ernesto paolozzi

Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, Dipartimento di scienze formative, psicologiche e della comunicazione, Faculty Member

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Ernesto Paolozzi è nato a Napoli nel 1954.E' stato borsista presso l'Istituto Italiano per gli Studi Storici, fondato da Benedetto Croce. Vincitore della borsa di studio Francesco Compagna per gli Studi Meridionalistici.
Ha fondato l'Associazione "G. Amendola" e la rivista "Studi Critici".
E' stato direttore scientifico della Fondazione Luigi Einaudi di Roma
per il triennio 1992 - 1995. Docente di Storia della Filosofia Contemporanea presso l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli. Docente presso L'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.
Ha trattato fondamentalmente i temi dell'estetica, del liberalismo e della dialettica con particolare riferimento alla filosofia di Benedetto Croce
Autore di vari saggi e volumi tra i quali:
I problemi dell'estetica italiana, Napoli, 1985.
Vicende dell'estetica. Napoli, 1989.
Guido Cortese, (in collaborazione con Raffaello Franchini), Napoli, 1990.
Ha pubblicato il Carteggio Croce - Mann, Napoli, 1991.
L'identità liberale in una società in trasformazione, Napoli, 1992.
Il liberalismo come metodo, Roma, 1995. (seconda edizione, 2015)
La rivoluzione ingenerosa, Napoli, 1996.
Ha curato l'edizione del Profilo di Tocqueville
di Vittorio De Caprariis, Napoli, 1996.
Benedetto Croce, Napoli, 1998. (seconda edizione, 2015)
(trad. inglese a cura di Massimo Verdicchio e L. M. Paparella)
(trad. spagnola a cura di Ana Jaramillo)
Libertà, democrazia, repubblica, Napoli, 2000.
Con Valerio Zanone ed altri autori:
Critica della ragion liberale, Napoli, 2000.
L'estetica di Benedetto Croce, Napoli, 2002.
(trad. russa a cura di Svletana Maltzeva).
Con Giuseppe Gembillo e Giuseppe Giordano:
Liberalismo, scienza, complessità, Messina, 2004.
Bioetica: una scienza per la vita, Milano, 2009.
Benedetto Croce e il metodo liberale, Ravenna, 2010.
L’estetica di Benedetto Croce, Napoli, 2016.
Diseguali. Il lato oscuro del lavoro, Napoli, 2019.
Cinque studi su Croce, Napoli, 2019.
Address: Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli
Dipartimento di scienze formative, psicologiche e della comunicazione
via Suor Orsola 10
80135 - Napoli, Italia

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Papers by ernesto paolozzi

Benedetto Croce. Logica del reale e il dovere della libertà

The Legacy of Benedetto Croce. Contemporary Critical Views

Quaderni d' …, 1999

L'oggettivo declino degli studi filosofici e la contemporanea crisi della cultura spingono, come ... more L'oggettivo declino degli studi filosofici e la contemporanea crisi della cultura spingono, come forse è accaduto in altre epoche, a ripensare i classici, a ritrovare ciò che ci lega ai protagonisti della nostra tradizione culturale. È bene, dunque, che tre prestigiosi studiosi, Jack D'Amico, Dain A. Trafton e Massimo Verdicchio, abbiano pub

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Benedetto Croce e la rivalutazione della complessità della scienza

Bollettino Filosofico, Dec 5, 2013

Ernesto Paolozzi, BENEDETTO CROCE: LA FILOSOFÌA DEL HISTORICISMO Y EL DEBER DE LA LIBERTAD

BENEDETTO CROCE LA FILOSOFÌA DEL HISTORICISMO Y EL DEBER DE LA LIBERTAD, 2019

Paolozzi, rescata la filosofía historicista en este libro y explica ciertas categorías filosófica... more Paolozzi, rescata la filosofía historicista en este libro y explica ciertas categorías filosóficas con maestría, para aquellos que no son expertos en Croce, al mismo tiempo que hace su propia interpretación de los alcances de la filosofía crociana.
En sus páginas explica la coherencia entre la postura crociana antipositivista (preponderante en esa época no sólo en América del Norte y Europa, sino también en Latinoamérica), su estética y su lógica. También nos resalta la idea de que no existe una historia objetiva, sino siempre una historia que toma partido, instrumental o ideológica, donde el interés por la verdad se debe a su necesidad de orientarse a la acción.

