Papers by Alessandro de bonis
La vie, la mort et la religión dans l’univers phénicien et punique: Actes du VIIème Congrès International des Études Phéniciennes et Puniques, Vol. 3, 2019 (La mort, la religion / coord. por Ahmed Ferjaoui, Taoufik Redissi), ISBN 978-9973-0974-2-2, págs. 1625-1640, 2019
Analisi morfologiche e tipologiche di recipienti ceramici inscritti rinvenuti nel santuario dell&... more Analisi morfologiche e tipologiche di recipienti ceramici inscritti rinvenuti nel santuario dell'Astarte di Malta, abbinata ad un'analisi delle iscrizioni condotte congiuntamente da due archeologi (Alessandro e Barbara De Bonis) e due epigrafiste (Danila Piacentini e Fiorella Scagliarini).

A 75-year-old Caucasian woman was transferred to a tertiary academic medical center for managemen... more A 75-year-old Caucasian woman was transferred to a tertiary academic medical center for management of a foul smelling, non-draining, unstageable sacral pressure ulcer. Upon admission, the patient's laboratory data was notable for a white blood cell count (WBC) of 14.90 x 10-3 /µL and absolute neutrophil count of 12.24 x 10-3 /µL. After a complicated hospital course the patient was initiated on daptomycin 6 mg/kg (300 mg) daily in response to wound cultures detecting Enterococcus faecium susceptible only to daptomycin and linezolid. Starting 96 hours after daptomycin initiation, there was a profound reduction in the patient's WBC, reaching a nadir of 1.63 x 10-3 /µL after 12 days of therapy. Prior to documented resolution of her blood dyscrasia the patient was transferred to hospice care and use of antimicrobial therapy was withdrawn. The Naranjo Adverse Drug Reaction Probability Score demonstrated a probable relationship (score equal to 6) between daptomycin and the development of neutropenia. Unlike previous reports of daptomycin-induced neutropenia and/or thrombocytopenia, where patients received prolonged courses of daptomycin with doses ranging from 6-10 mg/kg, this case describes a much more rapid onset of neutropenia that occurred at a dose of 6 mg/kg/day. This case reports highlights the risk for daptomycin to induce neutropenia in patients receiving traditional dosing, not just at higher doses, and within a shorter time-frame than previously documented. Healthcare providers should be cognizant of this adverse reaction, and diligent in monitoring for adverse events, associated with daptomycin use even when used for short courses or at traditional doses.
La stele 951 del tofet di Mozia, rappresenta uno dei reperti particolari su cui sono state avanza... more La stele 951 del tofet di Mozia, rappresenta uno dei reperti particolari su cui sono state avanzate nel tempo differenti ipotesi interpretative. L'individuazione di resti pittorici sulla superficie a rilievo, che mostrano un contenitore, ha reso possibile una nuova lettura che trova conferma nel rinvenimento di contenitori particolari (pissidi) all'interno dello stesso tofet.
The archaeological investigations conducted in the Mediterranean have al- lowed the identificati... more The archaeological investigations conducted in the Mediterranean have al- lowed the identification of many shrines dedicated to the Phoenician god- dess Astarte, that – as in the case of the Greek Era – has the possible function of protecting the settlers. Compared to other Phoenician sanctuaries identi- fied in the Mediterranean, the Astarte’s sanctuary of Malta (‘ŠTRT ’NN) from the early research has provided much pottery with inscriptions dedicat- ed to Astarte in Phoenician language, specifying the ritual dedicated to the deity. The largest number of the inscription has not always correctly identi- fied, only in a limited number of finds, especially cooking pot, have the com- plete inscription dedicated to the Phoenician goddess.
Pur essendo Cartagine uno dei più importanti centri del Mediterraneo antico, ancora ad oggi poco ... more Pur essendo Cartagine uno dei più importanti centri del Mediterraneo antico, ancora ad oggi poco si conosce sulla sua articolazione territoriale interna, per questo i dati forniti dall'archeologia e dalle fonti letterarie possono aiutare a delineare i limiti del territorio statale di Cartagine, in riferimento alla presenza delle famose "fosse fenicie".
Tra i reperti rinvenuti nel tofet moziese, la stele 951 sin dal momento del suo rinvenimento ha s... more Tra i reperti rinvenuti nel tofet moziese, la stele 951 sin dal momento del suo rinvenimento ha sempre creato molta curiosità tra gli studiosi, sia per la presenza della particolare figura rappresentata sia perché la stessa è mostrata nell'atto di sorreggere qualcosa non individuato. Ciò ha portato a rendere varie teorie, sino a quando si sono potuto riconoscere, usando delle spettrografie, i resti di linee pittoriche che vanno a chiudere un contenitore - tipo pisside - utilizzato nel santuario per compiere atti rituali. ciò ha consentito di esprimere una valutazione più dettagliata sul tipo di rappresentazione mostrata dalla stele 951.
La stele 951 del tofet di Mozia, rappresenta uno dei reperti particolari su cui sono state avanza... more La stele 951 del tofet di Mozia, rappresenta uno dei reperti particolari su cui sono state avanzate nel tempo differenti ipotesi interpretative. L'individuazione di resti pittorici sulla superficie a rilievo, che mostrano un contenitore, ha reso possibile una nuova lettura che trova conferma nel rinvenimento di contenitori particolari (pissidi) all'interno dello stesso tofet.
Talks by Alessandro de bonis
dopo la laurea ha conseguito una specializzazione e un dottorato di ricerca in Archeologia e Stor... more dopo la laurea ha conseguito una specializzazione e un dottorato di ricerca in Archeologia e Storia del mondo antico presso la Sapienza Università di Roma, perfezionando la sua formazione nelle tecniche di restauro dei monumenti antichi. Ha partecipato a varie missioni archeologiche, cui hanno fatto seguito pubblicazioni scientifiche. È socio fondatore della società archeologica "SAMA" e protagonista in vari progetti di riqualificazione della Via Francigena del Sud. Scrittore di romanzi, ha deciso negli ultimi anni di approfondire la sua conoscenza del mondo del folklore, del mito delle fate e degli studi etno-antropologici.
Books by Alessandro de bonis
Ricostruzione storica e archeologica del basso Lazio partendo dall'età preistorica fino all'avven... more Ricostruzione storica e archeologica del basso Lazio partendo dall'età preistorica fino all'avvento dell'età longobarda; uno studio completo sul territorio e della viabilità sullo stesso - via Appia, via Latina, via Flacca antica.
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