Papers by Vittorio Ponzani
Metadati nel servizio DoIS per un accesso ibrido all'informazione professionale, Mar 1, 2002
Il contributo rende conto dell’attivita svolta dall’AIB e del metodo applicato in occasione dell’... more Il contributo rende conto dell’attivita svolta dall’AIB e del metodo applicato in occasione dell’emergenza da Covid-19, per fornire informazioni e raccomandazioni a supporto delle biblioteche e del lavoro nel settore. Ci si concentra in particolar modo sugli aspetti della tutela della salute e dell’occupazione nel settore, le due emergenze – l’una contingente, ma che richiede l’adozione di soluzioni onerose anche a medio termine, l’altra strutturale – che pesano sulle prospettive del settore.

Sono passati (quasi) tre anni dalle ultime elezioni per il rinnovo delle cariche AIB, il mandato ... more Sono passati (quasi) tre anni dalle ultime elezioni per il rinnovo delle cariche AIB, il mandato del Comitato esecutivo nazionale si avvia a conclusione ed è venuto il tempo per una riflessione che faccia il punto su dove siamo arrivati e quali potrebbero essere gli orientamenti dell'Associazione per i prossimi anni. Il CEN, consapevole della responsabilità di guidare un'Associazione professionale autorevole, con una storia importante e altrettanto importanti responsabilità per il futuro, è partito con intenti molto ambiziosi, ma anche consapevole delle difficoltà, sia interne alla professione che relative al contesto, con le quali si sarebbe dovuto confrontare. Gli obiettivi erano numerosi, spesso complessi, ed è stato inevitabile che alcuni siano stati raggiunti completamente, altri parzialmente, altri necessariamente rimandati. Occorre sempre ricordare che, a fronte di un ventaglio di questioni da affrontare quasi illimitato, le forze disponibili sono davvero esigue, potendo contare sulle sole quattro persone part-time della preziosissima Segreteria nazionale (che non sarà mai ringraziata abbastanza per il lavoro che fa e per l'abnegazione con cui si adopera a risolvere i mille problemi) e sul lavoro volontario di numerosi colleghe e colleghi: oltre al CEN, ai Presidenti regionali e ai membri dei CER, ci sono anche tutti i componenti delle diverse commissioni permanenti, gruppi di studi e osservatori, e tutti coloro che collaborano nelle varie articolazioni associative, che sono l'anima e il motore della nostra AIB. Si tratta di un numero cospicuo di persone, che generosamente donano una parte del loro tempo all'Associazione, ma che necessariamente devono conciliare la loro attività di volontariato con gli impegni di lavoro e familiari. È solo grazie al costante e qualificatissimo lavoro di questa comunità che l'AIB riesce a ottenere buoni risultati e a essere riconosciuta come un interlocutore autorevole da parte della comunità dei bibliotecari, degli interlocutori istituzionali e delle diverse componenti della filiera del libro (editori, librai ecc.). Colgo quindi l'occasione per ringraziarli tutti, in modo sincero e niente affatto formale, a nome mio personale e dell'intero CEN, per il lavoro svolto e per quanto faranno in futuro. Se ora dovessimo trovare il filo rosso che ha guidato l'AIB in questo ultimo triennio, che portasse a sintesi tutte le attività svolte e tutte le scelte di politica per le biblioteche adottate, penso che potrebbe essere il tentativo di delineare l'identità della biblioteca nell'epoca presente, una identità messa in crisi dal rapido mutamento della società e delle necessità espresse dai cittadini in relazione alla conoscenza e all'informazione. Per dare una risposta, o almeno avviare una riflessione che possa porre qualche punto fermo, il Congresso nazionale 2017 è stato provocatoriamente intitolato proprio "Che cosa è una biblioteca?".

