Papers by Antonella Rovere
che raccolgono documenti compresi nel quarantennio che va dal 1178 al 1217, tutti a diverso titol... more che raccolgono documenti compresi nel quarantennio che va dal 1178 al 1217, tutti a diverso titolo classificabili e classificati dai contemporanei come cartularia comunis, dei libri iurium cittadini -i Registri della catena -, che tramandano atti a partire dal 998 2 , e di compilazioni statutarie, la più antica delle quali è stata datata al terzo decennio del Duecento 3 , oltre che di un buon numero di pergamene 4 , consente di contare su una cospicua base documentaria, pur connotata dai limiti evidenziati 5 .
Il recente riordinamento dei fondi archivistici della chiesa cattedrale e del capitolo, diretto d... more Il recente riordinamento dei fondi archivistici della chiesa cattedrale e del capitolo, diretto da don Angiolino Bulla, e l'occasione della celebrazione del millenario della costituzione della diocesi di Bobbio hanno riportato all'attenzione una documentazione nel suo insieme poco valorizzata dalla storiografia, scarsamente motivata alla realizzazione di edizioni, in sostanza sensibile solo agli eventi più antichi riguardanti l'istituzione, come testimonia l'unico corpus documentario edito, grazie a Michele Tosi, che, a partire dalle prime attestazioni, si pone come limite cronologico la fine del secolo XII 1 . Questa situazione di partenza ha inevitabilmente condizionato il presente contributo
Atti delle giornate di studi (Mantova, Accademia Nazionale Virgiliana, 2-3 dicembre 2011) a cura ... more Atti delle giornate di studi (Mantova, Accademia Nazionale Virgiliana, 2-3 dicembre 2011) a cura di GIUSEPPE GARDONI E ISABELLA LAZZARINI ROMA NELLA SEDE DELL'ISTITUTO PALAZZO BORROMINI PIAZZA DELL'OROLOGIO AntoneLLA RoVeRe
Atti del Convegno internazionale di studio dell'Associazione italiana dei Paleografi e Diplomatis... more Atti del Convegno internazionale di studio dell'Associazione italiana dei Paleografi e Diplomatisti Fisciano -Salerno (28-30 settembre 2009) a cura di GIUSEPPE DE GREGORIO e MARIA GALANTE con la collaborazione di GIULIANA CAPRIOLO e MARIO D'AMBROSI FONDAZIONE CENTRO ITALIANO DI STUDI SULL'ALTO MEDIOEVO SPOLETO 2012 FONDAZIONE CENTR O ITALIANO DI STUDI SULL'ALTO MEDIOE VO SPOLETO 2012 ANTONELLA ROVERE ASPETTI TECNICI DELLA PROFESSIONE NOTARILE: IL MODELLO GENOVESE

anche in ID., Tra carte e notai. Saggi di diplomatica dal 1951 al 1991, Roma 1992 (Miscellanea de... more anche in ID., Tra carte e notai. Saggi di diplomatica dal 1951 al 1991, Roma 1992 (Miscellanea della Società Romana di Storia Patria, XXXV), pp. 613-624. 13 Un esauriente quadro bibliografico è offerto da A. PETRUCCI, L'edizione delle fonti documentarie: un problema sempre aperto, in « Rivista storica italiana », LXXV (1963), pp. 69-80 e da A. BARTOLI LANGELI, L'edizione dei testi documentari. Riflessioni sulla filologia diplomatica in L'edizione dei testi mediolatini. Problemi metodi prospettive. Testi della VIII Settimana residenziale di studi medievali, Carini 24-28 ottobre 1988, Palermo 1991 (« Schede Medievali. Rassegna dell'Officina di studi medievali », n. 20-21), pp. 116-131; disponibili entrambi all'url: 23 Si tratta dei volumi VII e IX dei Monumenta: Liber Iurium Reipublicae Genuensis, Torino 1854-1857. A Genova, nella Biblioteca Universitaria erano conservati il liber A e uno dei due esemplari del Liber iurium II, compilato tra Tre e Quattrocento dal cancelliere Antonio di Credenza. 24 A. OLIVIERI, Alcune avvertenze a farsi alla stampa già in corso del Liber iurium, in « Rivista Enciclopedica Italiana », II (1856), pp. 664-674.
scrineum.unipv.it
... 1273 marzo 28, Asti, in domo Calcaneorum; Ordine comunale di redazione in mundum da protocoll... more ... 1273 marzo 28, Asti, in domo Calcaneorum; Ordine comunale di redazione in mundum da protocollo di notaio defunto. ... Il notaio estensore delle rogationes (così erano dette le note tergali) poteva incaricare un altro notaio di svolgerle in mundum in caso di sua temporanea ...
