Papers by Claudio Calastri

Bollettino di archeologia online, 2023
Il territorio comunale di Orbetello (GR) con i suoi 227 chilometri quadrati di estensione è uno d... more Il territorio comunale di Orbetello (GR) con i suoi 227 chilometri quadrati di estensione è uno dei più ampi della provincia di Grosseto e, più in generale, di tutta la regione Toscana. La notevole varietà di paesaggi naturali che lo contraddistinguono (ovvero il mare, la celebre laguna, le pianure fluviali dell'Albegna e dell'Osa, l'entroterra collinare), ha favorito sin da tempi remoti lo stanziamento umano, che ha trovato nel corso del tempo importanti capisaldi nella stessa cittadina fortificata orbetellana, nei centri etruschi di Doganella e di Talamonaccio, nella colonia di diritto latino di Cosa 1. La straordinaria permanenza delle tracce dell'uomo antico ha cagionato un interesse precoce per l'archeologia e la storia antica di questi luoghi da parte di appassionati locali, antiquari, eruditi e studiosi, concretizzatasi in forme dapprima distruttive e di rapina, come nel caso delle necropoli etrusche dell'istmo di Orbetello 2 , e in seguito orientate alla conoscenza scientifica e allo studio dei contesti antichi, a partire dai primi decenni del Novecento e con una forte accelerazione dal primo dopoguerra in poi.

Journal of Archaeological Science, 2013
ABSTRACT The aim of this research was the understanding of a peculiarly expanded soil sequence in... more ABSTRACT The aim of this research was the understanding of a peculiarly expanded soil sequence in Bologna (i.e., Roman Bononia, Etruscan Felsina), one of the most important archaeological poles for Etruscan colonisation and settlement in northern Italy. The uppermost part of the chronological sequence dating from the Bronze Age up to medieval and modern times was analysed for the first time from geochemical and pedological viewpoints. The integration of archaeological, stratigraphical and pedological data supported by soil chemical analysis, a fundamental key for reconstructing a correct evolutionary sequence, made it possible to recognise seventeen buried Soil Units (ancient Technosols, Anthrosols and Cambisols) characterised by different kinds and degrees of intensity of anthropogenic influence. In some cases, the results show a relatively severe element concentration (Cu, Sn) mainly characterising the Iron Age (Etruscan and Villanovan) stratigraphic units, representing an ancient industrial pollution linked to local dispersal of melting activity dump products generated in near-site surrounding areas. Therefore, a comparison was possible between natural blank and anthropogenically polluted geochemical values for some local soils.
1) Da ultimi, CALASTRI 2011;. Laddove non altrimenti specificato, le immagini di questo contribut... more 1) Da ultimi, CALASTRI 2011;. Laddove non altrimenti specificato, le immagini di questo contributo sono state realizzate nell'ambito delle campagne di scavo condotte dall'Università di Bologna.
P. Storchi, G. Mete (ed.), Giochi e spettacoli nel mondo antico. Problematiche e nuove scoperte, Atti del convegno di Reggio Emilia 2018, Roma 2019, pp. 15-23, 2019
Argentariana, 2019
L'antico centro lagunare di Orbetello rappresenta una delle più particolari realtà storiche ed ar... more L'antico centro lagunare di Orbetello rappresenta una delle più particolari realtà storiche ed archeologiche dell'Etruria tirrenica; la peculiare posizione geografica della stretta lingua di terra occupata dalla cittadella ( ), nel cuore di un vasto bacino lacustre chiuso fra la terraferma e il promontorio del Monte Argentario, attirò sin da tempi remoti l'insediamento antropico, in virtù delle favorevoli condizioni offerte alla pesca e alla navigazione in acque facilmente controllabili. Tali condizioni hanno causato un'ininterrotta frequentazione dell'area dall'età pre-protostorica sino ai giorni nostri, e dato vita ad un inconsueto esempio di stratificazione urbana in ambito lagunare.
Notiziario della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, 2015
Nell'articolo viene presentato il sito preistorico di Monte Leoni noto come "Castelliere di Monte... more Nell'articolo viene presentato il sito preistorico di Monte Leoni noto come "Castelliere di Monte Leoni" dalle prime segnalazioni all'inizio dell'ottocento fino ai giorni nostri. Si descrive un ritrovamento fortuito di frammenti fittili ascrivibili al Bronzo finale, prima Età del ferro.
A successful survey in December 2015 allowed the discovery, within the top of the Castelliere under the forest cover, of 28 clay fragments ascribable to the Final Bronze Age. This was the first certain and documented discovery of ceramics inside the Castelliere which allowed it to confirm the dating.

