Lares 4.0 Manuale Programmazione 1
Lares 4.0 Manuale Programmazione 1
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Notifiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 104
Menu Programmatori orari ...................................................................................... 114
Menu Cronotermostati ............................................................................................. 114
Menu Gestione Consumi .......................................................................................... 115
Servizi ........................................................................................................................ 117
Menu KNX™ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 117
Gateway HTTP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 122
Menu Opzioni ........................................................................................................... 123
Generali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 123
Rete . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 129
Comunicatore GSM/GPRS/PSTN . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 132
Menu Messaggi vocali .............................................................................................. 134
Ascolta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 134
Genera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 134
Menu Tempo reale ................................................................................................... 136
Menu Registro eventi ............................................................................................... 138
Menu Installatore ..................................................................................................... 139
Manutenzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 139
Cambio PIN . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 139
Diagnostica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 139
Menu Mappe grafiche .............................................................................................. 140
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Come collegarsi alla centrale da rete locale
In rete locale, avviare il browser e digitare sulla barra degli indirizzi, l’indirizzo IP della centrale.
Di default la centrale acquisisce un indirizzo mediante protocollo DHCP, nel caso in cui la rete a cui è collegata la
centrale non supporti il DHCP, l’indirizzo di default della centrale è [Link] In questo caso, per collegarsi alla
centrale occorrerà digitare <[Link] nella barra degli indirizzi.
Nota: Per garantire la massima sicurezza del sistema, è necessario sostituire il codice di accesso predefinito con uno
personalizzato. A tale scopo, all’accesso sia in locale (webserver Installer) sia da remoto (app Ksenia PRO), compare
un pop-up che invita l’installatore a cambiare il codice se è uguale al default (123456).
Successivamente è possibile reimpostare il codice di default ma all’accesso successivo verrà comunque richiesto il
cambio.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Come collegarsi alla centrale dal cloud Ksenia Secureweb
La registrazione al cloud deve essere già stata effettuata e le proprie centrali già aggiunte, l’argomento non è
oggetto di questa documentazione.
Collegarsi al sito [Link], effettuare il login con il proprio account ed aprire il pannello Centrali
che mostrerà la lista delle proprie centrali. Per effettuare il login cliccare sull’icona mostrata in figura, relativa alla
centrale di interesse.
Si aprirà la pagina di login come descritto in “Come effettuare il login” pag. 8 .
Avviare l’App Ksenia PRO dal proprio dispositivo mobile cliccando sull’icona , effettuare il login con il
proprio account, spostarsi sul pannello Centrali e cliccare sull’icona mostrata in figura relativa alla centrale di
interesse. Si aprirà la pagina di login come descritto in “Come effettuare il login” pag. 8 .
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Come effettuare il login
Inserire il codice PIN Installatore (default: 123456) per accedere alla centrale.
L’accesso contemporaneo di più installatori alla stessa centrale è permesso in visualizzazione ma è permesso solo
un accesso per volta in modifica.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Descrizione della pagina HOME dell’interfaccia di programmazione
Il "nome della centrale" è visibile sul titolo scheda della pagina web al posto del nome "Installer" secondo le
seguenti modalità:
- centrale registrata su cloud (Ksenia SecureWeb): quando si accede in locale o remoto il nome è quello inserito su
cloud;
- centrale non registrata su cloud: quando si accede in locale, se configurata, viene visualizzata l'intestazione
inserita nella pagina di configurazione dei messaggi vocali: "Opzioni" (max 64 caratteri) altrimenti il nome
"Installer".
In caso di aggiornamento del nome della centrale, è necessario ricaricare la pagina per visualizzare il nuovo nome.
Nel seguito la descrizione delle segnalazioni che appaiono nella HOME page, suddivise per sezione.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Descrizione della pagina HOME dell’interfaccia di programmazione
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Descrizione della pagina HOME dell’interfaccia di programmazione
GUASTO IN CORSO
Sono presenti condizioni di guasto.
Il sistema è disinserito.
ALLARME IN CORSO
Segnalazione allarme in corso, di zona o di
partizione
SABOTAGGIO IN CORSO
Questa schermata compare quando c'è un
guasto e/o un sabotaggio nel sistema e la
condizione di allarme è ancora in essere (es.
sirene attive).
Cliccando sul menu a tendina in basso a destra
sono elencati i guasti o le anomalie del sistema.
SABOTAGGIO IN MEMORIA
ALLARME IN CORSO
Questa schermata compare quando la condizione
di sabotaggio è stata ripristinata (memoria di
sabotaggio) ma l'allarme è ancora in corso
(campanella rossa).
SABOTAGGIO IN MEMORIA
Questa schermata appare quando c'è una
memoria di sabotaggio.
Cliccando sul menu a tendina in basso a destra
verranno elencate le memorie di sabotaggio del
sistema.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Descrizione della pagina HOME dell’interfaccia di programmazione
GUASTO IN MEMORIA
Questa schermata compare quando c’è un guasto
in memoria.
Cliccando sul menu a tendina in basso a destra
verranno elencate le memorie di guasto del
sistema.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Guida alla gestione delle pagine web
Cliccando una qualunque voce del menu o sottomenu, a destra dello schermo si apre la finestra relativa.
I tasti comando posti sulla barra nella parte alta della finestra di programmazione variano in modo dinamico
dipendentemente dalle azioni comandate.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Guida alla gestione delle pagine web
Dopo aver aperto una pagina di configurazione, cliccare sul tasto “Apri sessione” per entrare in modalità
inserimento/modifica.
Si possono effettuare tanti salvataggi parziali cliccando sul tasto “Salva sessione” , ogni salvataggio ha la
Solo dopo aver cliccato sul tasto “Applica sessione” la centrale riceve la configurazione, tale operazione non
è annullabile.
Tutte le modifiche possono essere annullate cliccando sul tasto “Scarta” finché non viene premuto il tasto
“Applica sessione” , il salvataggio in questo caso è definitivo ed inviato in centrale e non può essere
annullato.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Guida alla gestione delle pagine web
Il tasto “Carica configurazione da file” importa il file di configurazione della centrale precedentemente salvato
(estensione .bck).
Se dopo l’apertura della sessione di modifica/inserimento non è stata effettuata alcuna modifica, cliccare sul tasto
“Chiudi sessione” .
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Guida alla gestione delle pagine web
Cliccare sul tasto per uscire dall’Installer e tornare alla pagina di login in qualunque momento.
Attenzione! Questa operazione non effettua il salvataggio dei dati.
Se i dati inseriti entrano in conflitto tra di loro, la programmazione non sarà completa e non potrà essere salvata;
nella barra dei comandi appare un’icona con un punto esclamativo rosso, come mostra la seguente immagine:
Cliccando su questa icona, appare un messaggio che descrive quali sono le strutture che presentano dati
incompleti per completarle, al fine di poterne effettuare il salvataggio. Una volta apportate le modifiche mancanti
Stampa impianto
Il tasto indicato nell’immagine seguente, permette di scaricare la configurazione dell’impianto su file .PDF e
successivamente di stamparla.
La funzionalità è disponibile sia in collegamento locale che da cloud ma solo da interfaccia browser, non è
disponibile su dispositivi mobili.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Guida alla gestione delle pagine web
I dati contenuti nel report sono stati selezionati pensando al cliente finale, al quale rilasciare la documentazione
della configurazione dell'impianto.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Partizioni
HOME PAGE
Vedi paragrafo “Descrizione della pagina HOME dell’interfaccia di programmazione” pag. 8
Menu Partizioni
Le partizioni sono gruppi di sensori/zone che logicamente possono essere raggruppati per zone di inserimento/
disinserimento, ad esempio: “sensori perimetrali”, “sensori volumetrici”, “finestre piano terra”, “finestre primo
piano”, “luci giardino”, ecc.
Descrizione Assegnare un nome alla partizione (es. sensori esterni, finestre, volumetrici, ecc.).
Uscita Inserire il timer di uscita (espresso in secondi), durante il quale le zone programmate come
ritardate in uscita, anche se violate non generano alcun allarme.
Ingresso Inserire il timer di ingresso (espresso in secondi), durante il quale le zone programmate come
ritardate in ingresso, anche se violate non generano allarme.
Nota: il tempo massimo di ingresso non deve superare i 45 sec. in conformità alla
norma EN 50131.
Ciclo Timer (espresso in minuti) che determina la durata massima del ciclo di allarme. Durante il
tempo di allarme la centrale non genera ulteriori eventi di allarme della partizione, al
massimo genera un evento di allarme per ciascuna zona appartenente alla partizione. Si evita
così l'accodarsi di numerose telefonate o segnalazioni.
Ronda Timer (espresso in minuti) attivato al disinserimento dell'impianto con codice o chiave con
attributo ronda. Alla scadenza di questo tempo le partizioni saranno automaticamente
reinserite.
Negligenza Timer (espresso in ore) che viene attivato al momento del disinserimento. Alla scadenza del
tempo se la partizione non è reinserita sarà generato l'evento 'Negligenza di partizione' a cui
potranno essere associate delle azioni (es. attivazione delle uscite, chiamate, reinserimenti),
questa funzione potrebbe essere programmata per gestire eventuali errori, dimenticanze
nell'inserimento e far effettuare alla centrale un inserimento automatico.
Indirizzi HTTP In questa sezione sono visualizzati gli endpoint esposti dal dispositivo Ksenia, abilitato al
su gateway servizio Gateway Http, applicabili alle PARTIZIONI.
Le API http/s di "Lettura stato GET" e "Modifica stato con metodo PUT" visualizzano URL e
body (JSON) con cui il dispositivo di terze parti comunica con il dispositivo Ksenia. Copiare e
incollare i messaggi nel dispositivo connesso e modificare le variabili con i valori suggeriti.
Menu Hashtags
Gli hashtags sono funzioni che possono essere applicate a: zone, uscite, utenti e periferiche utente (tastiere e
lettori di prossimità) e consentono di "abbattere" per esempio, il limite delle otto uscite attivabili per ogni evento.
Esempio: dagli scenari è possibile attivare singolarmente due uscite (esempio luce1 e luce2), ma se alle stesse è
associato un hashtag "#luci" (o un altro nome liberamente configurabile), attivando le uscite con "#luci", verranno
accese entrambe.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Stanze / Mappe
In questa pagina si creano raggruppamenti, le Stanze appunto, associabili a zone, uscite, telecamere, domus,
contatori, misuratori di energia, scenari, che nel seguito chiameremo “elementi”.
La programmazione avviene nella seguente modalità:
1. creare le stanze e caricare l’immagine di sfondo raffigurante il luogo di riferimento (es. planimetria, cucina,
sala, giardino, parcheggio, ecc.).
Nota: l’immagine può avere un qualunque formato grafico, dimensione massima accettata 200Kb; l’immagine è
visibile solo in connessione locale e non su dispositivi mobili;
2. programmare nell’impianto gli elementi (zone, uscite, telecamere, domus, contatori, misuratori di energia,
scenari), associare ogni elemento ad una delle “stanze” programmate al punto 1. e ad una “categoria”
predefinita, in tal modo ogni elemento sarà rappresentato da una relativa icona visibile sia all’interno dei menu
Stanze/Mappe e Mappe Grafiche sia nell’App utente lares 4.0);
3. nel menu Stanze, gli elementi programmati al punto 2. sono visibili suddivisi per stanza selezionata. Procedere
al posizionamento delle icone trascinandole sull’immagine aperta; la barra di comandi posta sopra l’immagine
stessa, permette di posizionare in modo millimetrico le icone (mediante frecce SU-GIU-DX-SX) e di modificare la
dimensione delle icone (le misure a disposizione sono [XS-S-M-L-XL]) e, automaticamente, la loro descrizione;
ogni icona può essere dimensionata in modo indipendente l'una dall'altra.
Infine per l’utente finale sarà possibile vedere lo stato di ciascun elemento posizionato e gestirlo, direttamente dal
menu Mappe grafiche e dalla Control Room.
Descrizione Assegnare un nome alla stanza (es. cucina, sala, camera, ecc.).
Scegli l’immagine Selezionare un’immagine (es. cucina, sala, camera, ecc.) che farà da sfondo agli elementi
da associare ad essa. Viene accettato qualunque formato immagine, la dimensione
massima deve essere di 200Kb.
Le periferiche BUS sono tutti quei dispositivi (moduli di espansione, interfacce utente, isolatori e ricevitori) connessi
al BUS della scheda madre della centrale lares 4.0.
Le pagine web delle periferiche BUS permettono quanto segue:
• “Acquisizione automatica delle periferiche BUS” pag. 19 ;
• “Controllare in tempo reale lo stato delle periferiche BUS” pag. 21 ;
• “Programmazione delle periferiche BUS” pag. 22 ;
• “Programmazione delle periferiche BUS senza inserire il Numero Seriale” pag. 34 ;
• “Aggiungere manualmente / eliminare una o più periferiche” pag. 35 .
Le periferiche collegate che dialogano con il BUS vengono mostrate nel lato sinistro della pagina di configurazione
che si apre dai sottomenu “Moduli di espansione”, “Isolatori”, “Ricevitori”, “Interfacce utente”, “Sirene”, “domus”,
“energia”.
L’acquisizione di una periferica collegata ed alimentata avviene all’apertura della pagina, aprire la sessione di
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Periferiche BUS
Se la periferica non appare non è stata collegata correttamente oppure non è alimentata oppure non dialoga con il BUS.
2. L’acquisizione è immediata e subito dopo, la pagina appare come mostra l’immagine seguente. Occorre quindi
salvare ed applicare la sessione.
1. salva sessione
2. applica sessione
3. Al termine dell’invio della configurazione in centrale, la pagina appare come mostra l’immagine seguente.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Periferiche BUS
Nell’immagine seguente viene mostrata la pagina del sottomenu “Moduli di espansione” con accanto l’icona di
stato in tempo reale. Gli stati possibili sono descritti nelle tabelle che seguono.
Per visualizzare più informazioni sul tempo reale di un modulo, cliccare sul nome del modulo stesso, come mostra
l’immagine seguente:
firmware
esempio:
Interfacce Periferica in sabotaggio con numero seriale, versione FW e revisione
utente HW.
Periferica scomparsa.
Quanto sopra descritto è valido anche per le periferiche BUS: “Moduli di espansione”, “Ricevitori”, “Isolatori”.
Per le periferiche “domus” e “Sirene” vedi tabelle seguenti.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Periferiche BUS
Di seguito la descrizio
ne dei campi di configurazione, differenti per tipologia di modulo periferico.
Moduli di espansione
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Periferiche BUS
Numero seriale E’ il codice di sei cifre che identifica la periferica. In caso di sostituzione del dispositivo, è
sufficiente aggiornare il seriale per acquisire la nuova periferica e mantenere le
impostazioni precedentemente salvate.
Ignora Se abilitato permette la configurazione senza impostare il numero seriale della periferica.
(vedi anche “Programmazione delle periferiche BUS senza inserire il Numero Seriale”
pag. 34 )
"i1" per funzioni Abilitando questa opzione, l'ingresso i1 può essere utilizzato per il collegamento di un
antischiacciamento dispositivo di sicurezza (esempio fotocellula) che, se attivato durante la chiusura
dell'avvolgibile, determina l'interruzione della procedura di chiusura e la completa
apertura dello stesso.
Inverti gestione Abilitando questa opzione, viene invertito il significato dei morsetti che gestiscono la
uscita discesa e la salita delle tapparelle, senza la necessità di invertire il cablaggio.
Modalità ingressi Permette di distinguere la modalità di processamento dei due ingressi: è possibile
scegliere tra pulsante (una volta rilasciato, ritorna alla sua posizione iniziale) oppure
interruttore (On/Off)
Isolatori
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Periferiche BUS
Descrizione Inserire una breve descrizione che identifichi la periferica (es. isolatore, sezione
alimentazione, ecc.)
Numero seriale E’ il codice di sei cifre che identifica la periferica. In caso di sostituzione del
dispositivo, basta aggiornare il seriale per acquisire la nuova periferica e
mantenere le impostazioni precedentemente salvate.
Ricevitori
Descrizione Inserire una breve descrizione che identifichi la periferica (es. duo bus)
Numero seriale E’ il codice di sei cifre che identifica la periferica. In caso di sostituzione del
dispositivo, basta aggiornare il seriale per acquisire la nuova periferica e
mantenere le impostazioni precedentemente salvate.
Interfacce utente
Descrizione Inserire una breve descrizione che identifichi la periferica (es. tastiera ingresso,
tastiera box, ecc.)
Numero seriale E’ il codice di sei cifre che identifica la periferica. In caso di sostituzione del
dispositivo, basta aggiornare il seriale per acquisire la nuova periferica e
mantenere le impostazioni precedentemente salvate.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Periferiche BUS
Hashtags (vedi “Menu Cliccare sulla freccia accanto al campo per aprire il menu con l’elenco degli
Hashtags” pag. 18 ) hashtags precedentemente programmati. E’ possibile associare uno o più
hashtags alla stessa periferica.
Partizioni (vedi “Menu Cliccare sulla freccia accanto al campo per aprire il menu con l’elenco delle
Partizioni” pag. 18 ) partizione precedentemente programmate. Rappresentano le partizioni per le
quali il dispositivo può operare, è possibile associare più partizioni alla stessa
periferica.
Visualizza info data e ora Abilita/disabilita la visualizzazione della data e dell'ora sulla seconda riga del
display della tastiera.
Visualizza temperatura Abilita o disabilita la visualizzazione sulla seconda riga del display, della
esterna temperatura rilevata dalla sirena "imago".
Visualizza temperatura Abilita/disabilita la visualizzazione sulla seconda riga del display, della
interna temperatura rilevata dalla sirena "radius".
Visualizza operatore GSM Abilita/disabilita la visualizzazione dell'operatore mobile e del segnale GSM
sulla seconda riga del display (se nel sistema è configurato il comunicatore
GSM/GPRS).
Visualizza stato inserimenti Abilita/disabilita la visualizzazione dello stato di inserimento sulla seconda riga
del display. Inoltre, abilitando questa opzione sarà possibile visualizzare lo stato
di una partizione per volta premendo il tasto (#) con tastiera a riposo, per
passare alle successive premere i tasti di scorrimento della tastiera in
dotazione.
Visualizza stato zone Abilita/disabilita la visualizzazione dello stato delle zone in allarme. E’ possibile
visualizzare lo stato di una zona per volta sulla seconda riga del display
premendo il tasto (*) con tastiera a riposo, per passare alla successiva premere
i tasti di scorrimento della tastiera in dotazione. Se abilitata, il led verde rimarrà
acceso ad indicare che tutte le zone delle partizioni ad esso associate sono a
riposo.
Timeout illuminazione LED Imposta il timeout (in secondi) della segnalazione tramite LED in caso di
(sec.) operazioni eseguite.
Sensibilità sabotaggio È possibile impostare la sensibilità della rilevazione del sabotaggio tramite
accelerometro mediante i seguenti valori:
0 = disabilita gestione dell’accelerometro;
valori da 1 a 5 = indicano il livello di sensibilità alle vibrazioni per la rilevazione
del sabotaggio (1 minore sensibilità .... 5 maggiore sensibilità).
Riscontro sonoro tempo di Abilita/disabilita la segnalazione acustica sulla tastiera durante il tempo di
uscita uscita. Solo per ergo-X si richiede l'abilitazione della flag Buzzer.
Riscontro sonoro tempo di Abilita/disabilita la segnalazione acustica sulla tastiera durante il tempo di
ingresso ingresso. Solo per ergo-X si richiede l'abilitazione della flag Buzzer.
Riscontro sonoro Abilita/disabilita la segnalazione acustica sulla tastiera associata alle zone con
campanello attributo campanello.
Riscontro sonoro preavviso Selezionare questa opzione se si vuole abilitare la segnalazione acustica sulla
tastiera in caso di inserimento temporizzato.
Riscontro sonoro allarme Selezionare questa opzione se si vuole abilitare la segnalazione acustica sulla
tastiera durante il ciclo d’allarme. Solo per ergo-X si richiede l'abilitazione della
flag Buzzer.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Periferiche BUS
Accesso veloce Solo per tastiere ergo-X, indipendentemente dal collegamento (diretto alla
centrale o a valle del modulo intro), l'abilitazione di questa opzione modifica la
modalità di attivazione dello scenario. Con l'opzione disabilitata (default) il
comportamento resta l'attuale, cioè, inserire il codice PIN/TAG ed entro 3
secondi premere il tasto relativo allo scenario che si desidera eseguire;
con la nuova opzione abilitata, è necessario premere per 1 secondo il tasto
relativo allo scenario che si desidera eseguire (pressione lunga) e poi inserire il
codice PIN/TAG.
È importante sottolineare che SOLO per le tastiere ergo-X installate a valle di
un modulo intro, l'abilitazione di questa opzione, fa sì che l'inserimento del
codice PIN o la presentazione della TAG, comanda immediatamente
l'apertura della porta collegata ad intro.
Timeout illuminazione led Imposta il timeout (in secondi) della segnalazione tramite LED in caso di
(sec.) operazioni eseguite.
Partizioni associate al led Il led della tastiera ergo-X appare di color fucsia quando le partizioni
Fucsia personalizzate in questo campo sono esattamente quelle con "Stato di
Inserimento = Inserito". Se non corrispondono, viene controllata in sequenza la
configurazione dei campi "Partizioni associate al led Bianco" e "Partizioni
associate al led Ciano". Se nessuna corrispondenza viene verificata allora il led
prende uno dei colori standard (rosso, verde, blu).
Partizioni associate al led Il led della tastiera appare di color bianco quando le partizioni personalizzate in
Bianco questo campo sono esattamente quelle con "Stato di Inserimento = Inserito".
Se non corrispondono, viene controllata in sequenza la configurazione dei
campi "Partizioni associate al led Fucsia" e "Partizioni associate al led Ciano". Se
nessuna corrispondenza viene verificata allora il led prende uno dei colori
standard (rosso, verde, blu).
Partizioni associate al led Il led della tastiera appare di color ciano quando le partizioni personalizzate in
Ciano questo campo sono esattamente quelle con "Stato di Inserimento = Inserito".
Se non corrispondono, viene controllata in sequenza la configurazione dei
campi "Partizioni associate al led Fucsia" e "Partizioni associate al led Bianco".
Se nessuna corrispondenza viene verificata allora il led prende uno dei colori
standard (rosso, verde, blu).
Avvisi con PIN Se questa opzione è abilitata, sulla prima riga della tastiera non viene mostrato
lo stato del sistema (SISTEMA OK, ALLARME, SABOTAGGIO, ecc.) finché non
viene inserito un PIN valido.
Sensibilità capsense In questa sezione può essere impostata la sensibilità del rilevamento dei tasti.
Si può scegliere fra tre condizioni bassa/media/alta.
NON DISPONIBILE PER ergo M!
Volume In questa sezione è possibile regolare il livello del volume dell'altoparlante della
tastiera. È possibile scegliere tra quattro condizioni basso/medio/normale/
alto/spento.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Periferiche BUS
La figura mostra l'opzione “Senza PIN” abilitata, l'opzione “Con PIN” è disabilitata.
Sirene
Numero seriale E’ il codice di sei cifre che identifica la periferica. In caso di sostituzione del dispositivo,
basta aggiornare il seriale per acquisire la nuova periferica e mantenere le
impostazioni precedentemente salvate.
Tempo massimo di È possibile impostare il tempo massimo di attivazione della segnalazione acustica. Alla
allarme (min.) scadenza del tempo massimo, la sirena cesserà di suonare anche se non riceve il
comando di disattivazione.
Controllo BUS Se questa opzione è abilitata, la sirena emetterà la segnalazione acustica e luminosa in
mancanza della comunicazione con la centrale per un tempo superiore a 10s.
Sensore di Se questa opzione è disabilitata la sirena non invia la temperatura alla centrale e in
temperatura tastiera non verrà visualizzata la temperatura esterna (questo è utile se ci sono due
sirene ed una è installata in posizione esposta al sole, falsando la misurazione della
temperatura esterna).
Buzzer bitonale Se questa opzione è abilitata la segnalazione acustica viene effettuata mediante un
suono con due frequenze distinte, altrimenti in modalità “sweep” continuo.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Periferiche BUS
Disattiva buzzer con La sirena non attiverà la segnalazione acustica se la partizione (o le partizioni)
una di queste selezionate sono disinserite (es. volumetrici). Questo permette di non far suonare la
partizioni disinserite sirena se delle persone sono in casa (es. inserimento con partizione volumetrici
disinserita). Se si vuole che la sirena suoni indipendente dalla modalità di inserimento
non associare alcuna partizione.
Numero seriale E’ il codice di sei cifre che identifica la periferica. In caso di sostituzione del dispositivo,
basta aggiornare il seriale per acquisire la nuova periferica e mantenere le
impostazioni precedentemente salvate.
Tempo massimo di È possibile impostare il tempo massimo di attivazione della segnalazione acustica. Alla
allarme (min.) scadenza del tempo massimo, la sirena cesserà di suonare anche se non riceve il
comando di disattivazione.
Led fisso Se questa opzione è abilitata, attivando l'Uscita associata nella sezione "Solo
Lampada" il LED viene acceso fisso (anziché lampeggiante).
Lampada di Se questa opzione è abilitata, al verificarsi della mancanza rete, la sirena accende il
emergenza LED di potenza, illuminando una stanza di medie dimensioni. Attenzione è necessario
installare la batteria al litio sulla sirena per permettere il funzionamento come luce di
emergenza.
Sensore di Se questa opzione è disabilitata la sirena non invia la temperatura alla centrale.
temperatura
Numero seriale E’ il codice di sei cifre che identifica la periferica. In caso di sostituzione del dispositivo,
basta aggiornare il seriale per acquisire la nuova periferica e mantenere le
impostazioni precedentemente salvate.
Tempo massimo di È possibile impostare il tempo massimo di attivazione della segnalazione acustica. Alla
allarme (min.) scadenza del tempo massimo, la sirena cesserà di suonare anche se non riceve il
comando di disattivazione.
Controllo BUS Se questa opzione è abilitata, la sirena emetterà la segnalazione acustica e luminosa in
mancanza della comunicazione con la centrale per un tempo superiore a 10s.
Sensore temperatura Se questa opzione è disabilitata la sirena non invia la temperatura alla centrale.
Offset temperatura Offset che verrà applicato alla temperatura rilevata. Può assumere valori da -5°C a
+5°C in step di 0,1°C.
Buzzer bitonale Se questa opzione è abilitata la segnalazione acustica viene effettuata mediante un
suono con due frequenze distinte, altrimenti in modalità "sweep" continuo.
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Riproduci messaggio Se abilitato, in caso di allarme la sirena riproduce il messaggio vocale configurato nel
prima del suono campo "Messaggio da riprodurre prima del suono" e poi riproduce il suono.
Messaggio da Questo messaggio vocale viene riprodotto prima del suono se il campo "Riproduci
riprodurre prima del messaggio prima del suono" è abilitato e quando si attiva l'uscita "Suono e Led
suono quando si laterali". Il messaggio di default può essere sostituito con uno dei messaggi configurati
attiva l'uscita nella pagina Opzioni Generali.
"Suono e Led
laterali"
Messaggio per Questo messaggio vocale viene riprodotto quando si attiva l’uscita "Messaggio vocale"
riproduzione singola della vox-M, se configurata. Il messaggio di default può essere sostituito con uno dei
quando si attiva messaggi configurati nella pagina Opzioni Generali.
l'uscita "Messaggio
vocale"
Colori led Colore assunto dai led laterali che lampeggiano in modo alternato in caso di taglio dei
personalizzabili per il fili di alimentazione o, se configurato, in mancanza della comunicazione con il BUS
taglio fili e il della centrale per un tempo superiore a 10 secondi.
controllo bus Default: Giallo.
Colori led Colore assunto dai led laterali che lampeggiano in modo alternato per questo tipo di
personalizzabili per uscita.
l’uscita “Suono e Led Default: Rosso.
laterali”
Colori led Colore assunto dai led laterali che lampeggiano in modo alternato per questo tipo di
personalizzabili per uscita.
l’uscita “Led laterali” Default: Blu.
Numero seriale E’ il codice di sei cifre che identifica la periferica. In caso di sostituzione del dispositivo,
basta aggiornare il seriale per acquisire la nuova periferica e mantenere le
impostazioni precedentemente salvate.
Tempo massimo di È possibile impostare il tempo massimo di attivazione della segnalazione acustica. Alla
allarme (min.) scadenza del tempo massimo, la sirena cesserà di suonare anche se non riceve il
comando di disattivazione.
Controllo BUS Se questa opzione è abilitata, la sirena emetterà la segnalazione acustica e luminosa in
mancanza della comunicazione con la centrale per un tempo superiore a 10s.
Sensore temperatura Se questa opzione è disabilitata la sirena non invia la temperatura alla centrale.
Offset temperatura Offset che verrà applicato alla temperatura rilevata. Può assumere valori da -5°C a
+5°C in step di 0,1°C.
