Abstract This article describes an international industrial symbiosis located in Canton Ticino, S... more Abstract This article describes an international industrial symbiosis located in Canton Ticino, Switzerland, and Lombardy, Italy, involving virgin aggregates and construction and demolition waste. It discusses the potential of the industrial symbiosis to manage transport strategies and its geographic extension, to reduce substantially its transport related externalities, currently equivalent to 11% of the symbiosis value. With recourse to a key informant monitoring methodology, primary and secondary sources, this article estimates the symbiosis’ transport environmental impacts, external costs, and returns to distance under various scenarios. We show that intermodal transport strategies have the potential to reduce transport's carbon dioxide equivalent emissions by up to 61% and external costs by up to 81%, and to widen the industrial symbiosis’ geographic extension beyond the current 50 km. We also discuss how, despite changes and disagreements in the objectives of different cross-border regional authorities to manage the international industrial symbiosis, the coordination of different mechanisms and incentives is essential for the sustainable management of this international industrial symbiosis. The aim of the article is twofold. Firstly, to highlight the importance of assessing the contribution of transport to the overall industrial symbiosis’ environmental impacts, rather than consider transport and its impacts as externally given variables. And secondly, to show policy and decision makers additional methods, and inter-regional authorities coordination experiences, in order to assess impacts and manage an industrial symbiosis in more sustainable ways.
La storia del porto della Spezia ha caratteri originali rispetto a quella di altre città italiane... more La storia del porto della Spezia ha caratteri originali rispetto a quella di altre città italiane, come ad esempio Genova o Napoli, la cui vocazione marittima ha tradizioni lontane nel tempo. Agli inizi degli anni '70 un insieme di eventi che intrecciavano temi economici con quelli di natura politica e sociale attirarono su La Spezia l'interesse di imprenditori fortemente innovativi che cercavano spazi dove poter sviluppare più liberamente nuove idee di business. Fu così che alcune tra le più importanti realtà imprenditoriali del panorama marittimo italiano, prima, nel 1970, Contship di Angelo Ravano e Tarros della famiglia Musso, poi Messina nel 1977, videro nel porto spezzino un'importante occasione di sviluppo per le proprie aziende. La Spezia, porto senza una tradizione consolidata nel settore mercantile, era il luogo ideale. 1.1. Il ruolo della Spezia nel panorama nazionale Lo sviluppo dei traffici portuali fu rapido, passando dalle 7,7 milioni di tonnellate del 1986 alle 15,4 del 2012 (15,5 Mn.t nel 2013), con un aumento medio annuo del 2,7%, contro una media nazionale nello stesso periodo dell'1,1%. In particolare La Spezia si colloca tra i principali porti container italiani, svolgendo, insieme a Genova, il ruolo fondamentale di porto gateway verso i ricchi mercati del Nord Italia, in particolare di Milano e della Regione Logistica Milanese (RLM), che comprende le province di Milano, Monza-Brianza, Lodi, Pavia e parzialmente quelle di Como, Varese e Bergamo, estendendosi oltre i confini amministrativi regionali includendo gli interporti di Novara e Verona e il nodo logistico di Piacenza; territori le cui attività logistiche sono strettamente connesse al sistema economico lombardo.
La storia del porto della Spezia ha caratteri originali rispetto a quella di altre città italiane... more La storia del porto della Spezia ha caratteri originali rispetto a quella di altre città italiane, come ad esempio Genova o Napoli, la cui vocazione marittima ha tradizioni lontane nel tempo. Agli inizi degli anni '70 un insieme di eventi che intrecciavano temi economici con quelli di natura politica e sociale attirarono su La Spezia l'interesse di imprenditori fortemente innovativi che cercavano spazi dove poter sviluppare più liberamente nuove idee di business. Fu così che alcune tra le più importanti realtà imprenditoriali del panorama marittimo italiano, prima, nel 1970, Contship di Angelo Ravano e Tarros della famiglia Musso, poi Messina nel 1977, videro nel porto spezzino un'importante occasione di sviluppo per le proprie aziende. La Spezia, porto senza una tradizione consolidata nel settore mercantile, era il luogo ideale. 1.1. Il ruolo della Spezia nel panorama nazionale Lo sviluppo dei traffici portuali fu rapido, passando dalle 7,7 milioni di tonnellate del 1986 alle 15,4 del 2012 (15,5 Mn.t nel 2013), con un aumento medio annuo del 2,7%, contro una media nazionale nello stesso periodo dell'1,1%. In particolare La Spezia si colloca tra i principali porti container italiani, svolgendo, insieme a Genova, il ruolo fondamentale di porto gateway verso i ricchi mercati del Nord Italia, in particolare di Milano e della Regione Logistica Milanese (RLM), che comprende le province di Milano, Monza-Brianza, Lodi, Pavia e parzialmente quelle di Como, Varese e Bergamo, estendendosi oltre i confini amministrativi regionali includendo gli interporti di Novara e Verona e il nodo logistico di Piacenza; territori le cui attività logistiche sono strettamente connesse al sistema economico lombardo.
