Trading online: Guida Gratis per chi parte da Zero
Una guida completa ma semplice per capire veramente cos'è il trading online e come iniziare
da zero a investire. Tutto quello che ti occorre, scaricabile gratis in formato .pdf.
di Gianmarco Millesi | 14 Aprile 2020
Financial Analyst ed esperto Trader
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Guida trading aggiornata a Aprile 2020
Cos’è il Trading Online
Il Trading online (online trading o TOL, come spesso viene abbreviato) è l’attività che
consiste nell’acquistare e vendere prodotti finanziari su internet. Questo lavoro viene
solitamente svolto da un “trader” attraverso l’utilizzo di apposite piattaforme di trading
online. Il guadagno del trader online sta nel riuscire a comprare un titolo ad un
determinato prezzo, per poi rivenderlo nel tempo ad un prezzo più alto.
Il trading online può includere il trading di azioni, futures, obbligazioni, criptovalute e
altri strumenti finanziari che andremo a scoprire più avanti.
Con il Trading online si guadagna?
È un’attività molto remunerativa che crea un forte interesse anche tra coloro che non
possiedono ancora competenze in borsa: moltissime persone vogliono provare a
diventare trader, e se continui a leggere scoprirai il perché.
2. COME FARE TRADING 3. LE PIATTAFORME
1. COS'È IL TRADING
4. TRADING DEMO
5. LIBRI E CORSI
Questa guida al trading on line ti fornirà tutti gli strumenti necessari per
comprendere cos’è il trading online e come iniziare da zero, ma poiché su Trading
Top mettiamo il lettore al centro non vuole spingerti a investire frettolosamente.
Ti spiegheremo l’importanza di partire con un conto trading demo, per fare tutte le
simulazioni di cui hai bisogno. Il periodo di crisi economico-sanitaria da coronavirus
che stiamo vivendo ci obbliga a mantenere la massima prudenza sui mercati, spazzati
dalla volatilità.
Non sottovalutare la formazione. Ti suggeriremo alcuni modi per aumentare le tue
conoscenze finanziarie (libri di trading, corsi online, forum), aspetto fondamentale
per procedere con le tue forze. Infine andremo a svelare anche le pieghe più
nascoste, come la tassazione sul trading e le testimonianze di chi ha già provato.
GUIDA AL TRADING ONLINE: INDICE
Trading Online Cos’è
Trading online automatico
Perché fare online trading
Come aprire una posizione di Trading
Trading online in Italia: alcuni dati
Trading online: i Costi
Come fare trading online
Tassazione sul trading online
Trading online Piattaforme
Trading online: opinioni e
Broker di trading on line testimonianze
Trading online Demo Trading on line: risorse utili
Conto trading online
Conto trading online
Corsi e libri di Trading online
Trading Online Cos’è
Il trading esiste da secoli ed è la compravendita di strumenti finanziari che in
passato si svolgeva all’interno delle Borse. Oggi la borsa è ancora la sede fisica di
infrastrutture e addetti ai lavori (come Wall Street a New York o Piazza Affari a
Milano), ma le contrattazioni viaggiano sul canale telematico. Per questo oggi è
diventato comune usare il termine trading on line.
Trading online significato
Per alcuni, la definizione di trading on line si avvicina di più al concetto di
speculazione, l’attività che consiste nel guadagnare sulla variazione di un prezzo nel
breve periodo. In questo modo si distinguerebbe il trading dall’investimento, inteso
invece come un’operazione destinata a durare più nel tempo.
Trading Online traduzione
Trading online è la traduzione anglosassone di “negoziazione digitale“, cioè l’insieme
delle operazioni di acquisto e vendita di prodotti finanziari che vengono fatti per via
telematica.
Fare trading online oggi significa per esempio comprare azioni Amazon sulla borsa
del NASDAQ in tempo reale, investire sul mercato delle valute (trading forex) o
scambiare commodities (petrolio, oro, gas naturale) con un click. Chiunque possieda
un computer, uno smartphone o un tablet e la connessione a internet può investire
da casa autonomamente.
Anche per questo il trading online è diventato un fenomeno massivo. Un tempo infatti
era necessario recarsi in banca per effettuare qualsiasi investimento finanziario.
