Papers by Umberto Soldovieri
Le comunicazioni scientifiche sono sottoposte a peer-review. This document may be printed for pri... more Le comunicazioni scientifiche sono sottoposte a peer-review. This document may be printed for private use only.
Puteoli, Cumae, Misenum. Rivista di Studi, 1, 2021
Cuma, dall'occupazione pre-ellenica all'abitato greco-romano. Nuovi dati dagli scavi dell'Univers... more Cuma, dall'occupazione pre-ellenica all'abitato greco-romano. Nuovi dati dagli scavi dell'Università degli Studi di Napoli tOrientale. Tra le Terme del Foro e le mura settentrionali

COPIA AUTORE sentare in questa sede anche l'iscrizione della figlia del protagonista odierno Cn. ... more COPIA AUTORE sentare in questa sede anche l'iscrizione della figlia del protagonista odierno Cn. Alleius Nigidius Maius. Infine segue la relazione di Michele Stefanile sui tituli picti; sull'importanza di una loro attenta revisione e riconsiderazione rinvio al suo testo. Si spera quindi di poter dimostrare, pur presentando per il limitato spazio a disposizione solo alcuni dei risultati raggiunti (e sottolineo alcuni), che il nostro progetto pompeiano, sebbene lungo e ambizioso, stia dando frutti, credo, non trascurabili. Il risultato finale dovrebbe essere quello di disporre comodamente in rete di tutto il patrimonio epigrafico pompeiano riguardanti lapidi, tabulae ceratae, tituli picti, con testo rivisto ed eventualmente corretto, corredato da misure, documentazione fotografica, luogo di conservazione ecc.; per le iscrizioni su lapidi e bronzo, compresi i signacula, si tratterebbe in sostanza di una riedizione aggiornata del CIL X, in attesa che si realizzi quella cartacea, da tempo attesa, ma la cui pubblicazione purtroppo diventa sempre più un lontano miraggio. Dal nostro progetto restano esclusi, come detto, i graffiti, che sono comunque affidati ad un'altra équipe di studio, e parte del cd. instrumentum inscriptum: anfore, tegole ecc. Sullo stato di avanzamento del nostro lavoro posso dire che è prossimo al completamento per le lapidee, bronzee e plumbee (in totale sono circa 700 e siamo arrivati con la schedatura sopra l'80%), alla metà per le tabulae ceratae (sono in rete quelle dell'archivio dei Sulpicii (127), che però, come detto, riguardano Puteoli, restano quelle giocondiane ma su queste tornerò subito) e solo ad un terzo per i tituli picti, che ammontano a più di 3000.
cavalieri m., L'«idoletto di bronzo con occhi d'argento». La lunga storia dell'Ercole ebbro di Ve... more cavalieri m., L'«idoletto di bronzo con occhi d'argento». La lunga storia dell'Ercole ebbro di Veleia tra scavi, collezionismo e archeometria ...... dilaria s., scalco l., salvadori m., peruzzo f.e., ventura p., braini m., Aquileia, quartieri settentrionali. Nuovi dati per la ricostruzione dell'organizzazione urbanistica e dell'assetto interno dell'insula delle Bestie ferite.

In memoria del prof. Vittorio Bracco, dopo oltre un lustro In questa sede si pubblica, nell'ambit... more In memoria del prof. Vittorio Bracco, dopo oltre un lustro In questa sede si pubblica, nell'ambito delle ricognizioni preliminari a revisione e aggiornamento del patrimonio epigrafico delle civitates delle Valli del Sele e del Tanagro, una nuova epigrafe sacra venuta alla luce nel maggio del 2008 ad Atena Lucana (SA) durante una serie di lavori volti alla risistemazione della rete fognaria condotti nell'area di piazza Vittorio Emanuele, a ca. 2 m di profondità non lungi dall'imbocco di via Indipendenza. 1 Si tratta di un'ara in calcare locale (h. 126 cm × 50,5-69 cm × 42,5-59 cm) mutila della cimasa, di cui rimane soltanto parte del cavetto di raccordo con il dado, e modanata nello zoccolo aggettante con cavetto e gola pure lungo il retro, liscio, mentre sui lati sono raffigurati in rilievo rispettivamente una patera a destra e a sinistra un culter. 2 Presenta un testo inciso all'interno dello specchio epigrafico (h. 62,5 cm × 50,5 cm) con cura assai sommaria (h. lett. 4-5 cm) e interpunzioni per lo più in forma di hedera distinguens stilizzata. Attualmente si conserva ad Atena Lucana nel deposito della Soprintendenza BeAP per le province di Salerno e Avellino, s. n. inv. Leggo (Fig.
Guido miGliorati, La dedica dei Benacenses a Claudio Gotico. Relazioni socio-economiche del terri... more Guido miGliorati, La dedica dei Benacenses a Claudio Gotico. Relazioni socio-economiche del territorio e della nuova élite con il potere centrale » Angela mincuzzi, L'evoluzione grafica del numerale L in età repubblicana » Carlo molle, Novità sui vasetti bollati di Aquinum .
This paper presents the transcriptions of a number of inscriptions from Campania, which are regis... more This paper presents the transcriptions of a number of inscriptions from Campania, which are registered in the manuscripts of Abbot Ferdinando Galiani (1728-87). They provide crucial information, notably on the background of each inscription.
Riassunto: In questo articolo viene ripubblicata l'urna di Cn. Pomponius Hylas, finita a Ravello ... more Riassunto: In questo articolo viene ripubblicata l'urna di Cn. Pomponius Hylas, finita a Ravello (SA) ma proveniente dal celebre colombario urbano sito lungo un diverticolo della Via Latina. Abstract: In this article, Cn. Pomponius Hylas' urn is published again. It ended in Ravello (SA), but came from the famous urban columbarium located along the side lane of the Via Latina. Parole chiave: Salernum; urne cinerarie romane; Colombario di Pomponius Hylas
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