Papers by Antonio Ciavarella
Incroci - Adda Editore, 2018
L’attrazione esercitata dalla musica continua ad affascinare gli studiosi e, sebbene definiamo
ge... more L’attrazione esercitata dalla musica continua ad affascinare gli studiosi e, sebbene definiamo
generalmente la musica come ‘linguaggio’, non possiamo paragonarla affatto al linguaggio
verbale, perché essa non esprime nessun concetto univoco. Inoltre, ci siamo chiesti se anche la
musica nasconda modelli ricorsivi – tanto presenti in natura e nella sintassi verbale – e come
questi possano essere rilevati durante l’ascolto, seppur in maniera inconscia.

E|C - AISS (Associazione Italiana Studi Semiotici), May 10, 2017
Il testo di seguito analizzato è il racconto di Italo Calvino La forma dello spazio presente nell... more Il testo di seguito analizzato è il racconto di Italo Calvino La forma dello spazio presente nella raccolta Le Cosmicomiche. Il racconto, come tutti quelli presenti nella raccolta, è anticipato da un enunciato scientifico di poche righe, in forma più o meno divulgativa (a seconda della cosmicomica) e separato dal corpo della narrazione. Il racconto in esame narra la vicenda di Qfwfq, Ursula H'x e del Tenente Fenimore, tre personaggi, o meglio, tre entità dalle sembianze antropomorfe che cadono indefinitamente in un lontanissimo passato della storia del cosmo. Durante la loro interminabile caduta, che avviene per linee parallele (o perlomeno così sembra), Qfwfq manifesta subito il suo invaghimento e poi innamoramento nei confronti della signorina Ursula H'x e di contro, la sua gelosia e avversione per il Tenente Fenimore. Le rispettive traiettorie di caduta, però, impediscono ogni avvicinamento o allontanamento volontario fra i personaggi in quanto, questi ultimi, sono succubi dell'enunciato che anticipa la cosmicomica per cui: ogni massa è in grado di perturbare il reticolo spazio-temporale del cosmo e quindi anche le loro linee di caduta. Inoltre tutto il racconto ruota attorno alle concezioni di parallelismo euclidee e alle successive geometrie non-euclidee. L'analisi di questo testo letterario si propone di sviscerare gli intrecci più profondi e nascosti del gioco narrativo che vede la scienza come carica propulsiva per l'immaginazione letteraria; inoltre si è cercato di evidenziare l'alto potenziale figurativo di alcune teorie scientifiche interrogandosi sul Lettore Modello selezionato dal racconto. Infine, ci si chiede se è possibile un insegnamento più coinvolgente di materie più " astratte " come la matematica vista la notevole carica figurativa che molte formule fisico-matematiche sono in grado di veicolare. Le indicazioni numeriche all'interno del testo (es. 63-66, 68-70, ecc.) indicano le righe del racconto dell'edizione presa in esame, per una stringente corrispondenza con alcuni riferimenti all'interno dell'analisi.
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generalmente la musica come ‘linguaggio’, non possiamo paragonarla affatto al linguaggio
verbale, perché essa non esprime nessun concetto univoco. Inoltre, ci siamo chiesti se anche la
musica nasconda modelli ricorsivi – tanto presenti in natura e nella sintassi verbale – e come
questi possano essere rilevati durante l’ascolto, seppur in maniera inconscia.
generalmente la musica come ‘linguaggio’, non possiamo paragonarla affatto al linguaggio
verbale, perché essa non esprime nessun concetto univoco. Inoltre, ci siamo chiesti se anche la
musica nasconda modelli ricorsivi – tanto presenti in natura e nella sintassi verbale – e come
questi possano essere rilevati durante l’ascolto, seppur in maniera inconscia.