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L'estetica di Benedetto Croce

Cinque studi su Benedetto Croce, 2019

Il saggio è un profilo dell'estetica di Benedetto Croce : delucida gli aspetti teorici fondamenta... more Il saggio è un profilo dell'estetica di Benedetto Croce : delucida gli aspetti teorici fondamentali, l'arte come forma della conoscenza, l'autonomia dell'espressione artistica e analizza alcuni fondamentali corollari, la questione dei generi letterari, la possibilità della tra traduzione, il rapporto con la critica.

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L'ORIZZONTE DELLA DIALETTICA

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CROCE INTERPRETE DI MARX

Cinque studi su Croce , 2019

E' stato varie volte notato che Benedetto Croce è il migliore interprete di se stesso, la fonte p... more E' stato varie volte notato che Benedetto Croce è il migliore interprete di se stesso, la fonte privilegiata per l'interprete che non voglia saltare a piè pari i testi e perdersi in fantasiose interpretazioni. Basta leggere le varie prefazioni succedutesi, fino al 1941, alle riedizioni del volume Materialismo storico ed economia marxistica che raccoglie i saggi fondamentali scritti dal filosofo dal 1895 al 1900 per rendersi conto di come Croce abbia costantemente "invigilato" sulla sua opera storicizzandosi se così possiamo esprimerci. Il filosofo pubblicò, inoltre, in appendice al volume, "come utile commento e schiarimento", un saggio che offre all'interprete lettere e ricordi personali del tempo in cui la parte sostanziale di quel libro fu composta e pubblicata fra il 1895 e il 1900. Si tratta del saggio del 1937: Come nacque e come morì il marxismo teorico in Italia 1 che suscitò molte discussioni come l'altro del 1911, dal titolo altrettanto forte e programmatico, La morte del socialismo. 2 Il filosofo non intendeva, sia detto immediatamente, liquidare in poche battute la lunga e complessa storia del marxismo, del socialismo e del comunismo. E' bene fugare preliminarmente ogni possibile equivoco: si riferiva esclusivamente ad alcuni aspetti teoretici del pensiero di Marx e non al marxismo o al socialismo intesi come movimenti culturali e politici in generale. In tanti altri saggi minori, in interventi giornalistici, in risposte a varie obiezioni 3 , l'antico allievo di Labriola tenne a precisare che nelle dichiarazioni di morte egli si riferiva ad alcuni aspetti puramente filosofici del marxismo, o alle trasfigurazioni propagandistiche che di esso avevano compiuto i tanti epigoni. Benedetto Croce, com'è noto, riconobbe in Antonio Labriola, fondatore del marxismo teorico in Italia, il suo unico e vero maestro. Precisa, nelle già citate prefazioni, ma lo si desume chiaramente anche dallo scambio epistolare fra i due studiosi, che egli non fu, propriamente, comunista o socialista ma che, non per questo, avrebbe potuto negare che la lettura di Marx e dei saggi labriolani lo avessero infiammato di passione etica e politica e, soprattutto, aperto la strada agli studi filosofici e storiografici successivi alla stagione della erudizione e dell'aneddotica. E' il periodo della formazione giovanile di Croce: fra i venti e i trent'anni egli legge le opere di Marx, dei maggiori marxisti dell'epoca, e si dedica agli studi di economia per meglio comprendere il senso dell'opera del grande rivoluzionario tedesco. In quegli anni si 1 B. Croce, Materialismo storico ed economia marxistica, Laterza, Bari, 1961. La prima edizione del testo originario fu pubblicata da Sandron, nel 1900. 2 In B. Croce, Cultura e vita morale, Laterza, Bari, 1955, p. 152. 3 B. Croce, Scritti e discorsi politici, Laterza, Bari, 1973, pp 411 e segg.