Oggi gli istituti bancari hanno ancora il controllo su alcuni prodotti (titoli di Stato,
obbligazioni), ma la maggior parte degli altri strumenti (asset) vengono negoziati sulle
piattaforme di trading online.
Perché fare online trading
La differenza tra uno sportello bancario e
l’online trading non è solo questione di
comodità. Investire da casa ti da il grosso
vantaggio di entrare/uscire dal mercato
all’istante, senza correre in filiale e sperare che
il bancario faccia presto.
Il trading online, inoltre, ha spianato i gap territoriali aprendo tutti i mercati a tutti gli
investitori. Chiunque può investire sulle azioni di Londra, Hong Kong, Francoforte,
New York, sempre dal computer di casa o persino in viaggio (tramite le app per
dispositivi mobili).
La semplificazione delle operazioni riduce i costi per gli intermediari, quindi per gli
investitori. Chi fa trading online paga spese di commissione molto più basse rispetto
a quelle richieste dalle tradizionali banche, senza lasciare sempre sul piatto una
percentuale dei proprio guadagni.
Comodità, tempestività, varietà e convenienza. Questo è ciò che ha reso l’online
trading così diffuso. C’è poi anche il discorso dei guadagni, ma di questi parleremo più
avanti: avvicinarsi al trading per fare soldi facili non è l’approccio corretto per
cominciare. Un investimento, infatti, si porta sempre con sé un certo grado di rischio.
Trading online in Italia: alcuni dati
L’interesse degli italiani nei confronti del trading online è cresciuto notevolmente negli
ultimi anni, come dimostrano i dati forniti dall’Annuario del trading online italiano e
Il Sole 24 Ore.
Broker online 242
Investitori online 2,2 milioni
Trader attivi 215.000
Nel biennio 2018-2019 il numero di broker online (imprese di investimento) è passato
da 142 a 242, un incremento dell’83%. E i trader? Più difficile fare una stima, ma il
numero di investitori attivi (almeno una volta settimana) si aggirerebbe intorno a
215.000. Se invece includiamo anche i possessori di un conto titoli che gestiscono in
autonomia il loro portafogli on line, la cifra sale quasi a 2,5 milioni di investitori
digitali.
Si tratta di numeri importanti e in continuo aumento a partire dalla crisi del 2008, cioè
da quando molti risparmiatori hanno iniziato a guardare gli istituti bancari con più
diffidenza, scegliendo di operare indipendenti sui mercati finanziari.
Non solo: la tecnologia ha fatto enormi progressi e oggi offre strumenti potentissimi
per investire. Continua a leggere se vuoi conoscerli e imparare a usarli.
Come fare trading online
In questa guida al trading online vogliamo spiegarti come iniziare a investire da
zero. Ti occorrerà un metodo, un percorso da seguire, che ti elencheremo più in
basso come una sorta di checklist del trading.
Prima di operare, però, è fondamentale che tu faccia un’analisi preliminare della tua
situazione e dei tuoi obiettivi. Fare trading correttamente significa scegliere la
modalità che più si adatta a te, non la più facile o quella con i guadagni maggiori.
5 domande che devi farti sul trading online
Il trading on line è un’attività che va intrapresa in maniera consapevole e riducendo al
minimo i rischi. Per questo prima di impegnare i tuoi soldi prova a rispondere a
queste domande:
1. Qual è il tuo livello di conoscenze finanziarie?
2. Quali rischi sei disposto a correre per investire?
3. Considerando le tue disponibilità economiche quanto budget vuoi investire nel trading
online?
4. Quante operazioni di trading prevedi di fare al giorno?
5. Sei disposto a investire tempo in formazione?
Chiediti qual è il tuo livello di conoscenze per capire quale tipo di servizio ti sarà più
utile: se sei un principiante non avrai bisogno di grossi indicatori, oscillatori e pattern
come un esperto, ma magari di uno strumento per copiare altri trader.
