Books by Stefano Campagna
Plasmare le coscienze. Cinema e infanzia nell'Italia fascista (1923-1943), Carocci, Roma, 2024
Popolarissima forma di intrattenimento e al tempo stesso strumento di propaganda asservito ai pro... more Popolarissima forma di intrattenimento e al tempo stesso strumento di propaganda asservito ai progetti di pedagogia di massa del regime fascista, il cinema giocò un ruolo di primo piano nella formazione delle giovani generazioni cresciute in Italia a cavallo tra gli anni Venti e Quaranta. Il volume fa luce sul contributo di questo mezzo di comunicazione all’educazione etica e politica dei bambini e degli adolescenti nel corso del Ventennio, interrogandosi sulle modalità attraverso cui fu integrato nella vita della scuola e tra le attività culturali promosse dalle organizzazioni giovanili fasciste. Dopo aver ricostruito le politiche culturali-educative del regime, il dibattito intellettuale sugli effetti del cinema sui minori e le pratiche di fruizione attuate all’interno del tempo scolastico e parascolastico, l’indagine storiografica si concentra sull’analisi delle rappresentazioni culturali, guardando tanto ai film di finzione quanto ai documentari e soprattutto, tramite l’interpretazione delle “scritture bambine” disseminate nei diari e nei quaderni scolastici, al loro contesto di ricezione.
Papers by Stefano Campagna
Nicola Labanca, Giovanni Sciola (a cura di), La sottrazione nazista di risorse dall'Italia occupata (Annali della Fondazione "Luigi Micheletti", 1) Viella, Roma 2024, pp. 411-429, 2024
Dal settembre 1943 al giugno 1944 la provincia di Grosseto fu occupata dalle truppe tedesche, spe... more Dal settembre 1943 al giugno 1944 la provincia di Grosseto fu occupata dalle truppe tedesche, sperimentando, come la gran parte dell’Italia e dell’Europa continentale, la pratica della sottrazione di risorse. Dopo aver delineato le caratteristiche salienti del territorio dal punto di vista economico, l’articolo analizza il funzionamento del sistema d’occupazione soffermandosi sulle difficili condizioni della rete infrastrutturale, sulla penuria di mezzi di trasporto e sulle conseguenze dello sfollamento degli uffici pubblici italiani dal capoluogo ai paesi dell’entroterra, fenomeni che pesarono significativamente sulla gestione dell’economia locale. Infine, si ripercorrono le differenti forme di asportazioni documentate nei mesi d’occupazione, dalle razzie indiscriminate delle prime settimane e della ritirata, ai tentativi di sfruttare sistematicamente la produzione cerealicola e il patrimonio zootecnico per il vettovagliamento delle truppe, passando per i tentativi di trasferire le risorse minerarie maremmane verso il Reich.
in V. Asero, D.M. Ponton, Immaginari del turismo nell’area mediterranea. Prospettive transdisciplinari , McGraw-Hill Education, Milano 2024, pp. 37-58
lI saggio intende ricostruire l'immaginario turistico della Maremma grossetana, per come è stato ... more lI saggio intende ricostruire l'immaginario turistico della Maremma grossetana, per come è stato definito negli anni del secondo dopoguerra e del miracolo economico, tracciandone la genealogia. In primo luogo, sono esaminate le rappresentazioni
discorsive e iconografiche lunga durata che le ricollegano alla formazione di un immaginario turistico. Successivamente è ripercorsa la fase pionieristica del turismo maremmano, con le prime strutture ricettive sorte all'alba del Novecento e i progetti di promozione turistica più strutturati negli anni del Ventennio fascista. Alle rappresentazioni sedimentatesi nei secoli precedenti di una terra selvaggia e altra rispetto al mondo civilizzato, si mescolano in questo periodo istanze nuove e apparentemente antitetiche, che intendono identificare la Maremma quale luogo liberato dal giogo della malaria e proiettato verso un moderno avvenire. Infine, sono presi in esame gli anni del dopoguerra e del miracolo economico, dove l'analisi dell'immaginario turistico è accompagnata dallo sguardo critico degli intellettuali (Luciano Bianciardi, Carlo Cassola) che hanno evidenziato, in opere di saggistica o di narrativa, le contraddizioni, i mutamenti e el aspettative della società locale in rapporto allo sviluppo turistico; sono altresì forniti esempi di interventi significativi nella pianificazione del territorio nelle più esemplificative località balneari della Maremma.