Buzzer bitonale Se questa opzione è abilitata la segnalazione acustica viene effettuata mediante un
suono con due frequenze distinte, altrimenti in modalità "sweep" continuo.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Periferiche BUS
Sensori
Sensori configurabili:
• matrix BUS:
• selezionare il tipo di funzionamento richiesto tra:
• <universale> - <Optex BXS> - <Optex VXS> - <Optex WXI> - <Optex WXS> - <Optex QXI>. Ciascuna delle
serie OPTEX apre un ulteriore menu per scegliere il modello appartenente alla serie selezionata.
• unum-X DT BUS: rilevatori di movimento unum-X DT X5/X8 BUS a doppia tecnologia PIR e a microonde,
• unum-X DT AM BUS: rilevatori di movimento unum-X DT/AM X5/X8 BUS a doppia tecnologia, con rilevamento
PIR, a microonde e anti-masking
Descrizione Il nome che viene attribuito alla periferica (es. sensore esterno terrazzo, ecc.).
Numero seriale E’ il codice di sei cifre che identifica la periferica. In caso di sostituzione del dispositivo,
basta aggiornare il seriale per acquisire la nuova periferica e mantenere le impostazioni
precedentemente salvate.
Accelerometro Abilitando questa opzione, verrà abilitato l'antistrappo MEMS (accelerometro) (default:
disabilitato).
A bordo della scheda è presente un BUZZER per l'individuazione della posizione del sensore all’interno
dell’impianto.
Nella sezione tempo reale del dispositivo vengono visualizzati: il valore della tensione del BUS, lo stato del fusibile
(icona verde OK , rossa KO), lo stato dell’alimentazione +P e del BUZZER (ON = icona rossa - OFF = icona blu).
Sempre nella sezione del tempo reale si programma la durata in secondi del suono del BUZZER quando si invia il
comando, cliccando sull’icona . Per interrompere il timer, modificare la durata con il valore 1 (sec.); solo se il
matrix BUS è programmato in modalità UNIVERSALE è anche possibile cliccare sull’icona per spegnere
l’alimentazione +P, per un tempo di X secondi programmabile quando si invia il comando (utile, ad esempio, per
effettuare il reset dei sensori di fumo).
NOTA! In riferimento alla configurazione del matrix BUS per Optex BXS - VXS - WXI - WXS - QXI, la configurazione è
la stessa descritta per il sensore matrix (“Sensori Wireless” pag. 40 -> matrix).
I campi di configurazione richiesti per i rilevatori di movimento unum-X DT BUS sono i seguenti:
Numero seriale E’ il codice di sei cifre che identifica la periferica. In caso di sostituzione del dispositivo,
basta aggiornare il seriale per acquisire la nuova periferica e mantenere le impostazioni
precedentemente salvate.
Funzionamento:
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Periferiche BUS
Impostazioni PIR:
Sensibilità PIR Regolare la sensibilità del PIR: bassa, media, alta (default: media) (Pet immunity si
ottiene con sensibilità bassa).
Microonda:
Sensibilità La sensibilità della microonda può essere configurata su una scala di due valori: bassa
microonda (default) e alta. Microonda disabilitata con lente stretta.
I campi di configurazione richiesti per i rilevatori di movimento unum-X DT AM BUS sono i seguenti:
Numero seriale E’ il codice di sei cifre che identifica la periferica. In caso di sostituzione del dispositivo,
basta aggiornare il seriale per acquisire la nuova periferica e mantenere le impostazioni
precedentemente salvate.
Funzionamento:
Impostazioni PIR:
Sensibilità PIR Regolare la sensibilità del PIR: bassa, media (default), alta, molto alta.
Microonda:
Sensibilità La sensibilità della microonda può essere configurata su una scala di tre valori: bassa,
microonda media (default), alta. Microonda disabilitata con lente stretta.
Impostazioni antimascheramento:
Rilevamento anti- Se abilitato, l'antimascheramento può essere impostato su tre livelli: basso, medio o
mascheramento alto.
Analisi sensibilità La sensibilità dell'analisi dell'antimascheramento può essere configurata su una scala di
mascheramento tre valori: bassa, media (default), alta.
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domus
Il sensore domus è un sensore multifunzione con le seguenti funzionalità: sensore di movimento, di temperatura, di
umidità e di intensità luminosa.
Numero seriale E’ il codice di sei cifre che identifica la periferica. In caso di sostituzione del dispositivo,
basta aggiornare il seriale per acquisire la nuova periferica e mantenere le
impostazioni precedentemente salvate.
Partizioni (vedi Cliccare sulla freccia accanto al campo per aprire il menu con l’elenco delle partizione
“Menu Partizioni” precedentemente programmate. Rappresentano le partizioni per le quali il dispositivo
pag. 18 ) può operare, è possibile associare più partizioni alla stessa periferica.
Stanze (vedi “Menu Cliccare sulla freccia accanto al campo per aprire il menu con l’elenco delle Stanze/
Stanze / Mappe” Mappe precedentemente programmate. L’associazione Stanze/Mappe e domus
pag. 19 ) permette al dispositivo di poter essere gestito direttamente dalla Mappa grafica.
Soglia eventi umidità Soglia di umidità usata per generare gli eventi di Ambiente Secco/Ambiente umido.
(%) Tale valore è espresso in percentuale e va da 30% a 90%. Per la generazione degli
eventi verrà considerata l’isteresi fissa pari al 2%.
Soglia eventi Soglia di luminosità in lux utilizzata per la generazione degli eventi crepuscolari. Tale
luminosità (lux) soglia viene anche utilizzata per limitare la generazione di eventi di rilevato
movimento in caso di alta luminosità (se abilitato). Il valore accettato va da 0 a 1500.
Per la generazione degli eventi verrà considerata l’isteresi pari al 5% della soglia
impostata.
Filtra evento pir in Se abilitato, l'evento di rilevazione di movimenti viene generato solo in caso di
base a luminosità luminosità sotto la soglia indicata.
Offset temperatura Offset che verrà applicato alla temperatura rilevata. Può assumere valori da -5 a +5
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Periferiche BUS
energia
Il dispositivo energia consente di monitorare i consumi elettrici, dispone di due linee di alimentazione distinte sulle
quali misura l'assorbimento, ciascuna linea può supportare carichi fino a 6kW.
In tempo reale vengono visualizzati i valori della tensione e delle due correnti (VAC - L1 - L2).
Numero seriale E’ il codice di sei cifre che identifica la periferica. In caso di sostituzione del dispositivo,
basta aggiornare il seriale per acquisire la nuova periferica e mantenere le
impostazioni precedentemente salvate.
intro
Il modulo intro consente di integrare le funzioni di sicurezza e quelle di controllo accessi. La funzione principale è
quella di proteggere l’accesso ad edifici e/o ad aree riservate di essi, da parte di persone non autorizzate.
Ogni singolo modulo intro consente di cablare e gestire un varco completo di:
• porta con serratura elettronica di terze parti;
• contatto magnetico (esterno o interno se fornito nella serratura) per il controllo dell’apertura/chiusura della
porta;
• due dispositivi con lettore RFID (lettori volo, volo-in o tastiera ergo-X) posti in prossimità della porta, per
l’autenticazione degli utenti autorizzati;
• un pulsante RTE (Request To Exit) per sbloccare la porta dall’interno dell’area protetta;
• un dispositivo di segnalazione ottica (lampeggiante) o acustica (buzzer) per gli allarmi DOTL (Door Open Too
Long) e FD (Forced Door).
Informazioni dettagliate anche per la programmazione passo-passo sono presenti nel manuale “intro - Door
Controller Manuale di Installazione e Configurazione” cod.R30057.110, scaricabile dalla piattaforma Ksenia
SecureWeb.
Numero seriale E’ il codice di sei cifre che identifica il dispositivo. In caso di sostituzione del
dispositivo, basta aggiornare il seriale per acquisire la nuova periferica e mantenere le
impostazioni precedentemente salvate.
Disabilita il varco se Il varco si disabilita automaticamente quando almeno una delle partizioni impostate
una di queste viene inserita. Un varco disabilitato non permette l’accesso agli utente, neanche se
partizioni è inserita autorizzati.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Periferiche BUS
Stanze È possibile associare una o più stanze per la visualizzazione su mappa grafica e App
utente lares 4.0.
Abilita Forced Door Abilitare/disabilitare la funzione FD (Forced Door) per rilevare l’apertura del sensore
associato alla zona su morsetto i3 e del catenaccio se collegato fisicamente al
morsetto i5, senza che sia stata attivata l’apertura della porta e generare l’allarme FD.
Abilita DOTL (Door Abilitare/disabilitare la funzione DOTL per rilevare la porta aperta, associata alla zona
Open Too Long) su morsetto i3, e lo stato del catenaccio, se collegato fisicamente al morsetto i5, per
un tempo superiore a quello personalizzato nel campo seguente, oltre il quale si attiva
l’allarme DOTL.
Avvio timer DOTL Campo editabile solo se il campo Abilita DOTL è abilitato.
Indicare l'avvio del timer DOTL:
- All’apertura: il timer si avvia alla lettura dello stato porta aperta (zona associata al
morsetto i3);
- Al comando: il timer si avvia all’invio del comando di apertura contestualmente
all’attivazione dell’uscita serratura (LOCK1) (morsetto i5 collegato).
Timeout DOTL Impostare il timeout DOTL entro il quale la porta deve richiudersi, altrimenti viene
(minuti) attivato l'allarme DOTL. Valori possibili: 1…3600 secondi, default 60 sec.
Serratura
Abilita ingresso stato Abilita la lettura dell’ingresso stato serratura (catenaccio aperto/chiuso) se la
serratura serratura elettromeccanica è dotata di tale ingresso ed è cablata.
Tempo di ON Uscita Tempo espresso in secondi, durante il quale l’uscita serratura (LOCK 1) programmata
serratura (secondi) come monostabile, rimane attiva. Valori possibili: 0,1...60 secondi.
E’ possibile creare una configurazione senza impostare il numero seriale della periferica, mediante l’abilitazione del
tasto <Ignora>.
Viene consentito il salvataggio, segnalato con warning di colore giallo così come di colore giallo vengono identificati
i nomi delle periferiche e delle voci di menu relative.
E' consentita la configurazione di uscite e zone associata a questa periferica, ma non sarà visualizzata sul tempo
reale.
L'associazione della periferica reale può essere effettuata successivamente, con l'inserimento dei Numeri Seriali
precedentemente ignorati.
L'associazione può essere effettuata in modo rapido da tempo reale cliccando sul pulsante del bar-code: se sono
presenti periferiche dello stesso tipo con Numero Seriale non associato, appare un pop-up con l'elenco tra cui
scegliere.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Periferiche BUS
E’ possibile aggiungere le periferiche BUS anche manualmente oltre che automaticamente come descritto nel
paragrafo “Acquisizione automatica delle periferiche BUS” pag. 19 .
• Per inserire manualmente le periferiche occorre selezionare la pagina del sottomenu relativo al tipo di
periferica da configurare:
5. Per aggiungere un'altra periferica facente parte della stessa sezione, cliccare nuovamente sull’icona
6. Compilare o modificare i campi presenti
7. Salvare i dati cliccando sull’icona (il salvataggio può essere ancora annullato cliccando su Scarta )
• Per eliminare una periferica BUS, all’interno del sottomenu di interesse, aprire la sessione di modifica (se non
già aperta) cliccando sull'icona , cliccare sul nome della periferica da eliminare e cliccare sull’icona
posta vicino al nome del dispositivo da eliminare.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Periferiche wireless
Le periferiche wireless sono tutti quei dispositivi (sirene, ripetitori, moduli I/O, sensori, interfacce utente) collegati
via radio/wireless su banda 868 MHz, alla centrale lares 4.0.
Le periferiche wireless sono raggruppate per tipo e poi identificate singolarmente in modo da programmare
opportunamente anche le minime differenze tra di loro.
Per inserire/modificare le periferiche wireless, occorre selezionare la pagina del sottomenu relativo al tipo di
periferica da configurare (es. “Periferiche wireless -> Sensori wireless”):
5. Per aggiungere un'altra periferica facente parte della stessa sezione, cliccare nuovamente sull’icona
6. Compilare o modificare i campi presenti
7. Salvare i dati cliccando sull’icona (il salvataggio può essere ancora annullato cliccando su Scarta )
L'intervallo di supervisione rappresenta il tempo massimo che intercorre tra due trasmissioni da parte dello stesso
dispositivo wireless anche se non si sono verificate variazioni di stato come, per esempio, un allarme.
Queste comunicazioni periodiche vengono utilizzate dalla centrale per controllare la persistenza del collegamento
radio con tutti i dispositivi wireless. Più questo valore è alto, più tardi la centrale si accorgerà della perdita del
collegamento radio con i dispositivi wireless. D’altra parte la programmazione di un valore molto basso può ridurre
la durata delle batterie a causa di una trasmissione più frequente da parte dei dispositivi. A seconda del valore
programmato il comportamento della centrale, nella generazione del messaggio di guasto o manomissione delle
comunicazioni radio, varia come descritto di seguito.
• Se le periferiche senza fili sono programmate con un intervallo di supervisione pari ad 1 minuto, la centrale
genera un 'guasto wireless' e l'evento di 'scomparsa periferica wireless' se non riceve nessuna trasmissione in
un intervallo pari a 100 secondi.
• Se tutte le periferiche senza fili sono programmate con un intervallo di supervisione superiore a 1 minuto,
l'evento di 'scomparsa dispositivo wireless' viene generato se la centrale non riceve nessuna trasmissione dal
singolo dispositivo per un periodo pari al maggiore tra 2 ore ed il doppio dell'intervallo di supervisione
programmato per il dispositivo.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Periferiche wireless
• La centrale non controlla l'integrità della connessione radio per le periferiche che hanno un intervallo di
supervisione programmato a 0.
• Si consiglia di utilizzare questa programmazione solamente per dispositivi utilizzati in applicazioni domotiche e
non di sicurezza.
Nell’immagine seguente viene mostrata la pagina del sottomenu “Sensori wireless” con accanto l’icona di stato in
tempo reale. Gli stati possibili sono descritti nelle tabelle che seguono.
Per visualizzare più informazioni sul tempo reale di un sensore, cliccare sul nome del sensore stesso, come mostra
l’immagine seguente:
Indicatore
segnale Segnale radio 1 (maggiore di -76dBm)
wireless
Segnale radio 2 (tra -90dBm e -76dBm)
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Periferiche wireless
Tensione presente.
Ripetitori wls
Tensione batteria tampone.
Sensori wls
Testata RF del ricevitore a cui il
dispositivo è agganciato
Sirene wls
Moduli I/O
Potenza segnale in dBm riferito al
wls
ricevitore a cui il dispositivo è agganciato
Tastiere wls
Numero seriale del dispositivo
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Periferiche wireless
Di seguito la descrizione dei campi di configurazione, differenti per tipologia di modulo periferico.
Sirene wireless
Numero seriale E’ il codice di sei cifre che identifica la periferica. In caso di sostituzione del dispositivo,
basta aggiornare il seriale per acquisire la nuova periferica e mantenere le impostazioni
precedentemente salvate.
Supervisione Tempo massimo (espresso in minuti) che intercorre tra una trasmissione e la successiva
(vedi nota “Generalità sulla programmazione del tempo di “Supervisione”” pag. 36 .
Sensore di Se questa opzione è disabilitata la sirena non invia la temperatura alla centrale e sul
temperatura display della tastiera non verrà visualizzata la temperatura esterna (questo è utile se ci
sono due sirene ed una è installata in posizione esposta al sole, falsando la misurazione
della temperatura esterna).
Nota: anche la tastiera deve essere abilitata a visualizzare la temperatura esterna.
Buzzer bitonale Se questa opzione è abilitata, la segnalazione acustica viene effettuata mediante un
suono con due frequenze distinte, altrimenti in modalità “sweep” continuo.
Ripetitori wireless
Descrizione Inserire una breve descrizione che identifichi la periferica (es. ripetitore primo piano).
Numero seriale E’ il codice di sei cifre che identifica la periferica. In caso di sostituzione del dispositivo,
basta aggiornare il seriale per acquisire la nuova periferica e mantenere le impostazioni
precedentemente salvate.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Periferiche wireless
Descrizione Inserire una breve descrizione che identifichi la periferica (es. accensione luci esterne).
Numero seriale E’ il codice di sei cifre che identifica la periferica. In caso di sostituzione del dispositivo,
basta aggiornare il seriale per acquisire la nuova periferica e mantenere le impostazioni
precedentemente salvate.
Tipo di uscite Le uscite possono essere programmate per funzionare in una delle seguenti modalità:
• Uscite indipendenti: le uscite associate al dispositivo sono completamente
indipendenti.
• Uscita Deviatore: le due uscite sul dispositivo sono trattate come una singola
uscita logica. La prima normalmente aperta e la seconda normalmente chiusa.
Questa modalità di funzionamento utilizza una sola uscita di centrale.
• Uscite interbloccate: in questa modalità, particolarmente utile per comandare
motori elettrici, le uscite non possono essere attive contemporaneamente. Nel
caso in cui venga comandata l'attivazione di un'uscita mentre è attiva l'altra, la
commutazione sarà preceduta dalla disattivazione di entrambe le uscite per
un tempo pari a mezzo secondo.
Sensori Wireless
Sensore configurabile:
• nanus
Descrizione Inserire una breve descrizione che identifichi la periferica (es. contatto finestra cucina).
Numero seriale E’ il codice di sei cifre che identifica la periferica. In caso di sostituzione del dispositivo,
basta aggiornare il seriale per acquisire la nuova periferica e mantenere le impostazioni
precedentemente salvate.
Supervisione Tempo massimo (espresso in minuti) che intercorre tra una trasmissione e la
successiva. (vedi nota “Generalità sulla programmazione del tempo di “Supervisione””
pag. 36
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Periferiche wireless
Sensore configurabile:
• poli
Descrizione Inserire una breve descrizione che identifichi la periferica (es. contatto porta
ingresso).
Numero seriale E’ il codice di sei cifre che identifica la periferica. In caso di sostituzione del dispositivo,
basta aggiornare il seriale per acquisire la nuova periferica e mantenere le impostazioni
precedentemente salvate.
Supervisione Tempo massimo (espresso in minuti) che intercorre tra una trasmissione e la
successiva. (vedi nota “Generalità sulla programmazione del tempo di “Supervisione””
pag. 36
Sensore configurabile:
• micro poli
Descrizione Inserire una breve descrizione che identifichi la periferica (es. contatto finestra).
Numero seriale E’ il codice di sei cifre che identifica il sensore. In caso di sostituzione del dispositivo,
basta aggiornare il seriale per acquisire la nuova periferica e mantenere le impostazioni
precedentemente salvate.
Supervisione Tempo massimo (espresso in minuti) che intercorre tra una trasmissione e la successiva.
(vedi nota “Generalità sulla programmazione del tempo di “Supervisione”” pag. 36
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Periferiche wireless
Angolo vasistas Indicare l’angolo massimo di apertura a vasistas entro il quale la zona risulta a riposo.
Valori: 0 (se la gestione dell’apertura a vasistas è disabilitata);
da 3 a 45 (angolo apertura vasistas)
Considera apertura Campo visibile solo se Impostazione vasistas = Abilitazione gestione vasistas
a vasistas in allarme avanzata.
quando queste Indicare le partizioni che, se inserite contemporaneamente, fanno risultare l’apertura a
partizioni sono vasistas come uno stato di allarme, in caso contrario l’apertura a vasistas viene
inserite considerata come uno stato di riposo.
Sensibilità Permette di regolare la sensibilità della rilevazione della rottura vetri tramite
accelerometro mediante i seguenti valori: molto bassa, bassa, media, alta, molto alta
(default: media).
Disabilitato a Abilita/disabilita la rilevazione della rottura vetri da parte del sensore, con contatto
finestra aperta magnetico aperto.
Sensore configurabile:
• unum
Descrizione Inserire una breve descrizione che identifichi la periferica (es. sensore soggiorno).
Numero seriale E’ il codice di sei cifre che identifica la periferica. In caso di sostituzione del dispositivo,
basta aggiornare il seriale per acquisire la nuova periferica e mantenere le impostazioni
precedentemente salvate.
Supervisione Tempo massimo (espresso in minuti) che intercorre tra una trasmissione e la
successiva. (vedi nota “Generalità sulla programmazione del tempo di “Supervisione””
pag. 36
Inibizione Tempo di inibizione del sensore (espresso in secondi) dopo la trasmissione di ogni
allarme. (Valori possibili: 5...255, in step di 5 sec.)(da 5 a 180 sec. per compatibilità con
la norma EN 50131-1 e T031).
Sempre attivo Se questa opzione non è abilitata il sensore rileva eventuali movimenti solo ad
impianto inserito (la manomissione invece è sempre attiva). Attivando questa opzione
l'analisi di rilevazione effettuata dal sensore risulta essere sempre attiva. Opzione da
utilizzare nel caso si voglia utilizzare il sensore unum wireless in applicazioni
domotiche. Dopo che si effettua l'inserimento potrebbe essere presente un ritardo
massimo di 80 secondi prima che il sensore sia completamente operativo.
Sensore configurabile:
• velum
Descrizione Inserire una breve descrizione che identifichi la periferica (es. sensore esterno
terrazzo).
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Numero seriale E’ il codice di sei cifre che identifica la periferica. In caso di sostituzione del dispositivo,
basta aggiornare il seriale per acquisire la nuova periferica e mantenere le impostazioni
precedentemente salvate.
Supervisione Tempo massimo (espresso in minuti) che intercorre tra una trasmissione e la
successiva. (vedi nota “Generalità sulla programmazione del tempo di “Supervisione””
pag. 36
Inibizione Tempo di inibizione del sensore (espresso in secondi) dopo la trasmissione di ogni
allarme. (Valori possibili: 5...255, in step di 5 sec.)(da 5 a 180 sec. per compatibilità con
la norma EN 50131-1 e T031).
Sempre attivo Se questa opzione non è abilitata il sensore rileva eventuali movimenti solo ad
impianto inserito (la manomissione invece è sempre attiva). Attivando questa opzione
l'analisi di rilevazione effettuata dal sensore risulta essere sempre attiva. Opzione da
utilizzare nel caso si voglia utilizzare il sensore velum wireless in applicazioni
domotiche. Dopo che si effettua l'inserimento potrebbe essere presente un ritardo
massimo di 80 secondi prima che il sensore sia completamente operativo.
Sensore configurabile:
• nebula
Descrizione Il nome che viene attribuito alla periferica (es. rivelatore fumo cucina ecc.).
Numero seriale E’ il codice di sei cifre che identifica la periferica. In caso di sostituzione del dispositivo,
basta aggiornare il seriale per acquisire la nuova periferica e mantenere le impostazioni
precedentemente salvate.
Ignora Se abilitato permette la configurazione senza impostare il numero seriale della periferica
(vedi anche “Programmazione delle periferiche wireless senza inserire il Numero
Seriale” pag. 52 ).
Supervisione Tempo massimo (espresso in minuti) che intercorre tra una trasmissione e la successiva.
(vedi nota “Generalità sulla programmazione del tempo di “Supervisione”” pag. 36
Sensore configurabile:
• matrix:
• selezionare il tipo di funzionamento richiesto tra:
• <universale> - <Optex BXS> - <Optex VXS> - <Optex WXI> - <Optex WXS> - <Optex QXI>. Ciascuna delle
serie OPTEX apre un ulteriore menu per scegliere il modello appartenente alla serie selezionata.
ATTENZIONE! I dispositivi matrix con numero seriale uguale o superiore a 004000 sono compatibili con i sensori
OPTEX serie BXS, VXS, WXI, WXS, QXI; quelli con numero seriale inferiore sono compatibili solo con i sensori OPTEX
serie BXS, VXS.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Periferiche wireless
Descrizione Il nome che viene attribuito alla periferica (es. sensore esterno terrazzo, ecc.).
Numero seriale E’ il codice di sei cifre che identifica la periferica. In caso di sostituzione del dispositivo,
basta aggiornare il seriale per acquisire la nuova periferica e mantenere le impostazioni
precedentemente salvate.
Ignora Se abilitato permette la configurazione senza impostare il numero seriale della periferica
(vedi anche “Programmazione delle periferiche wireless senza inserire il Numero
Seriale” pag. 52 ).
Supervisione Tempo massimo (espresso in minuti) che intercorre tra una trasmissione e la successiva.
(Valori possibili 0...240). Se è uguale a 0 è disabilitata. (vedi nota “Generalità sulla
programmazione del tempo di “Supervisione”” pag. 36
Funzionamento: Abilitando questa opzione, verrà abilitato l'antistrappo MEMS (accelerometro) (default:
Antistrappo disabilitato).
Descrizione Il nome che viene attribuito alla periferica (es. sensore esterno terrazzo, ecc.).
Numero seriale E’ il codice di sei cifre che identifica la periferica. In caso di sostituzione del dispositivo,
basta aggiornare il seriale per acquisire la nuova periferica e mantenere le impostazioni
precedentemente salvate.
Ignora Se abilitato permette la configurazione senza impostare il numero seriale della periferica
(vedi anche “Programmazione delle periferiche wireless senza inserire il Numero
Seriale” pag. 52 ).
Supervisione Tempo massimo (espresso in minuti) che intercorre tra una trasmissione e la successiva.
(Valori possibili 0...240). Se è uguale a 0 è disabilitata. (vedi nota “Generalità sulla
programmazione del tempo di “Supervisione”” pag. 36
Funzionamento:
Antistrappo Abilitando questa opzione, verrà abilitato l'antistrappo MEMS (accelerometro) (default:
disabilitato).
Utilizza Abilitando questa opzione il sensore utilizza la configurazione degli switch hardware a
impostazioni switch bordo. Disabilitandola, il sensore acquisisce la configurazione secondo quanto
hardware impostato nei campi successivi (default: abilitato).
Abilitazione notifica Abilita/disabilita la notifica di allarme con LED. Riferimento manuale di installazione
allarme con LED OPTEX: switch 1. (default: disabilitato).
Inibizione (sec.) Tempo di inibizione del sensore (espresso in secondi) dopo la trasmissione di ogni
allarme. Riferimento manuale di installazione OPTEX: switch 6 .
44 R30024.130it
lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Periferiche wireless
Impostazioni PIR:
Sensibilità PIR Permette di regolare la sensibilità del PIR sul lato destro: bassa, media, alta (default:
destra media).
Sensibilità estrema Abilita/disabilita la sensibilità estrema alta destra. Per ambienti in cui il delta tra la
alta PIR destra temperatura ambientale e quella corporea è molto piccolo. Riferimento manuale di
installazione OPTEX: switch 5. (default: disabilitata).
Sensibilità PIR Permette di regolare la sensibilità del PIR sul lato sinistro: bassa, media, alta (default:
sinistra media).
Sensibilità estrema Abilita/disabilita la sensibilità estrema alta sinistra. Per ambienti in cui il delta tra la
alta PIR sinistra temperatura ambientale e quella corporea è molto piccolo. Riferimento manuale di
installazione OPTEX: switch 4. (default: disabilitata).
Descrizione Il nome che viene attribuito alla periferica (es. sensore esterno terrazzo, ecc.).
Numero seriale E’ il codice di sei cifre che identifica la periferica. In caso di sostituzione del dispositivo,
basta aggiornare il seriale per acquisire la nuova periferica e mantenere le impostazioni
precedentemente salvate.
Ignora Se abilitato permette la configurazione senza impostare il numero seriale della periferica
(vedi anche “Programmazione delle periferiche wireless senza inserire il Numero
Seriale” pag. 52 ).
Supervisione Tempo massimo (espresso in minuti) che intercorre tra una trasmissione e la successiva.
(Valori possibili 0...240). Se è uguale a 0 è disabilitata. (vedi nota “Generalità sulla
programmazione del tempo di “Supervisione”” pag. 36
Funzionamento:
Antistrappo Abilitando questa opzione, verrà abilitato l'antistrappo MEMS (accelerometro) (default:
disabilitato).
Utilizza Abilitando questa opzione il sensore utilizza la configurazione degli switch hardware a
impostazioni switch bordo. Disabilitandola, il sensore acquisisce la configurazione secondo quanto
hardware impostato nei campi successivi (default: abilitato).
Abilitazione notifica Abilita/disabilita la notifica di allarme con LED. Riferimento manuale di installazione
allarme con LED OPTEX: switch 1. (default: disabilitato).
Inibizione (sec.) Tempo di inibizione del sensore (espresso in secondi) dopo la trasmissione di ogni
allarme. Riferimento manuale di installazione OPTEX: switch 3. (Valori possibili: 5...300,
in step di 5 sec.).
Impostazioni PIR:
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Periferiche wireless
Sensibilità PIR Regolare la sensibilità del PIR: bassa, media, alta (default: media).
Numero impulsi PIR È il numero di impulsi necessari prima che sia generato l'allarme di zona (default: 2).
(Valori possibili: 1...4).