Valuta quale somma puoi iniziare a investire. La buona regola è partire con pochi
soldi, e gradualmente aumentare nel caso di successo. Chiediti anche quanto tempo
puoi ritagliarti per fare operazioni di trading online: c’è chi fa trading 24 ore al giorno
e chi fa poche operazioni mensili (dipende alle strategie). In base a questo devi
valutare quante commissioni andrai a pagare e come dovrà essere la tua piattaforma.
Tranding online: checklist per iniziare da zero
Veniamo al dunque: come fare trading online concretamente. Per passare
(gradualmente) dalle parole ai fatti analizziamo uno per uno i seguenti passaggi:
1. Scegliere una piattaforma di trading;
2. Aprire un conto di trading;
3. Prendere confidenza con il conto demo;
4. Investire in formazione: video, libri, corsi di trading on line;
5. Depositare denaro sul conto e iniziare a operare.
Ogni step può richiedere anche diverse settimane per essere completato: più
procederai con pazienza e minori saranno i rischi di fare passi troppo affrettati. Detto
questo, vedremo che esiste anche un modo per fare trading online in automatico e
passare subito alla fase degli investimenti affidandoti all’esperienza di trader semi-
professionisti.
Trading online Piattaforme
Le piattaforme di trading (anche detta piattaforma di trading elettronico) non sono
altro che siti dove registrarsi per aprire un account (collegato a un conto) e accedere
ai mercati finanziari. Questi programmi mostrano i grafici e i dati in tempo reale
delle principali borse mondiali e permettono all’utente di gestire il proprio portafogli
d’investimenti (comprare, vendere, depositare, prelevare).
Il funzionamento delle piattaforme di trading online viene garantito da tre tipi di
intermediari:
le banche d’investimento (Fineco, Intesa, Unicredit, Banco BPM, ecc.);
Poste Italiane, tramite il servizio di trading online Bancoposta;
i broker online, imprese di investimento indipendenti (in Italia vengono chiamate Sim,
società d’intermediazione mobiliare).
La maggioranza dei nuovi trader sceglie di affidarsi alle piattaforme dei broker,
perché offrono strumenti preziosi come un conto di trading demo e materiale per la
formazione, oltre a delle commissioni più basse.
Ma vediamo quali sono le piattaforme più conosciute analizzando l’offerta di banche,
Poste e broker di trading.
Trading Online FinecoBank
Banca Fineco gestisce una delle piattaforme di
trading online italiane di riferimento. Il conto di
trading FinecoBank ti da accesso a una varietà
di prodotti finanziari come azioni, obbligazioni,
indici, ETF, materie prime, certificati, CFD,
persino una sorta di opzioni binarie.
Puoi fare trading su 26 borse mondiali da desktop oppure app mobile, impostare gli
ordini con varie personalizzazioni e naturalmente gestire anche dossier titoli e
liquidità del conto bancario. Una piattaforma completa e per utenti esperti, ma anche
una delle più costose.
Trading Online Banca Sella
Più operazioni effettui, meno spendi. Questa è
la proposta di Banca Sella, un altro istituto
molto scelto da chi fa trading online. La
piattaforma ha tutto quello che serve, inclusi
report giornalieri e una sezione per la
formazione dei trader.
Molto completa la sezione dedicata al trading di obbligazioni. Banca Sella ti offre un
trading online affidabile, ma si rivolge comunque a investitori un po’ più esperti.
IW Bank Trading
La piattaforma di trading proposta da Iw
Bank, del gruppo UBI Banca, punta su
un’offerta di strumenti molto ampia e
sull’integrazione tra conto corrente e conto di
trading. Puoi accedere a oltre 50 mercati
mondiali, con prodotti su misura a seconda del
tuo livello di competenza.
Le commissioni sono fisse o variabili a seconda del piano sottoscritto, gli strumenti di
trading online completi e all’avanguardia. Iw Bank offre anche formazione online e sul
territorio, notizie economiche in tempo reale e altro ancora. Consigliata per chi
possiede già un conto corrente con questa banca.
Trading Webank
WeBank, di banco BPM, è la quarta piattaforma
di trading bancario più scelta. Oltre all’ampia
scelta di asset finanziari, WeBank aggiunge un
team di esperti trader che possono affiancarsi
su richiesta per supporto tecnico o consigli per
gli investimenti (segnali di trading).