Il territorio dell'antico centro campano-sannitico e romano di Trebula Balliensis si estende alle... more Il territorio dell'antico centro campano-sannitico e romano di Trebula Balliensis si estende alle pendici meridionali del massiccio montuoso del Montemaggiore, negli odierni comuni di Pontelatone e Formicola ( ). Dal punto di vista geologico, il comparto del Montemaggiorepiana di Pontelatone presenta due distinte genesi e caratteristiche litologiche: i rilievi montuosi sono infatti costituiti da successioni di calcari bianchi o grigi, compatti, a grana fina, alternati a calcari dolomitici e dolomie bianche o brune, il cui affioramento abbraccia gran parte della regione occidentale del gruppo, partendo dal Pizzo S. Salvatore, dove tale affioramento raggiunge il massimo potenziale, sino alla dorsale del Monte Frattiello. La natura calcarea di questi rilievi dà spesso vita a fenomeni di erosione carsica interna, determinando la presenza di numerose grotte, voragini superficiali e fenditure naturali.
di Claudio Calastri 1. L'area archeologica di Albinia antica L'area archeologica relativa all'ins... more di Claudio Calastri 1. L'area archeologica di Albinia antica L'area archeologica relativa all'insediamento di età romana di Albinia si estende presso la foce del fiume Albegna, non lontano dall'odierno centro urbano, frazione del comune di Orbetello (fig. 1) 1 . Una vasta porzione di terreno circostante lo sbocco del fiume al mare, circa 3 ettari, è infatti interessata dall'affioramento di strutture murarie e dispersioni di materiale ceramico ed edilizio, che segnalano la presenza nel sottosuolo, generalmente a non più di 50-60 cm di profondità dal piano di campagna, di un nucleo urbanizzato e produttivo di notevole importanza, la cui memoria ci viene tramandata dagli itinerari marittimi e terrestri antichi. L'Itinerarium Maritimum ricorda alla foce dell'Albinia fluvius, una positio,
1 Si propone in questa sede una sintesi dei dati topografici e di scavo già pre sentati nella pub... more 1 Si propone in questa sede una sintesi dei dati topografici e di scavo già pre sentati nella pubblicazione del convegno tenutosi sugli scavi di Albinia a Ravenna nel maggio del 2006 (Calastri 2007), con le opportune integrazioni derivanti dal le campagne di ricognizione e scavo 2006 e 2007. Le foto da aquilone utilizzate in questo contributo sono di Paolo Nanni ni, che ringraziamo per la disponibilità.
Published in January 2016, UNI/PdR 16:2016 "Guidelines for archaeological
exploratory works, arch... more Published in January 2016, UNI/PdR 16:2016 "Guidelines for archaeological
exploratory works, archaeological assistances to works in progress
and archaeological excavations" is a document which represents a
totally new approach for the preventive archeology. It describes the
activity carried out by private archaeological enterprises in terms of
processes, focusing on three main phases: the preliminary phase in
which the contractual relationship between the archaeological
enterprise and its client is defined; the operative phase in which the
archaeological exploratory works, archaeological assistances to works
in progress and archaeological excavations are carried out and the
final phase consisting
La pubblicazione di questo volume ha ricevuto, sulla base di una valutazione dei risultati della ... more La pubblicazione di questo volume ha ricevuto, sulla base di una valutazione dei risultati della ricerca in essa espressa, il contributo finanziario dell'

The aim of this research was the understanding of a peculiarly expanded soil sequence in Bologna ... more The aim of this research was the understanding of a peculiarly expanded soil sequence in Bologna (i.e., Roman Bononia, Etruscan Felsina), one of the most important archaeological poles for Etruscan colonisation and settlement in northern Italy. The uppermost part of the chronological sequence dating from the Bronze Age up to medieval and modern times was analysed for the first time from geochemical and pedological viewpoints. The integration of archaeological, stratigraphical and pedological data supported by soil chemical analysis, a fundamental key for reconstructing a correct evolutionary sequence, made it possible to recognise seventeen buried Soil Units (ancient Technosols, Anthrosols and Cambisols) characterised by different kinds and degrees of intensity of anthropogenic influence. In some cases, the results show a relatively severe element concentration (Cu, Sn) mainly characterising the Iron Age (Etruscan and Villanovan) stratigraphic units, representing an ancient industrial pollution linked to local dispersal of melting activity dump products generated in near-site surrounding areas. Therefore, a comparison was possible between natural blank and anthropogenically polluted geochemical values for some local soils.
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Papers by Claudio Calastri
A successful survey in December 2015 allowed the discovery, within the top of the Castelliere under the forest cover, of 28 clay fragments ascribable to the Final Bronze Age. This was the first certain and documented discovery of ceramics inside the Castelliere which allowed it to confirm the dating.
exploratory works, archaeological assistances to works in progress
and archaeological excavations" is a document which represents a
totally new approach for the preventive archeology. It describes the
activity carried out by private archaeological enterprises in terms of
processes, focusing on three main phases: the preliminary phase in
which the contractual relationship between the archaeological
enterprise and its client is defined; the operative phase in which the
archaeological exploratory works, archaeological assistances to works
in progress and archaeological excavations are carried out and the
final phase consisting
A successful survey in December 2015 allowed the discovery, within the top of the Castelliere under the forest cover, of 28 clay fragments ascribable to the Final Bronze Age. This was the first certain and documented discovery of ceramics inside the Castelliere which allowed it to confirm the dating.
exploratory works, archaeological assistances to works in progress
and archaeological excavations" is a document which represents a
totally new approach for the preventive archeology. It describes the
activity carried out by private archaeological enterprises in terms of
processes, focusing on three main phases: the preliminary phase in
which the contractual relationship between the archaeological
enterprise and its client is defined; the operative phase in which the
archaeological exploratory works, archaeological assistances to works
in progress and archaeological excavations are carried out and the
final phase consisting
Questo convegno internazionale intende presentare le più importanti novità sul tema degli spettacoli e dei giochi nel mondo antico.
Curiosità, conferme e sorprese dal "mondo di sotto", dai nuovi approcci di ricerca, come la geofisica e le ricostruzioni tridimensionali, all'anfiteatro individuato "scendendo in cantina", dai ludi gladiatori agli agoni atletici, senza dimenticare i proverbi inventati da greci e romani per parlare del "mondo dello spettacolo" e le nuove prospettive dall'America precolombiana.
Promosso da F.A.R. Studium Regiense, con la partecipazione di studiosi di prestigiosi atenei italiani e stranieri e di archeologi pubblici e privati (tra cui quelli delle Soprintendenze Archeologia, belle arti e paesaggio di Bologna, Mantova e Pisa) la giornata di studi reggiana è un appuntamento da non perdere.