Microonda:
Sensibilità (SOLO VXS-DRAM) La sensibilità della microonda può essere configurata su una scala di
microonda cinque valori: molto bassa, bassa, media, alta (default), molto alta.
Descrizione Il nome che viene attribuito alla periferica (es. sensore esterno terrazzo, ecc.).
Numero seriale E’ il codice di sei cifre che identifica la periferica. In caso di sostituzione del dispositivo,
basta aggiornare il seriale per acquisire la nuova periferica e mantenere le impostazioni
precedentemente salvate.
Supervisione Tempo massimo (espresso in minuti) che intercorre tra una trasmissione e la successiva.
(Valori possibili 0...240). Se è uguale a 0 è disabilitata. (vedi nota “Generalità sulla
programmazione del tempo di “Supervisione”” pag. 36
Funzionamento:
Antistrappo Abilitando questa opzione, verrà abilitato l'antistrappo MEMS (accelerometro) (default:
disabilitato).
Utilizza Abilitando questa opzione il sensore utilizza la configurazione degli switch hardware a
impostazioni switch bordo. Disabilitandola, il sensore acquisisce la configurazione secondo quanto
hardware impostato nei campi successivi (default: abilitato).
Abilitazione notifica Abilita/disabilita la notifica di allarme con LED. Riferimento manuale di installazione
allarme con LED OPTEX: switch 1. (default: disabilitato).
Inibizione (sec.) Tempo di inibizione del sensore (espresso in secondi) dopo la trasmissione di ogni
allarme. Riferimento manuale di installazione OPTEX: switch 6. (Valori possibili: 5...300,
in step di 5 sec.).
Impostazioni PIR:
Sensibilità PIR Regolare la sensibilità del PIR sul lato destro: bassa, media, alta (default: media).
destra
Numero impulsi PIR È il numero di impulsi necessari prima che sia generato l'allarme di zona (default: 2).
lato destro (Valori possibili: 1...4).
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Periferiche wireless
Sensibilità PIR Regolare la sensibilità del PIR sul lato sinistro: bassa, media, alta (default: media).
sinistra
Numero impulsi PIR È il numero di impulsi necessari prima che sia generato l'allarme di zona (default: 2).
lato sinistro (Valori possibili: 1...4).
Descrizione Il nome che viene attribuito alla periferica (es. sensore esterno terrazzo, ecc.).
Numero seriale E’ il codice di sei cifre che identifica la periferica. In caso di sostituzione del dispositivo,
basta aggiornare il seriale per acquisire la nuova periferica e mantenere le impostazioni
precedentemente salvate.
Supervisione Tempo massimo (espresso in minuti) che intercorre tra una trasmissione e la successiva.
(Valori possibili 0...240). Se è uguale a 0 è disabilitata. (vedi nota “Generalità sulla
programmazione del tempo di “Supervisione”” pag. 36
Funzionamento:
Antistrappo Abilitando questa opzione, verrà abilitato l'antistrappo MEMS (accelerometro) (default:
disabilitato).
Utilizza Abilitando questa opzione il sensore utilizza la configurazione degli switch hardware a
impostazioni switch bordo. Disabilitandola, il sensore acquisisce la configurazione secondo quanto
hardware impostato nei campi successivi (default: abilitato).
Abilitazione notifica Abilita/disabilita la notifica di allarme con LED. Riferimento manuale di installazione
allarme con LED OPTEX: switch 1. (default: disabilitato).
Inibizione (sec.) Tempo di inibizione del sensore (espresso in secondi) dopo la trasmissione di ogni
allarme. Riferimento manuale di installazione OPTEX: switch 6. (Valori possibili: 5...300,
in step di 5 sec.).
Giorno/Notte Se abilitato l'analisi viene eseguita solo la notte, altrimenti giorno e notte
(default: disabilitato).
Riferimento manuale di installazione OPTEX: switch 7.
Impostazioni PIR:
Sensibilità PIR Regolare la sensibilità del PIR sul lato destro: bassa, media, alta (default: media).
destra
Numero impulsi PIR È il numero di impulsi necessari prima che sia generato l'allarme di zona (default: 2).
lato destro (Valori possibili: 1...4).
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Periferiche wireless
Sensibilità PIR Regolare la sensibilità del PIR sul lato sinistro: bassa, media, alta (default: media).
sinistra
Numero impulsi PIR È il numero di impulsi necessari prima che sia generato l'allarme di zona (default: 2).
lato sinistro (Valori possibili: 1...4).
Sensibilità La sensibilità della microonda destra può essere configurata su una scala di cinque
microonda destra valori: molto bassa, bassa, media, alta (default), molto alta.
Sensibilità La sensibilità della microonda sinistra può essere configurata su una scala di cinque
microonda sinistra valori: molto bassa, bassa, media, alta (default), molto alta.
Descrizione Il nome che viene attribuito alla periferica (es. sensore esterno terrazzo, ecc.).
Numero seriale E’ il codice di sei cifre che identifica la periferica. In caso di sostituzione del dispositivo,
basta aggiornare il seriale per acquisire la nuova periferica e mantenere le impostazioni
precedentemente salvate.
Supervisione Tempo massimo (espresso in minuti) che intercorre tra una trasmissione e la successiva.
(Valori possibili 0...240). Se è uguale a 0 è disabilitata. (vedi nota “Generalità sulla
programmazione del tempo di “Supervisione”” pag. 36
Funzionamento:
Antistrappo Abilitando questa opzione, verrà abilitato l'antistrappo MEMS (accelerometro) (default:
disabilitato).
Utilizza Abilitando questa opzione il sensore utilizza la configurazione degli switch hardware a
impostazioni switch bordo. Disabilitandola, il sensore acquisisce la configurazione secondo quanto
hardware impostato nei campi successivi (default: abilitato).
Abilitazione notifica Abilita/disabilita la notifica di allarme con LED. Riferimento manuale di installazione
allarme con LED OPTEX: switch 1. (default: disabilitato).
Inibizione (sec.) Tempo di inibizione del sensore (espresso in secondi) dopo la trasmissione di ogni
allarme. Riferimento manuale di installazione OPTEX: switch 5. (Valori possibili: 5...300,
in step di 5 sec.).
Impostazioni PIR:
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Periferiche wireless
Sensibilità PIR Regolare la sensibilità del PIR: bassa, media, alta (default: media). Riferimento manuale
di installazione OPTEX: switch 3/4.
Numero impulsi PIR È il numero di impulsi necessari prima che sia generato l'allarme di zona (default: 2).
(Valori possibili: 1...4).
Microonda:
Sensibilità (SOLO QXI-RDT) La sensibilità della microonda può essere configurata su una scala di
microonda cinque valori: molto bassa, bassa, media, alta (default), molto alta.
Sensori configurabili:
• unum-X ST wls: rilevatori di movimento unum-X ST wls con rilevamento PIR
• unum-X DT wls: rilevatori di movimento unum-X DT wls con doppia tecnologia PIR e microonde
unum-X ST wls
Numero seriale E’ il codice di sei cifre che identifica la periferica. In caso di sostituzione del dispositivo,
basta aggiornare il seriale per acquisire la nuova periferica e mantenere le impostazioni
precedentemente salvate.
Supervisione Tempo massimo (espresso in minuti) che intercorre tra una trasmissione e la successiva.
(Valori possibili 0...240). Se è uguale a 0 è disabilitata.
DPMS = Dynamic Power Management System
Le periferiche Ksenia che implementano la supervisione, integrano la tecnologia DPMS
che consente di massimizzare la durata delle batterie e limitare le interferenze radio.
L’algoritmo con cui la centrale indica alle periferiche di abbassare il livello di
trasmissione si basa sul livello del segnale ricevuto: se il segnale è buono la centrale
indica alla periferica, nel messaggio di risposta alla supervisione, di trasmettere il
prossimo messaggio (supervisione o allarme) ad un livello più basso. La riduzione del
segnale è comunque limitata al massimo a circa 10dB. Se la periferica non riceve per due
volte consecutive una conferma di ricezione dalla centrale, ripete il messaggio alla
potenza massima. Ne consegue che il funzionamento del DPMS può provocare delle
oscillazioni nel livello del segnale mostrato nel tempo reale della periferica: valori più
bassi non implicano una scarsa ricezione ma, al contrario, potrebbero indicare una
riduzione comandata dalla centrale per diminuire i consumi.
Funzionamento:
Sempre attivo Abilitando questa opzione, il sensore rileverà i movimenti sia ad impianto inserito che
ad impianto disinserito. Per allungare la durata della batteria si consiglia di disabilitare
questa opzione, in modo da inibire il sensore ad impianto disinserito, qualora in questo
stato si verifichino più di 15-20 rilevamenti in un'ora. Per un corretto funzionamento si
consiglia di disabilitare questa opzione solo se il livello di segnale è maggiore di -90dBm.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Periferiche wireless
Inibizione (sec) Tempo di inibizione del sensore (espresso in secondi) dopo la trasmissione di ogni
allarme. (Valori possibili: 5...255, in step di 5 sec.)(da 5 a 180 sec. per compatibilità con
la norma EN 50131-1 e T031).
Impostazioni PIR:
Sensibilità PIR Regolare la sensibilità del PIR: bassa, media, alta (default: media) (Pet immunity si
ottiene con sensibilità bassa).
unum-X DT wls
Numero seriale E’ il codice di sei cifre che identifica la periferica. In caso di sostituzione del dispositivo,
basta aggiornare il seriale per acquisire la nuova periferica e mantenere le impostazioni
precedentemente salvate.
Supervisione Tempo massimo (espresso in minuti) che intercorre tra una trasmissione e la successiva.
(Valori possibili 0...240). Se è uguale a 0 è disabilitata.
DPMS = Dynamic Power Management System
Le periferiche Ksenia che implementano la supervisione, integrano la tecnologia DPMS
che consente di massimizzare la durata delle batterie e limitare le interferenze radio.
L’algoritmo con cui la centrale indica alle periferiche di abbassare il livello di
trasmissione si basa sul livello del segnale ricevuto: se il segnale è buono la centrale
indica alla periferica, nel messaggio di risposta alla supervisione, di trasmettere il
prossimo messaggio (supervisione o allarme) ad un livello più basso. La riduzione del
segnale è comunque limitata al massimo a circa 10dB. Se la periferica non riceve per due
volte consecutive una conferma di ricezione dalla centrale, ripete il messaggio alla
potenza massima. Ne consegue che il funzionamento del DPMS può provocare delle
oscillazioni nel livello del segnale mostrato nel tempo reale della periferica: valori più
bassi non implicano una scarsa ricezione ma, al contrario, potrebbero indicare una
riduzione comandata dalla centrale per diminuire i consumi.
Funzionamento:
Sempre attivo Abilitando questa opzione, il sensore rileverà i movimenti sia ad impianto inserito che
ad impianto disinserito. Per allungare la durata della batteria si consiglia di disabilitare
questa opzione, in modo da inibire il sensore ad impianto disinserito, qualora in questo
stato si verifichino più di 15-20 rilevamenti in un'ora. Per un corretto funzionamento si
consiglia di disabilitare questa opzione solo se il livello di segnale è maggiore di -90dBm.
Inibizione (sec) Tempo di inibizione del sensore (espresso in secondi) dopo la trasmissione di ogni
allarme. (Valori possibili: 5...255, in step di 5 sec.)(da 5 a 180 sec. per compatibilità con
la norma EN 50131-1 e T031).
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Periferiche wireless
Impostazioni PIR:
Sensibilità PIR Regolare la sensibilità del PIR: bassa, media, alta (default: media) (Pet immunity si
ottiene con sensibilità bassa).
Microonda
Sensibilità La sensibilità della microonda può essere configurata su una scala di tre valori: bassa,
microonda media (default), alta. Microonda disabilitata con lente stretta.
Tastiere wireless
Tastiera configurabile:
• ergo-wls
Descrizione Inserire una breve descrizione che identifichi la periferica (es. tastiera ingresso, tastiera
box, ecc.)
Numero seriale E’ il codice di sei cifre che identifica la periferica. In caso di sostituzione del dispositivo,
basta aggiornare il seriale per acquisire la nuova periferica e mantenere le impostazioni
precedentemente salvate.
Ignora Se abilitato permette la configurazione senza impostare il numero seriale della periferica
(vedi anche “Programmazione delle periferiche wireless senza inserire il Numero Seriale”
pag. 52 ).
Hashtags (vedi Cliccare sulla freccia accanto al campo per aprire il menu con l’elenco degli hashtags
“Menu Hashtags” precedentemente programmati. E’ possibile associare uno o più hashtags alla stessa
pag. 18 ) periferica.
Partizioni (vedi Cliccare sulla freccia accanto al campo per aprire il menu con l’elenco delle partizione
“Menu Partizioni” precedentemente programmate. Rappresentano le partizioni per le quali il dispositivo
pag. 18 ) può operare, è possibile associare più partizioni alla stessa periferica.
Visualizza info data Abilita/disabilita la visualizzazione della data e dell'ora sulla seconda riga del display
e ora della tastiera.
Visualizza Abilita o disabilita la visualizzazione sulla seconda riga del display, della temperatura
temperatura rilevata dalla sirena "imago".
esterna
Visualizza Abilita/disabilita la visualizzazione sulla seconda riga del display, della temperatura
temperature rilevata dalla sirena "radius".
interna
Visualizza stato Abilita/disabilita la visualizzazione dello stato di inserimento sulla seconda riga del
inserimenti display. Inoltre, abilitando questa opzione sarà possibile visualizzare lo stato di una
partizione per volta premendo il tasto (#) con tastiera a riposo, per passare alle
successive premere i tasti di scorrimento della tastiera in dotazione.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Periferiche wireless
Visualizza stato Abilita/disabilita la visualizzazione dello stato delle zone in allarme. E’ possibile
zone visualizzare lo stato di una zona per volta sulla seconda riga del display premendo il tasto
(*) con tastiera a riposo, per passare alla successiva premere i tasti di scorrimento della
tastiera in dotazione. Se abilitata, il led verde rimarrà acceso ad indicare che tutte le
zone delle partizioni ad esso associate sono a riposo.
Riscontro sonoro Abilita/disabilita la segnalazione acustica sulla tastiera durante il tempo di uscita.
tempo di uscita
Riscontro sonoro Abilita/disabilita la segnalazione acustica sulla tastiera durante il tempo di ingresso.
tempo di ingresso
Supervisione Tempo massimo (espresso in minuti) che intercorre tra una trasmissione e la successiva.
(vedi nota “Generalità sulla programmazione del tempo di “Supervisione”” pag. 36
Configurazione È possibile abilitare un tasto per l'esecuzione di uno scenario. Cliccare su un tasto,
tasti (abilita/ selezionare l'opzione 'Con pin' se si vuole abilitare il tasto all'esecuzione solo dopo aver
disabilita scenario) inserito un pin valido, selezionare 'Senza pin' se si vuole abilitare l'esecuzione senza
inserire un pin, ma semplicemente tenendo premuto il tasto per tre secondi.
La figura mostra l'opzione “Senza PIN” abilitata, l'opzione “Con PIN” è disabilitata.
E’ possibile creare una configurazione senza impostare il numero seriale della periferica, mediante l’abilitazione del
tasto <Ignora>.
Viene consentito il salvataggio, segnalato con warning di colore giallo così come di colore giallo vengono identificati
i nomi delle periferiche e delle voci di menu relative.
E' consentita la configurazione di uscite e zone associata a questa periferica, ma non sarà visualizzata sul tempo
reale.
L'associazione della periferica reale può essere effettuata successivamente, con l'inserimento dei Numeri Seriali
precedentemente ignorati.
L'associazione può essere effettuata in modo rapido da tempo reale cliccando sul pulsante del bar-code: se sono
presenti periferiche dello stesso tipo con Numero Seriale non associato, appare un pop-up con l'elenco tra cui
scegliere.
• Per eliminare una periferica wireless, all’interno del sottomenu di interesse, aprire la sessione di modifica (se
non già aperta) cliccando sull'icona , cliccare sul nome della periferica da eliminare e cliccare sull’icona
52 R30024.130it
lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Dispositivi IP
Menu Dispositivi IP
I dispositivi IP sono tutti quei dispositivi (interfacce utente, telecamere, comunicatore, dispositivi di terze parti)
collegati in rete LAN alla scheda madre della centrale lares 4.0.
I dispositivi IP collegati in rete LAN vengono mostrati nel lato sinistro della pagina di configurazione che si apre dai
sottomenu proposti.
L’acquisizione di un dispositivo collegato ed alimentato, avviene all’apertura della pagina, aprire la sessione di
53 R30024.130it
lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Dispositivi IP
Se la periferica non appare non è stata collegata correttamente oppure non è alimentata oppure non dialoga con la
scheda madre.
2. L’acquisizione è immediata e subito dopo, la pagina appare come mostra l’immagine seguente. Occorre quindi
salvare ed applicare la sessione.
1. salva sessione
2. applica sessione
3. Al termine dell’invio della configurazione in centrale, la pagina appare come mostra l’immagine seguente.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Dispositivi IP
Nell’immagine seguente viene mostrata la pagina del sottomenu “ergo-T” con accanto l’icona di stato in tempo
reale. Gli stati possibili sono descritti nelle tabelle che seguono.
Per visualizzare più informazioni sul tempo reale di un modulo, cliccare sul nome del modulo stesso, come mostra
l’immagine seguente:
firmware
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Dispositivi IP
Di seguito la descrizione dei campi di configurazione, differenti per tipologia di modulo periferico.
ergo-T
Descrizione Inserire una breve descrizione che identifichi il dispositivo (es. tastiera ingresso, tastiera
box, ecc.)
Partizioni (vedi Cliccare sulla freccia accanto al campo per aprire il menu con l’elenco delle partizione
“Menu Partizioni” precedentemente programmate. Rappresentano le partizioni per le quali il dispositivo
pag. 18 ) può operare, è possibile associare più partizioni alla stessa periferica.
Ignora Se abilitato permette la configurazione senza impostare il Mac Address della periferica
(vedi “Programmazione delle periferiche IP senza inserire il Mac Address” pag. 61 ).
Supervisori IP
Affinché sia possibile realizzare una connessione websocket in modalità SUPERVISORE è necessario configurare la
risorsa SUPERVISORE nella programmazione della centrale.
La centrale lares 4.0 accetta fino ad un massimo di 5 connessioni websocket (TCP) contemporanee. Alla richiesta di
un'ulteriore connessione la centrale risponde con un messaggio "Max number of login reached".
La connessione con login SUPERVISORE si distingue dalle altre perché la centrale "riserva" una connessione per
questa modalità di accesso; in caso di SUPERVISORE programmato, il numero massimo di connessioni websocket
contemporanee scende quindi a 4 per permettere al SUPERVISORE di avere sempre la possibilità di connettersi.
La connessione in modalità SUPERVISORE consente ad un dispositivo di terze parti (o ad un'applicazione) di
rimanere sempre connesso alla centrale e di eseguire una serie di azioni verso la centrale comprese quelle che
necessitano di un PIN utente: queste azioni saranno riportate nel registro eventi con l'indicazione dell'utente a cui
corrisponde il PIN utilizzato, senza perdere quindi il controllo sull'identità di chi accede o opera sulla centrale.
Quando viene applicata una programmazione, attraverso la selezione dell'icona "apply" nell'interfaccia installatore,
anche la connessione in modalità SUPERVISORE potrebbe essere disconnessa (al pari delle altre connessioni utente)
per forzare il client a rileggere la configurazione della centrale che è stata appena modificata.
Un dispositivo o applicazione che implementa la connessione in modalità SUPERVISORE deve essere in grado di
gestire questa situazione ed eventualmente riconnettersi in automatico alla centrale.
Tutte le informazioni relative al protocollo e ai comandi sono descritte nel documento AN-001it-Supervisor-
[Link], scaricabile dal sito [Link], sezione Documentazione e Software ->
Application-Notes.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Dispositivi IP
I campi di configurazione dei dispositivi di terze parti che si integrano con la centrale (es.: supervisore Control 4)
sono i seguenti:
Descrizione Inserire una breve descrizione che identifichi il dispositivo di terze parti (es. supervisore
Control 4)
Partizioni (vedi Cliccare sulla freccia accanto al campo per aprire il menu con l’elenco delle partizione
“Menu Partizioni” precedentemente programmate. Rappresentano le partizioni per le quali il dispositivo
pag. 18 ) può operare, è possibile associare più partizioni alla stessa periferica
Indirizzo MAC Inserire l’indirizzo MAC stampato sull’etichetta del dispositivo esterno.
ATTENZIONE! Le ultime 6 cifre del MAC Address, prive di [:] due punti, corrispondono al
codice PIN per la connessione riservata. Ad esempio, se il MAC address è
[Link], il codice PIN da usare è 4DC65C (è l'unico caso in cui il PIN accetta
caratteri alfanumerici).
Ignora Se abilitato permette la configurazione senza impostare il Mac Address della periferica
(vedi anche “Programmazione delle periferiche IP senza inserire il Mac Address” pag. 61 )
Telecamere
Il numero di telecamere configurabile dipende dal modello di centrale lares 4.0I campi di configurazione richiesti
per le telecamere IP sono i seguenti:
Descrizione Inserire una breve descrizione che identifichi il dispositivo (es. telecamera lato strada,
ecc.).
Partizioni (vedi Cliccare sulla freccia accanto al campo per aprire il menu con l’elenco delle partizione
“Menu Partizioni” precedentemente programmate. Rappresentano le partizioni per le quali il dispositivo
pag. 18 ) può operare, è possibile associare più partizioni alla stessa periferica
Stanze (vedi “Menu Cliccare sulla freccia accanto al campo per aprire il menu con l’elenco delle Stanze/
Stanze / Mappe” Mappe precedentemente programmate. L’associazione Stanze/Mappe e Telecamera
pag. 19 ) permette al dispositivo di poter essere gestito direttamente dalla Mappa grafica.
Marca Cliccare sulla freccia accanto al campo per aprire il menu con l’elenco delle possibili
scelte. Se si seleziona il nome di una marca il parametro "url istantanee" è pre-
impostato, se si seleziona “Personalizzata” occorre personalizzare i parametri IP
contattando l’assistenza tecnica del produttore della telecamera.
Url istantanee Indica l’indirizzo URL da inviare alla telecamera per poter ricevere uno "snapshot",
ossia un’immagine jpg. Se il campo risulta vuoto, occorre inserire l’indirizzo
manualmente (contattare il produttore della telecamera).
Tipo autenticazione Abilita o disabilita l'autenticazione di tipo Basic. Se viene abilitata l'autenticazione di
tipo Basic la telecamera richiede, al fine di permettere la visualizzazione delle immagini,
l'inserimento di una username e di una password, ricordarsi quindi di inserire le
credenziali per il login.
57 R30024.130it
lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Dispositivi IP
Url RTSP Inserire l’Url al quale la telecamera fornisce il servizio RTSP per lo streaming in tempo
reale, visibile su tastiere ergo-T e App lares 4.0, quando sono in connessione locale.
Contrariamente alla sezione SNAPSHOT, i cui campi vengono riempiti automaticamente
nel momento in cui si sceglie la marca della telecamera dalla lista proposta, i campi
della sezione RTSP devono essere configurati dall’installatore; se non configurati, la
tastiera ergo-T e l’App lares 4.0 continuano a mostrare gli snapshot.
Si raccomanda di far riferimento alla documentazione della telecamera per configurare
correttamente l’Url RTSP: in caso di URL errato il sistema non è in grado di riprodurre né
lo streaming né di usare al suo posto gli snapshot.
Riassumendo:
- scegliendo il modello di telecamera si configura in automatico l’URL per acquisire
snapshot ( ad esempio in caso di allarme);
- è possibile programmare il protocollo RTSP per lo streaming in tempo reale su tastiere
ergo-T e App lares 4.0;
- è possibile programmare fino a due uscite, selezionabili dalla lista proposta, per
gestirne l’attivazione /disattivazione direttamente dalla pagina che visualizza gli
snapshot o lo streaming.
- se correttamente configurato da locale (o attraverso port-fowarding/DDNS) è
visualizzato sempre lo stream RTSP; da SecureWeb sono visualizzati sempre gli
snapshot.
gemino IoT
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Dispositivi IP
MAC Address E’ necessario indicare l’indirizzo MAC del dispositivo stampato sull’etichetta.
Ignora Se abilitato permette la configurazione senza impostare il Mac Address della periferica
(vedi “Programmazione delle periferiche IP senza inserire il Mac Address” pag. 61 ).
Seleziona antenna Indica l'antenna che verrà utilizzata dal comunicatore (interna o esterna).
APN Indica l'APN (Access Point Name) per l'accesso alla rete dati.
Utente Nome utente per effettuare accesso alla rete dati (se richiesta dall'operatore).
Password Password per effettuare accesso alla rete dati (se richiesta dall'operatore).
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Dispositivi IP
Gateway
Configurazione di un dispositivo gateway che, connesso alla rete locale, permette alla centrale di comunicare con
prodotti di terze parti:
• porta 4.0 è un gateway KNX™ che interfaccia la centrale verso il BUS KNX™ e viceversa;
• porta IoT è un gateway http/s che, utilizzando il protocollo http/s, permette alla centrale di comunicare con
prodotti di terze parti, gestendo richieste e comandando azioni a seguito di determinati eventi.
Descrizione Inserire una descrizione che identifichi il dispositivo (es. porta 4.0).
Nota:
• porta 4.0: completare con la personalizzazione dei datagrammi tra centrale e
dispositivi KNX™ viene effettuata, nella pagina Servizi->KNX™.
• porta IoT: completare con la personalizzazione delle API in uscita (dispositivi e
azioni) nel menu Servizi -> Gateway http; gli endpoint del porta IoT, relativi alle
azioni possibili, sono esposti direttamente nei menu Impianto->Zone/Uscite/
Partizioni/Scenari.
Indirizzo MAC Inserire il MAC Address indicato sull'etichetta del dispositivo stesso.
Ignora Se abilitato permette la configurazione senza impostare il Mac Address della periferica
(vedi “Programmazione delle periferiche IP senza inserire il Mac Address” pag. 61 ).
Consenti azioni Abilitando questa opzione, sarà consentito ai datagrammi KNX™ configurati di eseguire
protette da PIN anche le azioni (attivazione scenari, uscite, ecc.) protette con PIN.
Indirizzo IP Inserire un indirizzo IP statico. Il campo è editabile solo se il campo DHCP che lo precede
è disabilitato.
L’indirizzo IP di default di porta 4.0 è [Link].
Cliccare sull’indirizzo IP del dispositivo, presente nella sezione “tempo reale”, come indicato nell’immagine
seguente.
60 R30024.130it
lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Dispositivi IP
E’ possibile creare una configurazione senza impostare il Mac Address della periferica, mediante l’abilitazione del
tasto <Ignora>.
Viene consentito il salvataggio, segnalato con warning di colore giallo così come di colore giallo vengono identificati
i nomi delle periferiche e delle voci di menu relative.
E' consentita la configurazione di uscite e zone associata a questa periferica, ma non sarà visualizzata sul tempo
reale.
L'associazione della periferica reale può essere effettuata successivamente, con l'inserimento dei Mac Address
precedentemente ignorati.
L'associazione può essere effettuata in modo rapido da tempo reale cliccando sul pulsante del bar-code: se sono
presenti periferiche dello stesso tipo con Mac Address non associato, appare un pop-up con l'elenco tra cui
scegliere.
E’ possibile aggiungere i dispositivi IP anche manualmente oltre che automaticamente come descritto nel paragrafo
“Acquisizione automatica dei Dispositivi IP” pag. 53 .
• Per inserire manualmente i dispositivi occorre selezionare la pagina del sottomenu relativo al tipo di
dispositivo da configurare:
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Dispositivi IP
5. Per aggiungere un altro dispositivo facente parte della stessa sezione, cliccare nuovamente sull’icona
6. Compilare o modificare i campi presenti
7. Salvare i dati cliccando sull’icona (il salvataggio può essere ancora annullato cliccando su Scarta )
• Per eliminare un dispositivo IP, all’interno del sottomenu di interesse, aprire la sessione di modifica (se non già
aperta) cliccando sull'icona , cliccare sul nome della periferica da eliminare e cliccare sull’icona
posta vicino al nome del dispositivo da eliminare.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Dispositivi IP
Videocitofono
La tastiera touch-screen ergo-T pro implementa un client SIP per la comunicazione audiovideo con un posto esterno
compatibile SIP di terze parti per cui può fungere da postazione interna.
A livello di utilizzo in rete locale, il pulsante di chiamata sulla postazione esterna esegue una chiamata SIP mono-
direzionale verso la tastiera ergo-T pro (funzione PREVIEW), alla risposta si instaura una comunicazione
bidirezionale RTSP (audio/video) con la possibilità per l’utente di comandare fino a due uscite di tipo monostabile
(es. cancello e luce ingresso/scale). Per la risposta e la gestione delle uscite da remoto (smartphone o tablet), è
ancora necessario usare l’App del videocitofono di terze parti. La configurazione delle due uscite, di tipo
monostabile, è estremamente flessibile ed aperta a diverse soluzioni.