Mette a disposizione tante informazioni, grafici molto evoluti, un’app per il trading da
mobile, leve e vari tipi di personalizzazione per aprire o concludere un ordine. Ottima
piattaforma di trading online per investitori esperti.
Trading online Poste
Poste Italiane offre ai possessori di un conto
Bancoposta l’accesso ai mercati finanziari
tramite una piattaforma di trading personale.
Attraverso il sito è possibile negoziare più
10.000 strumenti, partecipare alle aste per i
titoli di Stato, ricevere news e formazione.
Broker di trading on line
Le piattaforme di on line trading più richieste sono quelle fornite dai broker. Sono
più semplici, offrono strumenti per principianti e soprattutto hanno commissioni
drasticamente più basse. Molti broker online, infatti, ti permettono di fare trading
con i CFD, prodotti derivati con costi molto più contenuti e che si possono anche
vendere allo scoperto (più in basso vedremo cosa significa).
Con i broker però bisogna prestare la massima attenzione. Forse ti è già capitato di
sentire qualcuno dire che il trading online è solo una truffa: non è così (come
vedremo più avanti), ma in rete si trovano molte società fraudolente. Per questo le
società proprietarie dei siti di trading devono possedere almeno due autorizzazioni:
una regolamentazione rilasciata dall’autorità vigilante dello stato dove il broker ha la
sede (es. Cipro, Israele, Regno Unito);
l’iscrizione al registro delle imprese di investimento della CONSOB, l’autorità vigilante in
Italia.
Qui di seguito hai una tabella con le migliori piattaforme di trading del momento,
regolarmente autorizzate per operare con clienti italiane e adatte a un pubblico di
trader principianti.
Migliori piattaforme di trading
Broker Apri Conto Demo
Trading Online recensioni
Puoi approfondire le caratteristiche di ciascun broker leggendo le loro recensioni
nella guida alle migliori piattaforme di trading online. Ognuna di queste ti offre un
conto trading demo, fondamentale per cominciare gradualmente.
Trading online Demo
Una volta selezionata la tua piattaforma di trading online tra quelle che ti abbiamo
suggerito puoi già iniziare a operare in demo. Ciascun broker, infatti, ti offre un
ambiente parallelo al tuo conto di trading (che aprirai più tardi) dove fare delle
simulazioni.
Layout, indicatori e funzionalità sono identiche
alla vera piattaforma, tranne che in termini
economici. Finché operi su un conto trading
demo sei al sicuro: non puoi guadagnare, ma
non perderai il tuo denaro.
Trading Online demo: esempio piattaforma virtuale
Il trading on line demo serve proprio per fare
esperienza senza bruciare il capitale in partenza. Tutto segue l’andamento reale dei
mercati, mentre tu stai facendo una semplice simulazione. Ogni broker ti fornirà un
fondo virtuale di 10.000 o 100.000 euro, che potrai spendere fino all’ultimo centesimo
per allenarti. Quando saranno finiti potrai chiedere all’assistenza di ricaricarli (o
ritorneranno in automatico).
All’interno del conto demo puoi provare a fare trading su azioni, valute, criptovalute,
materie prime e tutti gli altri asset che il broker potrà offrirti. Sfrutta l’account virtuale
per sperimentare strategie di trading che imparerai nel tuo cammino di formazione,
oppure per capire se la piattaforma di trading fa al caso tuo in termini di grafica,
indicatori, commissioni, news e altro ancora.
LEGGI: Aprire un Conto Trading Online: quale conviene e il miglior
conto demo
Conto trading online
Se il broker ti soddisfa e hai acquisito le competenze necessarie puoi passare alla fase
successiva e attivare il tuo conto di trading online (l’account reale). Per fare questo
devi verificare il profilo che stai utilizzando seguendo la procedura di anti-riciclaggio
del tuo broker:
carica un documento d’identità valido;
fornisci una prova di residenza (una vecchia bolletta per esempio);
fornisci le coordinate della tua carta di crdito/debito, del conto corrente o del sistema di
pagamento elettronico che hai scelto per depositare e ritirare il capitale.
Per la verifica e l’apertura del conto di trading possono volerci anche alcuni giorni.
