di Paolo Baldini ed Enrico Caiano
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  • Tag "l’ora legale"

    Promette di essere un outsider tra i film, i filmoni e i filmissimi, di Natale, una scheggia impazzita che, giocando d’anticipo, potrebbe creare qualche disturbo al cammino dei più celebrati blockbuster festivi, dal Pinocchio di Matteo Garrone al nuovo capitolo della saga infinita di Star Wars. Dopo il successo de L’ora legale, Ficarra e Picone firmano la regia di una nuova commedia Il primo Natale. Data di uscita: il 12 dicembre. (altro…)

    16 FEBBRAIO 2018 | di
    L'ora legale, Ficarra e Picone. Non è in gara per i David di Donatello
    L'ora legale, Ficarra e Picone. Non è in gara per i David di Donatello

    I film italiani in concorso per i David di Donatello, quest’anno, erano 121. Non perché siano usciti solo 121 titoli nazionali, nell’arco di tempo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2017, ma perché questi sono i titoli che i rispettivi produttori e/o distributori hanno iscritto al concorso. Su un numero totale di 218 film italiani usciti in sala nel 2017. Funziona così la macchina dei David di Donatello: se un film vuole concorrere, deve autocandidarsi. Ecco perché tra le cinquine annunciate per il premio 2018, per esempio, non figura in nessuna categoria L’ora legale di Ficarra e Picone, migliore incasso della scorsa stagione, che ha messo d’accordo pubblico e critica come di rado accade. (altro…)

    Ficarra & Picone, "L'ora legale": oltre 10 milioni di incasso

    Cercasi fenomeno, pronto uso e massima resa. Il cinema italiano arranca, il sistema frigge. A Cannes non ci saranno film tricolori in gara, e non è la prima volta che succede. Crisi di qualità o crisi di sistema che sia, la vita non è più dolce, piovono polpettine malcucinate: piccoli film sostenuti da idee deboli, confezionati al risparmio. Operine che, perlopiù, stentano ad intercettarne il bisogno di riflettere e la voglia di volare. Ma che fare se il parco attori e registi è ridotto, se sono sempre gli stessi quattro gatti che si scambiano le parti e spesso divorano il film, se le eccellenze sono poche e i temi solo sfiorati? Violenze metropolitane, dissertazioni di mafiologia, coppie scoppiate, scuole dissestate, web-dipendenza, privacy violata. (altro…)

    Ficarra e Picone in "L'ora legale", pamphlet sul'illegalità diffusa

    L’ora legale è il secondo tempo disperato di Quo vado?. Ci si potrebbe fermare qui, ma da palermitano, come i miei adorati Ficarra e Picone, ho bisogno di dire qualcosa in più sulla percezione che abbiamo della nostra terra. La storia dell’Ora legale è semplice, quasi bidimensionale: un paese guidato da un sindaco corrotto sceglie il cambiamento ed elegge un sindaco onesto, che – facendo cose oneste – si renderà presto odiato, un odio che lo spingerà ad arrendersi. Morale: siamo senza speranza, oppure – detto in modo più raffinato, abusando delle parole del maestro Leonardo Sciascia – siamo “irredimibili”. (altro…)

    Amy Adams è Louise Banks in "Arrival" di Denis Villeneuve

    Arrival di Denis Villeneuve, con Amy Adams, Jeremy Renner, Forest Whitaker, Michael Stuhlbarg, Tzi Ma, Mark O’Brien, Nathaly Thibault, Joe Cobden

    Dieci e lode al fascino ascensionale di Arrival, brividino fantasy accodato alle teorie filosofiche di Interstellar (Christopher Nolan, 2014) e più ancora a Incontri ravvicinati del Terzo Tipo (Steven Spielberg, 1977). Fascino ascensionale perché racconta una storia verticale, orientata verso stelle e galassie, con il punto di vista di un telescopio. Fascino ascensionale perché sorvola sui particolari, omette le spiegazioni sulle svolte scientifiche della fiaba e non dimostra ciò che enuncia. Incontrare gli alieni, stabilire un contatto con civiltà che sono avanti, oltre, distanti: una luce sull’orizzonte, un rebus da sciogliere, un’intelligenza opaca da inseguire. Dunque, fuor di metafora, capire il diverso. (altro…)