Alcune riflessioni sul secolo dell'esistenzialismo e appunti vari sul liberalismo artistico degli... more Alcune riflessioni sul secolo dell'esistenzialismo e appunti vari sul liberalismo artistico degli anni '50 e '60, e su alcuni protagonisti dei nuovi corsi del pensiero oltre la cortina di ferro Nell'uomo l'esistenza precede l'essenza (Jean-Paul Sartre) Forse nessun pensiero, nessuno scritto o frase di Sartre farebbe da preludio meglio della citazione sovrastante alle seguenti riflessioni e a quello che fu, e forse tutt'ora è, la mia coscienza dell'essere, dell'agire, del pensare e dello scrivere.
Alcune riflessioni sul secolo dell'esistenzialismo e appunti vari sul liberalismo artistico degli... more Alcune riflessioni sul secolo dell'esistenzialismo e appunti vari sul liberalismo artistico degli anni '50 e '60, e su alcuni protagonisti dei nuovi corsi del pensiero oltre la cortina di ferro Nell'uomo l'esistenza precede l'essenza (Jean-Paul Sartre) Forse nessun pensiero, nessuno scritto o frase di Sartre farebbe da preludio meglio della citazione sovrastante alle seguenti riflessioni e a quello che fu, e forse tutt'ora è, la mia coscienza dell'essere, dell'agire, del pensare e dello scrivere.
Brevi considerazioni su alcune fenomenologie dell'arte contemporanea I presupposti dell'immagine ... more Brevi considerazioni su alcune fenomenologie dell'arte contemporanea I presupposti dell'immagine facile e della comunicazione complessa La fuga dalla realtà tangibile, così evidente in molte manifestazioni della vita d'oggi, che sta attraversando una grande rivoluzione elettronica a livello globale, e che si diffonde ovunque a velocità senza precedenti, non sarebbe molto diversa nelle sue premesse da simili eventi del passato, se non per i mezzi di cui si serve. Estraniandosi spesso da questa realtà, l'uomo non si stanca di conquistare nuovi spazi per la propria inventiva.
Rapporto indiretto tra l'oggetto d'arte e il suo valore estetico ed economico Partendo da un conc... more Rapporto indiretto tra l'oggetto d'arte e il suo valore estetico ed economico Partendo da un concetto di Max Weber (Disincanto del mondo) riguardante …" la perdita della "fede", l'assenza di senso, che potrebbero essere una delle caratteristiche del nostro tempo quando si parla del passaggio dalle passioni dell'anima alle emozioni definite come una serie di elementi manipolabili."…, che potremmo a tutt'oggi considerare attuale e valido per spiegare l'intricato e complesso rapporto indiretto tra l'arte e il valore economico nel panorama dell'espressione artistica, aggiungerei anche un altro pensiero: nel corso degli ultimi tre decenni, viviamo, in un certo senso, lo smarrimento e il disorientamento nel comprendere il fine ultimo che l'arte affronta oggi. Dopo tutto, un simile quesito "che fine dovrebbe porsi l'arte?" è interessante, ma alquanto retorico.
Il ruolo del museo d'arte contemporanea è stato, nonostante tutto, generalmente accettato. Il con... more Il ruolo del museo d'arte contemporanea è stato, nonostante tutto, generalmente accettato. Il concetto di museo-istituzione rimane invece paradossale e rappresenta un orientamento completamente nuovo. Da un punto di vista tradizionale, il museo funzionava come un luogo dove si raccoglievano le testimonianze del passato per essere assemblate, una accanto all'altra, in un'unica comune immagine che poi diventava socialmente vincolante per l'interpretazione della storia. Quale è il significato e il compito della rappresentazione dell'arte contemporanea a livello museale -l'obiettivo che il museo d'arte contemporanea di oggi, senza alcun dubbio, si pone? Dapprima sembra che ogni tentativo di realizzare questo obiettivo sia destinato all'insuccesso, perché qui, in effetti, si tratta di un compito paradossale: per quanto solleciti e aggiornati nel collezionare opere d'arte attuali ed emergenti, tale prassi è comunque e sempre in ritardo -e rimane, almeno rispetto al presente, un passo indietro. Questo ritardo strutturale del collezionare rispetto al presente si direbbe che escluda le possibilità stesse dell'esistenza del museo di arte contemporanea; il collezionismo e la sua rappresentazione non sono in grado di seguire con il proprio tempo di azione il corso e lo sviluppo reale dell'arte contemporanea. Il momento di un presente "a priori", di "ora", all'atto della museificazione diventa già passato. Dunque, si può dire, che il museo è forse in grado di raccogliere il "passato" ma non il "presente". L'idea di museo di arte contemporanea sembra voglia imporci quelle richieste che in effetti non possono essere soddisfatte.
Alcune riflessioni sul secolo dell'esistenzialismo e appunti vari sul liberalismo artistico degli... more Alcune riflessioni sul secolo dell'esistenzialismo e appunti vari sul liberalismo artistico degli anni '50 e '60, e su alcuni protagonisti dei nuovi corsi del pensiero oltre la cortina di ferro.