Storia e problemi contemporanei, 2023
The article introduces an iconographic appendix investigating the relationship between the photog... more The article introduces an iconographic appendix investigating the relationship between the photographic images taken during the events in Parma in August 1922 and the policies of memory related to these events, launched by Fascism both locally and nationally. After outlining the genesis and salient features of the 'images of the Barricades', starting with the original shots by photographer Armando Amoretti, the author reconstructs how these pictures served to construct the Fascist memory of the event by analyzing three sources: a 1923 photo album conserved in the Archive of the Municipality of Parma, Italo Balbo’s Diario 1922 and the materials sent for the 1932 Exhibition of the Fascist Revolution.
Piergiovanni Genovesi (a cura di), La memoria quotidiana del conflitto. Il primo dopoguerra italiano (1918-1922), FrancoAngeli, Milano, 2023
Piergiovanni Genovesi (a cura di), La memoria quotidiana del conflitto. Il primo dopoguerra italiano (1918-1922), FrancoAngeli, Milano, 2023
Storia e problemi contemporanei, 2023
The article investigates those feature films specifically aimed at children in 1930s Italy. After... more The article investigates those feature films specifically aimed at children in 1930s Italy. After reconstructing the advertising and promotion strategies carried out mainly by the American film companies in magazines and publications for childhood, it evaluates these cultural products’ reception by Italian teachers, principals, and educators. Finally, it interprets some film narratives by considering the interplay between film texts and paratexts and analysing the representations conveyed to point out the resonation with the values on which the Fascist regime founded childhood education.
Transalpina. Études Italiennes, 2023
L’article présente une première contribution à l’analyse de l’utilisation du cinéma dans l’éducat... more L’article présente une première contribution à l’analyse de l’utilisation du cinéma dans l’éducation nationale de masse des enfants pendant la période fasciste. Après avoir esquissé les formes de la consommation cinématographique de ce public, l’auteur reconstruit les modalités de la participation du cinéma à l’éducation de l’italiano nuovo, en se référant au rôle de certaines institutions et aux pratiques en usage au sein des organisations scolaires et de jeunesse du régime. Enfin, à partir d’une analyse des traces de la réception retrouvées dans les écrits et les mémoires des enfants, l’article présente une typologie des documentaires et des films de fiction montrés aux mineurs, en examinant les résonances entre les constellations de valeurs qu’ils véhiculent et les principes éducatifs grace auxquels le fascisme souhaitait forger les nouvelles générations.
Nation, Nationalism and Schooling in Contemporary Europe, Luciana Bellatalla, Piergiovanni Genovesi, Eva Matthes, Sylvia Schütze (eds.), Bad Heilbrunn, Verlag Julius Klinkhardt, 2022
The essay aims to reconstruct the reaction of some Italian children to the screening of 1860 (Ale... more The essay aims to reconstruct the reaction of some Italian children to the screening of 1860 (Alessandro Blasetti, 1934) and Scipione l'Africano (Carmine Gallone, 1937), two historical films with clear propagandistic implications, by analyzing some texts from school exercise books and essays of the late 1930s. After retracing the importance of the teaching of history for nation-building processes and clarifying the importance of the events represented in the films for Italian history, it focuses on the role of the cinema as an educational tool in fascist primary school. Finally, the article investigates how the audience has interpreted and re-elaborated the film narratives through the writing practices by considering the teachers' interventions. In doing so, it points out the discursive construction of the national community emerging from the texts.
