
Tiziano Granata
Nasce a Messina il 14 febbraio del 1978. Dal 1999 entra a far parte dei ruoli della Polizia di Stato, attualmente con il grado di Assistente Capo. Nel 2005 consegue la laurea in Chimica presso l'Università di Messina abilitandosi alla professione. Nel 2007 consegue il Master di II livello in “Teorie e Metodi dell’investigazione criminale” presso l’Università “La Sapienza” di Roma, con una tesi sulla criminologia dell’Ecomafia e la gestione dei rifiuti in Sicilia.
Nel 2011 consegue il dottorato di ricerca in “Chimica e sicurezza degli Alimenti” presso la Facoltà di Farmacia dell’Università di Messina, effettuando attività di ricerca sulla contaminazione degli alimenti ed il rischio sanitario nel sito contaminato di Gela. Dal 2000 collabora alla redazione dell’annuale "Rapporto Ecomafia" di Legambiente, associazione nella quale ha ricoperto incarichi dirigenziali a livello regionale. Dal 2001 fino al 2015 ha lavorato all’interno della Polizia Stradale specializzandosi nei controlli sul trasporto dei rifiuti, degli animali e degli alimenti. Dal 2012 al 2014, su incarico della Procura della Repubblica di Patti (Me), ha condotto complesse indagini sulla criminalità ambientale, che portarono al sequestro di diversi impianti di depurazione in Provincia di Messina e di numerose attività di gestione illecita dei rifiuti. Dal 2010 fino al 2017, ha ricoperto l'incarico di Consigliere dell’Ordine dei Chimici della Provincia di Messina.
Dal 2015 è nella Squadra investigativa del Commissariato di Sant'Agata Militello (Me), dove si occupa di indagini sulla criminalità ambientale ed agro-alimentare che hanno portato a numerose operazioni di rilevanza nazionale nel contrasto delle agromafie.
È autore di oltre 35 pubblicazioni ed articoli in riviste nazionali a carattere giornalistico, divulgativo e scientifico, sulla contaminazione degli alimenti e la gestione dei rifiuti, tra cui la pubblicazione del manuale "Il prontuario degli illeciti sui rifiuti" (2012). Ha svolto incarichi a contratto di docente universitario ed è stato organizzatore e relatore in numerosi corsi, convegni e seminari nell’ambito di corsi di formazione organizzati da enti ed associazioni in materia di ecomafia e criminalità ambientale, gestione illecita dei rifiuti, tecniche d’indagine sui reati ambientali e sicurezza alimentare.
Nel 2011 consegue il dottorato di ricerca in “Chimica e sicurezza degli Alimenti” presso la Facoltà di Farmacia dell’Università di Messina, effettuando attività di ricerca sulla contaminazione degli alimenti ed il rischio sanitario nel sito contaminato di Gela. Dal 2000 collabora alla redazione dell’annuale "Rapporto Ecomafia" di Legambiente, associazione nella quale ha ricoperto incarichi dirigenziali a livello regionale. Dal 2001 fino al 2015 ha lavorato all’interno della Polizia Stradale specializzandosi nei controlli sul trasporto dei rifiuti, degli animali e degli alimenti. Dal 2012 al 2014, su incarico della Procura della Repubblica di Patti (Me), ha condotto complesse indagini sulla criminalità ambientale, che portarono al sequestro di diversi impianti di depurazione in Provincia di Messina e di numerose attività di gestione illecita dei rifiuti. Dal 2010 fino al 2017, ha ricoperto l'incarico di Consigliere dell’Ordine dei Chimici della Provincia di Messina.
Dal 2015 è nella Squadra investigativa del Commissariato di Sant'Agata Militello (Me), dove si occupa di indagini sulla criminalità ambientale ed agro-alimentare che hanno portato a numerose operazioni di rilevanza nazionale nel contrasto delle agromafie.
È autore di oltre 35 pubblicazioni ed articoli in riviste nazionali a carattere giornalistico, divulgativo e scientifico, sulla contaminazione degli alimenti e la gestione dei rifiuti, tra cui la pubblicazione del manuale "Il prontuario degli illeciti sui rifiuti" (2012). Ha svolto incarichi a contratto di docente universitario ed è stato organizzatore e relatore in numerosi corsi, convegni e seminari nell’ambito di corsi di formazione organizzati da enti ed associazioni in materia di ecomafia e criminalità ambientale, gestione illecita dei rifiuti, tecniche d’indagine sui reati ambientali e sicurezza alimentare.
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