A partire dalla versione software della centrale 1.35.1 e dalla versione 2.18.17 dell’App lares 4.0, è possibile
collegare le uscite sul posto esterno compatibile e comandarle direttamente dalla ergo-T pro, personalizzando il
tutto dall’App Installatore.
Uscita 1 Categoria Selezionare una categoria tra quelle proposte: Luce, Porta o Cancello.
L'icona relativa alla categoria verrà mostrata sulla ergo-T pro come
primo tasto di uscita.
Descrizione Inserire una descrizione che identifichi il primo tasto. Tale descrizione
verrà mostrata sulla ergo-T pro accanto all'icona del primo tasto di
uscita.
Uscita 2 Categoria Selezionare una categoria tra quelle proposte: Luce, Porta o Cancello.
L'icona relativa alla categoria verrà mostrata sulla ergo-T pro come
secondo tasto di uscita.
Desrizione Inserire una descrizione che identifichi il primo tasto. Tale descrizione
verrà mostrata sulla ergo-T pro accanto all'icona del secondo tasto di
uscita.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Gestione Utenti
Gestione Utenti
In questo menu, l’installatore definisce i “Profili” da assegnare agli utenti che utilizzano la piattaforma e gli “Utenti”
stessi con i dati personali di ciascuno.
Profili
In questa pagina è possibile creare raggruppamenti da assegnare agli utenti che utilizzano la piattaforma, che hanno
le stesse caratteristiche (es. in ambito aziendale: dirigenti, impiegati, tecnici, manutentori, ecc ) utenti che insistono
sulle stesse partizioni, condividono gli stessi hashtag e hanno lo stesso livello di accesso; il numero massimo dei
Profili dipende dal taglio della centrale lares 4.0 ed è lo stesso degli Hashtag.
Descrizione Assegnare un nome al profilo che verrà visualizzato nella pagina di configurazione degli
Utenti per l’associazione Profilo->Utente.
Livello di accesso Stabilisce il livello di abilitazioni assegnate all’utente. A partire dal livello maggiore al
minore, le tipologie sono: Amministratore, Master, Standard, Ospite, Ronda, Solo
inserimento e Apriporta.
Amministratore: è il livello massimo di autorizzazioni, può operare su tutti gli utenti di
livello inferiore al suo ed è l’unico che può aggiungere e rimuovere gli utenti, con le
seguenti distinzioni:
- se l’utente è stato aggiunto dall’installatore, l’amministratore non può rimuovere
l’utente e i campi modificabili sono: abilita/disabilita utente, descrizione, email,
telefono, abilita/disabilita PIN + edita PIN, abilita/disabilita Tag + edita TAG ID, abilita/
disabilita telecomando, Profilo escluso;
- se l’utente è stato aggiunto da se stesso o da altro amministratore, egli può rimuoverlo
e modificare tutte le opzioni, Profilo incluso.
Può sempre associare una nuova tag RFID ad un utente (dai dispositivi volo ed ergo-X)
ma non può cambiare l’associazione al telecomando, può resettare le memore e i cicli di
allarme, i guasti e le comunicazioni sia in corso che in coda; può inoltre creare e
modificare i programmatori orari e i cronotermostati.
Master: è abilitato alla modifica degli utenti di livello inferiore al suo. Rispetto alle
abilitazioni dell’Amministratore, il Master non può aggiungere o rimuovere gli utenti ma
può effettuare le stesse modifiche.
Standard: è abilitato alla modifica dei suoi soli dati: Descrizione, Email, Telefono, codice
PIN, Abilita Tag, Abilita telecomando. Può solo visualizzare i programmatori orari
configurati ed utilizzare il cronotermostato.
Guest: può gestire il sistema solo tramite l'App 'lares 4.0' su dispositivo nella stessa rete
della centrale. L'utente non può accedere al sistema via cloud né modificare le sue
opzioni di accesso.
Ronda: se questa opzione è selezionata, il codice, la chiave o il telecomando a esso
associati, potranno effettuare le operazioni di disinserimento, ma le partizioni saranno
automaticamente reinserite allo scadere del tempo di ronda programmato nella pagina
delle 'Partizioni'. È possibile 'forzare' l’inserimento senza aspettare la fine del tempo di
ronda. Le tastiere e i lettori dovranno essere abilitati al disinserimento.
Solo inserimento: se questa opzione è selezionata, il codice, la chiave o il telecomando a
esso associati non potranno effettuare operazioni di disinserimento.
Apriporta: Se questa opzione è selezionata, quando il codice viene digitato o la chiave è
avvicinata al lettore, viene solo attivato lo scenario corrispondente all’evento
riconosciuto codice e/o riconosciuta chiave (programmati nella pagina 'Eventi'), senza
permettere di attivare gli scenari associati alla tastiera o lettore o entrare nel menù (se
avvicinata alla tastiera ergo). Questa opzione è molto utile se si vuole usare il codice per
fare una sola azione (esempio attivazione di una uscita per aprire una porta o di uno
scenario particolare).
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Gestione Utenti
Partizione Assegnare le partizioni che gli utenti, a cui verrà assegnato il profilo, potranno gestire. In
questo modo è possibile creare un accesso multiutente su APP (es. villa bifamiliare
gestita da una centrale sola: l'utente A potrà gestire solo il proprio appartamento ma
non potrà gestire le partizioni associate all'utente B).
Utenti
In questa pagina si definiscono gli utenti che utilizzano la piattaforma e i dati personali di ciascuno (telefono, email,
permessi, ecc.) e l’assegnazione dei livelli di accesso di ognuno di loro in alternativa al Profilo.
Telefono E’ il numero di telefono (fisso o mobile) usato dalla centrale per la chiamata
vocale, in tutti i casi previsti.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Gestione Utenti
Email E’ l'indirizzo di posta elettronica al quale verranno inviate le email degli eventi.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Gestione Utenti
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Gestione Utenti
Notifiche: Canale Per ciascun numero è possibile programmare quale canale di comunicazione
prioritario deve essere utilizzato per primo. Il canale non prioritario, se presente, verrà
utilizzato automaticamente come vettore di backup. Per esempio se è
selezionato GSM, le chiamate verranno inoltrate tramite modulo GSM. In caso di
anomalie su rete mobile, le chiamate verranno inviate tramite PSTN (se
presente).
Notifiche: Chiamata Abilita o disabilita l'invio della chiamata vocale (tramite GSM o PSTN) all'utente.
Tag ID Su ogni Tag Rfid è memorizzato un codice univoco. Quando la chiave viene
appresa dal sistema, tale codice apparirà in questo campo.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Gestione Utenti
Numero seriale In questo campo va inserito il numero seriale riportato sull'etichetta del
telecomando. Una volta inserito il seriale appariranno le seguenti opzioni:
• Conferma con vibrazione: attiva o disattiva la vibrazione del dispositivo
a conferma dell'esecuzione del comando inviato.
• Pressione lunga tasto ( i ): abilita o disabilita le funzioni associate alla
pressione prolungata del tasto ( i ), l'associazione delle azioni viene
effettuata nella pagina degli "Eventi".
Abilita Funzione Abilita la funzione Panico/S.O.S. alla pressione di uno qualunque dei tasti del
Panico/SOS telecomando, l'associazione dell'azione viene effettuata nella pagina degli
"Eventi -> Telecomando -> Pressione tasto Panico/SOS". Tale funzionalità è
valida per telecomandi con numero di serie superiore a 100000.
Acquisizione chiavi
L’icona “Avvia acquisizione chiavi” presente sulla barra di stato, permette di avviare la procedura di
riconoscimento chiave (è necessario aver installato almeno un dispositivo Ksenia con lettore RFID).
Occorre cliccare sul tasto posto in alto a destra <Avvia acquisizione chiavi> (vedi immagine seguente): selezionare
dalla lista il dispositivo/interfaccia utente per effettuare la lettura del codice e cliccare sul tasto <AVVIA>.
Avvicinare la chiave al lettore di prossimità presente sull’interfaccia utente selezionata ed attendere alcuni secondi
per vedere visualizzato il codice, a questo punto associare un utente dalla lista Utenti e cliccare su STOP per
terminare la procedura.
L’operazione va ripetuta per ogni utente in possesso di una chiave.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Impianto
Menu Impianto
Inserimenti
In questa pagina vengono creati gli inserimenti delle partizioni che verranno successivamente assegnati agli
"Scenari". Gli scenari verranno a loro volta associati a determinati "eventi".
Nota: l'inserimento di tipo “commuta” può essere utilizzato più volte ossia è possibile effettuare dei cicli di inserimento e
disinserimento della partizione con un solo scenario (es. inserisci -> disinserisci -> inserisci -> disinserisci ecc.). Se la
partizione è programmata con ritardi sarà inserita solo con i ritardi (non è possibile commutare a un inserimento
istantaneo).
Nota: verificare che per ciascuna partizione vi sia sempre almeno una modalità di inserimento che la disinserisce
per evitare che il sistema possa rimanere inserito senza possibilità per l'utente e per l'installatore di disinserirlo.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Impianto
Se le partizioni sono uguali o superiori a 7, la visualizzazione degli inserimenti cambia come mostra la seguente
immagine:
Uscite
In questa pagina si programmano le uscite dell’impianto (da 16 a 644, dipende dal modello della piattaforma
lares 4.0) ossia le uscite presenti nell’impianto che consistono in un contatto che si apre o si chiude in funzione della
modalità di funzionamento assegnata che può essere monostabile, bistabile, allarme, sabotaggio, guasto ma anche
gestione di un carico elettrico, ecc.
Nella tabella seguente si elencano i nomi delle periferiche Ksenia che presentano a bordo i morsetti (O) di Uscita e
quelli I/O programmati come Uscita, il numero degli stessi e la loro tipologia, oltre ai sensori volumetrici e ai contatti
magnetici.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Impianto
Lo strumento filtro presente nella pagina rende agevole la ricerca delle uscite programmate per descrizione, per
partizione, per tipo di periferica e per periferica.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Impianto
Descrizione Il nome che viene attribuito all'uscita (es. caldaia, luce soggiorno, automazione
box, ecc.)
Partizioni L'uscita viene associata alle partizioni. Utile, per esempio, quando si vuole
limitare la gestione dell'uscita da parte degli utenti (es. impianto in villa
bifamiliare).
Stanze (vedi “Menu Stanze Cliccare sulla freccia accanto al campo per aprire il menu con l’elenco delle
/ Mappe” pag. 19 ) Stanze/Mappe precedentemente programmate. L’associazione Stanze/Mappe e
Uscita permette al dispositivo di poter essere gestito direttamente dalla Mappa
grafica.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Impianto
Controllo da APP Configurare la gestione di controllo dell’uscita da APP e web server. Le opzioni
disponibili sono le seguenti:
• Non visibile: se questa opzione è selezionata, l'uscita non verrà
visualizzata nell'APP e nel web server nella pagina tempo reale -> uscite.
• Con PIN (locale) - Con PIN (remoto): in questo caso l'uscita verrà gestita
in locale con PIN e allo stesso modo sarà gestita tramite APP .
• Con PIN (locale) - Non gestita (remoto): in questo caso l'uscita verrà
gestita in locale tramite PIN ma non sarà possibile gestirla da APP (anche
se visualizzata).
• Senza PIN (locale) - Senza PIN (remoto): in questo caso l'uscita verrà
gestita in locale senza PIN e allo stesso modo sarà gestita tramite APP .
• Senza PIN (locale) - Non gestita (remoto): in questo caso l'uscita verrà
gestita in locale senza PIN ma non sarà possibile gestirla da APP (anche
se visualizzata).
• Senza PIN (locale) - Con PIN (remoto): in questo caso l'uscita verrà
gestita in locale senza PIN ma verrà richiesto il codice per gestirla
tramite APP.
• Non gestita (locale) - Non gestita (remoto): in questo caso l'uscita non
può essere gestita né in locale né da APP (anche se visualizzata).
Valore minimo uscita Possibilità di configurare il valore minimo dell’uscita con polarità analogica:
analogica è un valore espresso in Volt che indica il valore minimo dell’intervallo di tensione
che può assumere l’uscita analogica (es.: uscita attiva da 3V a 10V, spenta a 0V).
I valori possibili dell’intervallo vanno da 0V a 5V in step di 0,5V.
Inibizione riattivazione Tempo espresso in secondi, al superamento del quale, un’uscita programmata
come monostabile, al verificarsi di un evento, si riattiva per il tempo configurato
nel campo precedente “Tempo di ON”.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Impianto
Attiva solo se sistema L'uscita si attiva solo se la partizione (o le partizioni) a essa associata è inserita.
inserito
Nota: deve essere creata un’uscita che si attiva nel momento in cui si
verifica un evento di guasto in conformità alla norma EN 50131.
Indirizzi Http su Gateway In questa sezione sono visualizzati gli endpoint esposti dal dispositivo Ksenia,
abilitato al servizio Gateway Http, applicabili alle USCITE.
Le API http/s di "Lettura stato GET" e "Modifica stato con metodo PUT/GET"
visualizzano URL e body (JSON) con cui il dispositivo di terze parti comunica con il
dispositivo Ksenia. Copiare e incollare i messaggi nel dispositivo connesso e
modificare le variabili con i valori suggeriti.
Contatori
In questa sezione si configurano i Contatori che possono essere incrementati, decrementati o azzerati in base alle
azioni personalizzate ed eseguibili direttamente dagli Scenari.
La programmazione di una soglia massima provvede a generare eventi ed inviare notifiche sull'APP lares 4.0 o su
tastiere ergo-T/ergo-T plus, per informare il Cliente.
Ogni Contatore è inoltre associabile ad una o più partizioni e ad una o più Stanze/Mappe per poter essere gestito
direttamente dalle Mappe grafiche.
In maniera dipendente dal tipo di configurazione, la funzione "Contatori" trova applicazione in diversi scenari, ad
esempio:
• può fornire il numero di persone presenti all'interno di un luogo, misurando in tempo reale gli ingressi e le
uscite e far generare eventi come il blocco degli ingressi;
• può essere usato per misurare il flusso di persone che giornalmente frequenta un negozio, da utilizzare per
esempio per analizzare il rendimento (ad esempio, è possibile analizzare la differenza tra il numero di persone
entrate e coloro che hanno effettivamente fatto acquisti, dato rilevabile facilmente dal numero di scontrini
fiscali emessi);
• mediante un Tag fornito al cliente, può essere utilizzato per consentire l'ingresso in palestre, cinema, ecc., fino
al numero di ingressi pagato (soglia) prima di rinnovare l'abbonamento.
Descrizione Inserire una descrizione che identifichi il ruolo del contatore. (es. Persone
presenti)
Partizioni (vedi “Menu Cliccare sulla freccia accanto al campo per aprire il menu con l'elenco delle
Partizioni” pag. 18 ) partizioni precedentemente programmate, da associare al contatore. È
possibile associare più partizioni allo stesso contatore
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Impianto
Stanze (vedi “Menu Stanze Cliccare sulla freccia accanto al campo per aprire il menu con l'elenco delle
/ Mappe” pag. 19 ) stanze precedentemente programmate, da associare al contatore. È possibile
associare più stanze allo stesso contatore.
L'associazione Stanze/Mappe permette al contatore di poter essere gestito
direttamente dalla Mappa grafica.
Modalità contatore Configurare la modalità di gestione in relazione al valore impostato nel campo
"Soglia" (valore di default: Continua):
Bilanciamenti Personalizzati
In questa sezione possono essere create delle configurazioni personalizzate per le resistenze di fine linea da
associare poi alle zone.
Partendo dalla configurazione di base dei bilanciamenti standard è possibile modificare le soglie di intervento ed
eventualmente il comportamento dell'ingresso (corto, riposo, allarme, mascheramento/guasto, sabotaggio).
Facilitato il calcolo del bilanciamento delle zone grazie alla grafica a video: per aprire il calcolatore del
Intervalli analogici
In questa sezione è possibile configurare fino a 5 intervalli analogici, di misurazione di riferimento della tensione, da
associare all’ingresso analogico. L’associazione zona analogica -> Intervallo analogico permette di gestire eventi
generati dalla zona per l’esecuzione di azioni o notifiche.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Impianto
Zone
In questa pagina si programmano le zone dell’impianto (da 16 a 644 dipendentemente dal modello della
piattaforma lares 4.0) ossia gli ingressi presenti nell’impianto in grado di rilevare variazioni di stato che,
opportunamente programmati, attiveranno uscite o scateneranno, se previsti, l'esecuzione di scenari.
Nella tabella seguente si elencano i nomi delle periferiche Ksenia che presentano a bordo i morsetti di Ingresso e
quelli I/O programmati come Ingressi, il numero degli stessi e la loro tipologia, oltre ai sensori volumetrici e ai
contatti magnetici.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Impianto
Lo strumento filtro presente nella pagina rende agevole la ricerca delle zone programmate per descrizione, per
partizione, per tipo di periferica e per periferica.
Descrizione Il nome che viene attribuito alla zona (es. contatto porta ingresso, volumetrico
soggiorno ecc.)
Partizioni Le partizioni vengono associate alla zona che si sta configurando, è possibile
associare più partizioni alla stessa zona. Se tutte le partizioni che sono associate
alla stessa zona sono inserite e la zona viene violata verrà generato un allarme,
in caso contrario nessun allarme sarà generato.
Stanze (vedi “Menu Stanze Cliccare sulla freccia accanto al campo per aprire il menu con l’elenco delle
/ Mappe” pag. 19 ) Stanze/Mappe precedentemente programmate. L’associazione Stanze/Mappe
e Zone permette al dispositivo di poter essere gestito direttamente dalla Mappa
grafica.
Telecamera Seleziona la telecamera che invierà la mail con lo snapshot. Gli stessi snapshot
saranno inseriti anche nel registro eventi alla voce “immagine”.
Trigger telecamera Seleziona l'evento relativo alla zona che invierà gli snapshot. Sono disponibili tre
eventi e possono essere effettuate scelte multiple:
- Evento di allarme zona.
- Evento di sabotaggio zona.
- Evento di mascheramento zona.
- Evento di tempo reale zona.
- Evento di preallarme zona.
- Evento di esclusione zona.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Impianto
Modalità di processamento Dopo aver associato la zona alla periferica, si determina la tipologia di analisi del
segnale richiesta per generare un allarme.
Nota: a seconda del tipo di periferica selezionata, alcune modalità potrebbero
non essere fruibili (es. su scheda lares 4.0 saranno disponibili solo le modalità
standard e comando).
Di seguito la descrizione di tutte le configurazioni disponibili:
6. Standard: da abbinare a contatti, rivelatori ecc.
Comando: questa zona non genera allarmi, ma viene utilizzata solo
per attivare scenari. Per programmare una zona comando, associare
alla zona le partizioni che dovrà inserire/disinserire. Successivamente
nella pagina "Eventi" associare il tempo reale zona (allarme) lo
scenario che dovrà essere attivato. Se non si associano tutte le
partizioni gestite da quello scenario, verranno inserite/disinserite solo
le partizioni selezionate. Se si attiva questa opzione è possibile gestire
direttamente un’uscita (o un gruppo di esse utilizzando un Hashtag),
senza creare uno scenario. In questo caso vengono visualizzate le
seguenti configurazioni aggiuntive.:
a. Uscita comando: in questo menu è possibile selezionare l'uscita (o il
gruppo di uscite mediante Hashtag) che voglio essere gestite dalla
zona comando
b. Tipo di azione: in questo menu è possibile selezionare il tipo di
azione da effettuare sulla uscita: attivazione, disattivazione,
commutazione (rispetto allo stato attuale), dimmer uscita (se è stata
selezionata un'uscita comando di tipo analogico).
c. Modalità di comando: in questo menu è possibile selezionare il tipo
di comando tra pulsante (l'azione sulla uscita sarà effettuata solo alla
apertura della zona) o interruttore (l'azione è eseguita sia in apertura
che in chiusura della zona)
d. Inerziale/Rottura vetro: da abbinare a rivelatori sismici, rottura
vetro ecc. Tapparella: da abbinare a rivelatori per tapparelle (es.
contatti a fune ecc.). Analogica: questa modalità di processamento è
associabile agli ingressi analogici 0-10V dell’auxi (M1) oppure dell’auxi-
A (M1...M4) per gestire un dispositivo con uscita analogica (es. una
sonda di temperatura, un anemometro, ecc.).
L’associazione Zona analogica -> Intervallo analogico permette di
gestire eventi generati dalla zona per l’esecuzione di azioni o notifiche.
E’ prevista la categoria “Analogica” per l’individuazione su Mappe
grafiche e App lares 4.0 della zona analogica.
Categoria Valore di defaut “Generico”. Se configurata, nell’APP lares 4.0 (utente), la zona
che si sta configurando viene visualizzata nella categoria inserita in questo
campo mediante un’icona che la identifica.
Ritardo in ingresso Il ritardo in ingresso è il tempo che passa tra la violazione della zona in un
impianto inserito e l'evento di allarme: rappresenta quindi il tempo a
disposizione per disinserire l'impianto una volta violata una zona.
Abilitare questa opzione se si vuole che la violazione della zona faccia partire il
tempo di ingresso, il ritardo in ingresso della zona è possibile se la partizione a
cui appartiene è inserita in modalità ritardata.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Impianto
Logica di uscita In questo campo viene configurata la logica di funzionamento della zona
durante il tempo di uscita:
- Immediata: la zona, se violata durante il tempo di uscita, genererà un allarme.
- Ritardata: Selezionare questa opzione se si vuole che la zona non generi
allarmi durante il tempo di uscita.
- Ultima uscita: È l'ultima zona del percorso di uscita, quando è violata e poi
ripristinata durante il tempo di uscita, azzera automaticamente il tempo di
uscita. Sempre riferendosi alla figura della pagina precedente, le zone segnate
con 1, 2 e 3 devono essere segnate come ritardate in uscita e la numero 1
segnata come 'ultima uscita'.
Gruppo verifica allarmi Assegnare alla zona un gruppo, permette di gestire la verifica allarmi: se entro il
timeout configurato in Opzioni generali, almeno due zone inserite appartenenti
allo stesso gruppo vanno in allarme o in sabotaggio, al verificarsi del secondo
allarme si scatena l'evento Allarme Zona Verificato, oltre all'evento Allarme
Zona.
I gruppi sono quattro in tutto, senza limiti sul numero di zone che possono
includere.
Sempre attiva Se questa opzione è selezionata, quando la zona è violata sarà generato un
allarme indipendentemente dall’inserimento delle partizioni associate alla zona
(es. zona 24h).
Uscita di emergenza Abilitando questa opzione la zona genera sempre gli eventi come se fosse
inserita, mentre le notifiche vengono inviate solo se le partizioni alla quale è
associata, sono inserite.
Mutuamente esclusiva rispetto alla opzione "Sempre Attiva".
Test Se questa opzione è selezionata, la zona non sarà mai inserita e saranno
tracciati tutti gli eventi nel registro eventi sia ad allarme inserito che disinserito.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Impianto
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Impianto
Di seguito viene mostrato come la centrale lares 4.0 interpreta i valori resistivi per le diverse configurazioni di
bilanciamento e le relative condizioni associabili:
1. Normalmente chiuso:
Riposo Allarme
2. Normalmente aperto:
Allarme Riposo
3. Bilanciato (10K):
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Impianto
9. Bilanciamento personalizzato:
Selezionando questa impostazione, si attiva un sottomenu nel quale è possibile associare alla zona uno dei
bilanciamenti personalizzati definiti nella sezione precedente.
Facilitato il calcolo del bilanciamento delle zone grazie alla grafica a video: per aprire il calcolatore del
Nota: Tutte le opzioni che disabilitano la MANOMISSIONE non sono certificate IMQ - SISTEMI DI
SICUREZZA. In particolare le zone programmate come NC, NA.
Numero di impulsi E’ il numero di impulsi necessari prima che sia generato l'allarme di zona, si
tratta di impulsi standard nel caso di zona 'Standard' o 'Comando', impulsi veloci
nel caso di zona 'Tapparella' o 'Inerziale'.
Finestra di allarme E’ la finestra temporale entro cui, affinché sia generato un allarme, devono
verificarsi il numero di impulsi programmati.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Impianto
Lunghezza impulso E’ la durata del singolo impulso di allarme (espresso in ms.). Questo valore
determina il tempo per cui la zona deve essere violata prima che sia generato un
impulso valido, ed è valido per tutte le modalità di processamento. Ad esempio
se programmiamo una zona come 'Tapparella' l'allarme sarà generato se si
verificano un numero di impulsi veloci programmato (movimento della
tapparella) o se il contatto rimane aperto per il tempo programmato in questa
finestra (protezione taglio fili). Nel caso di zona programmata come 'Tapparella'
impostando questo tempo a 0 si effettua solo l'analisi veloce degli impulsi, non
generando allarme se il contatto rimane aperto.
Cicli di allarme E’ il numero di volte che questa zona può mandare in allarme una partizione e
quindi per quante volte il ciclo della Partizione verrà avviato. Se il valore è
impostato a 0, la zona potrà generare infiniti cicli di allarme zona.
Inattività A zona disinserita, se la zona stessa non è mai violata per il tempo programmato
(espresso in minuti) sarà generato l'evento mascheramento di zona (controllo
passivo del mascheramento). Tempo minimo 10 minuti, tempo massimo 2500
minuti (41 ore circa).
Zone IP:
Auto ripristino Se abilitato è la centrale che invia il comando di restore e viene visualizzato
l'indirizzo url che il dispositivo IP deve inviare per segnalazione "allarme".
Occorre copiarlo ed incollarlo nel dispositivo IP.
Se disabilitato, vengono visualizzati gli indirizzi url che il dispositivo IP deve
inviare per segnalazione "allarme" e "ripristino". Occorre copiarli ed incollarli nel
dispositivo IP. Valore di default: abilitato.
Indirizzi Http su Gateway In questa sezione sono visualizzati gli endpoint esposti dal dispositivo Ksenia,
abilitato al servizio Gateway Http, applicabili alle ZONE.
Le API http/s di "Lettura stato GET", "Modifica stato con metodo PUT/GET" ed
"Escludi/Includi con metodo PUT/ GET" visualizzano URL e body (JSON) con cui il
dispositivo di terze parti comunica con il dispositivo Ksenia. Copiare e incollare i
messaggi nel dispositivo connesso e modificare le variabili con i valori suggeriti.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Impianto
Ricevitori Contact ID
Per programmare i "Ricevitori Contact ID" cliccare sull'icona ( ) e poi sul simbolo ( ). Successivamente
inserire i vari parametri:
Telefono principale Inserire il numero di telefono del ricevitore Contact ID al quale la centrale è
connessa.
Codice principale Inserire il codice, di 4 cifre, che identifica il cliente. Viene fornito dall'istituto di
vigilanza.
Telefono backup Inserire il numero di telefono di backup del ricevitore Contact ID al quale la
centrale è connessa.
Codice backup Inserire il codice di backup, di 4 cifre, che identifica il cliente. Viene fornito
dall'istituto di vigilanza.
Ricevitori SIA IP
Per programmare i "Ricevitori SIA IP" cliccare sull'icona ( ) e poi sul simbolo ( ).
Per ogni ricevitore, viene anche creato l'eventuale ricevitore di back-up sul quale vengono inviate le segnalazione in
caso di mancata comunicazione con ricevitore principale. Successivamente inserire i vari parametri:
Abilita supervisione Eth/ Selezionando questa opzione, in caso di disponibilità sia della connessione
GPRS Ethernet sia GPRS vengono inviati dei pacchetti di supervisione al ricevitore
utilizzando alternativamente entrambi i canali di comunicazione disponibili.
Trasmetti su TCP Selezionando questa opzione si imposta l'uso del protocollo TCP invece che UDP
per l'invio delle segnalazioni
Usa Timestamp Se selezionata, questa opzione imposta la presenza dell'informazione data e ora
sul pacchetto dati.
Timeout comunicazione Tempo di attesa espresso in secondi per ricevere conferma della segnalazione
inviata al ricevitore prima che la centrale effettui un ulteriore tentativo (default
5, massimo 60)
Porta Ethernet Porta sorgente della centrale usata quando la segnalazione viene inviata tramite
Ethernet.
E' possibile indicare il valore 0 (zero), in questo caso la centrale assegnerà un
valore in modo autonomo.
Porta GPRS Porta sorgente della centrale usata quando la segnalazione viene inviata tramite
GPRS.
E' possibile indicare il valore 0 (zero), in questo caso la centrale assegnerà un
valore in modo autonomo.
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Intervallo supervisione Intervallo di tempo espresso in secondi tra un pacchetto di supervisione e l'altro
Eth(sec) tramite il canale Ethernet
Intervallo supervisione Intervallo di tempo espresso in secondi tra un pacchetto di supervisione e l'altro
GPRS tramite il canale GPRS
Modalità di supervisione Selezionare quali ricevitori devono essere supervisionati (selezionare l'opzione
'Solo uno' se si vuole supervisionare solo il ricevitore principale, 'Tutti' se si
desidera supervisionare entrambi)
Protocollo Protocollo applicativo utilizzato per formattare il campo dati del protocollo di
trasporto SIA-IP DC09 (SIA-DCS, KS-PROT per compatibilità con ricevitore vigilo).
