Mario Montorzi

University of Pisa, Giurisprudenza, Faculty Member

Followers

Following

Co-author

Public Views

Mario Montorzi, born in Livorno (Tuscany-Italy) in 1951, married to Katia Arrighi, without children, former Researcher in the History of Italian Law at the University of Pisa since 1980, then Associate Professor for the same subject, since 1992 he was still full professor in Pisa for the same subject

less

Daniele Edigati

Università degli Studi di Bergamo (University of Bergamo)

marco geri

University of Pisa

Alessandro Agrì

Università degli studi di Modena e Reggio Emilia

Loredana Garlati

Associazione di Studi Storici Elio Conti (Firenze)

Francesca Onzo

Harvard University

Daniele Rosa

Università degli Studi di Genova

Simone Rosa

Alessandro Corda

University of Minnesota

Francesco Di Chiara

Università degli Studi di Palermo

InterestsView All (12)

Uploads

Books by Mario Montorzi

Gli occhi del Granduca. Tecniche inquisitorie e arbitrio giudiziale tra stylus curiae e ius commune nella Toscana secentesca (indice), Pisa, Ets, 2009

by Mario Montorzi and Daniele Edigati

Il volume intende offrire una ricostruzione dei caratteri del processo criminale nello stato fior... more Il volume intende offrire una ricostruzione dei caratteri del processo criminale nello stato fiorentino e della sua evoluzione nel corso del XVII secolo. E' in questo periodo, infatti, che prende a manifestarsi gradualmente il fenomeno del formalismo procedurale: partendo dal nucleo iniziale costituito, ad inizio Seicento, dalla disciplina dell'accertamento del corpo del reato e dall'attenzione a delicati atti come la ratifica delle confessioni, esso poi involge la citazione in giudizio, le notificazioni, l'uso del tormento, l'iter della "partecipazione" e la struttura dei pareri rilasciati dai giusdicenti provinciali. Nell'ultimo quarto del secolo, pur in quadro che resta ben saldamente legato ai dettami del modello inquisitorio, una serie di riforme ad opera di Cosimo III amplia le chances difensive degli accusati su vari aspetti, tra i quali il patrocinio legale, la cattura, la pubblicazione del processo e la possibilità di riescussione dei testimoni fiscali.
Attraverso l'impiego di fonti manoscritte (pratiche, repertori giurisprudenziali e fondi di magistrature centrali e periferiche), affiancate dall'analisi della dottrina giuridica, specialmente quella toscana, emerge a tutto tondo l'immagine di un secolo affatto statico sul piano dell'ordo iudiciorum ed in cui – anzi – si inizia a modellare uno stylus curiae centrale e si pongono le basi del cammino che condurrà alle riforme settecentesche.

Download