Papers by Elena Cammarano
Via Domitiana, Castelvolturno, Giuliano, Villa Literno : ces toponymes sont souvent rappelés dans... more Via Domitiana, Castelvolturno, Giuliano, Villa Literno : ces toponymes sont souvent rappelés dans les chroniques judiciaires; leur statut de "lieux" est presque oublié, perdu dans les photos de déchets, d'abandon, de désordre.
Dagli insediamenti più antichi fino alla costruzione della cripta carolingia. Elena Cammarano 1 -... more Dagli insediamenti più antichi fino alla costruzione della cripta carolingia. Elena Cammarano 1 -Cenni storici sulla nascita della diocesi di Sens. Le prime testimonianze sicure della presenza cristiana in Gallia sono riportate dal vescovo di Cesarea Eusebio, che nella sua Storia Ecclesiastica, scritta nel IV secolo, ci trasmette una fonte riguardante le persecuzioni dei cristiani di Lione nel 177. 1 . All'epoca dei fatti Lione (Lugdunum) è una Colonia Romana capitale della provincia della Gallia Lugdunense e, secondo le descrizioni di Eusebio, le comunità Cristiane lì presenti sembravano già nel II secolo, mature e numerose 2 . L'evangelizzazione vera e proprio della Gallia comincia tra il 236 e il 250 quando papa Fabiano invia in Gallia sette delegati a questo scopo. Da questo movimento missionario il Cristianesimo comincia a infiltrarsi nelle contee maggiormente romanizzate della Gallia, in Narbonese, lungo le valli del Rodano, della Saona, della Mosella, senza però raggiungerne ancora le regioni centrali e occidentali, meno urbanizzate. La provincia ecclesiastica di Sens, nella quale si trovava la città di Auxerre, dove fu vescovo Germano, nasce dallo smembramento della Lugdunense nel IV secolo. Il suo territorio era delimitato dalla Loira alla Marna e dai confluenti dell'Oise e dell'Yonne 3 . Il primo a menzionare la presenza di quattro Lugdunensi e a nominarne una "Senonia" fu Polemius Silvius, scrittore originario della Gallia, che nella sua opera il "Laterculus" 4 compose un calendario per l'anno 449. In seguito la regione fu menzionata sotto vari nomi; "Lugdunensis Senonia" oppure "Civitas Senonum". 5 ". Durante la Tetrarchia, le città della Senonia furono sedi d'interesse strategico per le operazioni militari condotte contro Carausius 6 . Poco si sa della Senonia durante il V secolo. All'epoca, la sola autorità romana sussistente di cui si ha notizia è quella del Magister Militum Aegidius, generale romano che fino alla sua morte (469) difese il nord della Gallia contro i Visigoti, poi di Syagrus e dei suoi alleati Franchi che nel 486 furono sconfitti a Soisson da Clodoveo primo, re merovingio, che in seguito estese il suo potere anche alla Senonia 7 . Gli inizi della cristianizzazione nella Senonia sono piuttosto oscuri e non si hanno notizie sulle passioni dei primi martiri della regione. Sappiamo, attraverso le firme del "Concilio" di Colonia (346), che le sue principali città, tra cui figura Autisiodorum (Auxerre), possedevano un vescovo. Nei secoli seguenti l'organizzazione ecclesiastica riproduce quella dell'amministrazione civile, e Sens, in quanto 1 Si tratta di una lettera di un anonimo ai suoi fratelli d'Asia. 2 P. PERRARD, La Christianisation de la France, Lonrai 1994, p.25 3 J.C. PICARD, Topographie chrétienne des cités de la Gaule, vol.8, Parigi 1992, p.13 4 Si tratta di un calendario con l'indicazione delle feste, dell'avvento di imperatori e di consoli e pretori. 5 I Senoni erano una delle tribù galliche che popolavano l'antico territorio della Lugdunense. 6 Comandante militare romano che nel 286 usurpò il potere proclamandosi imperatore della Britannia e della Gallia settentrionale. 7 PICARD, op.cit., 1992, p.15
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