
Tea C. Blanc
Scrive articoli, in genere culturali, per riviste digitali o cartacee. Ha pubblicato brevi saggi, racconti e un romanzo. Si interessa di Letteratura speculativa.
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Papers by Tea C. Blanc
Sessanta pagine di lettura febbrile. Una soluzione narrativa originale. Uno sconvolgimento di prospettiva.
Sette scrittori, sette racconti da rileggere oggi per capire un po' di presente.
Ho riportato il testo integrale e alcune notizie utili per chi vorrà leggere un autore più che attuale. Tra le mille cose anche ispiratore di Lovecraft.
Sarà un viaggio mirabolante in cui un unico argomento toccherà diverse e insospettate discipline, raggiungendo apici rari di comprensione della vita.
#trevanian #shibumi #ilritornodellegru #kawabata #ilmaestrodigo #meijin #marcomilone #go #giornalepop #teacblanc
#pitigrilli #dinosegre #latelefericaperlarcobaleno #legrandifirme #racconto #giornalepop #teacblanc
Il saggio di Marco Milone, "Per un'introduzione sugli emaki", riempie un vuoto in Italia circa un fenomeno grafico-letterario di cui si sa poco.
illustratori
Di origine incerta, sembra che le carte da gioco provengano da
civiltà eterogenee e distanti, all’interno di un’asse temporale
simile.
Alcuni studiosi di cartagiocofilia affermano che vi sono tracce
della loro esistenza risalenti addirittura al XII secolo a. C. Altri
affermano che in Cina, durante la dinastia dei Tang (618 - 908
d. C.), esistevano piccole strisce di pergamena, all’incirca di 2 x
6 centimetri, raffiguranti l’imperatore e la sua corte. A Pechino
erano già note, nel 1100 d. C., “carte” in sottile lamina di
avorio, utilizzate per scopi ludici o di azzardo. In Italia si
cominciò ad avere notizie delle carte nella seconda metà del 1300.
Sessanta pagine di lettura febbrile. Una soluzione narrativa originale. Uno sconvolgimento di prospettiva.
Sette scrittori, sette racconti da rileggere oggi per capire un po' di presente.
Ho riportato il testo integrale e alcune notizie utili per chi vorrà leggere un autore più che attuale. Tra le mille cose anche ispiratore di Lovecraft.
Sarà un viaggio mirabolante in cui un unico argomento toccherà diverse e insospettate discipline, raggiungendo apici rari di comprensione della vita.
#trevanian #shibumi #ilritornodellegru #kawabata #ilmaestrodigo #meijin #marcomilone #go #giornalepop #teacblanc
#pitigrilli #dinosegre #latelefericaperlarcobaleno #legrandifirme #racconto #giornalepop #teacblanc
Il saggio di Marco Milone, "Per un'introduzione sugli emaki", riempie un vuoto in Italia circa un fenomeno grafico-letterario di cui si sa poco.
illustratori
Di origine incerta, sembra che le carte da gioco provengano da
civiltà eterogenee e distanti, all’interno di un’asse temporale
simile.
Alcuni studiosi di cartagiocofilia affermano che vi sono tracce
della loro esistenza risalenti addirittura al XII secolo a. C. Altri
affermano che in Cina, durante la dinastia dei Tang (618 - 908
d. C.), esistevano piccole strisce di pergamena, all’incirca di 2 x
6 centimetri, raffiguranti l’imperatore e la sua corte. A Pechino
erano già note, nel 1100 d. C., “carte” in sottile lamina di
avorio, utilizzate per scopi ludici o di azzardo. In Italia si
cominciò ad avere notizie delle carte nella seconda metà del 1300.