Papers by Tiziana Ferreri

In the judicial order of criminal law of a purely accusing kind, which is still operating in medi... more In the judicial order of criminal law of a purely accusing kind, which is still operating in medieval times, the repression of the crimen calumniae and of the offences made by the accuser in court has always constituted a powerful deterrent against an instrumental use of the trial. The Decretum of Graziano transposes a fundamental part of the law of Giustiniano envisaged for this offence, determining, on some issues, considerable affinity in the thought of the civilists and canonists of the time. This legislation provided for the repression of the offence a purely 1 Si riproduce ampliato e corredato dell’apparato di note, il testo della relazione tenuta presso la Universidad Católica di Murcia, il 30 novembre 2017, in occasione della “III International Conference: Justice and Judicial Process. Evolution and development in the History of Law”, organizzata dalla “Cátedra Internacional conjunta Inocencio III”.
The work analyzes the presence and regulation of civic uses in the territory of a City of Papal T... more The work analyzes the presence and regulation of civic uses in the territory of a City of Papal Tuscia, Viterbo, subject to the dominion of the Holy See. The sources examined refer mainly to the right to pasture and to the right to make wood, even if, between the two, the one in question most is ius pascendi, given the importance that pastoralism has in the local economy. Under Pope Paul III an attempt was made to reform the discipline of common pasture and with the Statute of 1649 the matter was definitively and in detail regulated.
Historia et ius , 2019
Here it concerns the so-called right of 'albinaggio', which allowed the King or the Lord (accordi... more Here it concerns the so-called right of 'albinaggio', which allowed the King or the Lord (according to ages and countries) to collect the inheritance of the unnaturalized foreigner, who died in the territory subject to his dominion. The opposition exercised by the Church will be fundamental against the 'albinaggio'. In 1169 Alexander III had spoken against this consuetudo and, by direct intervention of the papal curia, a similar measure was taken by Emperor Frederick II in 1220: the constitutio Omnes peregrini. This constitutio will then be inserted as Authentica in the Codex of Justinian, becoming the object of the interpretatio of the scientia iuris of intermediate age.
GLOSSAE. European Journal of Legal History, 2019
From a legal and historical point of view, the condition of the foreigner can be investigated in ... more From a legal and historical point of view, the condition of the foreigner can be investigated in multiple ways. Here we are considering the 'albinaggio' right, which allowed the King or the feudal lord (according to countries and times) to collect the inheritance of any non-naturalized foreigner who had died in the territory under his Lordship.
Historia et ius, 2015
rivista di storia giuridica dell'età medievale e moderna www.historiaetius.eu -8/2015 -paper 9 1 ... more rivista di storia giuridica dell'età medievale e moderna www.historiaetius.eu -8/2015 -paper 9 1 Tiziana Ferreri Il crimem calumniae nella Magna Glossa accursiana con qualche nota sulla prima età moderna SOMMARIO: 1. Premessa -2. Calunnia 'evidente' e calunnia 'presunta' -3. Profili di diritto processuale -4. Il regime sanzionatorio del reato.
Books by Tiziana Ferreri
Bollettino della Società Tarquiniense d'Arte e Storia, n. XLV, 2019
Il Primo Congresso Nazionale sui Domini collettivi presso la Società Tarquiniense d’Arte e Storia... more Il Primo Congresso Nazionale sui Domini collettivi presso la Società Tarquiniense d’Arte e Storia è stato frutto di un lungo progetto sviluppato in collaborazione con diversi istituti accademici nazionali ed esteri (tra i quali l’Universidad Católica de Murcia) e patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo.
Lo scopo principale della Riunione scientifica è stato quello di costituire una nuova occasione di dibattito interdisciplinare sugli assetti fondiari collettivi, soprattutto dopo la svolta costituzionale aperta dalla Legge 168 del 20 novembre 2017.
EVENTS by Tiziana Ferreri

Il proposito della III Riunione Scientifica della Società Tarquiniense d’Arte Storia è quello di ... more Il proposito della III Riunione Scientifica della Società Tarquiniense d’Arte Storia è quello di costituire un luogo di riflessione interdisciplinare volto ad arricchire le conoscenze che si possiedono sul territorio della Tuscia, non solo in merito alla sua storia ricchissima e gloriosa, ma anche rispetto al suo cospicuo e prezioso patrimonio artistico e culturale.