Quando vedrai sul tuo account la cifra che hai scelto di depositare potrai procedere a
fare trading non appena apriranno i mercati.
Quanti soldi servono per il trading online?
Nella fase di trading demo la risposta è 0 euro. Le migliori piattaforme di trading non
chiedono alcun tipo di deposito per l’apertura del conto (stai lontano da chi ti chiede
soldi anticipatamente).
Nel momento in cui vorrai veramente iniziare la negoziazione, ogni broker stabilisce
un deposito minimo sul proprio conto trading.
Broker Deposito minimo
eToro 200$ con carta, 500$ con bonifico
Plus500 100€ con carta debito/credito e PayPal, 500€ con bonifico
Investous 250€ con carta, 500€ con bonifico
Iq Option 10€
AvaTrade 100€ con carta di credito, 500€ con bonifico
Markets.com 100€
Questo ragionamento è vero se scegli di registrarti presso un broker autorizzato: se
invece scegli un servizio di trading bancario, o vuoi operare con Bancoposta, dovrai
chiaramente versare del denaro per aprire un dossier titoli o un conto postale per il
trading.
Corsi e libri di Trading online
Per diventare trader online non serve una laurea. Chiunque può diventarlo, ma non
tutti ci riescono: perché? Leggere una guida di trading online non è sufficiente per
imparare a investire con intelligenza.
Chi ha avuto davvero successo nel mondo degli investimenti – e come vedrai più
avanti qualcuno ci è veramente riuscito – ha dedicato la propria vita a studiare e fare
il trader. Per questo, mentre fai pratica sul tuo conto demo, dovrai anche dedicare del
tempo ad aumentare la tua formazione finanziaria:
leggere la situazione sui mercati;
interpretare le notizie e gli effetti che hanno sulle borse;
interpretare un grafico;
utilizzare gli indicatori e gli strumenti tecnici;
impostare una corretta strategia per generare rendimenti.
Le strade per imparare il trading sono diverse, quelle che funzionano sono due:
frequentare un corso di trading online;
leggere dei buoni libri sul trading.
Corso trading online
In rete circolano migliaia di corsi veri o presunti per imparare a diventare un trader in
poco tempo. Noi ti consigliamo il corso di trading realizzato da AvaTrade, uno dei più
completi e seri nonché confezionato da un broker affidabile e di ottimo livello.
Detto questo, puoi sempre seguire video, webinar e risorse online gratuite che trovi
anche sulle altre piattaforme di trading (eToro, Iq Option, Investous, ecc.).
Libri sul trading
Se invece preferisci approfondire il trading online leggendo, esistono tanti libri di
finanza e investimenti che meritano di essere divorati. Un vero trader non dovrebbe
farsi mancare nella propria libreria questi 7 libri di trading online, soprattutto se
cominci da zero.
Nella stessa recensione dei libri trovi anche delle letture scaricabili gratis in formato
.pdf, un po’ più leggere ma complete.
Trading online: i forum
Un altro strumento potenzialmente utile per fare trading è il forum. Questi siti
favoriscono lo scambio di informazioni tra investitori, aiutano a diffondere le opinioni,
le previsioni e il sentiment del momento. Vanno usati con un certo buonsenso, è
chiaro, ma dalle discussioni sui forum di trading possono nascere spunti interessanti
e consigli pratici per agire.
Non è un caso se molti investitori alle prime armi traggono dei benefici dal social
trading, la funzionalità che permette a ogni trader di leggere e pubblicare
informazioni e post per la community di investitori come su Facebook o Twitter. Il
social trading viene offerto solo da alcuni broker, come eToro ad esempio, e sta alla
base del copy trading di cui parleremo adesso.
Trading online automatico
Investire sui mercati ma non sentirsi abbastanza pronti è una sensazione che
provano molti principianti. Non ti senti mai davvero pronto quando lasci il conto
demo, spesso la paura di sbagliare prende il sopravvento e vorresti un aiuto concreto
per incominciare. La soluzione si chiama trading automatico. In questo caso non
sarai direttamente tu a prendere le decisioni, ma qualcun altro.
