Papers by Raffaele Ruggiero
Bollettino del Centro Studi Vichiani, 2023
DE MENTE HEROICA, OR, THE RESCUE OF DIVERSITY. The aim of this article is to situate Vico’s orati... more DE MENTE HEROICA, OR, THE RESCUE OF DIVERSITY. The aim of this article is to situate Vico’s oration De mente heroica in the framework of the Neapolitan philosopher’s academic activity. Vico’s recruitment as a professor of rhetoric, his relationships with the city’s progressive cultural and political circles, the composition of his inaugural orations, and the role of Descartes in his thought are among the topics that are considered.
Galilée écrivain, collection de l'ECRIT, Université de Toulouse Jean Jaurès, 2023
Uno studio della lettera di Galileo a Piero Dini del 23 marzo 1615 sulla questione copernicana
Premessa a una raccolta di studi sulla questione dell'autorialità nei testi della letteratura ita... more Premessa a una raccolta di studi sulla questione dell'autorialità nei testi della letteratura italiana tra XIII e XVI secolo
Traduzioni, tradizioni e rivisitazioni dell'opera di Dante, 2023
The contribution traces the cantos Paradiso X-XIII and the
Franciscan sources underlying them, wi... more The contribution traces the cantos Paradiso X-XIII and the
Franciscan sources underlying them, with the aim of studying the connection
between the idea of wisdom, which Dante develops in this part
of Paradiso, and man’s active role in history. In this way, the journey of
the poet-viator recon!gures the space of human freedom and con!rms
the political character of Dante’s literary engagement.
Notre rencontre d’aujourd’hui avec les recherches de François Baudouin notamment avec sa méthode ... more Notre rencontre d’aujourd’hui avec les recherches de François Baudouin notamment avec sa méthode historiographique, nourrie d’une doctrine philologique très profonde peut commencer en remontant à l’année 1556, lorsque Baudouin s’installa à la Faculté juridique de l’université de Heidelberg, laissant derrière lui une longue pérégrination académique et d’âpres polémiques doctrinaires et religieuses
The aim of this article is to retrace the dialectic development of Vico’s thesis about natural la... more The aim of this article is to retrace the dialectic development of Vico’s thesis about natural law: at the same time, Vico assumes the great theorists of natural law, between the end of 17th and the beginning of 18th century, as an important source and the principal opponents of his innovative system of historical interpretation.
Rivista Di Letterature Moderne E Comparate, 2016
Sous la direction de Guillaume Alonge et Raffaele Ruggiero Relations diplomatiques franco-italien... more Sous la direction de Guillaume Alonge et Raffaele Ruggiero Relations diplomatiques franco-italiennes dans l'Europe de la première modernité Communication politique et circulation des savoirs
International audienceThe aim of this article is to elucidate the relationship between Leonardo a... more International audienceThe aim of this article is to elucidate the relationship between Leonardo and (thecity and idea of) Rome from a biographical and intrepretive point of view, focusingon the fascination which the cradle of classical antiquity and Christendom held forthe great scientist/artist, from the time of his projected but never realised travels toRome as a young and famous painter up to his stay in the city in 1513-16
Vico e la ricostruzione storica degli istituti feudali : la giurisprudenza napoletana tra Sei e Settecento, 2015
Laboratoire italien, 2021
Law, Philosophy, and Theology in the Early Modern Era Type de publication: Collectif Directeur d'... more Law, Philosophy, and Theology in the Early Modern Era Type de publication: Collectif Directeur d'ouvrage: Traversino Di Cristo (Massimiliano) Résumé: Le présent volume rassemble des communications présentées lors des 2 et 3 volets du Festival Bruniano (Genève, 2015 ; Tours/Wittenberg, 2018). Dans le sillon de la 1 édition (Nola, 2014), la philosophie de Bruno est ici analysée dans le contexte des idées théologiques, juridiques et politiques de son temps. Nombre de pages: 478
Ces Actes de seminaire international sont une partie des resultats d’un travail collectif de sept... more Ces Actes de seminaire international sont une partie des resultats d’un travail collectif de sept ans, de 2011 a 2018. Du Moyen Âge a la Revolution, les dix-huit chapitres envisagent leur objet, le(s) Parlement(s) de la France d’Ancien Regime, au sens large de ces termes, en une perspective resolument interdisciplinaire et evolutive. Sous l’angle institutionnel tout autant que culturel, les differentes faces et phases de ce cœur de l’Etat de la France ancienne se revelent dans toute leur complexite, politique, philosophique, religieuse et sociologique. Autour des problematiques de la souverainete, du pouvoir « absolu » et de sa remise en cause, du droit et du juste, ces cours se firent le creuset d’une modernite politique a la francaise.