ID Stato Applicazione Identificativo del protocollo Applicativo della centrale utilizzato con il corrente
ricevitore.
ID Strato Trasporto Identificativo SIA-IP DC09 della centrale utilizzato con il corrente ricevitore,
massimo 12 cifre esadecimali. Il dispositivo consente di inviare le segnalazioni ad
un ricevitore principale, ed eventualmente, ad uno secondario opzionale di
backup. I seguenti dati solo validi per entrambi i ricevitori, ma obbligatori solo
per il ricevitore principale.
Porta Ethernet Porta remota su cui è in ascolto il ricevitore quando la segnalazione viene inviata
tramite Ethernet
Porta GPRS Porta remota su cui é in ascolto il ricevitore quando la segnalazione viene inviata
tramite GPRS
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Logiche programmabili
Le logiche programmabili consentono di aggiungere agli eventi standard forniti dal sistema, degli eventi
personalizzati e più evoluti che tengono in considerazione determinate condizioni. Al verificarsi delle condizioni
impostate, verrà generato un evento che potrà essere utilizzato per eseguire uno scenario o inviare delle notifiche.
Trigger In questo campo vengono definiti gli eventi che danno inizio alla verifica delle condizioni
sotto elencate. Nel caso venissero selezionati più eventi, questi verranno considerati in
OR.
Condizioni In questo campo vengono selezionate le condizioni da verificare per generare l'evento
legato alla logica programmabile. Le condizioni possono essere impostate in AND
oppure in OR. Nel caso in cui si voglia impostare una finestra temporale vanno utilizzate
le uscite virtuali (timer) da impostare come condizione.
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Scenari
A seconda del taglio di centrale, possono essere configurati fino a 399 scenari, tutti gestibili anche da remoto.
Gli scenari sono un insieme di massimo 16 azioni, che possono liberamente gestire uscite (attivazione,
disattivazione, commutazione), zone (esclusione, inclusione, commutazione), utenti (abilitazione, disabilitazione),
modalità di inserimento, contatori (incremento, decremento, reset).
Per iniziare l’inserimento dei dati, cliccare sull'icona ( ) e poi sul simbolo ( ).
Partizioni Assegnare una o più partizioni. Almeno una delle partizioni qui configurate deve
coincidere con una partizione configurata per l'utente che deve eseguire lo
scenario.
Stanze (vedi “Menu Stanze Cliccare sulla freccia accanto al campo per aprire il menu con l’elenco delle
/ Mappe” pag. 19 ) Stanze/Mappe precedentemente programmate. L’associazione Stanze/Mappe e
Scenari permette al dispositivo di poter essere gestito direttamente dalla Mappa
grafica.
Gestione scenario da APP • Non visibile: se questa opzione è selezionata, l'uscita non verrà
visualizzata nell'APP e nel web server nella pagina tempo reale ->
uscite.
• Con PIN (locale) - Con PIN (remoto): in questo caso l'uscita verrà
gestita in locale con PIN e allo stesso modo sarà gestita tramite APP .
• Con PIN (locale) - Non gestita (remoto): in questo caso l'uscita verrà
gestita in locale tramite PIN ma non sarà possibile gestirla da APP
(anche se visualizzata).
• Senza PIN (locale) - Senza PIN (remoto): in questo caso l'uscita verrà
gestita in locale senza PIN e allo stesso modo sarà gestita tramite APP .
• Senza PIN (locale) - Non gestita (remoto): in questo caso l'uscita verrà
gestita in locale senza PIN ma non sarà possibile gestirla da APP (anche
se visualizzata).
• Senza PIN (locale) - Con PIN (remoto): in questo caso l'uscita verrà
gestita in locale senza PIN ma verrà richiesto il codice per gestirla
tramite APP.
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Azioni In questa sezione vengono associate le azioni allo scenario con possibilità di
Per programmare nuove "Azioni" cliccare sul segno <+>. Appariranno tre
opzioni da programmare:
• Tipo: identifica il gruppo che verrà gestito (es. zona, partizione, uscita ecc.).
• Sottotipo: è l'azione che avrà effetto sul parametro impostato in "Tipo" (es.
tipo: Zona -> Sottotipo: esclusione Zona).
• Entità: indica nel dettaglio la zona, la partizione, il dispositivo, l'utente, il
contatore, ecc. che viene gestito.
( ) per confermare.
Di seguito vengono elencati i tipi di notifica con i relativi "Sottotipi":
Tipo: Zona
I sottotipi disponibili sono:
• Esclusione zona: la zona, se precedentemente inclusa, viene esclusa.
• Inclusione zona: la zona, se precedentemente esclusa, viene inclusa.
• Commutazione zona: se abilitato la zona, se precedentemente esclusa,
viene inclusa e viceversa.
Nota: questo sottotipo non ha alcun effetto su zone con l'attributo "non
escludibile".
Tipo: Uscita
I sottotipi disponibili sono:
• Attivazione uscita: l'uscita viene attivata.
• Disattivazione uscita: l'uscita viene disattivata.
• Commutazione uscita: l'uscita, se precedentemente attivata, viene ora
disattivata e viceversa.
Nota: questo sottotipo ha effetto anche su uscite con l'attributo "non
gestita (locale)" e "non gestita (remoto)". Se l'uscita è programmata con
l'attributo "con PIN (locale)" o "con PIN (remoto)", verrà gestita dallo
scenario senza che sia richiesto l'inserimento del PIN.
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Tipo: Inserimento
I sottotipi disponibili sono:
• Compatibile EN50131: in caso di sistema non pronto, il sistema non si
inserisce.
• Forzato con allarme: in caso di sistema non pronto, esso viene inserito e si
genera l'allarme.
Nota: se è presente una zona aperta con attributo "non escludibile" all'atto
dell'inserimento, questa zona non verrà esclusa e sarà generato un allarme.
Lo stesso vale per le zone con attributo "escludibile" (ma queste zone non
saranno autoescluse).
Le zone con attributo "autoesclusione", se aperte durante l'inserimento,
verranno escluse e non genereranno allarmi anche se torneranno a riposo:
verranno rincluse al disinserimento.
Le zone con attributo "con reinclusione", se aperte durante l'inserimento,
verranno escluse e non genereranno allarmi. Se tornano a riposo vengono
reincluse e saranno quindi pronte a generare un allarme.
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Nota: Quando uno scenario include due o più modalità di inserimento che
interessano partizioni differenti, l'intero insieme di partizioni seguirà una
modalità comune per l'inserimento, determinata in base alla seguente
gerarchia di priorità:
1. Forzato con autoesclusione (priorità massima)
2. Forzato con allarme
3. Esclusione Manuale
4. Compatibile EN50131 (priorità minima)
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Tipo: Utenti
I sottotipi disponibili sono:
• Abilita utente: l'account dell'utente (compresi il codice, la chiave o il
telecomando), se inattivo, viene ora attivato.
• Disabilita utente: l'account dell'utente (compresi il codice, la chiave o il
telecomando) viene disattivato.
Tipo: Cronotermostati
I sottotipi disponibili sono:
• Spegni: il cronotermostato viene spento
• Imposta manuale: il cronotermostato passa all’impostazione manuale
• Imposta settimanale: il cronotermostato passa all’impostazione
settimanale
• Imposta Speciale 1: il cronotermostato passa al programma Speciale 1
• Imposta Speciale 2: il cronotermostato passa al programma Speciale 2
• Abilita modalità eco: il cronotermostato passa in modalità eco
• Disabilita modalità eco: il cronotermostato disabilita la modalità eco.
Tipo: Gateway
Il sottotipo disponibile è:
• Azione HTTP.
Tipo: Varchi
I sottotipi disponibili sono:
• Apri varco: la porta controllata dal modulo intro viene aperta.
• Abilita varco: il varco viene attivato.
• Disabilita varco: il varco viene disattivato.
Tipo: Contatore
I sottotipi disponibili sono:
• Incrementa: incrementa il numero conteggiato.
• Decrementa: decrementa il numero conteggiato.
• Reset: azzera il numero conteggiato.
Tipo: Altro
I sottotipi disponibili sono:
• Cancella coda telefonica: cancella le chiamate in corso.
• Reset allarmi: vengono fermate tutte le uscite associate ad un evento di
allarme o sabotaggio.
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Indirizzi Http su gateway In questa sezione sono visualizzati gli endpoint del dispositivo Ksenia abilitato al
servizio Gateway Http, applicabili agli SCENARI.
I comandi di "Esecuzione scenario con metodo POST/GET" visualizzano l'URL con
cui un dispositivo esterno comunica con il dispositivo Ksenia. Copiare e incollare
i messaggi nel dispositivo connesso.
Dopo aver inserito i tre parametri precedentemente descritti, cliccare su ( ) per confermare.
Per aggiungere più azioni allo stesso scenario cliccare nuovamente sul segno <+>.
Nell'esempio riportato di seguito sono state programmate tre azioni.
Al verificarsi dello scenario la zona 1 viene esclusa, l'uscita led verde viene attivata e l'account 2 è abilitato (se
precedentemente abilitato non cambia nulla).
Per eliminare una singola azione (es. si vuole eliminare l'esclusione della zona 1 riportata nell'esempio), cliccare
Per spostare una singola azione dall’alto verso il basso e viceversa, cliccare sulle frecce poste accanto all’icona .
Eventi
In questa pagina vengono associati gli eventi (allarme, sabotaggio ecc.) ai diversi scenari programmati
precedentemente.
Per gli eventi per i quali si desidera eseguire una sola azione, è possibile associare l'azione direttamente all'evento,
la modalità di configurazione dell'azione è la stessa di un'azione aggiunta all'interno di uno scenario; resta
comunque la possibilità di creare uno scenario, associare ad esso una o più azioni e infine, associare lo scenario
all'evento.
Per iniziare l’inserimento dei dati, cliccare sull'icona ( ) e poi sul simbolo ( ).
Per programmare gli "Eventi", ossia l'esecuzione degli scenari (inserimenti, attivazione uscite ecc.) programmati
nell'apposita sezione, occorre configurare i seguenti parametri:
Tipo Identifica il gruppo che genera l'evento (es. zona, partizione, uscita, ecc.).
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Sottotipo E’ l'azione correlata al parametro precedente (es. Tipo: Zona -> Sottotipo:
allarme zona). È possibile effettuare una scelta multipla con massimo 15
elementi.
Tipo: Zona
I sottotipi disponibili sono:
• Allarme: esegue lo scenario quando la zona genera un allarme.
• Ripristino: esegue lo scenario quando la zona viene ripristinata dopo un
allarme.
• Preallarme: esegue lo scenario quando la zona genera un preallarme.
• Sabotaggio: esegue lo scenario quando la zona genera un allarme di
sabotaggio.
• Ripristino Sabotaggio: esegue lo scenario quando il sabotaggio viene
ripristinato.
• Esclusione: esegue lo scenario quando la zona viene esclusa.
• Inclusione: esegue lo scenario quando la zona viene inclusa.
• Mascheramento: esegue lo scenario quando il rivelatore genera un allarme
di mascheramento.
• Ripristino mascheramento: esegue lo scenario quando la condizione di
mascheramento del rivelatore è ripristinata.
• Tempo reale - Allarme: esegue lo scenario quando la zona viene allarmata,
anche con partizione disinserita.
• Tempo reale - Ripristino: esegue lo scenario quando la precedente
condizione viene ripristinata.
• Allarme verificato: esegue lo scenario se entro il timeout configurato in
Opzioni Generali, almeno due zone inserite, appartenenti allo stesso
gruppo, rilevano un allarme o un sabotaggio, al verificarsi del secondo
allarme verrà generato l'evento Allarme Zona Verificato, oltre all'evento
Allarme Zona.
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Tipo Partizione:
• Allarme: esegue lo scenario quando la partizione genera un evento di
allarme.
• Inserimento: esegue lo scenario quando la partizione viene inserita.
• Sabotaggio: esegue lo scenario quando la partizione genera un allarme di
sabotaggio.
• Disinserimento: esegue lo scenario quando la partizione viene disinserita.
• Campanello: esegue lo scenario quando viene attivato il campanello.
• Fine campanello: esegue lo scenario quando viene disattivato il
campanello.
• Ronda: esegue lo scenario quando, al seguito di un disinserimento, inizia il
tempo di ronda.
• Fine ronda: esegue lo scenario quando è terminato il tempo di ronda,
• Tempo di ingresso: esegue lo scenario quando, a partizione inserita, inizia il
tempo di ingresso.
• Fine tempo di ingresso: esegue lo scenario quando, dopo essere stato
attivato, termina il tempo di ingresso.
• Tempo di uscita: esegue lo scenario quando, al momento dell'inserimento
dell'impianto, inizia il tempo di uscita.
• Fine tempo di uscita: esegue lo scenario quando, al momento
dell'inserimento dell'impianto, termina il tempo di uscita; l'impianto è ora
inserito.
• Negligenza: esegue lo scenario quando termina il tempo di negligenza (se
programmato nella pagina delle "Partizioni")
• Mancato inserimento: esegue lo scenario quando la centrale abortisce
l'inserimento (es. zona aperta durante l'inserimento e lo scenario che
gestisce l'inserimento ha l'attributo compatibile EN5013 o esclusione
manuale).
Tipo: Uscita
I sottotipi disponibili sono:
• Attivazione: esegue lo scenario quando l'uscita viene attivata
(manualmente da APP o tramite evento es. scenario).
• Disattivazione: esegue lo scenario quando l'uscita viene disattivata
(manualmente da APP o tramite evento es. scenario).
• Connessione uscita carico: (da utilizzare per le uscite relative ai carichi)
esegue lo scenario quando l’uscita viene attivata.
• Disconnessione uscita carico: (da utilizzare per le uscite relative ai carichi)
esegue lo scenario quando l’uscita viene disattivata.
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Tipo: Periferica
I sottotipi disponibili sono:
• Sabotaggio (BUS): esegue lo scenario quando una periferica BUS genera
l'allarme di sabotaggio (es. apertura della tastiera ergo).
• Ripristino sabotaggio (BUS): esegue lo scenario quando il sabotaggio sulla
periferica BUS viene ripristinato.
• Sabotaggio (wls): esegue lo scenario quando una periferica wireless genera
l'allarme di sabotaggio (es. apertura coperchio del Poli)
• Ripristino sabotaggio (wls): esegue lo scenario quando il sabotaggio sulla
periferica wireless viene ripristinato.
• Scomparsa (BUS): esegue lo scenario quando una periferica BUS non viene
più rilevata dalla centrale (es. taglio cavi o guasto periferica).
• Ripristino scomparsa (BUS): esegue lo scenario quando la periferica torna e
essere rilevata dalla centrale (es. ripristino funzionamento periferica o
ripristino cablaggio del BUS).
• Scomparsa (wls): esegue lo scenario quando la centrale non riceve più la
comunicazione periodica da alcune periferiche wireless.
• Ripristino scomparsa (wls): esegue lo scenario quando la centrale torna a
ricevere la comunicazione periodica della periferica wireless
precedentemente scomparsa.
• Sabotaggio (IP): esegue lo scenario quando un dispositivo IP genera
l'allarme di sabotaggio.
• Ripristino sabotaggio (IP): esegue lo scenario quando il sabotaggio sul
dispositivo IP viene ripristinato.
• Scomparsa (IP): esegue lo scenario quando un dispositivo IP non viene più
rilevato dalla centrale.
• Ripristino scomparsa (IP): esegue lo scenario quando il dispositivo IP torna
ad essere rilevato dalla centrale.
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Tipo: Lettore
I sottotipi disponibili sono:
• Led verde: esegue lo scenario quando viene selezionato il led verde sul
lettore.
• Led rosso: esegue lo scenario quando viene selezionato il led rosso sul
lettore.
• Led bianco: esegue lo scenario quando viene selezionato il led bianco sul
lettore.
• Led blu: esegue lo scenario quando viene selezionato il led blu sul lettore.
• Led giallo: esegue lo scenario quando viene selezionato il led giallo sul
lettore.
• Riconosciuta chiave: esegue lo scenario avvicinando una chiave abilitata al
lettore.
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Tipo: Comunicazione
I sottotipi disponibili sono:
• Inizio comunicazione: esegue lo scenario quando la centrale inizia la
chiamata PSTN/GSM/[Link] ecc.
• Fallita comunicazione: esegue lo scenario quando la centrale fallisce la
chiamata PSTN/GSM/[Link] ecc..
• Riconosciuto chiamante: esegue lo scenario quando, chiamando la centrale
da un numero presente in configurazione utenti, la centrale riconosce il
numero e genera l'evento "Riconosciuto chiamante". Tale evento può
essere configurato per eseguire uno scenario; tale scenario può essere
diverso in funzione del numero chiamante riconosciuto. Note: l'evento
"Chiamata in ingresso" presente nelle versioni precedenti è stato
rinominato "Riconosciuto chiamante"; la funzionalità non è disponibile in
caso di chiamate verso il numero di rete fissa (PSTN) della centrale, se
previsto.
• Comunicazione C-ID eseguita: esegue lo scenario quando la centrale ha
effettuato la chiamata mediante protocollo Contact-ID.
• Comunicazione C-ID fallita: esegue lo scenario quando la chiamata
effettuata mediante protocollo Contact-ID non è andata a buon fine.
• Comunicazione SIA eseguita: esegue lo scenario quando la centrale ha
effettuato la chiamata mediante protocollo SIA.
• Comunicazione SIA fallita: esegue lo scenario quando la chiamata
effettuata mediante protocollo SIA non è andata a buon fine.
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Tipo: Alimentazione
I sottotipi disponibili sono:
• Mancanza 220 Vac: esegue lo scenario quando manca l'alimentazione sulla
centrale "lares 4.0", sul ripetitore wireless duo o sulla stazione di
alimentazione "opis".
• Ripristino 220 Vac: esegue lo scenario quando torna l'alimentazione sulla
centrale "lares 4.0", sul ripetitore wireless duo o sulla stazione di
alimentazione "opis".
• Batteria bassa: esegue lo scenario quando la tensione della batteria scende
sotto soglia (< 11V) (in assenza della rete)
• Ripristino batteria bassa: esegue lo scenario quando la tensione della
batteria viene ripristinata a seguito del ritorno della tensione di rete 230V.
• Guasto batteria: esegue lo scenario quando la centrale "lares 4.0", la sirena
imago, un dispositivo wireless o la stazione di alimentazione "opis"
falliscono il test della batteria.
• Uscita bassa: esegue lo scenario quando la tensione erogata dalla centrale
"lares 4.0" scende sotto soglia (< 14,4V), o quando la stazione di
alimentazione "opis" scende sotto soglia (< 13,1V).
• Ripristino uscita bassa: esegue lo scenario quando la tensione erogata dalla
centrale "lares 4.0" viene ripristinata sopra il valore di soglia (> 14,4V) o
quando la tensione erogata dalla stazione di alimentazione "opis" viene
ripristinata sopra il valore di soglia (> 13,1V)
• Carica batteria guasto: esegue lo scenario quando l'alimentatore della
centrale "lares 4.0" o della stazione di alimentazione "opis" si guasta e non
riesce a fornire la corrente necessaria al sistema.
• Ripristino carica batteria: esegue lo scenario quando l'alimentatore della
centrale "lares 4.0" o della stazione di alimentazione "opis" torna a
funzionare regolarmente o viene sostituito.
• Fusibile guasto: esegue lo scenario quando il fusibile a bordo della centrale
"lares 4.0" o della stazione di alimentazione "opis" entra in funzione (es. a
causa di un cortocircuito).
• Ripristino guasto fusibile: esegue lo scenario quando il fusibile a bordo
della centrale "lares 4.0" o della stazione di alimentazione "opis" ripristina
la sua condizione di funzionamento.
Nota: se nella finestra entità appare CPU, gli eventi che generano la
comunicazione sono riferiti alla scheda "lares 4.0".
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Tipo: Telecomando
I sottotipi disponibili sono:
• Pressione tasto disinserimento: esegue lo scenario premendo il tasto
disinserimento sul telecomando (pressione breve).
• Pressione tasto parziale: esegue lo scenario premendo il tasto parziale sul
telecomando (pressione breve).
• Pressione tasto totale: esegue lo scenario premendo il tasto totale sul
telecomando (pressione breve).
• Pressione lunga tasto disinserimento: esegue lo scenario premendo il tasto
disinserimento sul telecomando (pressione prolungata).
• Pressione lunga tasto parziale: esegue lo scenario premendo il tasto
parziale sul telecomando (pressione prolungata).
• Pressione lunga tasto totale: esegue lo scenario premendo il tasto totale
sul telecomando (pressione prolungata).
• Pressione lunga tasto"i": esegue lo scenario premendo il tasto ( i ) sul
telecomando (pressione prolungata).
• Pressione tasto Panico/SOS: esegue lo scenario premendo qualunque tasto
del telecomando.
Tipo: Utente
I sottotipi disponibili sono:
• Riconosciuto codice: esegue lo scenario quando viene riconosciuto un
codice. Opzione valida per i codici immessi su tastiera o su APP.
• Riconosciuta chiave: esegue lo scenario avvicinando una chiave abilitata al
lettore (su tastiera o volo/volo-IN).
• Riconosciuti chiave e codice: esegue lo scenario quando su una tastiera
dove la funzione è abilitata; in caso di impianto inserito, all’utente viene
richiesta una doppia autenticazione: la lettura della propria chiave Tag e
l’inserimento del proprio codice PIN.
• Modificati dati utente: a seguito di una qualunque modifica dei dati di un
utente da parte di un utente, viene generato l’evento riportante i seguenti
dati: "Modificato utente" + "data e ora" + "utente modificato" + "da
utente".
• Modificato PIN utente: a seguito della modifica del PIN utente da parte di
un altro utente di livello superiore (o di se stesso), viene generato l’evento
riportante i seguenti dati: "Modificato PIN" + "data e ora" + "utente
modificato" + "da utente".
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Tipo: Sistema
I sottotipi disponibili sono:
• Sabotaggio: esegue lo scenario quando si verifica una condizione di
sabotaggio del box metallico della centrale (apertura e/o distacco dal muro)
rilevata tramite gli switch connessi al connettore T della scheda "lares".
• Ripristino sabotaggio: esegue lo scenario quando la condizione di
sabotaggio del box della centrale viene resettata.
• Inizio manutenzione: esegue lo scenario quando viene applicata una nuova
configurazione.
• Fine manutenzione: esegue lo scenario quando la programmazione dei
parametri, tramite portale o App installatore, è conclusa
• Test periodico: esegue lo scenario in base all'evento periodico (evento di
test) programmato.
• Codice errato: esegue lo scenario dopo tre codici errati digitati sulla
tastiera. Dopo quattro codici errati la tastiera entra in blocco per (90s.).
• PIN installatore riconosciuto: esegue lo scenario quando viene riconosciuto
il codice installatore.
• Spegnimento centrale: esegue lo scenario quando si verifica l'evento di
spegnimento controllato del sistema (manca l'alimentazione 230V e la
batteria si è scaricata). In questo caso si vuole preservare la batteria dallo
scaricamento totale.
• Reset centrale: esegue lo scenario quando la centrale si è riavviata perché è
stata tolta e successivamente ripristinata l'alimentazione oppure a causa di
un guasto del sistema o a causa di un aggiornamento firmware.
• Mancanza rete ethernet: esegue lo scenario quando viene scollegato il cavo
ethernet (o quando il router/switch viene spento).
• Ripristino rete ethernet: esegue lo scenario quando viene ricollegato il cavo
ethernet (o quando il router/switch viene acceso).
• Mancanza rete PSTN: esegue lo scenario quando viene tolta la linea
telefonica al modulo PSTN (taglio cavi o guasto linea).
• Ripristino rete PSTN: esegue lo scenario quando viene ripristinata la linea
telefonica sul modulo PSTN.
• Mancanza rete GSM: esegue lo scenario quando manca la rete GSM
(segnale assente, ripetitore GSM guasto o spento per manutenzione, SIM
disattivata e non più registrata sulla rete dell'operatore di telefonia mobile).
• Ripristino rete GSM: esegue lo scenario quando viene ripristinata la rete
GSM.
• Fallita superv. Ricevitore IP: esegue lo scenario quando fallisce l'invio della
supervisione da parte del ricevitore IP.
• Ripristino ricevitore IP: esegue lo scenario quando il ricevitore IP risponde
ai pacchetti di supervisione.
• Jamming wireless: esegue lo scenario quando il ricevitore wireless della
centrale o uno dei ricetrasmettitori duo rilevano un disturbo sulla frequenza
868Mhz.
• Ripristino jamming wireless: esegue lo scenario quando il disturbo sula
frequenza 868Mhz, rilevato dal ricevitore wireless della centrale o da uno
dei ricetrasmettitori duo, cessa di esistere.
• Rete dati da LAN a Mobile: esegue lo scenario quando avviene un passaggio
della rete dati da LAN a Mobile.
• Rete dati da Mobile a LAN: esegue lo scenario quando avviene un
passaggio della rete dati da Mobile a LAN.
• Mancanza Internet: esegue lo scenario quando manca la rete Internet.
• Ripristino Internet: esegue lo scenario quando viene ripristinata la rete
Internet.
• Codice coercizione: esegue lo scenario quando viene riconosciuto un codice
coercizione.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Impianto
Tipo: Contatore
I sottotipi disponibili sono:
• Contatore sotto soglia: esegue lo scenario al primo decremento che si
verifica dopo l’evento “Contatore arrivato alla soglia” (soglia configurata
relativamente al Contatore in configurazione).
• Contatore arrivato alla soglia: esegue lo scenario al raggiungimento della
soglia (soglia configurata relativamente al Contatore in configurazione).
• Reset contatore = il contatore si incrementa fino alla soglia configurata, al
raggiungimento della soglia viene generato l'evento “Contatore arrivato alla
soglia”, al primo incremento dopo la raggiunta soglia, viene resettato il
contatore (ovvero riparte da 1) e viene generato l'evento “Contatore sotto
soglia". Se è stata raggiunta la soglia e viene fatto un decremento, viene
generato l'evento “Contatore sotto soglia".
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Tipo: Varco
I sottotipi disponibili sono:
• DOTL (Door Open Too Long): genera l’evento quando si attiva l’allarme
DOTL;
• FD (Forced Door): genera l’evento quando si attiva l’allarme FD;
• Varco aperto: genera l’evento su attivazione dell’uscita serratura LOCK1
(catenaccio). Nel Registro Eventi, l'evento Varco aperto si evidenzia con il
log: "Rilevamento porta aperta + nome varco + nome del richiedente
oppure provenienza della richiesta"; se presente il nome del richiedente la
richiesta è stata eseguita da una tastiera / lettore RFID, se presente la scritta
"Richiesta di uscita" la richiesta è stata eseguita da tasto RTE, se presente la
scritta "comando remoto" la richiesta proviene da App o da WebServer.
L'evento sopra descritto è visibile anche abilitando il filtro Controllo Accessi
sia da Installer sia da App lares 4.0.
Entità La sezione "entità" sta a indicare chi o cosa che genera l'evento.
Es. se in "entità" abbiamo selezionato la partizione 1 (precedentemente
programmata nella pagina "Partizioni") e il sottotipo allarme, la centrale
eseguirà lo scenario (precedentemente programmato nella pagina "Scenari")
quando la partizione 1 genererà un allarme.
E' possibile selezionare più entità, per selezionare tutte le entità (es. partizioni)
per quell'evento, selezionare "Tutti"
Liste contatti
Per programmare le "Liste contatti", ossia i gruppi degli utenti che ricevono le comunicazioni (chiamate, SMS, e-mail
ecc.), cliccare sull'icona ( ) e poi sul simbolo ( ). Successivamente inserire i vari parametri:
Opzioni Seleziona il tipo di comunicazione da inviare per quella lista di contatti. E'
possibile effettuare una scelta multipla:
- Chiamata vocale: invia la chiamata vocale tramite GSM o PSTN. - SMS: invia gli
SMS generati automaticamente dalla centrale.
- E-mail: invia la mail dettagliata dell'evento.
- Contact-ID: invia la segnalazione tramite protocollo Contact-ID. - SIA IP: invia la
segnalazione tramite protocollo SIA-IP.
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Notifiche
In questa pagina vengono associate le "notifiche" (chiamate, SMS ecc.) ai vari eventi.
Per programmare le "Notifiche", ossia le segnalazioni (chiamate, SMS, e-mail ecc. che verranno inviate), cliccare
Tipo Identifica il gruppo che genera la notifica (es. zona, partizione, uscita ecc.).
Sottotipo E’ l'evento correlato al parametro precedente (es. tipo: Zona -> sottotipo:
allarme zona). È possibile effettuare una scelta multipla con un massimo di 15
elementi.