In this paper the realisation of a new Italian glossary of Librarianship and Information Science ... more In this paper the realisation of a new Italian glossary of Librarianship and Information Science is proposed. Based on the experience of some running terminological works, realised in the Italian linguistic area and taking into account the state of the art of the European most important experiences in the field, this kind of glossary wants to share the expertise of specialists coming from different contexts (universities, research centres, scientific and professional associations, libraries), maximizing a multidisciplinary approach. The aim of this work is to facilitate the management and the transfer of the knowledge both in the Italian and in the European area. For this purpose, some important elements have been considered such as the rapidity of the evolution in the field of Librarianship and Information Science; the comparison with a disciplinary sector very complex as Aerospace; the role of the stakeholders and, last but not least, an innovative approach to the partnership as proposed by the “Triple Helix” model, with its emphasis on crossing of elements from several sectors. The paper will be presented to the next XXVIII Convegno Internazionale Ass.I.Term “Terminologie e risorse linguistiche per comunicare in Europa”, University of Salerno, May 17-19 , 2018.
With health literacy we mean the skill to obtain, process, and understand basic health informatio... more With health literacy we mean the skill to obtain, process, and understand basic health information and services needed to make appropriate health decisions and to improve health care. Libraries and librarians play an important role promoting health literacy and creating information tools that allow everybody to access certified and reliable information, written in a very clear language and easily comprehensible even by citizens without adequate health literacy.
«C'era una volta un editore modenese di sette cotte, e perciò italiano sette volte, che risiedeva... more «C'era una volta un editore modenese di sette cotte, e perciò italiano sette volte, che risiedeva a Roma. Quando gli dissero: tu non sei italiano, egli volle dimostrare di essere modenese di sette cotte e perciò sette volte italiano, buttandosi dall'alto della sua Ghirlandina». Queste le parole più famose lasciate ai posteri da Angelo Fortunato Formiggini, editore ebreo italiano e fondatore dell'omonima casa editrice, morto il 29 novembre 1938 per essersi gettato dalla torre del Duomo di Modena dopo la promulgazione delle leggi razziali.
1. Seminario Nazionale di Biblioteconomia, 2013
Bollettino Aib, Apr 16, 2003
La lettura in tempo d'estate rappresenta il filo che unisce in composizione i tre pezzi che seguo... more La lettura in tempo d'estate rappresenta il filo che unisce in composizione i tre pezzi che seguono (...)". Anche a <http. it/pub/mpcarosella42002.html> 2003/12 Valente, Adriana. Documentazione, comunicazione e scienza. «AIDA informazioni», 20 (2002), n. 2/3, p. 5-11 L'evoluzione della documentazione nell'interazione tra scienza e società 1d archivistica
Bollettino Aib, Jun 15, 2011
Il gruppo "Bibliotecari necessari", nato nella provincia di Bologna per discutere dei problemi pr... more Il gruppo "Bibliotecari necessari", nato nella provincia di Bologna per discutere dei problemi professionali della realtà locale 2011/22 Scavetta, Domenico. CERTIDoc certification: a tool for the reflective practitioner.

Bollettino AIB, 2006
Con lo sviluppo e la crescita quantitativa e qualitativa dell'informazione disponibile in rete, i... more Con lo sviluppo e la crescita quantitativa e qualitativa dell'informazione disponibile in rete, il ruolo tradizionale del bibliotecario sembra talvolta essere messo in discussione. Gli utenti hanno infatti spesso la percezione di poter trovare in rete "tutto, facilmente e subito", di poter accedere all'informazione finale senza bisogno di alcuna mediazione. Tale fenomeno, detto della "disintermediazione", se da una parte è certamente visto con favore dalla maggior parte dei ricercatori, dall'altra rischia di mettere in discussione la qualità dei risultati ottenuti tramite strategie di ricerca non corrette o poco mirate. Nel tempo la disintermediazione ha profondamente modificato il comportamento degli utenti nella ricerca e nell'utilizzo delle risorse elettroniche, da una parte conferendo loro una maggiore dimestichezza nell'uso del computer e nella consultazione dei diversi strumenti informativi (repertori di periodici elettronici, basi dati, OPAC ecc.), dall'altra consolidando in queste attività alcune "cattive" abitudini. Sulla base di tali considerazioni, questo lavoro propone un'analisi dell'uso, da parte dei ricercatori dell'Istituto superiore di sanità (ISS), di alcune risorse elettroniche messe a disposizione dalla Biblioteca: -una selezione di basi dati in ambito biomedico, sia bibliografiche che full text, in formato OVID; -l'Emeroteca virtuale (EV), messa a disposizione dal Caspur (Consorzio interuniversitario per le applicazioni di supercalcolo per università e ricerca), che permette l'accesso a un'ampia collezione di periodici elettronici pubblicati da diversi editori scientifici. Lo studio è basato sull'analisi dei dati relativi all'uso dei periodici elettronici forniti dal Caspur nel periodo 2001-2004 e dei dati relativi all'uso delle basi dati nello stesso periodo elaborati dalla OVID, confrontati con i risultati di un questionario proposto dalla Biblioteca ISS nel 2004 sulle abitudini e strategie di ricerca dei propri utenti. Lo scopo del lavoro è quello di valutare se e come l'avvento dei periodici elettronici abbia modificato i modelli di comportamento nell'uso delle altre risorse informative elettroniche e misurare il loro eventuale impatto sulla frequentazione della biblioteca.