Alcune riflessioni sul secolo dell'esistenzialismo e appunti vari sul liberalismo artistico degli... more Alcune riflessioni sul secolo dell'esistenzialismo e appunti vari sul liberalismo artistico degli anni '50 e '60, e su alcuni protagonisti dei nuovi corsi del pensiero oltre la cortina di ferro Nell'uomo l'esistenza precede l'essenza (Jean-Paul Sartre) Forse nessun pensiero, nessuno scritto o frase di Sartre farebbe da preludio meglio della citazione sovrastante alle seguenti riflessioni e a quello che fu, e forse tutt'ora è, la mia coscienza dell'essere, dell'agire, del pensare e dello scrivere.
Alcune riflessioni sul secolo dell'esistenzialismo e appunti vari sul liberalismo artistico degli... more Alcune riflessioni sul secolo dell'esistenzialismo e appunti vari sul liberalismo artistico degli anni '50 e '60, e su alcuni protagonisti dei nuovi corsi del pensiero oltre la cortina di ferro Nell'uomo l'esistenza precede l'essenza (Jean-Paul Sartre) Forse nessun pensiero, nessuno scritto o frase di Sartre farebbe da preludio meglio della citazione sovrastante alle seguenti riflessioni e a quello che fu, e forse tutt'ora è, la mia coscienza dell'essere, dell'agire, del pensare e dello scrivere.
Brevi considerazioni su alcune fenomenologie dell'arte contemporanea I presupposti dell'immagine ... more Brevi considerazioni su alcune fenomenologie dell'arte contemporanea I presupposti dell'immagine facile e della comunicazione complessa La fuga dalla realtà tangibile, così evidente in molte manifestazioni della vita d'oggi, che sta attraversando una grande rivoluzione elettronica a livello globale, e che si diffonde ovunque a velocità senza precedenti, non sarebbe molto diversa nelle sue premesse da simili eventi del passato, se non per i mezzi di cui si serve. Estraniandosi spesso da questa realtà, l'uomo non si stanca di conquistare nuovi spazi per la propria inventiva.
Rapporto indiretto tra l'oggetto d'arte e il suo valore estetico ed economico Partendo da un conc... more Rapporto indiretto tra l'oggetto d'arte e il suo valore estetico ed economico Partendo da un concetto di Max Weber (Disincanto del mondo) riguardante …" la perdita della "fede", l'assenza di senso, che potrebbero essere una delle caratteristiche del nostro tempo quando si parla del passaggio dalle passioni dell'anima alle emozioni definite come una serie di elementi manipolabili."…, che potremmo a tutt'oggi considerare attuale e valido per spiegare l'intricato e complesso rapporto indiretto tra l'arte e il valore economico nel panorama dell'espressione artistica, aggiungerei anche un altro pensiero: nel corso degli ultimi tre decenni, viviamo, in un certo senso, lo smarrimento e il disorientamento nel comprendere il fine ultimo che l'arte affronta oggi. Dopo tutto, un simile quesito "che fine dovrebbe porsi l'arte?" è interessante, ma alquanto retorico.
Il ruolo del museo d'arte contemporanea è stato, nonostante tutto, generalmente accettato. Il con... more Il ruolo del museo d'arte contemporanea è stato, nonostante tutto, generalmente accettato. Il concetto di museo-istituzione rimane invece paradossale e rappresenta un orientamento completamente nuovo. Da un punto di vista tradizionale, il museo funzionava come un luogo dove si raccoglievano le testimonianze del passato per essere assemblate, una accanto all'altra, in un'unica comune immagine che poi diventava socialmente vincolante per l'interpretazione della storia. Quale è il significato e il compito della rappresentazione dell'arte contemporanea a livello museale -l'obiettivo che il museo d'arte contemporanea di oggi, senza alcun dubbio, si pone? Dapprima sembra che ogni tentativo di realizzare questo obiettivo sia destinato all'insuccesso, perché qui, in effetti, si tratta di un compito paradossale: per quanto solleciti e aggiornati nel collezionare opere d'arte attuali ed emergenti, tale prassi è comunque e sempre in ritardo -e rimane, almeno rispetto al presente, un passo indietro. Questo ritardo strutturale del collezionare rispetto al presente si direbbe che escluda le possibilità stesse dell'esistenza del museo di arte contemporanea; il collezionismo e la sua rappresentazione non sono in grado di seguire con il proprio tempo di azione il corso e lo sviluppo reale dell'arte contemporanea. Il momento di un presente "a priori", di "ora", all'atto della museificazione diventa già passato. Dunque, si può dire, che il museo è forse in grado di raccogliere il "passato" ma non il "presente". L'idea di museo di arte contemporanea sembra voglia imporci quelle richieste che in effetti non possono essere soddisfatte.
Alcune riflessioni sul secolo dell'esistenzialismo e appunti vari sul liberalismo artistico degli... more Alcune riflessioni sul secolo dell'esistenzialismo e appunti vari sul liberalismo artistico degli anni '50 e '60, e su alcuni protagonisti dei nuovi corsi del pensiero oltre la cortina di ferro.
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