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Benedetto Croce The Philosophy of History and the Duty of Freedom

Benedetto Croce The Philosophy of History and the Duty of Freedom, 2019

Ernesto Paolozzi, Benedetto Croce: The Philosophy of History and the Duty of Freedom Here its pub... more

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Books by ernesto paolozzi

UNA FILOSOFIA DELLA LIBERAZIONE

Cinque studi su Croce , 2019

La parola liberazione ci rimanda, generalmente, a questioni eticopolitiche o a condizioni psicolo... more La parola liberazione ci rimanda, generalmente, a questioni eticopolitiche o a condizioni psicologiche. La lotta di liberazione di un popolo da una dittatura o dall'oppressione straniera; la liberazione da complessi o tic della nostra coscienza individuale. Ma in senso ampio, in senso potremmo dire, squisitamente filosofico, liberazione può assumere il significato di liberazione dai condizionamenti pur riconoscendo la necessità del rapporto dialettico fra libertà e necessità, liberazione dal determinismo e, dunque, riconoscimento delle distinzioni, delle autonomie. Liberarsi, perfino, dal meccanicismo dei processi naturali, dallo stesso principio conservativo della specie, la difesa della vita per accompagnarlo con il principio morale di responsabilità, come meglio non si potrebbe dire se non con le parole di un uomo del Medioevo, Dante Alighieri: «Libertà va cercando che è sì cara come sa chi per lei vita rifiuta.» In tale prospettiva la filosofia di Benedetto Croce si può interpretare come una filosofia della libertà intesa come liberazione. Della libertà in senso profondo, dinamico, non retorico. La libertà liberatrice, come icasticamente si esprimeva Adolfo Omodeo, che valica i confini della politica in senso stretto per tradursi in principio universale come affermazione della vita individuale, della distinzione e dell'autonomia all'interno dell'unitario percorso della storia. In conclusione del suo libro fondamentale e, per tanti aspetti, meno frequentato dalla critica, la Logica come scienza del concetto puro, nel riassumere i principii fondamentali del suo pensiero, il filosofo metteva in rilievo il concetto di autonomia a partire dalla distinzione compiuta fra scienze empiriche e matematiche e filosofia. La sua logica, scrive, «fonda l'a u t o n o m i a della filosofia e assieme la r e l a t i v a a u t o n o m i a delle scienze empiriche e matematiche costruite con pseudoconcetti.» 1 Dove pseudoconcetti si riferisce alla distinzione da quelli che Croce ha definito concetti puri appunto per distinguerli dai concetti empirici o da quelli matematici. L'infelice scelta del termine pseudo, sia detto di sfuggita, ha contribuito malauguratamente, ad ingenerare polemiche e malintesi di cui solo da poco tempo ci si sta faticosamente liberando. Subito dopo nel passaggio fondamentale nel quale determina il suo percorso filosofico, l'autonomia risalta come principio irrinunciabile e autonomia, in questo contesto, significa riconoscimento delle libertà delle funzioni essenziali

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Benedetto Croce. Logica del reale e il dovere della libertà

The Legacy of Benedetto Croce. Contemporary Critical Views

Quaderni d' …, 1999

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Benedetto Croce e la rivalutazione della complessità della scienza

Bollettino Filosofico, Dec 5, 2013

Ernesto Paolozzi, BENEDETTO CROCE: LA FILOSOFÌA DEL HISTORICISMO Y EL DEBER DE LA LIBERTAD

BENEDETTO CROCE LA FILOSOFÌA DEL HISTORICISMO Y EL DEBER DE LA LIBERTAD, 2019

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L'estetica di Benedetto Croce

Cinque studi su Benedetto Croce, 2019