Atti del Convegno internazionale di studio dell'Associazione italiana dei Paleografi e Diplomatis... more Atti del Convegno internazionale di studio dell'Associazione italiana dei Paleografi e Diplomatisti Fisciano -Salerno (28-30 settembre 2009) a cura di GIUSEPPE DE GREGORIO e MARIA GALANTE con la collaborazione di GIULIANA CAPRIOLO e MARIO D'AMBROSI FONDAZIONE CENTRO ITALIANO DI STUDI SULL'ALTO MEDIOEVO SPOLETO 2012 FONDAZIONE CENTR O ITALIANO DI STUDI SULL'ALTO MEDIOE VO SPOLETO 2012 ANTONELLA ROVERE ASPETTI TECNICI DELLA PROFESSIONE NOTARILE: IL MODELLO GENOVESE
La definizione di cancelleria proposta da Alessandro Pratesi come « ufficio in cui si svolgono tu... more La definizione di cancelleria proposta da Alessandro Pratesi come « ufficio in cui si svolgono tutte le pratiche inerenti all'emanazione dei documenti di pubbliche autorità » 1 può essere applicabile anche a quelle dei comuni italiani, almeno nella loro fase più evoluta, seppure difficilmente o solo molto tardi siano riuscite ad imporsi come elemento unificante e punto di riferimento centrale rispetto alla pluralità di uffici con mansioni e finalità diverse, nei quali si era venuta articolando la complessa macchina burocratico-amministrativa cittadina 2 .
Serta antiqua et mediaevalia (Pubblicazioni del …, Jan 1, 1997
Civiltà comunale: libro, scrittura, documento, Jan 1, 1989
Ego signavi et roboravi". Signa e sigilli notarili by Antonella Rovere
3 Il cartulario del notaio Martino (Savona 1203-1206), a cura di D. PUNCUH, Genova 1974 (Notai Li... more 3 Il cartulario del notaio Martino (Savona 1203-1206), a cura di D. PUNCUH, Genova 1974 (Notai Liguri dei secoli XII e XIII, IX). Si veda anche: M. VALLERANI, Tra astrazione e prassi. Le forme del processo nelle città dell'Italia settentrionale del secolo XI, in Praxis und Gerichtbarkeit in europäischen Städten des Spätmittelalters, a cura di F. JARLINGHAUS -I. BAUMGÄRTNER -V. COLLI -S. LEPSIUS -T WERZSTEIN, Frakfurt 2006, pp. 135-154, su Martino in particolare, pp. 149-151. Sull'origine vercellese si veda Il cartulario del notaio Martino cit., p. 13.

Il 30 giugno 1214 il notaio Guglielmo riceve dal giudice del podestà di Savona, Rolando Medico, l... more Il 30 giugno 1214 il notaio Guglielmo riceve dal giudice del podestà di Savona, Rolando Medico, l'incarico di estrarre « cartas que remanserant ad faciendum in cartulariis magistri Iohannis quondam, que non fuerant linçate » 1 ; due giorni prima aveva iniziato la sua attività sul cartolare già appartenuto al defunto, imbreviandovi i primi documenti. Tra il 24 aprile, data dell'ultimo documento rogato da Giovanni, e il 30 -anzi forse il 28 2 -giugno, e probabilmente proprio in prossimità di questo secondo momento 3 , si colloca la morte del notaio e subito dopo Guglielmo lo sostituisce al servizio della curia del comune di Savona, ereditandone anche il cartolare, che non si configura come un semplice registro di imbreviature di documenti privati, ma rappresenta un cartularium comunis, alla stregua di quelli di Arnaldo Cumano, Giovanni di Donato, Martino e pseudo Saono 4 , tanto che alla morte di uno scriba passa al suo successore.
Liguria merita qualche riflessione, almeno sotto tre punti di vista: l'op portunità; gli obbietti... more Liguria merita qualche riflessione, almeno sotto tre punti di vista: l'op portunità; gli obbiettivi, il m etodo.
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Ego signavi et roboravi". Signa e sigilli notarili by Antonella Rovere