Le terre sottoposte al dominio pontifico dislocate nei vecchi possedimenti toscani a nord di Roma, più o meno riconducibili all’attuale provincia di Viterbo e al comprensorio di Civitavecchia, vennero comprese alla fine del XII secolo in una delle divisioni amministrative istituite da papa Innocenzo III (1198-1216) come ripartizione dello Stato Ecclesiastico. Questo distretto fu denominato ‘Patrimonio di San Pietro in Tuscia’, proprio ad indicarne la specifica connotazione geografica. Rispetto alle altre province dello Stato pontificio, però, quella del ‘Patrimonio’ risulta essere la meno indagata e l’intento di questo convegno vuol esser proprio quello di incentivare gli studi che possono essere condotti al riguardo.
PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE
Il convegno è aperto alla riflessione di qualificati studiosi sulle seguenti macro-aree:
1. Stato della Chiesa e Patrimonio di San Pietro in Tuscia: Storia medioevale e moderna.
2. Stato della Chiesa e Patrimonio di San Pietro in Tuscia: Storia giuridica, economica e istituzionale.
3. Stato della Chiesa e Patrimonio di San Pietro in Tuscia: Archeologia e storia dell’arte.
INVIO PROPOSTE: 1) Titolo della comunicazione; 2) Affiliazione accademica; 3) abstract di 200 parole; entro il 30 aprile 2021 all’indirizzo mail: [email protected].
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Papers by Tiziana Ferreri
Books by Tiziana Ferreri
Lo scopo principale della Riunione scientifica è stato quello di costituire una nuova occasione di dibattito interdisciplinare sugli assetti fondiari collettivi, soprattutto dopo la svolta costituzionale aperta dalla Legge 168 del 20 novembre 2017.
EVENTS by Tiziana Ferreri
Le terre sottoposte al dominio pontifico dislocate nei vecchi possedimenti toscani a nord di Roma, più o meno riconducibili all’attuale provincia di Viterbo e al comprensorio di Civitavecchia, vennero comprese alla fine del XII secolo in una delle divisioni amministrative istituite da papa Innocenzo III (1198-1216) come ripartizione dello Stato Ecclesiastico. Questo distretto fu denominato ‘Patrimonio di San Pietro in Tuscia’, proprio ad indicarne la specifica connotazione geografica. Rispetto alle altre province dello Stato pontificio, però, quella del ‘Patrimonio’ risulta essere la meno indagata e l’intento di questo convegno vuol esser proprio quello di incentivare gli studi che possono essere condotti al riguardo.
PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE
Il convegno è aperto alla riflessione di qualificati studiosi sulle seguenti macro-aree:
1. Stato della Chiesa e Patrimonio di San Pietro in Tuscia: Storia medioevale e moderna.
2. Stato della Chiesa e Patrimonio di San Pietro in Tuscia: Storia giuridica, economica e istituzionale.
3. Stato della Chiesa e Patrimonio di San Pietro in Tuscia: Archeologia e storia dell’arte.
INVIO PROPOSTE: 1) Titolo della comunicazione; 2) Affiliazione accademica; 3) abstract di 200 parole; entro il 30 aprile 2021 all’indirizzo mail: [email protected].
Lo scopo principale della Riunione scientifica è stato quello di costituire una nuova occasione di dibattito interdisciplinare sugli assetti fondiari collettivi, soprattutto dopo la svolta costituzionale aperta dalla Legge 168 del 20 novembre 2017.
Le terre sottoposte al dominio pontifico dislocate nei vecchi possedimenti toscani a nord di Roma, più o meno riconducibili all’attuale provincia di Viterbo e al comprensorio di Civitavecchia, vennero comprese alla fine del XII secolo in una delle divisioni amministrative istituite da papa Innocenzo III (1198-1216) come ripartizione dello Stato Ecclesiastico. Questo distretto fu denominato ‘Patrimonio di San Pietro in Tuscia’, proprio ad indicarne la specifica connotazione geografica. Rispetto alle altre province dello Stato pontificio, però, quella del ‘Patrimonio’ risulta essere la meno indagata e l’intento di questo convegno vuol esser proprio quello di incentivare gli studi che possono essere condotti al riguardo.
PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE
Il convegno è aperto alla riflessione di qualificati studiosi sulle seguenti macro-aree:
1. Stato della Chiesa e Patrimonio di San Pietro in Tuscia: Storia medioevale e moderna.
2. Stato della Chiesa e Patrimonio di San Pietro in Tuscia: Storia giuridica, economica e istituzionale.
3. Stato della Chiesa e Patrimonio di San Pietro in Tuscia: Archeologia e storia dell’arte.
INVIO PROPOSTE: 1) Titolo della comunicazione; 2) Affiliazione accademica; 3) abstract di 200 parole; entro il 30 aprile 2021 all’indirizzo mail: [email protected].