Copy trading
Una funzionalità molto popolare di alcuni broker è il copy trading, con cui il trader
principiante può scegliere un altro trader più esperto e replicare in automatico ogni
sua mossa. I rendimenti che genera lui li otterrai anche tu, in proporzione al capitale
che hai scelto di destinare a quel popular investor.
Il servizio di copy trading migliore sul mercato è quello di eToro: puoi copiare diversi
investitori contemporaneamente, scegliere chi seguire in base al tuo livello di rischio e
quando interrompere il trading online automatico.
Robo Advisor
Se invece preferisci un trading ancora più gestito e sei disposto a delegare
completamente gli investimento a qualcun altro puoi fare trading automatico anche
con i robo advisor.
Queste imprese di investimento (Sim) si fanno carico di investire una certa somma
(generalmente oltre i 5.000 euro) nel modo più ottimale possibile, sfruttando
un’intelligenza artificiale (l’algoritmo di un robot). In base al tuo grado di rischio e alle
condizioni del mercato il robo advisor opera sui mercati per garantire il miglior
rendimento possibile.
Se questo trading totalmente automatico ti può interessare puoi provare il servizio
di Moneyfarm, che abbiamo snocciolato nella recensione qui in basso.
LEGGI: Moneyfarm è davvero conveniente? Recensione e alternative
Come aprire una posizione di Trading
Trading Online eToro
Se non hai mai operato su una piattaforma di trading iniziare a negoziare potrebbe
sembrare complicato. Anzitutto, scegliamo la piattaforma di trading online più
utilizzata del momento che è eToro e cominciamo con il vedere come fare ad
acquistare e vendere azioni. Nel trading on line gli investitori aprono e chiudono una
posizione, cioè:
scelgono un prodotto finanziario (azione, bond, ETF, coppia forex, ecc.);
investono una somma (aprono la posizione);
mantengono il loro asset;
ritirano la somma cedendo il prodotto (chiudono la posizione).
Le posizioni nel trading possono essere di due tipologie:
Posizione long, o anche detta di acquisto;
Posizione short, o di vendita allo scoperto.
In pratica, ogni trader può decidere se comprare un titolo, e guadagnare
sull’aumento del suo valore, oppure andare short, e speculare sul ribasso dei prezzi.
Una volta scelto lo strumento da negoziare, quindi, dovrai prevedere quale sarà il suo
andamento e decidere quale strategia attuare di conseguenza. Le tue previsioni
potrebbero realizzarsi, oppure prendere una piega inaspettata: per questo esistono
dei “sistemi di sicurezza” chiamati limit order, da impostare quando apri una
posizione:
stop loss: il valore minimo che dovrà raggiungere il prezzo del suo asset;
take pro t: la soglia massima che potrà toccare.
Quando l’asset su cui hai investito tocca uno dei due livelli la posizione di trading
verrà chiusa automaticamente. È un modo per contenere le perdite e prendersi un
margine di guadagno accettabile. Questo video ti mostra come aprire una posizione
su eToro:
Come impostare un Ordine
Se senere Del
Trading Online: come acquistare un’azione
Trading online: i Costi
I costi del trading online sono uno dei grandi vantaggi che hanno reso l’investimento
da casa così popolare e diffuso nel mondo. Le commissioni da pagare sono
drasticamente più basse rispetto a quelle richieste da una banca, specialmente con
un broker.
Dai un’occhiata alla seguente tabella: mette a confronto alcune voci di spesa del
broker eToro e della piattaforma di trading Unicredit, che andremo a spiegare più in
basso.
Trading online: quanto costa?
Spese eToro Trading Unicredit
Costi di gestione conto 0€ da 20€ a 178€ l’anno
Commissioni azioni 0% 0,5% (max 19,5€)
Commissioni su ETF 0,09% 0,21% (max 19,5€)
Commissioni prelievo 5$ 0€
Commissioni deposito 0,5% 0€
Spese di inattività 10$ / anno 0€
Come puoi vedere, rispetto alla piattaforma di trading bancaria un broker taglia le
spese operative e di gestione dell’account, sostituendole con alcune voci che
comunque gravano molto meno. In genere, una piattaforma di trading può
richiedere le seguenti commissioni:
deposito: pochi lo fanno, ma al momento del versamento potrebbero trattenere una
percentuale;
prelievo: una trattenuta al momento del trasferimento di denaro in uscita dal conto
trading;
spese di conversione valuta: se vuoi negoziare prodotti prezzati in valute estere;
spread: una fee variabile, richiesta da qualsiasi piattaforma al momento dell’acquisto di
uno strumento;
tasso overnight: se operi con CFD in posizione di short selling e mantieni una posizione
aperta durante la notte;
spese di inattività: se lasci il tuo account di trading inattivo per diversi mesi alcuni
broker potranno farti pagare una fee secca.
