Papers by Giulio Mangani
Tesina Metodologie di Analisi- Da un commento emotivo visivo alla sua ri-enunciazione testuale, t... more Tesina Metodologie di Analisi- Da un commento emotivo visivo alla sua ri-enunciazione testuale, tra ri-riscrittura, moralizzazione e contagio, il caso si propone di illustrare come l’emozione che si esprime diventi opportunità strategica fondativa per un discorso cognitivo appassionato.
Drafts by Giulio Mangani

Translating Enemy’s Gaze. Jojo Rabbit: an Act of Translation and Eresy, between Transmediality an... more Translating Enemy’s Gaze. Jojo Rabbit: an Act of Translation and Eresy, between Transmediality and Ethical Transmission of Memory.
Does memory culture of Holocaust and its ethics have a future? If the present mounting comeback of sovereigntism and racism eventually exposes the failure of memory policies traditionally based on empathy and emotionality, and if transmission of memory itself is at risk of wear and tear, are there any alternatives in sight? Given the centrality of the Holocaust memory in our culture, the consequences of its decay clearly would not be confined on a cultural ground. In this paper we try to trace alternative paths in the semiosphere able to relaunch an ethical mode in transmission of memory and to restore it as a current political value. Through the tools of semiotics of culture, social semiotics, and semiotics of media, we will analyze Taika Waititi’s film Jojo Rabbit as case study in a larger corpus of texts that appear to define a new narrative paradigm.
Tesina di semiotica dei consumi. Analisi quali-quantitativa della comunicazione elettorale della ... more Tesina di semiotica dei consumi. Analisi quali-quantitativa della comunicazione elettorale della campagna elettorale americane del 2020, con particolare riferimento alle figure dell'Elettore, dell'Avversario e del Candidato come presentate in un corpus omogeneo di spot elettorali
tesina di semiotica dei media. Analisi del video "the Love" dei Black Eyed Peas prodotto in occas... more tesina di semiotica dei media. Analisi del video "the Love" dei Black Eyed Peas prodotto in occasione delle elezioni presidenziali americane del 2020.
Thesis Chapters by Giulio Mangani
Capitolo tesi di laurea magistrale in Semiotica della Cultura e delle Scienze Sociali. Analisi se... more Capitolo tesi di laurea magistrale in Semiotica della Cultura e delle Scienze Sociali. Analisi semiotica del discorso politico di Donald Trump nelle elezioni del 2016.

Tesi magistrale in semiotica della cultura e delle scienze sociali.
La tesi si propone di analizz... more Tesi magistrale in semiotica della cultura e delle scienze sociali.
La tesi si propone di analizzare le dinamiche culturali in atto nel discorso politico americano contemporaneo, in una prospettiva che integra semiotica della cultura e sociosemiotica e si pensa in dialogo con le scienze politiche, l’antropologia, la socio- logia e la storia delle idee. In particolare, partendo dai discorsi di Barack Obama e Donald Trump, la tesi inquadra la politica tradizionale da cui si staccano come una continuità graduale, dalla quale poi rileggere l’attualità, inaugurata dalle elezioni del 2020, nei termini di un’esplosione in senso lotmaniano. L’esplosione si manifesta come scisma: la rottura di un intero. Democratici e repubblicani, che in precedenza costituivano un unico corpo politico e interagivano secondo la logica concorrenziale della tradizionale bipartisanship, diventano collettivi corporati che si scontrano assu- mendo un frame bellico, mentre compare una faglia di paura e disprezzo diametrale alla stessa società americana. In luogo della comunità immaginata precedente, che si iscriveva nell’utopia del sogno americano, compaiono due comunità, ciascuna delle quali sente di vivere nella distopia prodotta dall’altro.
Leggendo attraverso un corpus variegato e storicamente stratificato di testi, che vanno dai discorsi politici alle leggi, dai video di propaganda ad alcuni testi finziona- li, la tesi si propone di ricostruire delle serie di serie, da cui produrre un’immagine complessiva, un quadro. In particolare, si occupa di inquadrare lo scarto, inteso come deformazione coerente, tra la cultura politica tradizionale e lo scenario attuale in riferimento alle immaginazioni dello spazio, del tempo, della storia e del muta- mento; alla costruzione della memoria collettiva; alle immagini della Nazione, del Popolo e del leader; alle politiche dei corpi e ai dispositivi di inclusione-esclusione- riproduzione dei collettivi; agli ambiti della vergogna e della paura; ai modelli del confitto politico, alle sue narrazioni e sceneggiature.
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Papers by Giulio Mangani
Drafts by Giulio Mangani
Does memory culture of Holocaust and its ethics have a future? If the present mounting comeback of sovereigntism and racism eventually exposes the failure of memory policies traditionally based on empathy and emotionality, and if transmission of memory itself is at risk of wear and tear, are there any alternatives in sight? Given the centrality of the Holocaust memory in our culture, the consequences of its decay clearly would not be confined on a cultural ground. In this paper we try to trace alternative paths in the semiosphere able to relaunch an ethical mode in transmission of memory and to restore it as a current political value. Through the tools of semiotics of culture, social semiotics, and semiotics of media, we will analyze Taika Waititi’s film Jojo Rabbit as case study in a larger corpus of texts that appear to define a new narrative paradigm.