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Tipo: Zona
I sottotipi disponibili sono:
• Allarme: invia la comunicazione quando la zona genera un allarme.
• Ripristino: invia la comunicazione quando la zona viene ripristinata dopo un
allarme.
• Preallarme: invia la comunicazione quando la zona genera un preallarme.
• Sabotaggio: invia la comunicazione quando la zona genera un allarme di
sabotaggio.
• Ripristino Sabotaggio: invia la comunicazione quando il sabotaggio viene
ripristinato.
• Esclusione: invia la comunicazione quando la zona viene esclusa.
• Inclusione: invia la comunicazione quando la zona viene inclusa.
• Mascheramento: invia la comunicazione quando il rivelatore genera un
allarme di mascheramento.
• Ripristino mascheramento: invia la comunicazione quando la condizione di
mascheramento del rivelatore è ripristinata.
• Tempo reale - Allarme: invia la comunicazione quando la zona viene
allarmata, anche con partizione disinserita.
• Tempo reale - Ripristino: invia la comunicazione quando la precedente
condizione viene ripristinata.
• Allarme verificato: invia la comunicazione quando le due zone inserite
rilevano un allarme o un sabotaggio.
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Tipo: Partizione
I sottotipi disponibili sono:
• Allarme: invia la comunicazione quando la partizione genera un evento di
allarme.
• Inserimento: invia la comunicazione quando la partizione viene inserita.
• Sabotaggio: invia la comunicazione quando la partizione genera un allarme
di sabotaggio.
• Disinserimento: invia la comunicazione quando la partizione viene
disinserita.
• Campanello: invia la comunicazione quando viene attivato il campanello.
• Fine campanello: invia la comunicazione quando viene disattivato il
campanello.
• Ronda: invia la comunicazione quando, al seguito di un disinserimento,
inizia il tempo di ronda.
• Fine ronda: invia la comunicazione quando è terminato il tempo di ronda:
l'impianto si inserisce nuovamente.
• Tempo di ingresso: invia la comunicazione quando, a partizione inserita,
inizia il tempo di ingresso.
• Fine tempo di ingresso: invia la comunicazione quando, dopo essere stato
attivato, termina il tempo di ingresso.
• Tempo di uscita: invia la comunicazione quando, al momento
dell'inserimento dell'impianto, inizia il tempo di uscita.
• Fine tempo di uscita: invia la comunicazione quando, al momento
dell'inserimento dell'impianto, termina il tempo di uscita; l'impianto è ora
inserito.
• Negligenza: invia la comunicazione quando termina il tempo di negligenza
(se programmato nella pagina delle "Partizioni")
• Mancato inserimento: invia la comunicazione quando la centrale abortisce
l'inserimento (es. zona aperta durante l'inserimento e lo scenario che
gestisce l'inserimento ha l'attributo compatibile EN5013 o esclusione
manuale ).
Tipo: uscita
I sottotipi disponibili sono:
• Attivazione: invia la comunicazione quando l'uscita viene attivata
(manualmente da APP o tramite evento es. scenario).
• Disattivazione: invia la comunicazione quando l'uscita viene disattivata
(manualmente da APP o tramite evento es. scenario).
• Connessione uscita carico: invia comunicazione quando l’uscita relativa al
carico viene attivata.
• Disconnessione uscita carico: invia comunicazione quando l’uscita relativa
al carico viene disattivata.
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Tipo: Periferica
I sottotipi disponibili sono:
• Sabotaggio (BUS): invia la comunicazione quando una periferica BUS
genera l'allarme di sabotaggio (es. apertura della tastiera ergo).
• Ripristino sabotaggio (BUS): invia la comunicazione quando il sabotaggio
sulla periferica BUS viene ripristinato.
• Sabotaggio (wls): invia la comunicazione quando una periferica wireless
genera l'allarme di sabotaggio (es. apertura coperchio del Poli)
• Ripristino sabotaggio (wls): invia la comunicazione quando il sabotaggio
sulla periferica wireless viene ripristinato.
• Scomparsa (BUS): invia la comunicazione quando una periferica BUS non
viene più rilevata dalla centrale (es. taglio cavi o guasto periferica).
• Ripristino scomparsa (BUS): invia la comunicazione quando la periferica
torna e essere rilevata dalla centrale (es. ripristino funzionamento periferica
o ripristino cablaggio del BUS).
• Scomparsa (wls): invia la comunicazione quando la centrale non riceve più
la comunicazione periodica da alcune periferiche wireless.
• Ripristino scomparsa (wls): invia la comunicazione quando la centrale torna
a ricevere la comunicazione periodica della periferica wireless
precedentemente scomparsa.
• Sabotaggio (IP): invia la comunicazione quando un dispositivo IP genera
l'allarme di sabotaggio.
• Ripristino sabotaggio (IP): einvia la comunicazione quando il sabotaggio sul
dispositivo IP viene ripristinato.
• Scomparsa (IP): invia la comunicazione quando un dispositivo IP non viene
più rilevato dalla centrale.
• Ripristino scomparsa (IP): invia la comunicazione quando il dispositivo IP
torna ad essere rilevato dalla centrale.
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Tipo: Lettore
I sottotipi disponibili sono:
• Led verde: invia la comunicazione quando viene selezionato il led verde sul
lettore.
• Led rosso: invia la comunicazione quando viene selezionato il led rosso sul
lettore.
• Led bianco: invia la comunicazione quando viene selezionato il led bianco
sul lettore.
• Led blu: invia la comunicazione quando viene selezionato il led blu sul
lettore.
• Led giallo: invia la comunicazione quando viene selezionato il led giallo sul
lettore.
• Riconosciuta chiave: esegue lo scenario avvicinando una chiave abilitata al
lettore.
Tipo: Comunicazione
I sottotipi disponibili sono:
• Inizio comunicazione: invia la comunicazione quando la centrale inizia la
chiamata PSTN/GSM/[Link] ecc.
• Fallita comunicazione: invia la comunicazione quando la centrale fallisce la
chiamata PSTN/GSM/[Link] ecc..
• Riconosciuto chiamante: invia la comunicazione quando la centrale,
chiamata da un numero presente in configurazione utenti, la centrale
riconosce il numero e genera l'evento "Riconosciuto chiamante".
(Precedente denominazione "Chiamata in ingresso").
• Comunicazione C-ID eseguita: invia la comunicazione quando la centrale ha
effettuato la chiamata mediante protocollo Contact-ID.
• Comunicazione C-ID fallita: invia la comunicazione quando la chiamata
effettuata mediante protocollo Contact-ID non è andata a buon fine.
• Comunicazione SIA eseguita: invia la comunicazione quando la centrale ha
effettuato la chiamata mediante protocollo SIA.
• Comunicazione SIA fallita: invia la comunicazione quando la chiamata
effettuata mediante protocollo SIA non è andata a buon fine.
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Tipo: Alimentazione
I sottotipi disponibili sono:
• Alimentazione rete bassa: invia la comunicazione quando manca
l'alimentazione sulla centrale "lares 4.0", sul ripetitore wireless duo o sulla
stazione di alimentazione "opis".
• Ripristino alimentazione: invia la comunicazione quando torna
l'alimentazione sulla centrale "lares 4.0", sul ripetitore wireless duo o sulla
stazione di alimentazione "opis".
• Batteria bassa: invia la comunicazione quando la tensione della batteria
scende sotto soglia(<11V) (in assenza della rete)
• Ripristino batteria bassa: invia la comunicazione quando la tensione della
batteria viene ripristinata a seguito del ritorno della tensione di rete 230V.
• Guasto batteria: invia la comunicazione quando la centrale "lares 4.0", la
sirena imago, un dispositivo wireless e la stazione di alimentazione "opis"
falliscono il test della batteria.
• Uscita bassa: invia la comunicazione quando la tensione erogata dalla
centrale "lares 4.0" scende sotto soglia (< 14,4V),o quando la stazione di
alimentazione "opis" scende sotto soglia (< 13,1V).
• Ripristino uscita bassa: invia la comunicazione quando la tensione erogata
dalla centrale "lares 4.0" viene ripristinata sopra il valore di soglia (> 14,4V)
o quando la tensione erogata dalla stazione di alimentazione "opis" viene
ripristinata sopra il valore di soglia (> 13,1V).
• Carica batteria guasto: invia la comunicazione quando l'alimentatore della
centrale "lares 4.0" o della stazione di alimentazione "opis" si guasta e non
riesce a fornire la corrente necessaria al sistema.
• Ripristino carica batteria: invia la comunicazione quando l'alimentatore
della centrale "lares 4.0" o della stazione di alimentazione "opis" torna a
funzionare regolarmente o viene sostituito.
• Fusibile guasto: invia la comunicazione quando il fusibile a bordo della
centrale "lares 4.0" o della stazione di alimentazione "opis" entra in
funzione (es. a causa di un cortocircuito).
• Ripristino guasto fusibile: invia la comunicazione quando il fusibile a bordo
della centrale "lares 4.0" o della stazione di alimentazione "opis" ripristina
la sua condizione di funzionamento.
Note: se nella finestra entità appare CPU, gli eventi che generano la
comunicazione sono riferiti alla scheda "lares 4.0".
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Impianto
Tipo: Telecomando
I sottotipi disponibili sono:
• Pressione tasto disinserimento: invia la comunicazione premendo il tasto
disinserimento sul telecomando (pressione breve).
• Pressione tasto parziale: invia la comunicazione premendo il tasto parziale
sul telecomando (pressione breve).
• Pressione tasto totale: esegue lo scenario premendo il tasto totale sul
telecomando (pressione breve).
• Pressione lunga tasto disinserimento: invia la comunicazione premendo il
tasto disinserimento sul telecomando (pressione prolungata).
• Pressione lunga tasto parziale: invia la comunicazione premendo il tasto
parziale sul telecomando (pressione prolungata).
• Pressione lunga tasto totale: invia la comunicazione premendo il tasto
totale sul telecomando (pressione prolungata).
• Pressione lunga tasto"i": invia la comunicazione premendo il tasto ( i ) sul
telecomando (pressione prolungata).
• Pressione tasto Panico/SOS: invia la comunicazione premendo qualunque
tasto del telecomando.
Tipo: Utente
I sottotipi disponibili sono:
• Riconosciuto codice: invia la comunicazione quando viene riconosciuto un
codice. Opzione valida per i codici immessi su tastiera o su APP.
•
• Riconosciuta chiave: esegue lo scenario avvicinando una chiave abilitata al
lettore.
• Riconosciuti chiave e codice: invia la comunicazione quando su una tastiera
dove la funzione è abilitata; in caso di impianto inserito, all’utente viene
richiesta una doppia autenticazione: la lettura della propria chiave Tag e
l’inserimento del proprio codice PIN.
• Modificati dati utente: invia la comunicazione a seguito di una qualunque
modifica dei dati di un utente da parte di un utente.
• Modificato PIN utente: invia la comunicazione a seguito della modifica del
PIN utente da parte di un altro utente di livello superiore (o di se stesso).
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Tipo: Sistema
I sottotipi disponibili sono:
• Sabotaggio: invia la comunicazione quando si verifica una condizione di
sabotaggio del box metallico della centrale (apertura e/o distacco dal muro)
rilevata tramite gli switch connessi al connettore "t" della scheda "lares
4.0".
• Ripristino sabotaggio: invia la comunicazione quando la condizione di
sabotaggio del box della centrale viene resettata.
• Inizio manutenzione: invia la comunicazione quando viene applicata una
nuova configurazione.
• Fine manutenzione: invia la comunicazione quando la programmazione dei
parametri, tramite portale o APP installatore, è conclusa
• Test periodico: invia la comunicazione in base all'evento periodico (evento
di test) programmato
• Codice errato: invia la comunicazione dopo tre codici errati digitati sulla
tastiera. Dopo quattro codici errati la tastiera entra in blocco per (90s.).
• PIN installatore riconosciuto: invia la comunicazione quando viene
riconosciuto il codice installatore.
• Spegnimento centrale: invia la comunicazione quando si verifica l'evento di
spegnimento controllato del sistema (manca l'alimentazione 230V e la
batteria si è scaricata). In questo caso si vuole preservare la batteria dallo
scaricamento totale.
• Reset centrale: invia la comunicazione quando la centrale si è riavviata
perché è stata tolta e successivamente ripristinata l'alimentazione oppure a
causa di un guasto del sistema o a causa di un aggiornamento firmware.
• Mancanza rete ethernet: invia la comunicazione quando viene scollegato il
cavo ethernet (o quando il router/switch viene spento).
• Ripristino rete ethernet: invia la comunicazione quando viene ricollegato il
cavo ethernet (o quando il router/switch viene acceso).
• Mancanza rete PSTN: invia la comunicazione quando viene tolta la linea
telefonica al modulo PSTN (taglio cavi o guasto linea).
• Ripristino rete PSTN: invia la comunicazione quando viene ripristinata la
linea telefonica sul modulo PSTN.
• Mancanza rete GSM: invia la comunicazione quando manca la rete GSM
(segnale assente, ripetitore GSM guasto o spento per manutenzione, SIM
disattivata e non più registrata sulla rete dell'operatore di telefonia mobile).
• Ripristino rete GSM: invia la comunicazione quando viene ripristinata la
rete GSM.
• Fallita superv. Ricevitore IP: invia la comunicazione quando fallisce l'invio
della supervisione da parte del ricevitore IP.
• Ripristino ricevitore IP: invia la comunicazione quando il ricevitore IP
risponde ai pacchetti di supervisione.
• Jamming wireless: invia la comunicazione quando il ricevitore wireless della
centrale o uno dei ricetrasmettitori "duo" rilevano un disturbo sulla
frequenza 868Mhz.
• Ripristino jamming wireless: invia la comunicazione quando il disturbo sula
frequenza 868Mhz, rilevato dal ricevitore wireless della centrale o da uno
dei ricetrasmettitori "duo", cessa di esistere.
• Rete dati da LAN a Mobile: invia la comunicazione quando avviene un
passaggio della rete dati da LAN a Mobile.
• Rete dati da Mobile a LAN: invia la comunicazione quando avviene un
passaggio della rete dati da Mobile a LAN.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Impianto
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Impianto
Tipo: Contatore
I sottotipi disponibili sono:
• Contatore sotto soglia: esegue lo scenario al primo decremento che si
verifica dopo l’evento “Contatore arrivato alla soglia” (soglia configurata
relativamente al Contatore in configurazione).
• Contatore arrivato alla soglia: esegue lo scenario al raggiungimento della
soglia (soglia configurata relativamente al Contatore in configurazione).
• Reset contatore = il contatore si incrementa fino alla soglia configurata, al
raggiungimento della soglia viene generato l'evento “Contatore arrivato alla
soglia”, al primo incremento dopo la raggiunta soglia, viene resettato il
contatore (ovvero riparte da 1) e viene generato l'evento “Contatore sotto
soglia". Se è stata raggiunta la soglia e viene fatto un decremento, viene
generato l'evento “Contatore sotto soglia".
Tipo: Varco
I sottotipi disponibili sono:
• DOTL (Door Open Too Long): genera l’evento quando si attiva l’allarme
DOTL;
• FD (Forced Door): genera l’evento quando si attiva l’allarme FD.
• Varco aperto: genera l’evento su attivazione dell’uscita serratura LOCK1
(catenaccio). Nel Registro Eventi, l'evento Varco aperto si evidenzia con il
log: "Rilevamento porta aperta + nome varco + nome del richiedente
oppure provenienza della richiesta"; se presente il nome del richiedente la
richiesta è stata eseguita da una tastiera / lettore RFID, se presente la scritta
"Richiesta di uscita" la richiesta è stata eseguita da tasto RTE, se presente la
scritta "comando remoto" la richiesta proviene da App o da WebServer.
L'evento sopra descritto è visibile anche abilitando il filtro Controllo Accessi
sia da Installer sia da App lares 4.0.
Entità La sezione "entità" sta a indicare i destinatari che ricevono la chiamata. Es. se in
"entità" abbiamo selezionato l'utente ufficio (precedentemente programmato
nella pagina "Utenti") e il sottotipo "fallita comunicazione", la centrale invierà
una comunicazione (ai destinatari presenti nella "lista contatti") con l'evento di
fallita comunicazione se la chiamata a "ufficio" non andrà a buon fine.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Programmatori orari
Il Programmatore orario consente di pianificare una serie di processi automatici rappresentati dagli scenari
configurati, programmando orario e giorni settimanali, con la possibilità di includere/escludere i giorni festivi per
fare in modo che una programmazione di routine settimanale (ad. esempio il disinserimento dell’allarme alle ore
07:00) venga o non venga effettuata se una festività cade in un giorno feriale. Il numero massimo di Programmatori
orari dipende dal taglio della centrale lares 4.0.
Tipo di ora di inizio Selezionare una delle opzioni offerte, mutuamente esclusive:
• Orario: occorre indicare l'ora esatta (ora e minuti) nel campo successivo, in
cui avviare il programmatore orario
• Alba: il programmatore orario si avvierà all'alba, in base a quanto
configurato nel menu Opzioni->Generali.
• Tramonto: il programmatore orario si avvierà al tramonto, in base a quanto
configurato nel menu Opzioni->Generali.
Escludi festivi Escludere/includere i giorni festivi dal programmatore orario che si sta
programmando.
Cliccando sull'icona è visibile il calendario delle festività relativo alla nazione in
cui è installata la centrale.
La Nazione deve essere configurata nella pagina <Opzioni -> Generali -> Sezione
Festività>.
Menu Cronotermostati
Per programmare i Cronotermostati, ossia le uscite dei sensori domus , cliccare sull'icona ( ) e poi sul simbolo
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Gestione Consumi
Isteresi Isteresi termica: (min 0.1, max 1.0, step 0.1)°C (default 0.3°C)
Dopo aver inserito nell’impianto la periferica BUS energia, occorre effettuare la configurazione dei "misuratori" che
consentono di controllare la potenza in tempo reale, risultante dalla differenza tra potenza prodotta e potenza
assorbita misurata anche da più dispositivi energia. Il misuratore è associato a partizioni e stanze per una corretta
visualizzazione sull'app utente e sulle mappe grafiche.
Il valore della potenza in tempo reale viene visualizzato per ogni misuratore mediante icone dinamiche con il
seguente significato:
verde = nessun consumo oppure differenza di valore positivo tra produzione (es.
fotovoltaico) e consumo.
Lo stesso valore è visibile nell'APP utente lares 4.0, nella sezione Smart Home alla voce "Gestione Consumi" o nella
stanza associata al dispositivo.
Partizioni Cliccare sulla freccia accanto al campo per aprire il menu con l’elenco delle
partizioni precedentemente programmate, da associare al misuratore. È
possibile associare più partizioni allo stesso misuratore.
Stanze Cliccare sulla freccia accanto al campo per aprire il menu con l’elenco delle
stanze precedentemente programmate, da associare al misuratore. È possibile
associare più stanze allo stesso misuratore.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Gestione Consumi
Potenza assorbita Cliccare sulla freccia accanto al campo per aprire il menu con l’elenco delle linee
di misura messe a disposizione dai dispositivi energia precedentemente
programmati, il cui valore totale di potenza verrà sottratto al valore della
potenza prodotta. È possibile configurare più linee di misura.
Potenza prodotta Cliccare sulla freccia accanto al campo per aprire il menu con l’elenco delle linee
di misura messe a disposizione dai dispositivi energia precedentemente
programmati, il cui valore totale di potenza verrà sommato al valore della
potenza assorbita. È possibile configurare più linee di misura.
Soglia assorbimento Soglia di assorbimento massimo della potenza espresso in Watt, oltre il quale
viene generato un alert (default 3000 Watt)
Soglia distacco Soglia di assorbimento massimo della potenza espressa in Watt (maggiore della
“Soglia di assorbimento”) oltre la quale inizia la procedura di distacco dei carichi
(default 3300 Watt).
Timer ritardo Ritardo disconnessione del primo carico (i successivi distacchi avvengono ogni 15
disconnessione secondi). Valori possibili: 1…60 min. (default 2 min.).
Lista uscite Inserire le uscite di tipo “Carico gestibile” da considerare nella sequenza di
distacco, il numero massimo dipende dal taglio della centrale.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Servizi
Servizi
Menu KNX™
Il gateway KNX™ porta 4.0 è un'interfaccia IP posta tra il mondo dei dispositivi KNX™ e la centrale lares 4.0 per
integrarne le funzionalità.
Occorre configurare:
a) i datagrammi che giungono dal mondo KNX™ attraverso il porta 4.0, a fronte dei quali eseguire dei comandi verso
la centrale lares 4.0
b) i datagrammi dalla centrale lares 4.0 verso il mondo KNX™, attraverso il porta 4.0, a fronte di variazioni di stato.
Dal porta 4.0 è possibile gestire i seguenti comandi per la centrale lares 4.0:
• inserimento/disinserimento partizioni;
• attivazione scenari;
• inclusione/esclusione zone;
• attivazione/disattivazione uscite.
Dalla centrale lares 4.0 è possibile inviare al porta 4.0 le variazioni di stato di:
• partizioni;
• zone;
• uscite.
Indirizzo KNX™ Inserire l’indirizzo del porta 4.0 sul BUS KNX™
Comandi: Possono essere definiti i datagrammi a fronte dei quali eseguire i comandi
indicati, per la partizione selezionata
Inserimento immediato Digitare l’indirizzo di gruppo (che rappresenta tutti i dispositivi KNX™ che
sono coinvolti in questa funzione), nel seguente formato: x/y/z (es. 1/1/1).
Valori possibili (struttura di terzo livello): main(x)= 0..31, middle(y)= 0..7,
sub(z)= 0..255.
Per confermare, premere <Invio>.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Servizi
Inserimento con ritardo Digitare l’indirizzo di gruppo (che rappresenta tutti i dispositivi KNX™ che
sono coinvolti in questa funzione), nel seguente formato: x/y/z (es. 1/1/1).
Valori possibili (struttura di terzo livello): main(x)= 0..31, middle(y)= 0..7,
sub(z)= 0..255.
Per confermare, premere <Invio>.
Disinserimento Digitare l’indirizzo di gruppo (che rappresenta tutti i dispositivi KNX™ che
sono coinvolti in questa funzione), nel seguente formato: x/y/z (es. 1/1/1).
Valori possibili (struttura di terzo livello): main(x)= 0..31, middle(y)= 0..7,
sub(z)= 0..255.
Per confermare, premere <Invio>.
Inserita con ritardo Digitare l’indirizzo di gruppo (che rappresenta tutti i dispositivi KNX™ che
sono coinvolti in questa funzione), nel seguente formato: x/y/z (es. 1/1/1).
Valori possibili: (struttura di terzo livello): main(x)= 0..31, middle(y)= 0..7,
sub(z)= 0..255.
Inverti = OFF (default) la variazione di stato viene inviata con valore non
invertito rispetto a quello programmato;
Inverti = ON la variazione di stato viene inviata con valore inverso a quello
programmato.
Note:
a) All’inserimento con ritardo, insieme allo stato “inserita con ritardo”, viene
inviato anche lo stato “inserita immediata” ma con valore inverso a quello
programmato.
b) Al disinserimento, gli stati “inserita con ritardo” e “inserita immediata”
vengono inviati con valore inverso a quello programmato.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Servizi
Inserita immediata Digitare l’indirizzo di gruppo (che rappresenta tutti i dispositivi KNX™ che
sono coinvolti in questa funzione), nel seguente formato: x/y/z (es. 1/1/1).
Valori possibili: (struttura di terzo livello): main(x)= 0..31, middle(y)= 0..7,
sub(z)= 0..255.
Inverti = OFF (default) la variazione di stato viene inviata con valore non
invertito rispetto a quello programmato;
Inverti = ON la variazione di stato viene inviata con valore inverso a quello
programmato.
Nota:
a) All’inserimento immediato, insieme allo stato “inserita immediata”, viene
inviato anche lo stato “inserita con ritardo” ma con valore inverso a quello
programmato.
b) Al disinserimento, gli stati “inserita immediata” e “inserita con ritardo”
vengono inviati con valore inverso a quello programmato.
Allarme Digitare l’indirizzo di gruppo (che rappresenta tutti i dispositivi KNX™ che
sono coinvolti in questa funzione), nel seguente formato: x/y/z (es. 1/1/1).
Valori possibili: (struttura di terzo livello): main(x)= 0..31, middle(y)= 0..7,
sub(z)= 0..255.
Inverti = OFF (default) la variazione di stato viene inviata con valore non
invertito rispetto a quello programmato;
Inverti = ON la variazione di stato viene inviata con valore inverso a quello
programmato.
Nota:
Quando torna a riposo la partizione, viene inviato il datagramma inverso a
quello programmato.
Sabotaggio Digitare l’indirizzo di gruppo (che rappresenta tutti i dispositivi KNX™ che
sono coinvolti in questa funzione), nel seguente formato: x/y/z (es. 1/1/1).
Valori possibili: (struttura di terzo livello): main(x)= 0..31, middle(y)= 0..7,
sub(z)= 0..255.
Inverti = OFF (default) la variazione di stato viene inviata con valore non
invertito rispetto a quello programmato;
Inverti = ON la variazione di stato viene inviata con valore inverso a quello
programmato.
Nota:
Quando torna a riposo la partizione, viene inviato il datagramma inverso a
quello programmato.
119 R30024.130it
lares 4.0 Manuale di programmazione - Servizi
Comandi: Possono essere definiti i datagrammi a fronte dei quali eseguire lo scenario
selezionato.
Esegui Digitare l’indirizzo di gruppo (che rappresenta tutti i dispositivi KNX™ che
sono coinvolti in questa funzione), nel seguente formato: x/y/z (es. 1/1/1).
Valori possibili: (struttura di terzo livello): main(x)= 0..31, middle(y)= 0..7,
sub(z)= 0..255.
Per confermare, premere <Invio>.
Comandi: Possono essere definiti i datagrammi a fronte dei quali eseguire l’esclusione
o l’inclusione della zona selezionata.
Escludi/Includi Digitare l’indirizzo di gruppo (che rappresenta tutti i dispositivi KNX™ che
sono coinvolti in questa funzione), nel seguente formato: x/y/z (es. 1/1/1).
Valori possibili: (struttura di terzo livello): main(x)= 0..31, middle(y)= 0..7,
sub(z)= 0..255.
Per confermare, premere <Invio>.
Inverti = OFF (default) il comando ricevuto viene eseguito con valore non
invertito: al ricevimento del valore 1 comanda l’esclusione, al ricevimento
del valore 0 comanda l’inclusione della zona scelta;
Inverti = ON il comando ricevuto viene eseguito con valore inverso: al
ricevimento del valore 1 comanda l’inclusione, al ricevimento del valore 0
comanda l’esclusione.
120 R30024.130it
lares 4.0 Manuale di programmazione - Servizi
Tempo reale Digitare l’indirizzo di gruppo (che rappresenta tutti i dispositivi KNX™ che
sono coinvolti in questa funzione), nel seguente formato: x/y/z (es. 1/1/1).
Valori possibili: (struttura di terzo livello): main(x)= 0..31, middle(y)= 0..7,
sub(z)= 0..255.
Inverti = OFF (default) la variazione di stato viene inviata con valore non
invertito;
Inverti = ON la variazione di stato viene inviata con valore inverso.
Nota:
Alla variazione di stato del “tempo reale”, sia che la zona sia in allarme o
meno, viene inviato il datagramma programmato. Quando la zona torna a
riposo, viene inviato lo stato “Tempo reale” con valore inverso a quello
programmato.
Ciclo di allarme Digitare l’indirizzo di gruppo (che rappresenta tutti i dispositivi KNX™ che
sono coinvolti in questa funzione), nel seguente formato: x/y/z (es. 1/1/1).
Valori possibili: (struttura di terzo livello): main(x)= 0..31, middle(y)= 0..7,
sub(z)= 0..255.
Inverti = OFF (default) la variazione di stato viene inviata con valore non
invertito;
Inverti = ON la variazione di stato viene inviata con valore inverso.
Nota:
Alla variazione dello stato “ciclo di allarme”, viene inviato il datagramma
programmato. Quando termina il ciclo di allarme viene mandato il valore
inverso a quello programmato.
Comandi: Possono essere definiti i datagrammi a fronte dei quali eseguire l’attivazione
o la disattivazione dell’uscita selezionata.
Accendi/Spegni Digitare l’indirizzo di gruppo (che rappresenta tutti i dispositivi KNX™ che
sono coinvolti in questa funzione), nel seguente formato: x/y/z (es. 1/1/1).
Valori possibili: (struttura di terzo livello): main(x)= 0..31, middle(y)= 0..7,
sub(z)= 0..255.
Per confermare, premere <Invio>.
