Progetto per un piano d'ascolto della città di Follonica | 6 di 28 Discover Identify the right pr... more Progetto per un piano d'ascolto della città di Follonica | 6 di 28 Discover Identify the right problem to solve Define Define and frame the problem Develop Generate and evaluate solutions Deliver Finalize and hand off the solution Finding the right problem Defining the right solution Question Challenge Client brief Outcome Rip the brief Define research areas and methods Conduct research
Mappa | Pisa in the Middle Ages: archaeology, spatial analysis and predictive modeling www.mappap... more Mappa | Pisa in the Middle Ages: archaeology, spatial analysis and predictive modeling www.mappaproject.org
This interview with Ferruccio Malandrini, one of Italy’s major collectors of historical photograp... more This interview with Ferruccio Malandrini, one of Italy’s major collectors of historical photographs, sheds new light on the making of his collection, presently owned by Raccolte Museali Fratelli Alinari and Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Malandrini discusses the history and rationale of his acquisitions, as well as the important exhibitions, publications, and historical work based on his collection. The interview offers a collector’s view on the development of photographic culture and the preservation of photographic heritage in post-WWII Italy.
Intervista a Ferruccio Malandrini, fotografo e collezionista di fotografia storica, realizzata in... more Intervista a Ferruccio Malandrini, fotografo e collezionista di fotografia storica, realizzata in occasione della mostra "Milano '64" tenutasi presso la Pinacoteca civica di Follonica nel 2016
"Dopo il restauro dei primi anni ’80, effettuato a cura della Soprintendenza per i beni artistici... more "Dopo il restauro dei primi anni ’80, effettuato a cura della Soprintendenza per i beni artistici e storici di Siena e Grosseto, sul fondo rosso della preparazione, che comportava il supporto della foglia d’argento – poi scomparsa – quale fondo di specchio, per l’appunto, apparvero due volti, incisi sul colore: uno dalla fisionomia più giovanile, l’altro più anziano (e questi erano già stati individuati dai molti critici che s’erano occupati del con- tenuto del dipinto), ma più evidente si rivelò la figura di una colomba, il cui piumaggio era stato interpretato in passato come raggi di gloria e che adesso sono stati confermati dalle recenti analisi e riprese fotografiche.
Inequivocabile fu quindi la sua individuazione nelle tre persone della Trinità, ossia la divinità nella sua compiutezza, che ancora secondo Paolo, può esser vista “come in uno specchio” (I Lettera ai Corinzi, capitolo 13, versetto 12).
E tale interpretazione fu anticipata da chi scrive queste righe nel catalogo della Mostra di opere d’arte restaurate nelle province di Siena e Grosseto (Genova,SAGEP,1981,pp.61-66) all’interno della scheda che riportava la vicenda della pala di Massa.
Le recenti indagini presentate in questa stessa pubblicazione, hanno confermato definitiva- mente la sorprendente soluzione teologico-fi- gurativa di Ambrogio, sicuramente legata alla committenza agostiniana, poiché – all’origi- nella pala doveva proprio esser destinata alla chiesa dedicata al santo d’Ippona nella città alta o “Nuova”, prima delle peregrinazioni nella Biblioteca civica, quindi nell’ufficio del Sindaco nel Palazzo comunale e finalmente nel rinnovato Museo d’Arte sacra in San Pietro all’Orto."
Bruno Santi
Guida breve alla mostra fotografica tenutasi alla Pinacoteca civica di Follonica nel 2017.
“Hidd... more Guida breve alla mostra fotografica tenutasi alla Pinacoteca civica di Follonica nel 2017.
“Hidden Islam” - Nicolò Degiorgis “The other half” - Masiar Pasquali “La Ville Noire” - Giovanni Troilo
Allargando lo sguardo sulle vie commerciali e di comunicazione su cui si svolgeva la vita del sud... more Allargando lo sguardo sulle vie commerciali e di comunicazione su cui si svolgeva la vita del sud della Toscana nel secolo XIV, si è osservato come l’opera del Lorenzetti si diffonda sul contado senese seguendo essenzialmente due direttrici che si dipartono dalla città: una che segue la "via dei metalli", lungo le valli del Merse e del Pecora, da Siena al mare, toccando comunità all’epoca importantissime: Chiusdino, Montieri e Massa Marittima; l’altra che segue le direttrici più importanti, sia della transumanza appenninica, sia del commercio del sale, attraversando i territori delle comunità di Serre di Rapolano, Asciano, San Quirico d’Orcia, Castel del Piano, Cinigiano e Roccalbegna.
Lungo queste direttrici sono stati dipinti per conto delle committenze locali i capolavori che ancor oggi testimoniano lo stretto legame tra Ambrogio Lorenzetti ed il territorio che faceva da contado all’illustre città.