L'invasione dell'Etiopia fu al tempo stesso la più grande guerra coloniale dell'età c... more L'invasione dell'Etiopia fu al tempo stesso la più grande guerra coloniale dell'età contemporanea, la prima prova di forza compiuta dal regime fascista a livello internazionale e un evento bellico a cui fu garantita una copertura mediatica senza precedenti, grazie al vertiginoso sviluppo tecnologico che, tra anni Venti e Trenta, investì l'ambito dei mezzi di comunicazione di massa e in particolare quello del cinema, dove si assistette all'avvento del sonoro. In questo lavoro tento di analizzare la produzione cinegiornalistica e documentaristica dell'Istituto Luce sulla conquista dell'impero (1935-37) e l'impatto che ebbe sulla società italiana, avvalendomi di un approccio interdisciplinare e dell'utilizzo di fonti d'archivio, fonti edite e fonti audiovisive. Tentando di osservare il fenomeno da molteplici punti di vista, sarà ricostruita la funzione dei film Luce all'interno del sistema propagandistico allestito per la guerra, la storia is...
Stefano Campagna, Adolfo Turbanti (a cura di), Antifascismo, guerra e Resistenze in Maremma, Effigi, Arcidosso, 2021
Farestoria, 2019
L'articolo analizza le rappresentazioni cinematografiche della violenza coloniale riscontrabili n... more L'articolo analizza le rappresentazioni cinematografiche della violenza coloniale riscontrabili nella produzione documentaristica dell'Istituto nazionale Luce relativa alla guerra d'Etiopia e alla costruzione dell'impero fascista nel Corno d'Africa.
Book Reviews by Stefano Campagna
ARO. Annali recensioni online, 2022
Book review of Gianmarco Mancosu, Vedere l’impero. L’Istituto Luce e il colonialismo fascista, Mi... more Book review of Gianmarco Mancosu, Vedere l’impero. L’Istituto Luce e il colonialismo fascista, Mimesis, Milano 2022
Diacronie. Studi di Storia Contemporanea, 2021
Book Review of Gian Piero Brunetta, L'Italia sullo schermo, Come il cinema ha raccontato l'identi... more Book Review of Gian Piero Brunetta, L'Italia sullo schermo, Come il cinema ha raccontato l'identità nazionale, Carocci, Roma 2020.
SPES- Rivista di Politica, Educazione e Storia, 2021
Book review of Fiamma Lussana, Cinema educatore. L’Istituto Luce dal fascismo alla Liberazione (1... more Book review of Fiamma Lussana, Cinema educatore. L’Istituto Luce dal fascismo alla Liberazione (1924-1945), Carocci, Roma, 2018.
Teaching Documents by Stefano Campagna
Seminario di studi nell'ambito del PRIN 2022 CHILD Children and everyday life in the Italian post... more Seminario di studi nell'ambito del PRIN 2022 CHILD Children and everyday life in the Italian postwar (1918-1922). Università di Parma, Università di Siena, Università di Genova, Università della Basilicata.
Cette formation doctorale, à vocation interdisciplinaire et interculturelle, réalisée en collabor... more Cette formation doctorale, à vocation interdisciplinaire et interculturelle, réalisée en collaboration avec des enseignants-chercheurs d’universités étrangères, proposera une réflexion sur des concepts et des débats
contemporains utile aux doctorants de l’École doctorale « Europe latine-Amé-rique latine », du CIRCE de la Sorbonne Nouvelle et du LER de l’Université Paris 8, de même qu’à tout autre doctorant et chercheur travaillant sur les écritures historiographiques, littéraires et artistiques des XXe et XXIe siècles en Europe
Convegno organizzato dall'Università degli studi di Pisa con il patrocinio del Consolato tedesco,... more Convegno organizzato dall'Università degli studi di Pisa con il patrocinio del Consolato tedesco, del Consolato americano di Firenze, dell'Istituto Nazionale “Ferruccio Parri”, di Liberation Route Italia, di Liberation Route Europe, della Regione Toscana, dell'ISRT e della rete degli Istituti provinciali della Resistenza e dell’età contemporanea in Toscana, Pisa 9-10 settembre 2024.
