consentono ad esempio di riflettere su questioni come il possesso, la custodia e l'amministrazione degli spazi rurali, ma anche su attività come l'allevamento e la lavorazione dei prodotti secondari.
Il dato più significativo che emerge dall'indagine, tuttavia, è forse l'orgoglio con cui gli antichi vilici, i dispensatores e altri professionisti vollero trasmettere attraverso l'epigrafia monumentale il ricordo della propria occupazione.
Il patrimonio epigrafico lapidario modenese, che attualmente comprende circa 300 iscrizioni, ha r... more Il patrimonio epigrafico lapidario modenese, che attualmente comprende circa 300 iscrizioni, ha restituito più di 160 menzioni relative a schiave, liberte e ingenuae vissute a Mutina e nell'ager Mutinensis tra la seconda metà del I secolo a.C. e la prima metà del IV secolo d.C. Le epigrafi esaminate mettono in luce alcuni interessanti aspetti relativi alla condizione femminile nella splendidissima colonia emiliana e, più in generale, nella società romana.
In questa breve appendice, che riporta le testimonianze di docenti, curatori museali e operatori ... more In questa breve appendice, che riporta le testimonianze di docenti, curatori museali e operatori culturali attivi in ambito modenese, si riflette sul valore formativo delle iscrizioni lapidarie romane per il pubblico scolastico e per il pubblico adulto non specializzato.
Tesi di Laurea in Lettere Classiche (Antichità Ravennati), 18/11/2002. Indice, abstract e bibliog... more Tesi di Laurea in Lettere Classiche (Antichità Ravennati), 18/11/2002. Indice, abstract e bibliografia essenziale.
La tesi ha come oggetto le iscrizioni monumentali di aurifices, gemmarii, margaritarii, plumarii... more La tesi ha come oggetto le iscrizioni monumentali di aurifices, gemmarii, margaritarii, plumarii, purpurarii, sericarii, unguentarii e molti altri professionisti coinvolti nel mercato di beni di lusso a Roma. L'obiettivo primario della ricerca è quello di mettere in luce il valore "edificante" della registrazione epigrafica del lavoro, che nel mondo romano può costituire il fattore determinante dell'ascesa economica e sociale di singoli individui e familiae, specialmente se attivi in settori economici particolarmente remunerativi e in grado di garantire al professionista il contatto diretto con l'élite dirigente urbana.
Si presentano in questa sede due iscrizioni lapidarie latine molto lacunose, venute alla luce nel... more Si presentano in questa sede due iscrizioni lapidarie latine molto lacunose, venute alla luce nel 2000 a Modena in occasione degli scavi per l'ammodernamento della ferrovia Modena-Sassuolo (FER.MO.SA.), finora inedite. // On this occasion, two Latin lapidary inscriptions are presented, which came to light in 2000 in Modena during the excavations for the modernization of the Modena-Sassuolo railway (FER.MO.SA.), previously unpublished.
I will examine the lapidary inscriptions of perfumers from Roman Italy, with the aim of reconstru... more I will examine the lapidary inscriptions of perfumers from Roman Italy, with the aim of reconstructing their social identity
Intervento in occasione del convegno "CUPIDITAS LUXURIAE. EL LUJO EN ROMA (s. II a.C.-V d.C.), 01... more Intervento in occasione del convegno "CUPIDITAS LUXURIAE. EL LUJO EN ROMA (s. II a.C.-V d.C.), 01-02 febbraio 2022.
Conferenza-lezione per le classi seconde del LSSA "Fermo Corni". Un viaggio attraverso l'Italia r... more Conferenza-lezione per le classi seconde del LSSA "Fermo Corni". Un viaggio attraverso l'Italia romana (Augusta Taurinorum, Libarna, Brixia, Verona, Regium Lepidi, Mutina, Bononia, Ariminum, Roma, Pompeii, Herculaneum) e oltre (Nora, Cos, Aguntum, Augusta Treverorum, Londinium)
In locandina: ricostruzione del forum di Mutina con il Capitolium (lato settentrionale della piazza).