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Papers by Raffaele Ruggiero
Franciscan sources underlying them, with the aim of studying the connection
between the idea of wisdom, which Dante develops in this part
of Paradiso, and man’s active role in history. In this way, the journey of
the poet-viator recon!gures the space of human freedom and con!rms
the political character of Dante’s literary engagement.
Franciscan sources underlying them, with the aim of studying the connection
between the idea of wisdom, which Dante develops in this part
of Paradiso, and man’s active role in history. In this way, the journey of
the poet-viator recon!gures the space of human freedom and con!rms
the political character of Dante’s literary engagement.
Presentazione delle novità editoriali vichiane 2022-2023
« Le texte du Prince dans l'atelier de Machiavel »
Pascale CHIRON (Maître de conférences de littérature française du XVIe siècle à l’Université Toulouse–Jean Jaurès) :
« Éditer et interpréter : quels choix éditoriaux pour l’édition du Labyrinthe de Fortune de Jean Bouchet (1522) ? »
Tiziana PAPARELLA (Doctorante Université Toulouse–Jean Jaurès et lectrice à Aix-Marseille-Université) :
« Les Facetiae du Pogge. Notes sur la réception et la tradition du texte. »
prendendo la parola alla corte dei Feaci: «Ma perché raccontarlo? Già ieri
qui nella sala l’ho narrato a te e alla tua forte sposa: mi è odioso raccontare
di nuovo cose già dette per filo e per segno (αὖτις ... μυθολογεύειν)»
(Odissea XII 453). Obiettivo delle ricerche raccolte in questo volume è
uno scandaglio di uso e funzione del mito antico in testi letterari di rilievo,
antichi, medievali, rinascimentali, moderni, contemporanei, e finanche
in testi “pop”. Non si intende definire il mito né delineare una più generale
storia del pensiero o una storia del mito, quanto osservare con vario metodo
momenti di riuso del mito antico nell’espressione letteraria: perché
la letteratura, pur molteplice e via via diversa per epoche, per lingua, per
stile e per spessore, almeno nel ricorso al mito antico si mostra davvero
unitaria. Nel corso dell’autunno 2019, un gruppo di studiosi di letteratura
greca, di storia della filosofia antica e di letteratura italiana, si sono proposti
di avviare una riflessione congiunta sulla mitologia, sulla rappresentazione
dei miti e sulle molteplici forme della loro sopravvivenza nella
cultura moderna. Del progetto originario si conservano l’ampia campata
cronologica – che privilegia la filosofia e letteratura greca da una parte, e
la tradizione umanistico-rinascimentale italiana dall’altra – e il coinvolgimento di ricercatori attivi in Italia e in Francia.
a individuare i principi generali dell’accadere storico e dell’agire politico, si avvale della «cognizione delle azioni delli uomini grandi» per estrarne la «regula generale che mai o raro falla». Tale ricerca
lo conduce a diagnosticare quella crisi profonda di saperi e valori tradizionali che egli manifesta attraverso un’ef cace scrittura letteraria, capace di misurarsi di volta in volta con la lettera diplomatica
e il discorso etico-politico, la storiogra a, il trattato militare, gli scritti militanti per una riforma costituzionale, e ancora la poesia didascalica
e la commedia. In ciascuno di questi generi Machiavelli si confronta con i modelli, riuscendo però a imporre una cifra e un tratto a tal punto singolari da fare della sua opera un classico di continuo riferimento
nei secoli successivi. Mettendo a frutto gli esiti della più avanzata indagine storica e lologica, gli studi qui riuniti mostrano come i suoi interrogativi siano ancor oggi capaci di spingere la nostra ri essione oltre i luoghi comuni e i sempre risorgenti conformismi.
Il Convegno si terrà presso la Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza Università di Roma (Aula IV), nei giorni 12-14 giugno, e potrà essere seguito anche a distanza.
Sulla base di questa elaborazione originale, quando il cartesianesimo, e in seguito l’empirismo europeo, lo spinozismo e il newtonismo, arrivano e si diffondono nelle accademie napoletane, l’incontro è felice e dibattuto. Sulla riflessione della nuova scienza, legata anche al dibattito tra la supremazia degli antichi e dei moderni, il problema del metodo irrompe con veemenza e si espande in tutti i campi del sapere: la riflessione scientifico-naturale, certamente, ma anche la teoria letteraria, la linguistica, il diritto, lo statuto della storia e dello studio del passato.