Papers by Francesco Ruscello
SOMMARIO: 1. Una recente pronuncia della Cassazione -2. Cenni al contesto storico di riferimento ... more SOMMARIO: 1. Una recente pronuncia della Cassazione -2. Cenni al contesto storico di riferimento del contenuto di cui all'art. 403 c.c. e sua attuale vigenza -3. Gli organi legittimati a intervenire ex art. 403 c.c. -4. L'eccezionalità dell'intervento ex art. 403 c.c. e suo ambito operativo. (*) Il Lavoro è destinato al Liber amicorum Bruno Troisi. (1) Cass. 16 ottobre 2015 n. 20928, in Danno e resp., 2015, 1097 ss. e spec. 1099, dove anche il brano tra virgolette riportato nel testo (ivi, anche la nota di V. CARBONE, Allontanamento del minore dalla famiglia ex art. 403 c.c. e responsabilità del sindaco, 1101 ss.).
Il danno biologico, quale danno al benessere psico-fisico genericamente inteso, è tutelabile anch... more Il danno biologico, quale danno al benessere psico-fisico genericamente inteso, è tutelabile anche quando si manifesti per l'emanazione di rumori particolarmente disturbanti. Anche il danno biologico, tuttavia, non si può esimere dalla valutazione comparativa fra l'interesse sotteso all'azione disturbante (per effetto di rumore) e l'interesse sotteso all'effettivo disturbo subito (esame selettivo per la qualificazione dell'ingiustizia del danno). In quest'ordine di idee, nel quale se l’interesse leso dell’individuo è espressione di un valore che l’ordinamento reputa preminente su quello con il quale confligge, il danno subito non può non trovare riparazione, devono essere valutate, a volta a volta, tutte le situazioni di disturbo, diverse le une dalle altre non soltanto per le caratteristiche che esse presentano ma anche per il modo di relazionarsi all’evento disturbante.

L’accordo, quale principio fondamentale del «governo» della famiglia e dei rapporti genitori-figl... more L’accordo, quale principio fondamentale del «governo» della famiglia e dei rapporti genitori-figli, è minato da interventi a grado a grado più frequenti e non sempre richiesti o concordati, specialmente quando si tratti di garantire gli interessi dei minori. Non per nulla, rispetto all’accordo «fra coniugi», l’accordo «fra genitori» ha ricevuto spazi di garanzie minori, da un lato per la diversità caratterizzanti specifiche forme di intervento, dall’altro per la particolare attenzione riservata all’interesse del minore quale interesse prioritario e comunque da garantire. È indubbio che le situazioni di debolezza, anche in una comunità come quella familiare, non possono essere lasciate all’«arbitrio» dei singoli. È altrettanto indubbio, tuttavia, che se un intervento «esterno» deve pure essere previsto, questo, per avere una sua «legittimazione», non può prescindere dalla regola dell’accordo quale espressione della libertà dei soggetti. In questo senso, il potere di intervento delle autorità pubbliche deve essere funzionale alla libertà dei singoli, alla parità coniugale e genitoriale, alla vita stessa della famiglia. È in questa logica che, di là dai casi di grave disagio del minore, nei quali è obbligatorio, il legislatore stabilisce un intervento, se non sempre a richiesta, di regola concordato con i soggetti interessati.
Il d.lgs. 23 maggio 2011, n. 79, ha introdotto, in attuazione della direttiva n. 2008/122/Ce, alc... more Il d.lgs. 23 maggio 2011, n. 79, ha introdotto, in attuazione della direttiva n. 2008/122/Ce, alcuni nuovi contratti accanto al contratto di multiproprietà. L’analisi si propone di verificare le linee comuni e di differenza nella disciplina interna italiana e spagnola. Molti sono i punti di confluenza, atteso anche il processo di armonizzazione; pochi, per contro, sono i punti di differenza: in particolare, i termini per l’esercizio del recesso. Sembra indubbia, sotto altro verso, l’incidenza sul diritto del multiproprietario che partecipa al sistema di scambio; una differenza che pone il «contratto di scambio» nell’ambito dei contratti modificativi della disciplina di un rapporto preesistente (negozi regolamentari).
La Riforma del condominio approvata dal Senato si dimostra, per più aspetti, insufficiente. I reg... more La Riforma del condominio approvata dal Senato si dimostra, per più aspetti, insufficiente. I regolamenti, addirittura, non sono oggetto di nessuna modifica, se non con riferimento alle tabelle millesimali. Attraverso l'analisi dei punti critici della materia, si propone una bozza di quelli che potrebbero i nuovi testi degli artt. 1138 c.c. e 68 e 69 disp. att. c.c.
L'analisi della evoluzione del rapporto uomo-donna all'interno della famiglia testimonia, da un l... more L'analisi della evoluzione del rapporto uomo-donna all'interno della famiglia testimonia, da un lato, che la relazione si sviluppa in uno con l'evoluzione dei rapporti sociali, dall'altro, che il cammino verso la parità, sebbene a livello normativo sia quasi del tutto terminato, di fatto reclama ancora attuazione sotto il profilo culturale.
Riconosciuto nella famiglia uno degli strumenti indispensabili per la realizzazione della persona... more Riconosciuto nella famiglia uno degli strumenti indispensabili per la realizzazione della personalità, si sottolinea la necessità di ricorrere alla dichiarazione di stato di abbandono, utile ai fini dell'adozione, soltanto allorquando siano esauriti tutti i tentativi di far crescere il minore nella propria famiglia.
L’introduzione dell’amministrazione di sostegno ha relegato l’interdizione giudiziale e l’inabili... more L’introduzione dell’amministrazione di sostegno ha relegato l’interdizione giudiziale e l’inabilitazione a istituti residuali, potendo, meglio di questi ultimi, far fronte alle concrete esigenze del soggetto «impossibilitato » a provvedere ai propri interessi. Più esplicitamente rispetto ai previgenti istituti di protezione, l’amministrazione di sostegno fa riferimento a interessi di natura sia patrimoniale sia personale. Resta ferma, tuttavia, riguardo agli interessi di natura personale, la necessità di valutare in concreto le effettive capacità del beneficiario per modo da rispettarne la dignità e salvaguardare lo sviluppo della personalità.
Nel tentativo di ovviare al disordine determinato dall'assenza di una precisa normativa, la legge... more Nel tentativo di ovviare al disordine determinato dall'assenza di una precisa normativa, la legge n. 40 del 2004 ha disciplinato la "procreazione medicalmente assistita". La normativa, tuttavia, manifesta diverse lacune e contraddizioni che vengono messe nella giusta evidenza: dai presupposti soggettivi alla tutela dell'embrione.
Nel decidere sull’affidamento della prole in sede di separazione personale fra coniugi è essenzia... more Nel decidere sull’affidamento della prole in sede di separazione personale fra coniugi è essenziale una valutazione dell’interesse del minore che può anche prescindere dalle prove allegate a sostegno delle rispettive richieste delle parti. L’interesse del minore, infatti, è interesse costituzionalmente garantito che è dovere di tutti i soggetti coinvolti mirare a realizzare in via prioritaria. Affinché sia possibile, o no, pronunciare l’affidamento del figlio al genitore che intrattenga una relazione omosessuale, pertanto, è rilevante non tanto l’assenza di prova circa gli effetti negativi di un siffatto affidamento quanto, piuttosto, verificare in positivo se quell’affidamento corrisponde all’interesse di quel minore.
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