Papers by Sofia Ragazzini
FOLD&R Fasti On Line Documents & Research, 206, 2010
L'indagine archeologica 2009 presso il sito di Aiano-Torraccia di Chiusi si è svolta "in tono min... more L'indagine archeologica 2009 presso il sito di Aiano-Torraccia di Chiusi si è svolta "in tono minore", per la scelta di devolvere una parte del finanziamento alle numerose analisi archeometriche, relative soprattutto alle tarde fasi di occupazione alto-medievale, periodo in cui, nell'area della villa, si impiantano diversi ateliers, dediti alla lavorazione di metalli (oro, leghe di rame e ferro) e alla produzione ceramica 1 . Si poneva, inoltre, l'esigenza di limitare l'ampliamento della superficie indagata giacché gli interventi svolti fino al 2008 necessitavano d'ulteriori approfondimenti sul campo. Tra le azioni lasciate in sospeso alla fine della IV campagna, meritavano una particolare attenzione e un'analisi specifica:
Relazione di scavo e interpretazioni preliminari sulla IV campagna presso la villa di Aiano-Torra... more Relazione di scavo e interpretazioni preliminari sulla IV campagna presso la villa di Aiano-Torraccia di Chiusi. [in pdf le bozze]
relazione di scavo e considerazioni preliminari alla terza campagna di scavo presso la villa di A... more relazione di scavo e considerazioni preliminari alla terza campagna di scavo presso la villa di Aiano-Torraccia di Chiusi.
Please be patient while the object screen loads. Changez de vue : Choisir un site
UCL FUNDP FUSL... more Please be patient while the object screen loads. Changez de vue : Choisir un site
UCL FUNDP FUSL FUCaM. ...
Cet article présente un résumé des résultats de la campagne de fouille de 2009 (stratigraphie, st... more Cet article présente un résumé des résultats de la campagne de fouille de 2009 (stratigraphie, structures, matériel, premières interprétations) et des initiatives de recherches qui y sont liées (notamment la création d'un WebGIS pour la gestion des données issues ...
Educational papers by Sofia Ragazzini

Il progetto ha come fine lo studio integrato di un territorio, quello dell'alta Valdelsa, caratte... more Il progetto ha come fine lo studio integrato di un territorio, quello dell'alta Valdelsa, caratterizzatosi fin dall'età protostorica come crocevia di percorsi che attraversavano la Toscana centro-settentrionale interna sia in senso nord-sud, sia in senso est-ovest. Questi 'passaggi ' hanno lasciato notevoli tracce, soprattutto per i periodi storici caratterizzati da forme d'occupazione stabili dei territorio. In particolar modo un ambito di studio particolarmente interessante riguarda le forme di occupazione del luogo in periodo romano, sia nel più complesso problema della romanizzazione dell'Etruria, sia nelle soluzioni di passaggio
all'alto Medioevo. È in questo contesto che il progetto si
prefigge l'obiettivo di analizzare i fenomeni di acculturazione
e di passaggio tra l'etruscità e la piena romanità e tra il
paganesimo e la cristianizzazione, con particolare riferimento
agli effetti sulle forme di occupazione e di sfruttamento dei
territorio e aile manifestazioni della cultura materiale.
Il sito di Aiano-Torraccia di Chiusi, proprio perché occupato in maniera continuativa dal IV sec. a.c. al VII d.C.,
permette di analizzare queste dinamiche, non presentandosi
dunque come fine unico della ricerca, ma come esempio campione insieme ad altre realtà che andranno a suggerire un modello interpretativo diacronico per un'area specifica della Toscana centro-settentrionale.
ln questa sede abbiamo deciso
Proceeding papers by Sofia Ragazzini

Durante le campagne di scavo 2005-2008, condotte dall'Université catholique de Louvain (Belgio) ... more Durante le campagne di scavo 2005-2008, condotte dall'Université catholique de Louvain (Belgio) nell'ambito del progetto "REGIO VII Le Val d'Elsa pendant l'époque romaine et l'Antiquité tardive", sono stati riportati alla luce i resti monumentali di una villa romana tardoantica, occupata
tra il III ed il V secolo d.C. ed abbandonata nel periodo tra la fine del V e gli inizi del VI sec.