Thesis Chapters by Giulio Mangani
La tesi si propone di analizzare le dinamiche culturali in atto nel discorso politico americano contemporaneo, in una prospettiva che integra semiotica della cultura e sociosemiotica e si pensa in dialogo con le scienze politiche, l’antropologia, la socio- logia e la storia delle idee. In particolare, partendo dai discorsi di Barack Obama e Donald Trump, la tesi inquadra la politica tradizionale da cui si staccano come una continuità graduale, dalla quale poi rileggere l’attualità, inaugurata dalle elezioni del 2020, nei termini di un’esplosione in senso lotmaniano. L’esplosione si manifesta come scisma: la rottura di un intero. Democratici e repubblicani, che in precedenza costituivano un unico corpo politico e interagivano secondo la logica concorrenziale della tradizionale bipartisanship, diventano collettivi corporati che si scontrano assu- mendo un frame bellico, mentre compare una faglia di paura e disprezzo diametrale alla stessa società americana. In luogo della comunità immaginata precedente, che si iscriveva nell’utopia del sogno americano, compaiono due comunità, ciascuna delle quali sente di vivere nella distopia prodotta dall’altro.
Leggendo attraverso un corpus variegato e storicamente stratificato di testi, che vanno dai discorsi politici alle leggi, dai video di propaganda ad alcuni testi finziona- li, la tesi si propone di ricostruire delle serie di serie, da cui produrre un’immagine complessiva, un quadro. In particolare, si occupa di inquadrare lo scarto, inteso come deformazione coerente, tra la cultura politica tradizionale e lo scenario attuale in riferimento alle immaginazioni dello spazio, del tempo, della storia e del muta- mento; alla costruzione della memoria collettiva; alle immagini della Nazione, del Popolo e del leader; alle politiche dei corpi e ai dispositivi di inclusione-esclusione- riproduzione dei collettivi; agli ambiti della vergogna e della paura; ai modelli del confitto politico, alle sue narrazioni e sceneggiature.
Does memory culture of Holocaust and its ethics have a future? If the present mounting comeback of sovereigntism and racism eventually exposes the failure of memory policies traditionally based on empathy and emotionality, and if transmission of memory itself is at risk of wear and tear, are there any alternatives in sight? Given the centrality of the Holocaust memory in our culture, the consequences of its decay clearly would not be confined on a cultural ground. In this paper we try to trace alternative paths in the semiosphere able to relaunch an ethical mode in transmission of memory and to restore it as a current political value. Through the tools of semiotics of culture, social semiotics, and semiotics of media, we will analyze Taika Waititi’s film Jojo Rabbit as case study in a larger corpus of texts that appear to define a new narrative paradigm.
La tesi si propone di analizzare le dinamiche culturali in atto nel discorso politico americano contemporaneo, in una prospettiva che integra semiotica della cultura e sociosemiotica e si pensa in dialogo con le scienze politiche, l’antropologia, la socio- logia e la storia delle idee. In particolare, partendo dai discorsi di Barack Obama e Donald Trump, la tesi inquadra la politica tradizionale da cui si staccano come una continuità graduale, dalla quale poi rileggere l’attualità, inaugurata dalle elezioni del 2020, nei termini di un’esplosione in senso lotmaniano. L’esplosione si manifesta come scisma: la rottura di un intero. Democratici e repubblicani, che in precedenza costituivano un unico corpo politico e interagivano secondo la logica concorrenziale della tradizionale bipartisanship, diventano collettivi corporati che si scontrano assu- mendo un frame bellico, mentre compare una faglia di paura e disprezzo diametrale alla stessa società americana. In luogo della comunità immaginata precedente, che si iscriveva nell’utopia del sogno americano, compaiono due comunità, ciascuna delle quali sente di vivere nella distopia prodotta dall’altro.
Leggendo attraverso un corpus variegato e storicamente stratificato di testi, che vanno dai discorsi politici alle leggi, dai video di propaganda ad alcuni testi finziona- li, la tesi si propone di ricostruire delle serie di serie, da cui produrre un’immagine complessiva, un quadro. In particolare, si occupa di inquadrare lo scarto, inteso come deformazione coerente, tra la cultura politica tradizionale e lo scenario attuale in riferimento alle immaginazioni dello spazio, del tempo, della storia e del muta- mento; alla costruzione della memoria collettiva; alle immagini della Nazione, del Popolo e del leader; alle politiche dei corpi e ai dispositivi di inclusione-esclusione- riproduzione dei collettivi; agli ambiti della vergogna e della paura; ai modelli del confitto politico, alle sue narrazioni e sceneggiature.