Papers by Francisco Fernández Labastida
Dios y la filosofía. Una aproximación histórica al problema de la trascendencia, 2022
Forum. Supplement to Acta Philosophica, 2022
These pages present the method used by Socrates to teach his disciples to think critically, Leona... more These pages present the method used by Socrates to teach his disciples to think critically, Leonard Nelson's attempt to apply it in the early 20th century to the teaching of philosophy in schools, and the potential of its use in the contemporary context.
Acta Philosophica Rivista Internazionale Di Filosofia, 2012

Centrando la mirada en Cristo, las enseñanzas de Benedicto XVI desarrollan la íntima conexión que... more Centrando la mirada en Cristo, las enseñanzas de Benedicto XVI desarrollan la íntima conexión que existe entre las tres virtudes teologales y la Verdad Encarnada, el Hijo de Dios hecho hombre. En efecto, no nos es posible creer en Jesucristo, amarlo y esperar en Él, si no conocemos su verdadero rostro, que se revela al intelecto humano iluminado por la fe. Este hecho pone en evidencia que el hombre necesita su natural capacidad de conocer la verdad para poder descubrir el rostro de Cristo. Si se disocia de la razón, la fe cristiana pierde credibilidad y se convierte en una opción existencial arbitraria, pues resulta imposible argumentar racionalmente sobre ella. Por otra parte, las relaciones sociales y políticas se deshumanizan si se expulsa de la vida pública a las razones de la fe, porque una cultura que cierra sus puertas a Dios deja también afuera al hombre. Podremos alejar estos peligros sólo si la razón y la fe se reencuentran de un modo nuevo. Sin embargo, antes tenemos que recuperar la fe en la razón, es decir, nuestra confianza en su capacidad de conocer la verdad en toda su amplitud.

Negli anni 1900–1901, Edmund Husserl diede alla stampa le Ricerche logiche (Logische Untersuchung... more Negli anni 1900–1901, Edmund Husserl diede alla stampa le Ricerche logiche (Logische Untersuchungen). Questa pubblicazione segno l’inizio di una piccola rivoluzione nella filosofia: il movimento fenomenologico. Uno sguardo retrospettivo sulla storia della fenomenologia non lascia dubbi sul grande influsso — sia diretto sia indiretto — che questa corrente di pensiero ha esercitato sull’andamento generale della riflessione filosofica nel ventesimo secolo. Inoltre, tramite movimenti come quello esistenzialistico — tanto quello ateo o nichilista, quanto l’esistenzialismo di matrice cristiana —, ha influito grandemente nella cultura e nei cambiamenti sociali del secolo che abbiamo appena concluso. Un’ulteriore manifestazione della fecondita della fenomenologia e stata la sua capacita d’influenzare positivamente altri campi del sapere e della ricerca scientifica, varcando le frontiere stesse della filosofia accademica. La fenomenologia ha gia superato i cent’anni di esistenza, ma continua...
After the collapse of the Hegelian philosophy, many thinkers returned to the main principles of K... more After the collapse of the Hegelian philosophy, many thinkers returned to the main principles of Kantian transcen dentalism. In this way, they initiated the neo-kantian movement. Wilhelm Dilthey was among them. Nevertheless, only in spiri t can his “Critique of the Historical Reason” be called neo-kantia n. In fact, the core of Dilthey’s project, the “Categories of Life”, is a completely new gnoseological proposal, that mediates between t ranscendental philosophy and empiricism.