Inverti = OFF (default) il comando ricevuto viene eseguito con valore non
invertito: al ricevimento del valore 1 comanda l’accensione, al ricevimento
del valore 0 comanda lo spegnimento;
Inverti = ON il comando ricevuto viene eseguito con valore inverso: al
ricevimento del valore 1 comanda lo spegnimento, al ricevimento del valore
0 comanda l’accensione.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Servizi
Tempo reale Digitare l’indirizzo di gruppo (che rappresenta tutti i dispositivi KNX™ che
sono coinvolti in questa funzione), nel seguente formato: x/y/z (es. 1/1/1).
Valori possibili: (struttura di terzo livello): main(x)= 0..31, middle(y)= 0..7,
sub(z)= 0..255.
Inverti = OFF (default) la variazione di stato viene inviata con valore non
invertito: se l’uscita si accende viene inviato 1, altrimenti viene inviato 0;
Inverti = ON la variazione di stato viene inviata con valore inverso: se l’uscita
si accende viene inviato 0, altrimenti viene inviato 1.
Gateway HTTP
Il servizio Gateway Http prevede la programmazione dei messaggi Http/s che la centrale lares 4.0 e i dispositivi
collegati, si scambiano attraverso il dispositivo configurato (porta IoT, porta 4.0).
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Opzioni
Menu Opzioni
I sottomenu di “Opzioni” permettono di configurare alcune caratteristiche di base riguardanti i dati Generali della
centrale lares 4.0 (data, ora, lingua, ecc.), dati relativi alla Rete e al Comunicatore GSM/PSTN.
Generali
Lingua utilizzata dalla Consente di cambiare lingua in centrale, selezionare una lingua tra quelle
centrale comprese nel menu a tendina.
Sezione Wireless
Ricevitore a bordo Abilita o disabilita il ricevitore wireless a bordo scheda. (Non disponibile su lares
4.0 - 16 e lares 4.0 - 40 che necessitano del ricetrasmettitore DUO).
Soglia di jamming (dBm) Soglia di potenza del rumore presente sul canale radio oltre il quale viene
segnalato un tentativo di sabotaggio
Sezione Inserimento
In questa sezione è possibile selezionare come gestire gli inserimenti ed eventualmente impedirli in caso di
guasto. Vengono anche gestite le segnalazioni di allarme e guasto.
Tempo di ciclo di Tempo (espresso in minuti) che determina la durata massima del ciclo di
sabotaggio sabotaggio.
Genera allarmi per ciclo Di default la centrale, ogni qualvolta viene violata una zona, genera l'evento
della zona 'Allarme di zona' e le relative azioni associate (es. SMS, telefonate...).
Selezionando questa opzione, se l'evento di zona si ripete più volte durante lo
stesso ciclo di allarme, le relative azioni sono eseguite solo la prima volta.
Escludi anche sabotaggio Quando una zona viene esclusa se viene manomessa e se questa opzione è
zone abilitata, non verranno generate segnalazioni di manomissione. Le
manomissioni, non verranno registrate nel registro eventi e non verranno
visualizzate su tastiera o web server.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Opzioni
Permetti inserimento con Di default la centrale NON consente di inserire il sistema in presenza di uno stato
guasti di guasto e/o sabotaggio. Selezionando questa opzione sarà possibile inserire le
partizioni in presenza di guasti in corso.
Permetti inserimento Per conformità con la norma Incert T015, l’utente finale non può inserire
memoria sabotaggio l’impianto con una memoria sabotaggio presente, né eseguire la cancellazione
delle memorie. Solo l’installatore può eseguire il reset per permettere all’utente
finale di inserire l’impianto.
Il campo, se abilitato (default), consente l’inserimento indipendentemente dalla
presenza di una qualsiasi memoria di sabotaggio, comportamento consueto; se
disabilitato, in presenza di una qualunque delle seguenti memorie di sabotaggio:
- pannello
- periferica bus
- periferica IP
- zona centrale
- zona bus
- zona wls
l’inserimento dell’impianto e la cancellazione delle memorie, non sono permessi
all’utente finale.
ATTENZIONE! Verificare che l’opzione seguente “Cancellazione della memoria
sabotaggio da parte dell'utente” sia disabilitata, valore di default.
Note:
- se l’inserimento viene comandato da una tastiera ergo-S, ergo-M o ergo wls,
viene mostrata la causa del mancato inserimento;
- su ergo-T ed App utente viene negato l’inserimento indicando un sabotaggio in
corso, entrando nell’apposita sezione è possibile verificare il dettaglio di
memoria sabotaggio;
- usando l’interfaccia web viene visualizzato il seguente messaggio “si è
verificato un errore nell’esecuzione del comando”, la vera causa è visibile nella
sezione “Guasti e sabotaggi” della pagina Home;
- se negli scenari/comandi si seleziona “forzato con allarme” oppure “forzato con
autoesclusione” l’inserimento è sempre possibile.
Cancellazione della Selezionando questa opzione sarà possibile utilizzare il codice utente per
memoria di sabotaggio da cancellare le memorie di sabotaggio visualizzate su tastiera (menu principale /
parte dell'utente Reset allarmi).
Elaborazione della Se una periferica BUS o wireless non comunica più con la centrale, perché guasta
scomparsa periferica come o disconnessa, sarà generato il relativo evento di guasto.
un guasto
Nota: l'opzione "Elaborazione della scomparsa periferica come un
guasto" abilitata fa decadere la certificazione IMQ-SISTEMI DI SICUREZZA.
Limita registrazione stesso Se abilitato, la registrazione di uno stesso evento è limitata ad 8. Il contatore si
evento azzera all’inserimento/disinserimento.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Opzioni
Salva stato inserimento Nel caso in cui la centrale si spenga in maniera improvvisa (spegnimento non
(in caso di spegnimento non controllato): se l’opzione è abilitata, la centrale salva lo stato di inserimento
controllato) precedente allo spegnimento, altrimenti, se l’opzione è disabilitata (default), la
centrale NON salva lo stato di inserimento precedente.
NOTA: indipendentemente dalla programmazione dell’opzione (abilitata/
disabilitata), in caso di spegnimento controllato (batteria in esaurimento) la
centrale salva sempre lo stato di inserimento.
Registra eventi relativi Abilita/disabilita la registrazione degli eventi generati da uscite appartenenti alle
all’automazione categorie:
- Generale (nell’app lares 4.0=Automazioni),
- Porta,
- Cancello,
- Serranda,
- Irrigazione
e degli eventi Uscita attivata, Uscita disattivata, Connessione carico,
Disconnessione carico, se appartengono alle categorie sopracitate.
Registra eventi relativi Abilita/disabilita la registrazione degli eventi generati da uscite appartenenti alla
all’illuminazione categoria:
- Luce (nell’app lares 4.0=Luci),
- e degli eventi Attivazione crepuscolare, Disattivazione crepuscolare e degli
eventi Uscita attivata, Uscita disattivata, Connessione carico, Disconnessione
carico, se appartengono alla categoria sopracitata.
Registra eventi relativi alla Abilita/disabilita la registrazione degli eventi generati da uscite appartenenti alla
termoregolazione categoria:
- Termoregolazione (nell’app lares 4.0=Termoregolazioni),
- e degli eventi Ambiente umido e Ambiente secco e degli eventi Uscita attivata,
Uscita disattivata, Connessione carico, Disconnessione carico, se appartengono
alla categoria sopracitata.
Registra eventi relativi ai Abilita/disabilita la registrazione degli eventi generati da uscite appartenenti alle
consumi e carichi categorie:
- Carico domestico, Lavatrice, Lavastoviglie, Forno, Piano induzione, Asciugatrice,
VMC, Deumidificatore, Aria condizionata, Pompa di calore (nell’App lares 4.0
sono tutte raggruppate=Elettrodomestici),
- e degli eventi Assorbimento eccessivo, Assorbimento normale, Rischio distacco
carico, Fine rischio distacco carico e degli eventi Uscita attivata, Uscita
disattivata, Connessione carico, Disconnessione carico, se appartengono alle
categorie sopracitate.
Sezione Sistema
Menu vocale via GSM Abilita/disabilita la riproduzione del menu vocale su rete GSM
Menu vocale via PSTN Abilita/disabilita la riproduzione del menu vocale su rete PSTN
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Opzioni
Formato data Modifica il formato utilizzato per visualizzare l'ora sulle tastiere (no ergo-T).
Fuso orario Permette di impostare il fuso orario, oltre che sull'ora intera, anche
su 15, 30 e 45 minuti .
Offset alba Inserire i minuti (+/- 30) da aggiungere/sottrarre all’ora dell’alba, al fine di
compensare una particolare posizione in cui è installata la centrale, rispetto
all'orizzonte (es. presenza di montagne). L’alba è calcolata in base alle
coordinate geografiche della centrale, ricevute dal cloud a seguito della
registrazione con Ksenia PRO oppure inserite manualmente dalla piattaforma
Ksenia SecureWeb. Il campo è editabile solo se le coordinate sono diverse da
0°,0°, acquisite quindi dal cloud.
Offset tramonto Inserire i minuti (+/- 30) da aggiungere/sottrarre all’ora del tramonto, al fine di
compensare una particolare posizione in cui è installata la centrale, rispetto
all'orizzonte (es. presenza di montagne). Il tramonto è calcolato in base alle
coordinate geografiche della centrale, ricevute dal cloud a seguito della
registrazione con Ksenia PRO oppure inserite manualmente dalla piattaforma
Ksenia SecureWeb. Il campo è editabile solo se le coordinate sono diverse da
0°,0°, acquisite quindi dal cloud.
Modalità gestione periodo DST: Per periodo DST (Daylight Saving Time) si intende l’ora legale (Summer
DST Time in inglese) in alternativa all’ora solare (Winter Time in inglese).
Inizio periodo DST Indicare mese, numero ordinale della settimana, giorno della settimana ed
orario di inizio del periodo DST.
Fine periodo DST Indicare mese, numero ordinale della settimana, giorno della settimana ed
orario di fine del periodo DST.
Sezione festivi
Nazione Per caricare il calendario delle festività (valido fino al 2039) relativo alla nazione
in cui è installata la centrale, selezionare la nazione di interesse.
Per conoscere i dettagli delle festività con data e descrizione (es. Pasqua – 04/
04/2021), aprire il popover cliccando sull’icona.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Opzioni
Messaggio vox 1 Messaggio 1 per la sirena vox-M, fornito con testo di default con possibilità di
modifica. La conversione da testo a messaggio vocale viene eseguita dalla sintesi
vocale quando si effettua la generazione di tutti i messaggi. Il messaggio viene
riprodotto se associato alla sirena vox-M.
Messaggio vox 2 Messaggio 2 per la sirena vox-M, fornito con testo di default con possibilità di
modifica. La conversione da testo a messaggio vocale viene eseguita dalla sintesi
vocale quando si effettua la generazione di tutti i messaggi. Il messaggio viene
riprodotto se associato alla sirena vox-M.
Messaggio vox 3-4-5-6 Inserire un testo libero della lunghezza massima di 120 caratteri. La conversione
da testo a messaggio vocale, viene eseguita dalla sintesi vocale quando si
effettua la generazione di tutti i messaggi. Il messaggio viene riprodotto se
associato alla sirena vox-M.
Sezione Utenti
Permetti PIN deboli Selezionando questa opzione si disabilita il controllo della robustezza dei PIN,
che la centrale effettua per impedire l'inserimento di PIN facilmente
identificabili (esempio date di nascita, etc.).
Conferma esecuzione Di default, quando da tastiera si sceglie uno scenario (digitando il codice o, se
scenari abilitata la funzione di inserimento senza PIN, tenendo premuto il tasto
associato allo scenario), se l'azione non viene confermata premendo il tasto
enter, il sistema esegue comunque lo scenario mostrato dopo 3 secondi. Se non
si vuole l'esecuzione automatica, ovvero se si desidera confermare ogni volta la
scelta, selezionare questa opzione.
In questa sezione è possibile selezionare quali guasti debbano essere ignorati dalla centrale qualora ci fossero
condizioni di guasto permanenti che non si desidera visualizzare (esempio: Mancanza rete ethernet). Nella
configurazione di default sono tutti abilitati.
IMPORTANTE! La disabilitazione in visualizzazione dei guasti, riguarda solo l’utente finale, l’installatore vede
sempre gli errori, indipendentemente da quanto qui programmato.
Memoria guasti Selezionando questa opzione la centrale visualizza sul display di tastiera
l'avvenuto ripristino di un guasto attraverso la dicitura "Memoria Guasto".
Questa memoria verrà cancellata solo a seguito di un controllo della sezione
"Stato guasti" da parte di un utente abilitato.
Mancanza rete 220V Segnala un guasto dell'alimentazione elettrica sulla centrale o sulla stazione di
alimentazione "opis"
Caricabatterie guasto Viene indicato quando l'alimentatore si guasta e non riesce a fornire la corrente
necessaria a sistema.
Guasto fusibile Segnala l'interruzione di uno dei fusibili a bordo scheda (es. cortocircuito) o a
bordo delle stazioni di alimentazione "opis".
Batteria bassa Si verifica quando la tensione della batteria ("lares", "imago", "radius", "duo" e
"opis") e dispositivi wireless scende sotto soglia minima di funzionamento.
Periferica BUS scomparsa Viene generato l'evento di guasto quando una o più periferiche non comunicano
più sul BUS.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Opzioni
Periferica wireless Viene generato l'evento di guasto quando, superato il periodo di supervisione, i
scomparsa dispositivi wireless non comunicano alla centrale la loro presenza.
Connessione ethernet Segnala la disconnessione del cavo ethernet dal router/switch. La connessione
assente con il server "DNS" o "Cloud" potrebbe essere ancora attiva (collegamento
GPRS).
Connessione internet Segnala, nonostante l'integrità del cablaggio e del funzionamento della rete
assente (Eth.) ethernet, mancanza di connettività internet.
Mancanza rete PSTN Segnala se il modulo PSTN , installato e abilitato, non rileva più la presenza della
linea telefonica.
Guasto rete GSM Segnala se la SIM installata non funziona correttamente (SIM scaduta e
disabilitata) oppure quando il segnale GSM non è presente.
Fallita supervisione SIA IP Si verifica quando la centrale non comunica più con il server SIA-IP della centrale
di vigilanza.
Guasto sistema Si verifica quando un errore di sistema causa il reset della centrale.
Intervallo conferma Indicare l'intervallo di tempo entro il quale devono verificarsi un numero di
allarme preallarmi pari a quelli indicati nel campo "Numero preallarmi" (campo
precedente). Se il numero di preallarmi viene raggiunto entro la scadenza di
questo timer il sistema va in allarme, altrimenti no.
Valore di default 30 sec., Valori possibili 1..300 sec.
Stessa partizione - Se abilitato e una zona sulla partizione X è in preallarme il contatore viene
incrementato solo dai preallarmi da zone che appartengono alla stessa
partizione X;
- se disabilitato (default) e una zona sulla partizione X è in preallarme, un
ulteriore preallarme da qualunque zona su qualunque partizione concorre ad
incrementare il contatore.
Conferma solo da zone Indicare se incrementare il numero di preallarmi nell'intervallo di conferma solo
diverse se i preallarmi vengono da zone diverse oppure possono arrivare anche dalla
stessa zona:
- se disabilitato (default) i preallarmi possono giungere anche dalla stessa zona;
- se abilitato i preallarmi devono giungere necessariamente da zone diverse da
quelle già in preallarme.
Sezione Alimentazione
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Opzioni
Ritardo segnalazione Al verificarsi dell'evento, è il tempo (espresso in minuti) che determina il ritardo
mancanza rete (min.) con cui verranno inviate le segnalazioni di "mancanza rete 220V". Se impostato a
0, la segnalazione di guasto sarà immediata. Al fine di mantenere la compatibilità
con la norma EN-50131 questo valore va impostato a 1 minuto.
Corrente massima di carica Corrente massima erogata dalla centrale per caricare la batteria. In caso di sotto-
batteria (mA) dimensionamento dell'alimentatore è possibile ridurre la corrente di carica,
allungando il tempo di ricarica della batteria.
Data e ora inizio indicare data e ora inizio test. Formato: GG/MM/AAAA hh mm
Periodicità Valori possibili: da 1 a 400. L’unità di misura della periodicità è configurabile nel
campo successivo (minuti, ore o giorni).
Timeout (min) Indicare l’intervallo di tempo entro il quale, se almeno due zone inserite e
appartenenti allo stesso Gruppo Verifica Allarme, rilevano un allarme o un
sabotaggio, al verificarsi del secondo allarme verrà attivato l'evento Allarme Zona
Verificato, oltre all'evento Allarme Zona. Successivi allarmi dopo il primo
verificato (BV) sono gestiti come normali BA (Burglar Alarm) fino alla scadenza
del timeout programmato.
Valore di default 30 min. Valori possibili 1..60 min.
Rete
Possibilità di configurare i parametri delle reti di comunicazione della centrale lares 4.0.
Sezione Ethernet
DHCP Se abilitato consente alla centrale che deve connettersi ad una rete locale, di
configurare automaticamente i parametri necessari. Se non è abilitato bisogna
inserire manualmente tutti i parametri di rete.
Protocollo Abilita / disabilita il protocollo di crittografia (TLS) utilizzato per connettersi alla
centrale tramite web server.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Opzioni
Porta Imposta la porta su cui transita la comunicazione della centrale (default 443 TLS
attivo /80 TLS disattivo).
A meno che non sia strettamente necessario, si consiglia di non modificare questi parametri. In tal caso contattare
il proprio amministratore di rete.
Sezione NTP
A meno che non sia strettamente necessario, si consiglia di non modificare questi
parametri.
Sezione SMTP
Abilita la configurazione del server SMTP che consente alla centrale di inviare e-mail.
Di seguito vengono elencati i parametri da impostare per l'invio delle mail.
(Quelli che compaiono di default non sono validi!)
La piattaforma lares 4.0 può gestire anche gli indirizzi e-mail che utilizzano i protocolli SSL o TLS (es. gmail)
Mittente In questa sezione deve essere programmato il nome del mittente (esempio:
Centrale Antifurto). Alcuni server possono però richiedere l'inserimento di un
indirizzo e-mail valido (es. server che non richiedono autenticazione). Se si usano
le impostazioni del server "Kseniadns" il mittente sarà per esempio:
(xxxxxx@[Link]).
Protocollo A scelta tra SSL , TLS o nessuno. Fare riferimento ai parametri del server
utilizzato. (SSL se si utilizza kseniadns).
Username User usata per il servizio SMTP. Per le impostazioni del server "Kseniadns" è il
nome dell'utente creato per nominare l'impianto seguito da "@[Link]"
(es.: se l'hostname è [Link], la username sarà
mariorossi@[Link])
Password Password usata per il servizio SMTP. Per le impostazioni del server "Kseniadns" è
la password scelta durante la creazione dell'host (default 123456)
Oggetto mail Descrizione oggetto che deve apparire nelle mail da inviare.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Opzioni
Sezione DDNS
Porta checkIP 80
È anche possibile utilizzare un server DDNS di terze parti configurando opportunamente i campi sopra elencati.
Sezione Connessione a
KseniaSecureWeb
Disabilitando questa opzione, non sarà più possibile connettersi alla centrale tramite l'APP (SecureWeb) e tramite il
portale di configurazione! Sarà possibile solo la connessione locale peer to peer o remota tramite indirizzo IP
pubblico o DDNS e sarà necessario mappare le porte sul router per la centrale e le eventuali telecamere IP collegate
al sistema. Sarà possibile utilizzare l'APP lares 4.0 solo in connessione locale o remota (tramite IP pubblico o DDNS)
ma sarà esclusa la possibilità di ricevere notifiche PUSH.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Opzioni
Comunicatore GSM/GPRS/PSTN
Sezione Generali
Numero di ripetizioni dei Indica il numero delle ripetizioni di un messaggio vocale durante la stessa
messaggi telefonata.
Richiedi conferma Abilitando questa opzione, la sequenza di invio dei messaggi vocali verso i
numeri presenti nella Lista Contatti utilizzata, viene interrotta al primo numero
che conferma la ricezione della chiamata con il tasto *(asterisco), in caso
contrario il dispositivo considererà la telefonata come fallita e procederà con il
numero successivo presente nella lista.
Se nessuna conferma viene ricevuta, la sequenza si interrompe al
raggiungimento del numero di tentativi configurato.
Chiama tutti i numeri Abilitando questa opzione, la sequenza di invio dei messaggi vocali verso i
numeri presenti nella Lista Contatti utilizzata, si interrompe solo quando tutti i
numeri nella lista avranno risposto alla chiamata. Se un numero non risponde si
passa al successivo, al termine la sequenza riparte per richiamare tali numeri. Se
anche l’opzione “Richiedi conferma” è abilitata, i chiamati della lista, oltre a
rispondere, devono confermare la ricezione della chiamata premendo il tasto
*(asterisco). Se i suddetti casi non si realizzano, la sequenza si interrompe
comunque al raggiungimento del numero di tentativi configurato.
Il sistema considera ugualmente valida un'eventuale risposta da parte di dispositivi elettronici (es. fax e segreterie
telefoniche).
Sezione GSM
Traffico dati Abilita o disabilita il traffico dati su GSM/GPRS. Usato per gestire il sistema in
caso di assenza di linea ADSL / Fibra. Può anche essere usato come backup
automatico della linea fissa.
APN Access Point Name: è il nome del punto d'accesso al quale collegare la centrale
per la connessione GPRS/3G/4G. In caso
di utilizzo di SIM degli operatori principali, la centrale imposta un Access Point di
default per quell’operatore, altrimenti contattare il proprio operatore di
telefonia mobile.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Opzioni
VoLTE Abilita la tecnologia Voice over LTE (VoLTE) sul modulo Add-on 4G (dipende dalla
versione di revisione dello stesso). In caso di connessione con tecnologia VoLTE il
modulo è in grado di effettuare una chiamata voce sulla rete dati 4G
consentendo l'utilizzo contemporaneo dei dati; è quindi possibile, ad esempio,
utilizzare l'app utente lares 4.0 durante una chiamata vocale di allarme.
Abilitando tale tecnologia è essere necessario inserire l'APN utilizzato dal
proprio operatore mobile per fornire questo servizio.
Affinché sia possibile utilizzare la tecnologia VoLTE è necessario verificare che sia
supportata dal proprio operatore di telefonia mobile e la zona sia coperta da tale
servizio.
Sezione PSTN
Numero squilli Inserire il numero di squilli che il dispositivo deve attendere per la risposta del
chiamato.
Disabilita controllo toni Disabilita il riconoscimento dei toni telefonici (libero, occupato, congestione,
ecc.) da parte del dispositivo.
Nota: Classificazione secondo la EN50136-2, SP2. Classe ambientale II. Il dispositivo può essere
programmato per l'invio delle seguenti comunicazioni: messaggi vocali preregistrati, SMS, Contact ID con
protocollo SIA-DC03, menu vocale.
Sezione SMS
Usa alfabeto GSM 7-bit Se l’opzione è disabilitata (valore di default) viene utilizzato l'alfabeto UCS2 che
consente l’uso di un’ampia gamma di caratteri e lingue, sia latine sia orientali.
Verificare che il formato ASCII sia adeguato ai requisiti del sistema di ricezione,
poiché causerebbe problemi di interpretazione dei caratteri.
133 R30024.130it
lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Messaggi vocali
Dalla versione web server installatore 1.5.1 è possibile la generazione dei messaggi vocali anche in connessione
locale con la centrale, cosa non fattibile con le versioni precedenti che richiedevano la connessione Online con il
portale Secureweb.
Se si possiede già una chiave USB Loquendo è sufficiente aggiungere alcuni file scaricandoli dall'area riservata in
formato compresso (Update Loquendo_lares4.zip).
Una volta scaricato il file, questo va decompresso sulla root principale della chiavetta USB: a questo punto la chiave
è pronta per l'utilizzo con Lares 4.0 e questa operazione non deve essere ripetuta ulteriormente.
Ascolta
Nel riquadro principale vengono visualizzati i messaggi vocali generati e suddivisi in sottocategorie (eventi, zone,
partizioni, ecc.)
Genera
• Per generare i messaggi vocali tramite connessione Online mediante portale Secureweb, è necessario aver
attivato una licenza Loquendo, fornita su una scratch card (acquistabile a parte "una tantum").
• Per generare i messaggi vocali in modalità peer-to-peer con la centrale, è necessario eseguire invece i seguenti
passi:
1. Accedere alla centrale in connessione locale (fare riferimento al manuale fornito con il prodotto), nella
modalità non cifrata (quindi in http anziché https). Per cambiare l'impostazione di default, è necessario
accedere alla configurazione della centrale, e nella Sezione "Opzioni""Rete" quindi nella sezione "Web Ser-
ver" e alla voce "Protocollo" selezionare la Modalità "Nessuna" (porta 80).
2. Uscire dal browser internet.
3. Collegare la chiave USB al PC, disattivando il firewall che potrebbe prevenire la comunicazione con la
chiave USB
4. Aprire la cartella dei file presenti sulla chiave USB e precedentemente decompressi dal file .zip.
5. Far partire manualmente il server, facendo doppio clic sull'eseguibile lares-4-win in ambiente Windows o
lares-4-mac su MAC.
6. Accedere di nuovo alla centrale in connessione locale.
7. Nella sezione messaggi vocali sarà disponibile la sezione di menu per la generazione degli stessi
8. Al termine della generazione dei messaggi vocali, se si vuole, è possibile ripristinare la connessione in
modalità cifrata.
134 R30024.130it
lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Messaggi vocali
Compare quando i messaggi non sono stati ancora generati oppure sono stati creati in precedenza ma nel
frattempo è stata modificata la configurazione.
Per generare i messaggi vocali:
2. cliccare su ( )
Il messaggio “Complimenti, tutti i messaggi vocali sono allineati” compare quando tutti i messaggi vocali sono già
stati generati correttamente. Non è possibile generarli di nuovo a meno che non si effettui ancora qualche modifica
nella configurazione (zone, partizioni ecc.)
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Tempo reale
Possibilità di visualizzare in tempo reale lo stato delle zone, uscite e partizioni programmate nell’impianto,
mediante icone di facile intuizione. La tabella seguente elenca e descrive le icone che appaiono in relazione ai
possibili stati controllabili dalla centrale.
Se necessario, gli stati possono essere modificati agendo sul tasto di comando evidenziato in tabella.
Zona in allarme
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Tempo reale
Uscita disattivata
= attivata
Uscite
Uscita attivata
= disattivata
Nota: se l'uscita è stata programmata con l'attributo "non visibile" o "non gestita (locale)" non sarà possibile
effettuare l'attivazione o disattivazione.
Partizione disinserita
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Registro eventi
Nel Registro Eventi vengono registrate tutte le operazioni della centrale: ogni singola operazione ed evento, legati
sia alla sicurezza sia alla domotica, con data, tipo, descrizione dell'evento e il soggetto che lo ha generato, vengono
registrati nel Registro eventi. Possibilità di filtrare la visualizzazione dei soli eventi appartenenti alle categorie
“Sicurezza” oppure “Controllo accessi”.
Dalla pagina Registro Eventi è possibile infatti filtrare le registrazioni per “Categoria” (Tutti / Sicurezza / Controllo
accessi), per “Limita a” (numero massimo di eventi filtrati) e per data (da…a…) con limite massimo di un anno a
partire dalla data di richiesta; i riferimenti del filtro applicato sono sempre visibili nella barra superiore della pagina.
I dati acquisiti possono essere esportati (click su Esporta) come CSV oppure come Stampa (su stampante o file .pdf).
In basso a destra della pagina è possibile agire sulla visualizzazione degli elementi per pagina e sfogliare i dati
cliccando sulle frecce avanti (>) oppure indietro (<).
Nota: Gli eventi sono memorizzati su una memoria non volatile (Flash) con 100000 cicli di scrittura e un
minimo di 10 anni di tenuta dati.
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Installatore
Menu Installatore
Manutenzione
• NESSUN BLOCCO = Al solo fine della manutenzione, il comando ripristina il normale funzionamento della
centrale qualora si trovi in stato di BLOCCO ALLARMI e/o BLOCCO AZIONI. Viene richiesto l'inserimento del PIN
installatore.
• BLOCCO ALLARMI = Al solo fine della manutenzione, il comando pone la centrale nello stato di blocco di tutti gli
eventi di allarme, compresi i sabotaggi, ed i mascheramenti della parte sicurezza, senza interferire con il
normale funzionamento della parte domotica/controllo accessi; non vengono generate notifiche (SMS,
chiamate, e-mail, SIA-IP, CID e PUSH). Viene richiesto l'inserimento del PIN installatore.
• BLOCCO AZIONI = Al solo fine della manutenzione, il comando pone la centrale nello stato di blocco di tutti gli
allarmi e le segnalazioni, senza nessuna eccezione (compresa la zona 24h, anche se non escludibile); non
vengono generate notifiche (SMS, chiamate, e-mail, SIA-IP, CID e PUSH). Viene richiesto l'inserimento del PIN
installatore.
• RESET ALLARMI = Il comando interrompe l'eventuale allarme in corso, che finisce in memoria. In presenza di
memorie allarmi, queste vengono cancellate. Per cancellare un allarme in corso e la sua memoria è necessario
agire due volte sul comando. Viene richiesto l'inserimento del PIN installatore.
