Papers by michele ciccarelli

Michele Ciccarelli L'Epistola agli Ebrei riflette una realtà di cristiani dal retroterra cultural... more Michele Ciccarelli L'Epistola agli Ebrei riflette una realtà di cristiani dal retroterra culturale e religioso di stampo giudaico che hanno creduto alla manifestazione di Dio in Cristo come ultimo atto di una rivelazione comunicata un tempo attraverso i profeti (1,1). Lo scritto si presenta come un «discorso di esortazione» (13,22) fatto da un predicatore che ha a cuore la sorte dei suoi lettori cristiani e vuole che essi perseverino nella fede da tempo abbracciata. 1 Questa fede viene ricordata con un'esposizione dottrinale profonda che pone al centro la realtà di Cristo sommo sacerdote di un culto nuovo fondato sul sacrificio della sua persona ed espressione di un'alleanza nuova e migliore, annunciata da Geremia (Ger 31,31-34 = Eb 8,8-12), di cui egli è il mediatore (8,6; 9,15; 12,24). In un serrato confronto tra l'antico sacerdozio d'Israele e il nuovo ed unico sacerdozio di Cristo viene continuamente mostrata la superiorità del secondo rispetto al primo. Per questo i credenti non devono cedere alla tentazione di abbandonare la fede (3,12; 6,4-6; 10,26-31), ma fissare lo sguardo su Gesù apostolo e sommo sacerdote della nostra confessione di fede (3,1), colui che è il pioniere della nostra salvezza (2,10), l'autore di salvezza eterna per coloro che gli obbediscono (5,9).

una nuova dimensione di relazionalità comunitaria Se una delle preoccupazioni principali della Le... more una nuova dimensione di relazionalità comunitaria Se una delle preoccupazioni principali della Lettera ai Colossesi è quella di mettere in guardia la comunità dei credenti da false dottrine che portano fuori strada, certamente altrettanto importante è quella di promuovere la creazione di giuste relazioni all'interno della comunità, superando eventuali dissapori e antagonismi. Per questo, i cristiani sono chiamati ad assumere dei precisi atteggiamenti che hanno il loro apice nell'amore e la propria fonte nel perdono di Cristo. In questo lavoro cercheremo di mettere in evidenza come le virtù di cui deve rivestirsi il cristiano siano da esercitarsi come risposta all'esigenza insita nella nuova realtà battesimale, per cui colui che è stato reso "conrisorto" con Cristo è proiettato in una nuova dimensione relazionale. dal potere delle tenebre e ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto, nel quale abbiamo la redenzione e la remissione dei peccati» (1,12-14; cf il discorso di Paolo in At 26,18).
Uploads
Papers by michele ciccarelli