Elaborazione digitale a cura di Altair4Multimedia, dal sito http://www.mutinaromana.it/it/
Presentazione (poster) per la tavola rotonda internazionale "Produzioni artigianali in area adria... more Presentazione (poster) per la tavola rotonda internazionale "Produzioni artigianali in area adriatica: manufatti, ateliers e attori (III sec. a.C. - V sec. d.C.)", Bologna, 23-25 maggio 2019.
Parole chiave: Italia romana, mare Adriatico, storia del lavoro, mestieri del lusso (anularius, aurifex, aerarius, negotians canusinarius, purpurarius, unguentarius, vestiarius tenuarius)
Partecipazione al convegno "Dalla realtà storica alla riscrittura storiografica" (Ravenna-Bologna... more Partecipazione al convegno "Dalla realtà storica alla riscrittura storiografica" (Ravenna-Bologna, 3-5 maggio 2017)
Indagine su alcune iscrizioni emiliane di età romana che ricordano funzioni e professioni di ambi... more Indagine su alcune iscrizioni emiliane di età romana che ricordano funzioni e professioni di ambito rurale.
Le testimonianze analizzate consentono di riflettere su questioni come il possesso, la custodia e l'amministrazione degli spazi rurali, l'allevamento e la lavorazione dei prodotti secondari.
Parole chiave: Regio VIII, Gallia Cisalpina, epigrafia romana, mestieri (colonus, possessor, saltuarius, dispensator, vilicus, probabile suarius, tonsor).
La splendidissima colonia di Mutina ha restituito nel corso dei secoli preziose testimonianze epi... more La splendidissima colonia di Mutina ha restituito nel corso dei secoli preziose testimonianze epigrafiche e iconografiche utili per riflettere sul ruolo sociale dei bambini e sulla loro rappresentazione nel mondo romano.
La figura di Spartaco offre lo spunto per riflettere su una componente fondamentale della civiltà... more La figura di Spartaco offre lo spunto per riflettere su una componente fondamentale della civiltà romana: la tolleranza e l'esercizio della schiavitù.
Un esempio di ambizione sociale e orgoglio professionale da Mutina: la stele del tonsor Lucius Ru... more Un esempio di ambizione sociale e orgoglio professionale da Mutina: la stele del tonsor Lucius Rubrius Stabilio Primus -Luogo di ritrovamento: Modena, via Emilia Est -via Pelusia (1999). -Contesto di riferimento: necropoli orientale di Mutina. -Datazione: prima metà I sec. d.C. (tipologia monumento, paleografia, formulario, iconografia). -Luogo di conservazione: Lapidario Romano dei Musei Civici di Modena.
Esperienza immersiva tra i monumenti del Lapidario Romano del Museo Civico di Modena in occasione... more Esperienza immersiva tra i monumenti del Lapidario Romano del Museo Civico di Modena in occasione di FestivalFilosofia 2022 - 'Giustizia'
Aggiornamento e revisione delle iscrizioni romane di Mutina per il sito web http://www.mutinaroma... more Aggiornamento e revisione delle iscrizioni romane di Mutina per il sito web http://www.mutinaromana.it/it/ a cura di S. Pellegrini e G. Pellacani e realizzato da Altair4 Multimedia in occasione della mostra "Mutina Splendidissima. La città romana e la sua Eredità" (Modena, Foro Boario, 25/11/2017 - 08/04/2018).
Sezioni interessate: "Carta Archeologica" (schede nn. 1-3, 54-57, 62, 63, 74, 96, 290, 309, 326, 350, 800, 962); approfondimenti "Cittadini di Mutina nell'esercito romano", "La religiosità" e "Artigiani e mercanti".
Lapidary inscriptions, stamped pottery or glass, wall-painted or carved messages were used as rea... more Lapidary inscriptions, stamped pottery or glass, wall-painted or carved messages were used as real mass media in Roman times. All these epigraphs are the most important sources for reconstructing the Roman Social History and the history of Roman mentality. In this presentation I will mainly examine the lapidary inscriptions of perfumers from Roman Italy, with the aim of reconstructing their social identity.
Prima lezione ed esercitazione di epigrafia latina nel Lapidario Romano dei Musei Civici di Moden... more Prima lezione ed esercitazione di epigrafia latina nel Lapidario Romano dei Musei Civici di Modena (11/11/2018).