Un territorio che, guardando attentamente parte dell’affresco sul “buongoverno” del palazzo civico di Siena, lo ritroviamo e lo percepiamo ancora identico, con la campagna operosa coltivata a grano, vino ed olio e con le antiche vie che collegavano già allora le città e comunità di oggi.
Sviluppo culturale, sociale, economico, d'impresa, centrato sull'area ex-Ilva, attraverso l'oppor... more Sviluppo culturale, sociale, economico, d'impresa, centrato sull'area ex-Ilva, attraverso l'opportunità del bando ministeriale a sostegno delle città d'arte.
Progetto per un piano d'ascolto della città di Follonica | 6 di 28 Discover Identify the right pr... more Progetto per un piano d'ascolto della città di Follonica | 6 di 28 Discover Identify the right problem to solve Define Define and frame the problem Develop Generate and evaluate solutions Deliver Finalize and hand off the solution Finding the right problem Defining the right solution Question Challenge Client brief Outcome Rip the brief Define research areas and methods Conduct research
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This interview with Ferruccio Malandrini, one of Italy’s major collectors of historical photograp... more This interview with Ferruccio Malandrini, one of Italy’s major collectors of historical photographs, sheds new light on the making of his collection, presently owned by Raccolte Museali Fratelli Alinari and Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Malandrini discusses the history and rationale of his acquisitions, as well as the important exhibitions, publications, and historical work based on his collection. The interview offers a collector’s view on the development of photographic culture and the preservation of photographic heritage in post-WWII Italy.
Intervista a Ferruccio Malandrini, fotografo e collezionista di fotografia storica, realizzata in... more Intervista a Ferruccio Malandrini, fotografo e collezionista di fotografia storica, realizzata in occasione della mostra "Milano '64" tenutasi presso la Pinacoteca civica di Follonica nel 2016
"Dopo il restauro dei primi anni ’80, effettuato a cura della Soprintendenza per i beni artistici... more "Dopo il restauro dei primi anni ’80, effettuato a cura della Soprintendenza per i beni artistici e storici di Siena e Grosseto, sul fondo rosso della preparazione, che comportava il supporto della foglia d’argento – poi scomparsa – quale fondo di specchio, per l’appunto, apparvero due volti, incisi sul colore: uno dalla fisionomia più giovanile, l’altro più anziano (e questi erano già stati individuati dai molti critici che s’erano occupati del con- tenuto del dipinto), ma più evidente si rivelò la figura di una colomba, il cui piumaggio era stato interpretato in passato come raggi di gloria e che adesso sono stati confermati dalle recenti analisi e riprese fotografiche.
Inequivocabile fu quindi la sua individuazione nelle tre persone della Trinità, ossia la divinità nella sua compiutezza, che ancora secondo Paolo, può esser vista “come in uno specchio” (I Lettera ai Corinzi, capitolo 13, versetto 12).
E tale interpretazione fu anticipata da chi scrive queste righe nel catalogo della Mostra di opere d’arte restaurate nelle province di Siena e Grosseto (Genova,SAGEP,1981,pp.61-66) all’interno della scheda che riportava la vicenda della pala di Massa.
Le recenti indagini presentate in questa stessa pubblicazione, hanno confermato definitiva- mente la sorprendente soluzione teologico-fi- gurativa di Ambrogio, sicuramente legata alla committenza agostiniana, poiché – all’origi- nella pala doveva proprio esser destinata alla chiesa dedicata al santo d’Ippona nella città alta o “Nuova”, prima delle peregrinazioni nella Biblioteca civica, quindi nell’ufficio del Sindaco nel Palazzo comunale e finalmente nel rinnovato Museo d’Arte sacra in San Pietro all’Orto."
Bruno Santi
Guida breve alla mostra fotografica tenutasi alla Pinacoteca civica di Follonica nel 2017.
“Hidd... more Guida breve alla mostra fotografica tenutasi alla Pinacoteca civica di Follonica nel 2017.
“Hidden Islam” - Nicolò Degiorgis “The other half” - Masiar Pasquali “La Ville Noire” - Giovanni Troilo
Allargando lo sguardo sulle vie commerciali e di comunicazione su cui si svolgeva la vita del sud... more Allargando lo sguardo sulle vie commerciali e di comunicazione su cui si svolgeva la vita del sud della Toscana nel secolo XIV, si è osservato come l’opera del Lorenzetti si diffonda sul contado senese seguendo essenzialmente due direttrici che si dipartono dalla città: una che segue la "via dei metalli", lungo le valli del Merse e del Pecora, da Siena al mare, toccando comunità all’epoca importantissime: Chiusdino, Montieri e Massa Marittima; l’altra che segue le direttrici più importanti, sia della transumanza appenninica, sia del commercio del sale, attraversando i territori delle comunità di Serre di Rapolano, Asciano, San Quirico d’Orcia, Castel del Piano, Cinigiano e Roccalbegna.