Appuntamento biennale di riflessione e confronto storiografico sul tema della Resistenza organizz... more Appuntamento biennale di riflessione e confronto storiografico sul tema della Resistenza organizzato dall'Istituto nazionale "Ferruccio Parri" – Rete degli istituti per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea.
Convegno realizzato nell'ambito del Programma di Ricerca dell'Università degli Studi di Catania d... more Convegno realizzato nell'ambito del Programma di Ricerca dell'Università degli Studi di Catania dal titolo «Mediterranean Tour: viaggi, circuiti politici, rappresentazioni e turismo tra età moderna e contemporanea» (MedTour).
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Books by Stefano Campagna
Papers by Stefano Campagna
discorsive e iconografiche lunga durata che le ricollegano alla formazione di un immaginario turistico. Successivamente è ripercorsa la fase pionieristica del turismo maremmano, con le prime strutture ricettive sorte all'alba del Novecento e i progetti di promozione turistica più strutturati negli anni del Ventennio fascista. Alle rappresentazioni sedimentatesi nei secoli precedenti di una terra selvaggia e altra rispetto al mondo civilizzato, si mescolano in questo periodo istanze nuove e apparentemente antitetiche, che intendono identificare la Maremma quale luogo liberato dal giogo della malaria e proiettato verso un moderno avvenire. Infine, sono presi in esame gli anni del dopoguerra e del miracolo economico, dove l'analisi dell'immaginario turistico è accompagnata dallo sguardo critico degli intellettuali (Luciano Bianciardi, Carlo Cassola) che hanno evidenziato, in opere di saggistica o di narrativa, le contraddizioni, i mutamenti e el aspettative della società locale in rapporto allo sviluppo turistico; sono altresì forniti esempi di interventi significativi nella pianificazione del territorio nelle più esemplificative località balneari della Maremma.
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Teaching Documents by Stefano Campagna
contemporains utile aux doctorants de l’École doctorale « Europe latine-Amé-rique latine », du CIRCE de la Sorbonne Nouvelle et du LER de l’Université Paris 8, de même qu’à tout autre doctorant et chercheur travaillant sur les écritures historiographiques, littéraires et artistiques des XXe et XXIe siècles en Europe
discorsive e iconografiche lunga durata che le ricollegano alla formazione di un immaginario turistico. Successivamente è ripercorsa la fase pionieristica del turismo maremmano, con le prime strutture ricettive sorte all'alba del Novecento e i progetti di promozione turistica più strutturati negli anni del Ventennio fascista. Alle rappresentazioni sedimentatesi nei secoli precedenti di una terra selvaggia e altra rispetto al mondo civilizzato, si mescolano in questo periodo istanze nuove e apparentemente antitetiche, che intendono identificare la Maremma quale luogo liberato dal giogo della malaria e proiettato verso un moderno avvenire. Infine, sono presi in esame gli anni del dopoguerra e del miracolo economico, dove l'analisi dell'immaginario turistico è accompagnata dallo sguardo critico degli intellettuali (Luciano Bianciardi, Carlo Cassola) che hanno evidenziato, in opere di saggistica o di narrativa, le contraddizioni, i mutamenti e el aspettative della società locale in rapporto allo sviluppo turistico; sono altresì forniti esempi di interventi significativi nella pianificazione del territorio nelle più esemplificative località balneari della Maremma.
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contemporains utile aux doctorants de l’École doctorale « Europe latine-Amé-rique latine », du CIRCE de la Sorbonne Nouvelle et du LER de l’Université Paris 8, de même qu’à tout autre doctorant et chercheur travaillant sur les écritures historiographiques, littéraires et artistiques des XXe et XXIe siècles en Europe
Per due giorni le relatrici e i relatori si confronteranno su quanto avvenuto, e sulle sue proiezioni a livello politico e narrativo, sia in relazione alle dinamiche specifiche della storia cittadina, sia in relazione al più ampio contesto nazionale ed internazionale scaturito dal trauma periodizzante della prima guerra mondiale