Dalla comune "visita guidata" all'esperienza condivisa: il pubblico non specializzato dei Musei Civici modenesi compie i suoi primi passi verso la lettura e la comprensione delle iscrizioni dell'antica Mutina.
In this part of the lecture we will examine the identity value of work for three lower-class chil... more In this part of the lecture we will examine the identity value of work for three lower-class children: Pagus (goldsmith), C. Vettius Capitolinus (embroiderer) and Quartulus (miner).
Testo e presentazione della conferenza sull'economia di Mutina e del suo territorio, (Modena, Aud... more Testo e presentazione della conferenza sull'economia di Mutina e del suo territorio, (Modena, Auditorium Leonardo da Vinci - LSSA F. Corni, 20/02/2017).
Testo per insegnanti e scheda didattica per ragazzi sulla storia di Modena romana (con C. Zanasi,... more Testo per insegnanti e scheda didattica per ragazzi sulla storia di Modena romana (con C. Zanasi, Museo Civico di Modena).
L'obiettivo della ricerca è quello di ricostruire, attraverso l'epigrafia e l'iconografia funerar... more L'obiettivo della ricerca è quello di ricostruire, attraverso l'epigrafia e l'iconografia funeraria, l'identità sociale di alcune donne e bambine mutinensi vissute tra l'età augustea e il IV secolo d.C.
Il contributo illustra brevemente l'evoluzione del costume alimentare romano nelle classi elevate... more Il contributo illustra brevemente l'evoluzione del costume alimentare romano nelle classi elevate e abbienti tra la Repubblica e il Principato; parallelamente, si analizzano anche i contesti "popolari" del cibo: tabernae, cauponae e strade.
Il testo contiene alcune considerazioni sulla figura di Spartaco e, in generale, sulla condizione... more Il testo contiene alcune considerazioni sulla figura di Spartaco e, in generale, sulla condizione degli schiavi nelle campagne e nelle città romane, scaturite in particolare dalla lettura dell'epistola 47 di Seneca a Lucilio.
Proprio come noi, anche gli antichi Romani amavano scambiarsi messaggi "in rete": lungo le vie de... more Proprio come noi, anche gli antichi Romani amavano scambiarsi messaggi "in rete": lungo le vie delle città, sui muri esterni e interni degli edifici, in particolare nelle cauponae, alle terme, nelle palestre e nelle latrine, si potevano leggere quotidianamente graffiti e iscrizioni dipinte contenenti messaggi politici, dichiarazioni d'amore, citazioni poetiche, annunci commerciali, invettive contro i rivali e ... molto altro.
La stele modenese del tonsor L. Rubrius Stabilio Primus si rivela una fonte preziosa per riflette... more La stele modenese del tonsor L. Rubrius Stabilio Primus si rivela una fonte preziosa per riflettere su varie problematiche legate alla considerazione del lavoro nel mondo antico. Molto interessante e complessa è anche la storia familiare di questo antico professionista.
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Books by Laura Parisini
Il volume approfondisce alcuni aspetti della documentazione epigrafica urbana relativa ai mestieri del lusso, che, soprattutto nell’ultimo ventennio, si è rivelata una fonte preziosa per ricostruire la fisionomia del mercato esclusivo di Roma tra la fine della Repubblica e l’Alto Impero. Tuttavia, a prescindere dal suo significato economico e prosopografico, l’epigrafia dei professionisti del lusso è innanzitutto un segno rivelatore della psicologia sociale di questa vastissima categoria di lavoratori urbani. Dalle iscrizioni, che ricordano principalmente artifices e negotiatores di estrazione libertina, ma anche alcuni individui liberi di nascita, accanto all’irrinunciabile orgoglio di classe emergono evidenti tracce di un condizionamento mentale derivato dai contatti con l’ideologia aristocratica, ostile e diffidente, se non addirittura sprezzante, nei confronti delle occupazioni e di chi le praticava. L’epigrafia dei mestieri del lusso si conferma dunque un efficace strumento per indagare la forma mentis dei ceti subalterni benestanti dell’antica Roma e il loro modo di rapportarsi alla società.