AIDAInformazioni: rivista di Scienze dell'informazione, 2001
AIDA inf. ... course nell'ambito del proget-to Delos: per questa ragione, i docenti che si ... more AIDA inf. ... course nell'ambito del proget-to Delos: per questa ragione, i docenti che si sono susseguiti hanno scelto di fare una panora-mica dello stato dell'arte nel mondo delle biblioteche digitali e di descriverne le esperienze più avanzate, senza però analiz-zare in maniera ...

Bollettino Aib, Apr 22, 2007
Quest'anno AIB-CUR, la lista (o più correttamente "gruppo") di discussione professionale dei bibl... more Quest'anno AIB-CUR, la lista (o più correttamente "gruppo") di discussione professionale dei bibliotecari italiani, ha compiuto quindici anni di vita, essendo nato nel giugno 1992 per iniziativa della Commissione nazionale università-ricerca dell'AIB, con la collaborazione dell'IUAV e del Cineca. In questi anni AIB-CUR è andato crescendo e trasformandosi, all'interno della dialettica tra l'essere uno strumento informativo (molto spesso prezioso) per i bibliotecari e il costituirsi come luogo di confronto e di dibattito più o meno approfondito sui principali problemi legati all'attività professionale. Un primo momento di indagine e di riflessione sui messaggi e le discussioni svolte in AIB-CUR ha avuto luogo tra il 2001 e il 2004, quando nella rubrica AIB-CUR tam tam, pubblicata su «AIB notizie», si è registrata, con cadenza mensile, la sintesi dei dibattiti più significativi e stimolanti circolati sulla lista 1. In realtà questa rubrica è nata qualche tempo prima, quando, negli anni tra il 1996 e il 2000, alcuni colleghi hanno efficacemente descritto alcune caratteristiche del funzionamento di AIB-CUR e del comportamento dei suoi iscritti. Questi interventi avevano un'origine interna alla lista stessa, provenendo da membri dei gruppi di Segreteria di AIB-CUR (che si occupano dei problemi di funzionamento e di gestione della lista), e avevano come scopo principale quello di far conoscere AIB-CUR anche al di fuori della cerchia degli iscritti, in particolare fra quei soci che non avessero dimestichezza con la telematica: per parecchio tempo e` stata corrente la credenza che partecipassero solo bibliotecari universitari, dato che indubbiamente nei primissimi tempi la posta elettronica era strumento relativamente disponibile solo in ambiente universitario. A un primo sguardo generale appare evidente che, nella complessa e articolata realtà di AIB-CUR, l'aspetto meramente informativo convive con il dibattito più approfondito. L'indagine sui 12.407 messaggi circolati in lista nel periodo giugno 2002-maggio 2007 può anche offrire, con tutti i limiti di un'indagine statistica e di un'osservazione necessariamente sommaria, un possibile strumento di valutazione del livello della discussione professionale dei bibliotecari italiani.
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