Teologia Morale

neuen Erforschung des Verhältnisses zwischen Rosmini und der deutschen Philosophie, in Quaestio 5 (2005) 658-661. Markus Krienke 102 stica 98 (2006) 151-155; M. KRIENKE, Rosmini und die deutsche Philosophie. Zur Aktualität der Kant-und Idealismusrezeption Antonio Rosminis, in Theologie und Philosophie 80 (2005) 566-574. 7 Questo metodo è confermato, ex negativo, ancora da Ratzinger nel 1964 quando accusò la dottrina tradizionale di diritto naturale neoscolastico di aver ridotto il diritto speculativamente, mettendo tra parentesi le sue dimensioni storiche e teologiche; cfr. J. RATZINGER, Naturrecht, Evangelium und Ideologie in der katholischen Soziallehre, in K. V. BISMARCK -W. DIRKS (edd.), Christlicher Glaube und Ideologie, Mainz 1964, 24-30. 8 Cfr. R. UERTZ, Die katholische Sozialethik im Transformationsprozess der Industrialisierung und Modernisierung, in A. HABISCH -H. J. KÜSTERS -R. UERTZ (edd.), Tradition und Erneuerung der christlichen Sozialethik in Zeiten der Modernisierung, Freiburg 2012, 119-153, qui 120. 13 Ciò significa che «in Pesch la solidarietà è fondata nella natura sostanzialistica e sociale dell'uomo e non ancora nel suo stato di persona e di soggetto morale» (T.

Si analizzano le affermazioni di Papa Francesco sull'economia, costatando che oltrepassano la sistematica della "terza via" (fin ora solo apparentemente abbandonata) e non cercano più risposte "economiche" o "politiche". Questo è un passaggio oltre le affermazioni tradizionali che la "Dottrina sociale della Chiesa non ha soluzioni tecniche da offrire". Il passaggio avviene tramite l'integrazione del "personalismo" (visto tendenzialmente nella sua presunta dimensione "individualistica") nell'etica dell'ambiente e della solidarietà.

Un confronto del pensiero rosminiano con la "Freiheitsschrift" di Schelling porta alla luce non soltanto aspetti fin ora sconosciuti nel pensiero di Rosmini, ma lo rende anche - insieme al pensatore tedesco - uno degli interlocutori più rilevanti per la ricerca attuale sul significato della libertà.

In der Geschichte der Pädagogik kommt Rosminis Bildungsbegriff eine bislang noch nicht näher betrachtete Zentralstellung zu, da er ein geradezu paradigmatisches Denken erarbeitet hat. Ist es somit möglich, seine Pädagogik als paradigmatisch herauszustellen? In Bezug auf Giovanni Bosco und Luigi Sturzo, die den Rosminischen Begriff ergänzen, kann dies aufgezeigt werden.

Dopo una breve introduzione al tomismo giuridico di Arthur Kaufmann si presentano i passi centrali di due testi suoi in prima traduzione italiana - uno della sua "prima fase" di natura giusnaturalista, uno della sua "ultima fase" dell'etica della persona. I testi della sua fase intermedia in cui divenne uno dei protagonisti dell'ermeneutica giuridica sono già sufficientemente tradotti e noti in Italia.

Si analizza il progetto costituzionalista di Rosmini nelle dinamiche storiche e teoretiche del suo tempo. Rosmini risulta infatti un riferimento centrale per leggere il "Risorgimento" come ricerca di un nuovo concetto di giustizia sociale. Attraverso un confronto con Luigi Taparelli d'Azeglio si evince anche la sua importanza per la storia delle idee del mondo cattolico e il suo contributo al costituzionalismo, nonché la sua 'profezia' per l'etica sociale del XX secolo.