Papers by Laura Parisini
https://una-editions.fr/adriatlas-4/
https://www.academia.edu/40481768/Novit%C3%A0_epigrafiche_da_Mutina
coming from the Roman colony of Mutina; moreover, in the second part of the paper, a
fresh commentary on five inscriptions already published (among them, a tablet with a
consular dating by Pompey and Crassus and a carmen) coming from the same territory.
Per il testo integrale del contributo vedere
https://www.academia.edu/40481768/Novit%C3%A0_epigrafiche_da_Mutina
Parole chiave: storia romana, mobilità geografica e mobilità sociale nel mondo Romano, epigrafia.
Il volume approfondisce alcuni aspetti della documentazione epigrafica urbana relativa ai mestieri del lusso, che, soprattutto nell’ultimo ventennio, si è rivelata una fonte preziosa per ricostruire la fisionomia del mercato esclusivo di Roma tra la fine della Repubblica e l’Alto Impero. Tuttavia, a prescindere dal suo significato economico e prosopografico, l’epigrafia dei professionisti del lusso è innanzitutto un segno rivelatore della psicologia sociale di questa vastissima categoria di lavoratori urbani. Dalle iscrizioni, che ricordano principalmente artifices e negotiatores di estrazione libertina, ma anche alcuni individui liberi di nascita, accanto all’irrinunciabile orgoglio di classe emergono evidenti tracce di un condizionamento mentale derivato dai contatti con l’ideologia aristocratica, ostile e diffidente, se non addirittura sprezzante, nei confronti delle occupazioni e di chi le praticava. L’epigrafia dei mestieri del lusso si conferma dunque un efficace strumento per indagare la forma mentis dei ceti subalterni benestanti dell’antica Roma e il loro modo di rapportarsi alla società.
https://una-editions.fr/adriatlas-4/
https://www.academia.edu/40481768/Novit%C3%A0_epigrafiche_da_Mutina
coming from the Roman colony of Mutina; moreover, in the second part of the paper, a
fresh commentary on five inscriptions already published (among them, a tablet with a
consular dating by Pompey and Crassus and a carmen) coming from the same territory.
Per il testo integrale del contributo vedere
https://www.academia.edu/40481768/Novit%C3%A0_epigrafiche_da_Mutina
Parole chiave: storia romana, mobilità geografica e mobilità sociale nel mondo Romano, epigrafia.
Il dato più significativo che emerge dall'indagine, tuttavia, è forse l'orgoglio con cui gli antichi vilici, i dispensatores e altri professionisti vollero trasmettere attraverso l'epigrafia monumentale il ricordo della propria occupazione.
In locandina: ricostruzione del forum di Mutina con il Capitolium (lato settentrionale della piazza).
Elaborazione digitale a cura di Altair4Multimedia, dal sito http://www.mutinaromana.it/it/
Parole chiave: Italia romana, mare Adriatico, storia del lavoro, mestieri del lusso (anularius, aurifex, aerarius, negotians canusinarius, purpurarius, unguentarius, vestiarius tenuarius)
Le testimonianze analizzate consentono di riflettere su questioni come il possesso, la custodia e l'amministrazione degli spazi rurali, l'allevamento e la lavorazione dei prodotti secondari.
Parole chiave: Regio VIII, Gallia Cisalpina, epigrafia romana, mestieri (colonus, possessor, saltuarius, dispensator, vilicus, probabile suarius, tonsor).
Sezioni interessate: "Carta Archeologica" (schede nn. 1-3, 54-57, 62, 63, 74, 96, 290, 309, 326, 350, 800, 962); approfondimenti "Cittadini di Mutina nell'esercito romano", "La religiosità" e "Artigiani e mercanti".
In this presentation I will mainly examine the lapidary inscriptions of perfumers from Roman Italy, with the aim of reconstructing their social identity.
Dalla comune "visita guidata" all'esperienza condivisa: il pubblico non specializzato dei Musei Civici modenesi si confronta con le testimonianze iscritte dell'antica Mutina.
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Dalla comune "visita guidata" all'esperienza condivisa: il pubblico non specializzato dei Musei Civici modenesi compie i suoi primi passi verso la lettura e la comprensione delle iscrizioni dell'antica Mutina.