Prima di scegliere una piattaforma di trading online, quindi, leggi attentamente
anche il loro tariffario. Alcuni broker sono molto chiari nelle commissioni applicate,
con altri invece dovrai cercare tra i termini e condizioni.
Nei costi del trading online analizzati non abbiamo tenuto conto delle imposte, che
meritano un paragrafo a parte.
Tassazione sul trading online
In Italia i proventi derivati dai tuoi investimenti in borsa vanno dichiarati al Fisco
all’interno del modello Redditi (ex Unico) per poi pagare le relative imposte
attraverso il modello F24. Le tasse vengono conteggiate solo quando l’investitore
genera una plusvalenza, o capital gain, su cui si calcola l’ammontare dell’imposta.
La tassazione del trading on line però è leggermente diversa. Infatti se operi con un
broker estero (es. eToro, Plus500 e simili) sei tenuto comunque a dichiarare il conto
di trading, sia in guadagno che in perdita, dato che possiedi del denaro detenuto in
conti extra territoriali.
In caso di minusvalenza, comunque, non sei tenuto al pagamento di alcuna imposta.
Se ottieni una plusvalenza, invece, vale sempre l’aliquota fissa del 26% sul capital
gain.
La maggior parte dei broker online (esteri) non operano in regime sostitutivo, cioè
non trattengono le imposte sui proventi per conto dello Stato italiano. Ciò significa
che dovrai compilare da solo il modello Unico e sbrigare il pagamento del tasse sul
trading per conto tuo.
Un broker che però offre un prezioso aiuto sul lato burocratico è DEGIRO, che si
appoggia a uno studio di dottori commercialisti italiani per fornire gratuitamente al
trader un modello precompilato per il pagamento delle imposte sul trading.
LEGGI: Degiro Trading: Recensione Completa sul nuovo broker di
Trading Online
Trading online: opinioni e testimonianze
È un’attività tanto redditizia quanto pericolosa. Ha fatto la fortuna di molti investitori,
ma ne ha rovinati molti di più. Per le sue contraddizioni, il trading online divide da
sempre l’opinione pubblica. C’è chi lo considera un business facile e chi una truffa,
ma la verità come ogni cosa sta nel mezzo. E soprattutto, nell’utilizzo del buonsenso.
Trading online: truffa o realtà?
Sarà capitato a tutti di ricevere una chiamata dai call center che telefonano per il
trading online. Con la scusa di investire in Bitcoin o sul forex, questi operatori
riescono a raggirare molte persone poco informate portandogli via anche i risparmi di
una vita.
Poi ci sono le testimonianze di chi ha perso tutto con il trading online, finendo sul
lastrico con una serie di investimenti ad alta volatilità o senza le benché minime
conoscenze finanziarie.
Per questo rimanere vittime di una truffa di trading o subire una grossa perdita di
denaro può far pensare che il trading on line sia solo una truffa. In realtà le cose
stanno in un altro modo.
Il trading è un’attività legale a tutti gli effetti, vecchia tanto quanto l’invenzione della
borsa valori, ma con la differenza che oggi viene svolta online. La rete espone gli
investitori poco esperti a molte pubblicità ingannevoli (come i falsi annunci sul
trading Amazon), truffe e promesse di facili guadagni.
La semplicità con cui è possibile investire da casa abbassa i naturali livelli di guardia
e distorce la percezione del rischio. Fare trading al PC può sembrare una cosa
facilissima, ma guadagnare in borsa non lo è affatto. Molti trader principianti
iniziano in modo troppo avventato, scoprono l’amara verità e danno la colpa al