Tra il VI ed il VII secolo le rovine della villa, rimaneggiata nel IV secolo, furono defunzionalizzate e riadattate per inserirvi una serie di impianti di produzione di vario tipo da un gruppo la cui cultura materiale riflette chiari influssi germanici. Oltre alla lavorazione del ferro ed alla produzione ceramica, in alcuni vani della villa, completamente riadattati, si riconoscono strutture adibile alla produzione del vetro. I residui di lavorazione e lo studio dei reperti e delle strutture permettono di ricostruire l'organizzazione dell'officina del vetro e di definirme almeno una parte della produzione
Uploads
Papers by Sofia Ragazzini
Educational papers by Sofia Ragazzini
all'alto Medioevo. È in questo contesto che il progetto si
prefigge l'obiettivo di analizzare i fenomeni di acculturazione
e di passaggio tra l'etruscità e la piena romanità e tra il
paganesimo e la cristianizzazione, con particolare riferimento
agli effetti sulle forme di occupazione e di sfruttamento dei
territorio e aile manifestazioni della cultura materiale.
Il sito di Aiano-Torraccia di Chiusi, proprio perché occupato in maniera continuativa dal IV sec. a.c. al VII d.C.,
permette di analizzare queste dinamiche, non presentandosi
dunque come fine unico della ricerca, ma come esempio campione insieme ad altre realtà che andranno a suggerire un modello interpretativo diacronico per un'area specifica della Toscana centro-settentrionale.
ln questa sede abbiamo deciso
Proceeding papers by Sofia Ragazzini
tra il III ed il V secolo d.C. ed abbandonata nel periodo tra la fine del V e gli inizi del VI sec.
Tra il VI ed il VII secolo le rovine della villa, rimaneggiata nel IV secolo, furono defunzionalizzate e riadattate per inserirvi una serie di impianti di produzione di vario tipo da un gruppo la cui cultura materiale riflette chiari influssi germanici. Oltre alla lavorazione del ferro ed alla produzione ceramica, in alcuni vani della villa, completamente riadattati, si riconoscono strutture adibile alla produzione del vetro. I residui di lavorazione e lo studio dei reperti e delle strutture permettono di ricostruire l'organizzazione dell'officina del vetro e di definirme almeno una parte della produzione
all'alto Medioevo. È in questo contesto che il progetto si
prefigge l'obiettivo di analizzare i fenomeni di acculturazione
e di passaggio tra l'etruscità e la piena romanità e tra il
paganesimo e la cristianizzazione, con particolare riferimento
agli effetti sulle forme di occupazione e di sfruttamento dei
territorio e aile manifestazioni della cultura materiale.
Il sito di Aiano-Torraccia di Chiusi, proprio perché occupato in maniera continuativa dal IV sec. a.c. al VII d.C.,
permette di analizzare queste dinamiche, non presentandosi
dunque come fine unico della ricerca, ma come esempio campione insieme ad altre realtà che andranno a suggerire un modello interpretativo diacronico per un'area specifica della Toscana centro-settentrionale.
ln questa sede abbiamo deciso
tra il III ed il V secolo d.C. ed abbandonata nel periodo tra la fine del V e gli inizi del VI sec.
Tra il VI ed il VII secolo le rovine della villa, rimaneggiata nel IV secolo, furono defunzionalizzate e riadattate per inserirvi una serie di impianti di produzione di vario tipo da un gruppo la cui cultura materiale riflette chiari influssi germanici. Oltre alla lavorazione del ferro ed alla produzione ceramica, in alcuni vani della villa, completamente riadattati, si riconoscono strutture adibile alla produzione del vetro. I residui di lavorazione e lo studio dei reperti e delle strutture permettono di ricostruire l'organizzazione dell'officina del vetro e di definirme almeno una parte della produzione