Lungo queste direttrici sono stati dipinti per conto delle committenze locali i capolavori che ancor oggi testimoniano lo stretto legame tra Ambrogio Lorenzetti ed il territorio che faceva da contado all’illustre città.
Un territorio che, guardando attentamente parte dell’affresco sul “buongoverno” del palazzo civico di Siena, lo ritroviamo e lo percepiamo ancora identico, con la campagna operosa coltivata a grano, vino ed olio e con le antiche vie che collegavano già allora le città e comunità di oggi.
Sviluppo culturale, sociale, economico, d'impresa, centrato sull'area ex-Ilva, attraverso l'oppor... more Sviluppo culturale, sociale, economico, d'impresa, centrato sull'area ex-Ilva, attraverso l'opportunità del bando ministeriale a sostegno delle città d'arte.
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Inequivocabile fu quindi la sua individuazione nelle tre persone della Trinità, ossia la divinità nella sua compiutezza, che ancora secondo Paolo, può esser vista “come in uno specchio” (I Lettera ai Corinzi, capitolo 13, versetto 12).
E tale interpretazione fu anticipata da chi scrive queste righe nel catalogo della Mostra di opere d’arte restaurate nelle province di Siena e Grosseto (Genova,SAGEP,1981,pp.61-66) all’interno della scheda che riportava la vicenda della pala di Massa.
Le recenti indagini presentate in questa stessa pubblicazione, hanno confermato definitiva- mente la sorprendente soluzione teologico-fi- gurativa di Ambrogio, sicuramente legata alla committenza agostiniana, poiché – all’origi- nella pala doveva proprio esser destinata alla chiesa dedicata al santo d’Ippona nella città alta o “Nuova”, prima delle peregrinazioni nella Biblioteca civica, quindi nell’ufficio del Sindaco nel Palazzo comunale e finalmente nel rinnovato Museo d’Arte sacra in San Pietro all’Orto."
Bruno Santi
“Hidden Islam” - Nicolò Degiorgis
“The other half” - Masiar Pasquali
“La Ville Noire” - Giovanni Troilo
Lungo queste direttrici sono stati dipinti per conto delle committenze locali i capolavori che ancor oggi testimoniano lo stretto legame tra Ambrogio Lorenzetti ed il territorio che faceva da contado all’illustre città.
Un territorio che, guardando attentamente parte dell’affresco sul “buongoverno” del palazzo civico di Siena, lo ritroviamo e lo percepiamo ancora identico, con la campagna operosa coltivata a grano, vino ed olio e con le antiche vie che collegavano già allora le città e comunità di oggi.
Drafts by Sandro Petri
Inequivocabile fu quindi la sua individuazione nelle tre persone della Trinità, ossia la divinità nella sua compiutezza, che ancora secondo Paolo, può esser vista “come in uno specchio” (I Lettera ai Corinzi, capitolo 13, versetto 12).
E tale interpretazione fu anticipata da chi scrive queste righe nel catalogo della Mostra di opere d’arte restaurate nelle province di Siena e Grosseto (Genova,SAGEP,1981,pp.61-66) all’interno della scheda che riportava la vicenda della pala di Massa.
Le recenti indagini presentate in questa stessa pubblicazione, hanno confermato definitiva- mente la sorprendente soluzione teologico-fi- gurativa di Ambrogio, sicuramente legata alla committenza agostiniana, poiché – all’origi- nella pala doveva proprio esser destinata alla chiesa dedicata al santo d’Ippona nella città alta o “Nuova”, prima delle peregrinazioni nella Biblioteca civica, quindi nell’ufficio del Sindaco nel Palazzo comunale e finalmente nel rinnovato Museo d’Arte sacra in San Pietro all’Orto."
Bruno Santi
“Hidden Islam” - Nicolò Degiorgis
“The other half” - Masiar Pasquali
“La Ville Noire” - Giovanni Troilo
Lungo queste direttrici sono stati dipinti per conto delle committenze locali i capolavori che ancor oggi testimoniano lo stretto legame tra Ambrogio Lorenzetti ed il territorio che faceva da contado all’illustre città.
Un territorio che, guardando attentamente parte dell’affresco sul “buongoverno” del palazzo civico di Siena, lo ritroviamo e lo percepiamo ancora identico, con la campagna operosa coltivata a grano, vino ed olio e con le antiche vie che collegavano già allora le città e comunità di oggi.