Philosophica: Enciclopedia filosófica online, 2019
Hans-Georg Gadamer (1900-2002) ha sido uno de los pensadores alemanes que han protagonizado la es... more Hans-Georg Gadamer (1900-2002) ha sido uno de los pensadores alemanes que han protagonizado la escena filosófica de la segunda mitad del siglo XX. La publicación de su obra cumbre Verdad y método en 1960 puede ser considerada como el momento de inicio de la hermenéutica filosófica. Esta corriente de pensamiento nace en el diálogo que Gadamer establece entre el pensamiento platónico-aristotélico, la dialéctica especulativa hegeliana y la “hermenéutica de la facticidad” que su maestro Martin Heidegger había teorizado durante sus años de enseñanza en Marburgo. La peculiar visión de la hermenéutica que se genera en este encuentro recupera la tradición y las auctoritates como elementos positivos en el proceso de comprensión e interpretación de la experiencia humana, poniendo un límite a la actitud crítica del racionalismo ilustrado. Jürgen Habermas señala como su característica dominante el esfuerzo continuo por “establecer puentes”: no sólo entre las personas, sino también entre las diferentes tradiciones culturales y de pensamiento. Gadamer era un gran conversador, hombre de diálogo y de debate: le gustaba plantear problemas a sus interlocutores y responder a sus preguntas, pues le daban la ocasión de intercambiar ideas, pero sin imponerse, con un total respeto de las opiniones de los demás participantes en el diálogo.
La filosofia come Paideia, 2016
19 maggio 1999. All'interno di un ciclo dedicato all'odierna crisi dell'educazione e le opportuni... more 19 maggio 1999. All'interno di un ciclo dedicato all'odierna crisi dell'educazione e le opportunità che essa racchiude per il futuro, il quasi centenario Hans-Georg Gadamer pronunciò a braccio nel Liceo Dietrich Bonhoeffer di Eppelheim -una cittadina accanto a Heidelberg -una breve conferenza per i genitori degli studenti e per i loro docenti. Registrata magnetofonicamente, Gadamer ne corresse personalmente la trascrizione, ma senza modificare lo stile semplice -un po' disordinato e colloquiale -del discorso orale. L'anno dopo, essa fu pubblicata come opuscoletto 1 .
Senderos de verdad - 2, 2015
¿Cuál es la naturaleza y la misión de la universidad? ¿Qué distingue un ateneo universitario de u... more ¿Cuál es la naturaleza y la misión de la universidad? ¿Qué distingue un ateneo universitario de un centro de investigación avanzada, o de una escuela profesional? ¿Qué significa en el siglo XXI "hacer" universidad?… Éstos son interrogantes de capital importancia para quienes ahora están comprometidos en la aventura universitaria, que ya dura más de nueve siglos, desde que en el año 1088 surgiera en Bolonia la Alma mater studiorum.
Philosophica: Enciclopedia filosófica online, Oct 20, 2009
Wilhelm Dilthey (1833-1911) es el pensador más importante del historicismo alemán. Su obra más co... more Wilhelm Dilthey (1833-1911) es el pensador más importante del historicismo alemán. Su obra más conocida, la Introducción a las ciencias del espíritu (1883), da inicio a su proyecto de “crítica de la razón histórica”, que tenía como objetivo encontrar un fundamento epistemológico sólido para las ciencias humanas. La fenomenología (Husserl, Scheler, Heidegger), el existencialismo (Jaspers) y la hermenéutica filosófica (Gadamer, Ricoeur) son deudoras de las reflexiones de este filósofo sobre la psicología y la estructura de la vida histórica, así como de su teoría de las visiones de mundo.
Negli anni 1900-1901, Edmund Husserl diede alla stampa le Ricerche logiche (Logische Untersuchung... more Negli anni 1900-1901, Edmund Husserl diede alla stampa le Ricerche logiche (Logische Untersuchungen). Questa pubblicazione segnò l'inizio di una piccola rivoluzione nella filosofia: il movimento fenomenologico. Uno sguardo retrospettivo sulla storia della fenomenologia non lascia dubbi sul grande influssosia diretto sia indiretto -che questa corrente di pensiero ha esercitato sull'andamento generale della riflessione filosofica nel ventesimo secolo. Inoltre, tramite movimenti come quello esistenzialistico -tanto quello ateo o nichilista, quanto l'esistenzialismo di matrice cristiana -, ha influito grandemente nella cultura e nei cambiamenti sociali del secolo che abbiamo appena concluso.
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Papers by Francisco Fernández Labastida
Gli svariati temi trattati da Gadamer lungo la sua relazione nel liceo di Eppelheim sono uniti da due sue intime convinzioni, enunciate già sin dalle prime battute. Da una parte, che «soltanto attraverso il dialogo si può imparare», e dall’altra, che «educazione è educarsi, formazione è formarsi». A chi le ascolta per la prima volta, potrebbe sembrare che si tratti di due idee senza un chiaro collegamento tra loro, ma a chi conosce bene l’opera di questo filosofo è possibile intuirne la mutua implicazione. In effetti, nella prima affermazione — soltanto attraverso il dialogo si può imparare — egli esprime in prospettiva pedagogica il nocciolo della sua ermeneutica filosofica; nella seconda, che dà il titolo alla conferenza — educazione è educarsi, formazione è formarsi —, traspare invece l’eredità neo-umanista del Romanticismo tedesco che impregna tutto il suo pensiero.
La finalità di questo intervento è invece più modesta: proveremo a illustrare le ispirazioni che si possono trarre sia dall’approccio ermeneutico che dalla pratica docente di questo autore, per orientare meglio il nostro insegnamento della storia della filosofia. Considero infatti che ci sono molti aspetti della formazione e dell’educazione, prospettati dalla tradizione romantica e dal suo sviluppo nell’ermeneutica filosofica, che possono aiutarci sia a capire l’importanza che ha la storia della filosofia per la formazione (Bildung) della persona, sia a migliorare la nostra prassi docente.
A questo scopo, dedicheremo prima un po’ di spazio a esplicare le due idee portanti della conferenza nel liceo di Eppelheim, che abbiamo appena enunciato, cioè, che “formazione” significa “formare se stessi” e che s’impara soltanto attraverso il dialogo e la conversazione, per applicarle in un secondo momento all’ambito specifico dell’insegnamento della storia della filosofia.