• RESET COMUNICAZIONI = Il comando arresta tutte le comunicazioni in coda, comprese quelle in corso. Viene
richiesto l'inserimento del PIN installatore.
• RESET GUASTI = Al solo fine della manutenzione, il comando cancella la memoria guasti. Viene richiesto
l'inserimento del PIN installatore.
• ABILITA ASSISTENZA A COLLEGARSI ALLA CENTRALE = Comando disponibile solo se la connessione avviene via
SecureWeb. Esso permette di richiedere l'assistenza tecnica Ksenia nel seguente modo: invia una mail
all'assistenza tecnica con il numero seriale della centrale ed un codice PIN che ha validità massima di 24 ore.
Con il PIN temporaneo, prima che scada, l'assistenza di Ksenia può abilitare la generazione del file di trace,
scaricarlo e analizzarlo. Viene richiesto l'inserimento del PIN installatore.
Cambio PIN
Diagnostica
Traffico dati
I dati permettono di valutare la qualità del BUS a livello di comunicazione con le periferiche BUS. Quando i valori dei
seguenti dati si discostano da quelli di riferimento, sono indice che la comunicazione tra BUS e periferiche bus, non
funziona correttamente:
1) il valore ottimale della Banda in ricezione deve essere compreso tra l’occupazione massima e minima della
banda. Questi due valori sono calcolati in base alle periferiche BUS collegate, comprese quelle nei rami dei
dispositivi opis e divide. Se il valore della Banda in ricezione non è compreso tra i due dati suddetti è indice di
anomalia (es. periferiche in scomparsa);
2) la Percentuale conflitti su pacchetti deve essere minore di 1%; il valore 100% è indice di anomalie della
comunicazione (es. periferiche guaste). Nel valore dei conflitti non sono conteggiati quelli che si verificano nei rami
dei dispositivi opis e divide;
139 R30024.130it
lares 4.0 Manuale di programmazione - Menu Mappe grafiche
3) la Percentuale errori su byte deve essere minore di 1%; il valore 100% è indice di anomalie della comunicazione
(es. periferiche guaste). Nel valore degli errori non sono conteggiati quelli che si verificano nei rami dei dispositivi
opis e divide.
Una barra di progressione colorata, permette l’individuazione immediata dell’occupazione di banda massima,
minima e i picchi raggiunti dal traffico dati.
Consumi
I dati permettono di valutare la correttezza dell’installazione a livello fisico. Visualizza gli assorbimenti elettrici di
ciascun BUS della centrale; visualizza sia i valori attuali sia i valori di picco di assorbimento e l’assorbimento
massimo stimato in relazione alle periferiche collegate (esclusi i dispositivi collegati ai rami degli opis, in quando
alimentati esternamente). Se i valori attuali superano i valori di assorbimento massimo stimato, è indice che
l'assorbimento complessivo di corrente delle periferiche supera la fornitura di corrente dell’alimentatore, occorre
quindi intervenire per bilanciare gli assorbimenti.
Periferiche connesse
Visualizza la topologia delle periferiche collegate a ciascun BUS e, in cascata, quelle collegate ai dispositivi opis e
divide (se presenti). Accanto a ciascuna periferica, oltre al nome e al numero seriale, viene visualizzata l’icona di
stato del tempo reale (funzionante, sabotaggio/guasto, scomparsa, ecc.). Eventuali rami di opis e divide forniscono
anche l’assorbimento massimo stimato in relazione alle periferiche ad essi collegate.
L'utente finale può interagire con le diverse funzioni configurate sulla sua centrale avendo a disposizione una logica
organizzazione per stanze.
Infatti, a ciascun elemento configurato sulla centrale (sensori, uscite, scenari, telecamera, ecc.) può essere associata
una o più stanze.
L’utente, tramite l'App lares 4.0, utilizzando la visualizzazione a stanze nella sezione Smart Home, potrà vedere
ciascun elemento configurato in quella stanza e averne il controllo.
Le immagini che riproducono lo spazio reale (salotto, cucina, camera, ecc.) utilizzate come background degli
elementi configurati, sono visibili soltanto collegandosi in rete locale.
140 R30024.130it
lares 4.0 Manuale di programmazione - Particolarità della configurazione del sensore micro poli
Zona contatto magnetico -> Categoria FINESTRA: se la modalità di processamento è STANDARD, si può associare la
categoria Finestra. In tal caso nell’app utente e nelle mappe grafiche possiamo vedere le seguenti icone di stato.
Da notare per la categoria Finestra abbiamo due stati a riposo della zona: “a riposo” (finestra chiusa) e “riposo a
vasistas” (finestra aperta a vasistas).
Zona contatto inerziale -> Categoria SISMICO: se la modalità di processamento è INERZIALE o STANDARD, si può
associare la categoria Sismico.
In tal caso nell’app utente e nelle mappe grafiche possiamo vedere le seguenti icone di stato.
141 R30024.130it
lares 4.0 Manuale di programmazione - Gestione evento Allarme zona verificato
Nel seguito la programmazione per scatenare l’evento “Allarme zona verificato” (codice SIA: BV - Burglar Verified)
se due zone inserite vanno in allarme o in sabotaggio entro un tempo programmabile.
Se entro il timeout configurato in Opzioni Generali, almeno due zone inserite, appartenenti allo stesso gruppo,
rilevano un allarme o un sabotaggio, al verificarsi del secondo allarme verrà generato l'evento Allarme Zona
Verificata, oltre all'evento Allarme Zona. I gruppi sono quattro in tutto, senza limiti sul numero di zone che possono
includere.
Successivi allarmi dopo il primo verificato (BV) sono gestiti come normali BA (Burglar Alarm) fino alla scadenza del
timeout programmato.
La programmazione prevede:
• la configurazione del timeout per la “Gestione verifica allarmi” (default 30 minuti – Valori possibili: 1..60
minuti) in Opzioni -> Generali;
• la configurazione del “Gruppo verifica allarme” in Impianto ->Zone, per ciascuna zona. I gruppi sono quattro in
tutto, senza limiti sul numero di zone che possono includere;
• la configurazione di un evento di tipo Zona con sottotipo “Allarme verificato” per le zone associate ai gruppi.
Nota: la funzionalità si attiva se ci sono almeno due zone appartenenti allo stesso gruppo.
142 R30024.130it
lares 4.0 Manuale di programmazione - Programmatore orario
Programmatore orario
Il Programmatore orario consente di pianificare una serie di processi automatici rappresentati dagli scenari
configurati, programmando orario (si può scegliere tra ora/alba/tramonto) e giorni settimanali, con la possibilità di
includere/escludere i giorni festivi per fare in modo che una programmazione di routine settimanale (ad. esempio il
disinserimento dell'allarme alle ore 07:00) venga o non venga effettuata se una festività cade in un giorno feriale.
I giorni festivi sono consultabili caricando il calendario delle festività (valido fino al 2039) relativo alla nazione in cui
è installata la centrale.
L'alba e il tramonto sono funzione della posizione geografica (latitudine e longitudine configurati) e del fuso orario
in cui si trova la centrale lares 4.0. Inoltre, al fine di compensare la particolare posizione rispetto all'orizzonte in cui
è installata la centrale (es. presenza di montagne) è possibile specificare un offset in minuti (-30, +30) da aggiungere
o sottrarre all'orario di alba o tramonto (es. in una particolare posizione potrebbe già esserci troppa poca luce 20
minuti prima del tramonto..).
Il numero massimo di Programmatori orari dipende dal taglio della centrale lares 4.0.
143 R30024.130it
lares 4.0 Manuale di programmazione - Gestione Percorsi
Gestione Percorsi
Possibilità di assegnare ad una zona "ritardata in ingresso" un "Percorso" (fino a 5) ed un "Livello" (da 1 a 250).
Il livello indica il progressivo numerico della zona rispetto al percorso di ingresso che si sta configurando; se
all'interno del percorso le zone sono violate in un ordine diverso rispetto alla sequenza numerica assegnata al
livello, scatta l'allarme. Il tempo di violazione è uguale al minimo tempo di ingresso tra tutte le partizioni coinvolte
in quel percorso.
Le zone facenti parte dello stesso percorso possono appartenere a partizioni diverse.
IMPORTANTE! La centrale, dopo l'upgrade, convertirà automaticamente l'impianto per cui sulle zone in cui è
abilitato il "Ritardo in ingresso", dopo la conversione apparirà "Percorso 1" conservando il livello che aveva.
Per le zone dove il "Ritardo in ingresso" non è abilitato apparirà "Nessun Percorso" e livello 0 (non editabili finché
non si abilita il "Ritardo in ingresso").
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lares 4.0 Manuale di programmazione - Gestione preallarmi
Gestione preallarmi
Ad impianto inserito, la centrale può distinguere se una zona violata debba immediatamente generare un allarme
oppure attendere ulteriori segnalazioni di allarme, entro un determinato intervallo di tempo. Tale funzionalità
permette di confermare o meno un allarme proveniente da una o più zone abilitate alla funzione di
[Link] una di queste zone viene violata, parte un timer entro il quale ricevere un certo numero
massimo di preallarmi, prima di generare l'allarme. Se il timer scade prima di aver ricevuto il numero massimo di
preallarmi, l'allarme non viene generato.
E' possibile indicare se la conferma allarme deve provenire da zone diverse tra di loro o anche da una stessa zona.
E' possibile specificare se le zone in preallarme che concorrono al conteggio del numero massimo di preallarmi,
devono appartenere ad un'unica partizione o a più partizioni:
- se appartengono alla stessa partizione e la partizione X è in allarme allora qualsiasi preallarme che arriva dalla
partizione X è considerato allarme;
- se non appartengono alla stessa partizione e una qualsiasi partizione è in allarme allora qualsiasi preallarme è
considerato allarme.
E' possibile configurare Scenari da eseguire quando la zona genera un preallarme (con sottotipo Preallarme), Eventi
da associare a tali scenari, Logiche programmabili per aggiungere eventi personalizzati e più evoluti rispetto agli
eventi standard forniti dal sistema ed infine le Notifiche (chiamate, SMS, e-mail, ecc.) che verranno inviate.
E' possibile infine ricevere snapshot dalle zone telecamere a seguito dei seguenti eventi abilitati: evento di allarme
zona, evento di sabotaggio zona, evento di mascheramento zona, evento di tempo reale zona, evento di preallarme
zona, evento di esclusione zona.
La funzionalità è mutuamente esclusiva con le abilitazioni "Sempre attiva", "Uscita di emergenza" e "Test".
Inoltre, pur essendo compatibile con il “Ritardo in ingresso” essa è esclusiva rispetto alla "Gestione percorsi".
145 R30024.130it
lares 4.0 Manuale di programmazione - Dimmeraggio
Dimmeraggio
Possibilità di programmare un terminale (M5) del modulo di espansione auxi della centrale lares 4.0 come uscita
analogica 0-10V, in grado di regolare la tensione in uscita.
L'uscita analogica può essere collegata ad attuatori con ingresso standard 0-10V in grado di rilevare le variazioni di
tensione (es. dimmer generici, ventilconvettori, ecc.).
La programmazione dell'uscita analogica della periferica BUS auxi come Regolatore di intensità (DIMMER),
permette di incrementare/decrementare l'intensità luminosa di una lampada/luce, oltre a spegnerla e ad
accenderla. Configurare una Zona, avente modalità di processamento di tipo Comando, con tipo di azione "dimmer
uscita".
l regolatore di intensità di una sorgente luminosa viene gestito dall'utente finale attraverso l'App lares 4.0 e le
tastiere touchscreen ergo-T/ergo-T plus, oltre che dalle mappe grafiche, e controllabile in tempo reale.
L'utente finale può regolare il dimmeraggio (ma anche spegnere o accendere l’uscita analogica) da APP lares 4.0 con
una barra di scorrimento, l'icona varia a seconda della categoria attribuita al dispositivo in programmazione,
l'intensità di colore dell’icona varia al variare della percentuale selezionata: da 5 a 100 in step di 0,5 V.
146 R30024.130it
lares 4.0 Manuale di programmazione - Servizi da Ksenia Secureweb
I seguenti servizi sono disponibili collegandosi alla centrale attraverso il cloud di Ksenia Secureweb.
Gateway Avigilon
Il servizio Gateway Avigilon permette l'integrazione della lares 4.0 con il sistema di sorveglianza Avigilon Control
Center (ACC). L'integrazione si basa sullo scambio di messaggi di allarmi in Http/s tra il dispositivo gateway di Ksenia
e Avigilon Web Endpoint API.
All’avvio appare il messaggio “Il servizio Gateway Avigilon non è attivo” e deve essere attivato cliccando sul tasto
<ATTIVA IL SERVIZIO>. È necessario che il dispositivo gateway di Ksenia sia stato programmato completo di MAC
Address. Il servizio acquistato è legato al MAC Address del dispositivo e non è trasferibile ad altro dispositivo.
Nota
Il servizio Gateway Avigilon è alternativo al servizio Gateway HTTP, quindi, se già attivo appare il messaggio “Il
servizio Gateway Avigilon non è attivabile”.
Azioni richieste:
1. registrazione della centrale lares 4.0 su cloud Ksenia SecureWeb;
2. avvio dell'Installer da Ksenia SecureWeb;
3. Procedere all’acquisto online seguendo le istruzioni che appaiono a video;
4. configurazione del gateway Ksenia (Dispositivi IP -> Gateway);
5. attivazione del Servizio Gateway Avigilon (Servizi -> Gateway Avigilon);
6. configurazione dei parametri di comunicazione del sistema ACC (Servizi -> Gateway Avigilon);
7. sincronizzazione per la prima acquisizione e l'aggiornamento degli allarmi configurati su Avigilon Web Endpoint
API (Servizi -> Gateway Avigilon);
8. configurazione di eventi -> zone con gli allarmi di Avigilon (Impianto-> Scenari -> Eventi).
Nota
Si ricorda che qualora la centrale resti disconnessa dal cloud SecureWeb per più di 30 giorni, il servizio si disattiva
fino a che non si ripristina la connessione.
Backup automatico
147 R30024.130it
lares 4.0 Manuale di programmazione - Servizi da Ksenia Secureweb
In modo del tutto trasparente all'installatore, il file di backup con tutti i dati di configurazione e le immagini delle
mappe grafiche viene salvato in locale (nome file: "nomefile".ksa) e successivamente viene eseguito il caricamento
su cloud. In caso di indisponibilità del collegamento la centrale esegue tutti i tentativi necessari fino a quando il
caricamento non avviene.
Requisiti:
1. La centrale deve essere registrata sul cloud di Ksenia SecureWeb;
2. L'Installer deve essere avviato da Ksenia SecureWeb;
3. La prima volta il servizio di Backup deve essere attivato cliccando sul tasto <ATTIVA IL SERVIZIO>;
4. L'icona "nuvoletta verde" accanto al nome file, indica che il backup è sincronizzato, altrimenti appare una
"nuvoletta rossa barrata";
5. L'icona "puntina da disegno vuota" accanto al nome file, indica che il backup non è bloccato e, quindi, potrebbe
essere sovrascritto, cliccare sull'icona se si desidera bloccare il file dalla sovrascrittura inserendo una
descrizione libera; al salvataggio l'icona "puntina da disegno" risulterà piena.
148 R30024.130it
lares 4.0 Manuale di programmazione - Servizi da Ksenia Secureweb
Supervisione centrali
Ogni volta che la centrale si disconnette/riconnette dal cloud SecureWeb, invia una e-mail e una notifica push a tutti
gli utenti che hanno configurato l’indirizzo e-mail e hanno abilitato la notifica Supervisione sulla loro App lares 4.0.
La comunicazione via e-mail è limitata alle prime cento variazioni di stato mensili per ogni utente abilitato, mentre
le notifiche push non sono soggette a limiti.
Come funziona
• sia se la centrale si disconnette dalla rete internet (quindi da Secureweb), sia quando si riconnette, l’utente (o
gli utenti) riceve una notifica push e una e-mail di avviso all’indirizzo configurato;
• l’installatore può visualizzare gli utenti che si sono abilitati, dalla pagina Installer menu Servizi-> Supervisione
Centrale.
Disattiva Supervisione
• L’installatore può disattivare il servizio cliccando sul tasto <Disattiva Supervisione> da menu Servizi ->
Supervisione; tale azione blocca l’invio di e-mail e notifiche push verso tutti gli utenti che sono già abilitati al
servizio; l’invio viene ripristinato quando l’installatore riattiva il servizio, in maniera trasparente all’utente.
149 R30024.130it
lares 4.0 Manuale di programmazione - Codici SIA
APPENDICE
Codici SIA
ZONE EVENTS Zone CATEGORY OTHER SMOKE FIRE GAS WATER PANIC HOLDUP TECHNICAL DOOR
Zone alarm BA Burglary Alarm Partition and [Link] Id. Zones FA FA GA WA PA HA ZA DO
Zone restoral BR Burglary Restoral Partition and [Link] Id. Zones FR FR GR WR PA HR ZR DR
Zone tamper TA Tamper Alarm Partition and [Link] Id. Zones FT FT GT WT PT HT TA TA
Zone tamper restoral TR Tamper Restoral Partition and [Link] Id. Zones FJ FJ GJ WJ PJ HJ TR TR
Zone bypass BB Burglary bypass Partition and [Link] Id. Zones FB FB GB WB PB HB ZB BB
Zone unbypass BU Burglary Unbypass Partition and [Link] Id. Zones FU FU GU WU PU HU ZU BU
Zone masking BT Burglary Trouble Partition and [Link] Id. Zones BT BT BT BT BT BT BT BT
Zone masking restoral BR Burglary Restoral Partition and [Link] Id. Zones BJ BJ BJ BJ BJ BJ BJ BJ
Zone real time alarm UX Undefined Partition and [Link] Id. Zones FA FA GA WA PA HA ZA DO
Zone real time restoral UX Undefined Partition and [Link] Id. Zones FR FR GR WR PR HR ZR DR
Zone pre alarm BG Unverified event burglary Partition and [Link] Id. Zones BG BG BG BG BG BG BG BG
PARTITION EVENTS
Partition alarm BA Burglary Alarm Partition and [Link] NULL
Partition tamper TA Tamper Alarm Partition and [Link] NULL
Partition armed CL Closing Report Partition and [Link] NULL
Partition disarmed OP Opening Report Partition and [Link] NULL
Partition exit time restoral UX Undefined Partition and [Link] NULL
Partition negligency CI Undefined Partition and [Link] NULL
Arming cancelled CI Fail to Close Partition and [Link] NULL
Doorbel 0 Undefined Partition and [Link] NULL
End Doorbel 0 Undefined Partition and [Link] NULL
Patrouille 0 Undefined Partition and [Link] NULL
End Patrouille 0 Undefined Partition and [Link] NULL
Entry time 0 Undefined Partition and [Link] NULL
Entry time end 0 Undefined Partition and [Link] NULL
Exit time 0 Undefined Partition and [Link] NULL
Exit time end 0 Undefined Partition and [Link] NULL
OUTPUT EVENTS
Output Activated 0 Undefined NULL [Link]
Output Deactivated 0 Undefined NULL [Link]
Load Connection 0 Undefined NULL [Link]
Load Disconnection 0 Undefined NULL [Link]
PERIPHERAL EVENTS
Peripheral Tamper ES Exp. Device Tamper NULL Id. Peripheral
Peripheral tamper restored EJ Exp. Tamper Restore NULL Id. Peripheral
Wireless peripheral tamper ES Exp. Device Tamper NULL Id. Peripheral
Wireless peripheral tamper restoral EJ Exp. Tamper Restore NULL Id. Peripheral
Peripheral missing EM Exp. Device Missing NULL Id. Peripheral
Peripheral missing restoral EN Exp. Missing Restore NULL Id. Peripheral
Wireless peripheral missing EM Exp. Device Missing NULL Id. Peripheral
Wireless peripheral missing restoral EN Exp. Missing Restore NULL Id. Peripheral
IP Peripheral Tamper ES Exp. Device Tamper NULL Id. Peripheral
IP Peripheral Tamper restoral EJ Exp. Tamper Restore NULL Id. Peripheral
IP Peripheral missing EM Exp. Device Missing NULL Id. Peripheral
IP Peripheral missing restoral EN Exp. Missing Restore NULL Id. Peripheral
KEYPAD EVENTS
Key 0 on keypad PA Panic Alarm NULL Id. Peripheral UI
Key 1 on keypad PA Panic Alarm NULL Id. Peripheral UI
Key 2 on keypad PA Panic Alarm NULL Id. Peripheral UI
Key 3 on keypad PA Panic Alarm NULL Id. Peripheral UI
Key 4 on keypad PA Panic Alarm NULL Id. Peripheral UI
Key 5 on keypad PA Panic Alarm NULL Id. Peripheral UI
Key 6 on keypad PA Panic Alarm NULL Id. Peripheral UI
Key 7 on keypad PA Panic Alarm NULL Id. Peripheral UI
Key 8 on keypad PA Panic Alarm NULL Id. Peripheral UI
Key 9 on keypad PA Panic Alarm NULL Id. Peripheral UI
COMMUNICATION EVENTS
Communication failure to user YC Communications Fail NULL [Link] List
Incoming call* UX Undefined NULL NULL
C-ID communication done UX Undefined NULL NULL
C-ID communication failure YC Communications Fail NULL Id. CID Receiver
SIA communication done UX Undefined NULL NULL
SIA communication failure YC Communications Fail NULL Id. SIA Receiver
POWER EVENTS
Main power loss AT AC Trouble NULL Id. Peripheral
Main power restoral AR AC Restoral NULL Id. Peripheral
Low battery YT System Battery Trouble NULL Id. Peripheral
Low battery restoral YR System Battery Restored NULL Id. Peripheral
Battery fault YT System Battery Trouble NULL Id. Peripheral
Low power output YP Powe Supply Trouble NULL Id. Peripheral
Low power output restoral YQ Power Supply Restored NULL Id. Peripheral
Battery charger fault YP Powe Supply Trouble NULL Id. Peripheral
Battery charger restoral YQ Power Supply Restored NULL Id. Peripheral
Warning fuse YI Overcurrent Trouble NULL Id. Peripheral
Warning fuse restoral YJ Overcurrent Restore NULL Id. Peripheral
CRONOTERMOSTAT EVENTS
Cronotermostat off* UX Undefined NULL Id. Chronothermostat
Heater on* ZH Freeze Alarm Restore NULL Id. Chronothermostat
Cooler on* ZA Freeze Alarm NULL Id. Chronothermostat
CODE/TAG EVENTS
Recognized user code JP User On Premises NULL Id. Account
Recognized user key JP User On Premises NULL Id. Account
150 R30024.130it
lares 4.0 Manuale di programmazione - Codici SIA
PROGRAMMABLE LOGICS
Programmable logics UX (configurable Undefined NULL Id. Logic
151 R30024.130it
lares 4.0 Manuale di programmazione - Codici Contact ID
Codici Contact ID
PARTITION EVENTS
Partition alarm 130 CID_AL_ZONE_BURGLARY Partition and [Link] NULL
Partition tamper 137 CID_AL_ZONE_TAMPER Partition and [Link] NULL
Partition armed 400 CID_OC_OPEN_CLOSE Partition and [Link] NULL
Partition disarmed 400 Opening Report Partition and [Link] NULL
Partition exit time restoral 0 Undefined Partition and [Link] NULL
Partition negligency 404 CID_OC_LATE_TO_OC Partition and [Link] NULL
Arming cancelled 454 CID_OC_FAILED_CLOSE Partition and [Link] NULL
Doorbel 0 Undefined Partition and [Link] NULL
End Doorbel 0 Undefined Partition and [Link] NULL
Patrouille 0 Undefined Partition and [Link] NULL
End Patrouille 0 Undefined Partition and [Link] NULL
Entry time 0 Undefined Partition and [Link] NULL
Entry time end 0 Undefined Partition and [Link] NULL
Exit time 0 Undefined Partition and [Link] NULL
Exit time end 0 Undefined Partition and [Link] NULL
OUTPUT EVENTS
Output Activated 0 Undefined NULL [Link]
Output Deactivated 0 Undefined NULL [Link]
Load Connection 0 Undefined NULL [Link]
Load Disconnection 0 Undefined NULL [Link]
PERIPHERAL EVENTS
Peripheral Tamper 341 CID_TR_EXP_MOD_TAMPER NULL Id. Peripheral
Peripheral tamper restored 341 CID_TR_EXP_MOD_TAMPER NULL Id. Peripheral
Wireless peripheral tamper 341 CID_TR_EXP_MOD_TAMPER NULL Id. Peripheral
Wireless peripheral tamper restoral 341 CID_TR_EXP_MOD_TAMPER NULL Id. Peripheral
Peripheral missing 330 CID_TR_SYS_PERIP_TROUBLE NULL Id. Peripheral
Peripheral missing restoral 330 CID_TR_SYS_PERIP_TROUBLE NULL Id. Peripheral
Wireless peripheral missing 330 CID_TR_SYS_PERIP_TROUBLE NULL Id. Peripheral
Wireless peripheral missing restoral 330 CID_TR_SYS_PERIP_TROUBLE NULL Id. Peripheral
IP Peripheral Tamper 341 CID_TR_EXP_MOD_TAMPER NULL Id. Peripheral
IP Peripheral Tamper restoral 341 CID_TR_EXP_MOD_TAMPER NULL Id. Peripheral
IP Peripheral missing 330 CID_TR_SYS_PERIP_TROUBLE NULL Id. Peripheral
IP Peripheral missing restoral 330 CID_TR_SYS_PERIP_TROUBLE NULL Id. Peripheral
KEYPAD EVENTS
Key 0 on keypad 120 CID_AL_ZONE_PANIC NULL Id. Peripheral UI
Key 1 on keypad 120 CID_AL_ZONE_PANIC NULL Id. Peripheral UI
Key 2 on keypad 120 CID_AL_ZONE_PANIC NULL Id. Peripheral UI
Key 3 on keypad 120 CID_AL_ZONE_PANIC NULL Id. Peripheral UI
Key 4 on keypad 120 CID_AL_ZONE_PANIC NULL Id. Peripheral UI
Key 5 on keypad 120 CID_AL_ZONE_PANIC NULL Id. Peripheral UI
Key 6 on keypad 120 CID_AL_ZONE_PANIC NULL Id. Peripheral UI
Key 7 on keypad 120 CID_AL_ZONE_PANIC NULL Id. Peripheral UI
Key 8 on keypad 120 CID_AL_ZONE_PANIC NULL Id. Peripheral UI
Key 9 on keypad 120 CID_AL_ZONE_PANIC NULL Id. Peripheral UI
COMMUNICATION EVENTS
Communication failure to user 354 CID_TR_FAIL_COMM_EVENT NULL [Link] List
Incoming call* 422 CID_OC_ACCESS_REPORT_USER NULL NULL
C-ID communication done 0 Undefined NULL NULL
C-ID communication failure 354 CID_TR_FAIL_COMM_EVENT NULL Id. CID Receiver
SIA communication done 0 Undefined NULL NULL
SIA communication failure 354 CID_TR_FAIL_COMM_EVENT NULL Id. SIA Receiver
POWER EVENTS
Main power loss 301 CID_TR_AC_LOSS NULL Id. Peripheral
Main power restoral 301 CID_TR_AC_LOSS NULL Id. Peripheral
Low battery 302 CID_TR_LOW_SYS_BATTERY NULL Id. Peripheral
Low battery restoral 302 CID_TR_LOW_SYS_BATTERY NULL Id. Peripheral
Battery fault 311 CID_TR_BATT_MISS_DEAD NULL Id. Peripheral
Low power output 312 CID_TR_POWER_SUP_OVERCUR NULL Id. Peripheral
Low power output restoral 312 CID_TR_POWER_SUP_OVERCUR NULL Id. Peripheral
Battery charger fault 312 CID_TR_POWER_SUP_OVERCUR NULL Id. Peripheral
Battery charger restoral 312 CID_TR_POWER_SUP_OVERCUR NULL Id. Peripheral
Warning fuse 300 CID_TR_SYSTEM_TROUBLE NULL Id. Peripheral
Warning fuse restoral 300 CID_TR_SYSTEM_TROUBLE NULL Id. Peripheral
CRONOTERMOSTAT EVENTS
Cronotermostat off* 159 CID_AL_ZONE_LOW_TEMP NULL Id. Chronothermostat
Heater on* 158 CID_AL_ZONE_HIGH_TEMP NULL Id. Chronothermostat
Cooler on* 152 CID_AL_ZONE_REFRIGERATION NULL Id. Chronothermostat
CODE/TAG EVENTS
Recognized user code 422 CID_OC_ACCESS_REPORT_USER NULL Id. Account
Recognized user key 422 CID_OC_ACCESS_REPORT_USER NULL Id. Account
PROGRAMMABLE LOGICS
Programmable logics (configurable) Undefined NULL Id. Logic
152 R30024.130it
[Link]