L'Esposizione Universale del 2015 "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita", che si... more L'Esposizione Universale del 2015 "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita", che si terrà a Milano, rappresenta un'opportunità di sviluppo non solo per il capoluogo lombardo ma per l'intera regione. Le potenziali implicazioni relative all'evento Expo potranno riguardare il miglioramento della qualità della vita dei cittadini attraverso il potenziamento della mobilità sostenibile, le ricadute economiche e occupazionali, il miglioramento dei fattori ambientali, l'ampliamento della dotazione tecnologica e la valorizzazione del capitale umano. Expo Milano 2015 rappresenterà, pertanto, un'importante occasione di business per il tessuto economico lombardo, in particolar modo per il settore del terziario e dei servizi alle imprese. Il settore dei servizi logistici non è escluso da tali meccanismi virtuosi di crescita. In questa ricerca, attraverso un'analisi delle caratteristiche dei grandi eventi e delle necessità di servizi logistici a supporto del l...
Urban freight transport is of vital importance for every activity of cities and their inhabitants... more Urban freight transport is of vital importance for every activity of cities and their inhabitants . Cities, in fact, must be continuously replenished in order to play their crucial role as places of production and consumption of goods and services, as well as development of social relationships. Urban freight transport has become more and more a key issue in the general concept of urban mobility as a factor of economic, social and environmental competitiveness of cities. The White Paper on Transport issued in 2011 by the European Commission identifies a number of actions to support the development of integrated city logistics systems. Likewise, the Italian National Plan for Logistics 2011-2020 identifies as a key priority the implementation of suitable measures for improving the management of urban freight transport. In the light of the mentioned European and national prescriptions, it is therefore necessary that Regions and Local Authorities must be led by the objective of defining...
Abstract This article describes an international industrial symbiosis located in Canton Ticino, S... more Abstract This article describes an international industrial symbiosis located in Canton Ticino, Switzerland, and Lombardy, Italy, involving virgin aggregates and construction and demolition waste. It discusses the potential of the industrial symbiosis to manage transport strategies and its geographic extension, to reduce substantially its transport related externalities, currently equivalent to 11% of the symbiosis value. With recourse to a key informant monitoring methodology, primary and secondary sources, this article estimates the symbiosis’ transport environmental impacts, external costs, and returns to distance under various scenarios. We show that intermodal transport strategies have the potential to reduce transport's carbon dioxide equivalent emissions by up to 61% and external costs by up to 81%, and to widen the industrial symbiosis’ geographic extension beyond the current 50 km. We also discuss how, despite changes and disagreements in the objectives of different cross-border regional authorities to manage the international industrial symbiosis, the coordination of different mechanisms and incentives is essential for the sustainable management of this international industrial symbiosis. The aim of the article is twofold. Firstly, to highlight the importance of assessing the contribution of transport to the overall industrial symbiosis’ environmental impacts, rather than consider transport and its impacts as externally given variables. And secondly, to show policy and decision makers additional methods, and inter-regional authorities coordination experiences, in order to assess impacts and manage an industrial symbiosis in more sustainable ways.
La storia del porto della Spezia ha caratteri originali rispetto a quella di altre città italiane... more La storia del porto della Spezia ha caratteri originali rispetto a quella di altre città italiane, come ad esempio Genova o Napoli, la cui vocazione marittima ha tradizioni lontane nel tempo. Agli inizi degli anni '70 un insieme di eventi che intrecciavano temi economici con quelli di natura politica e sociale attirarono su La Spezia l'interesse di imprenditori fortemente innovativi che cercavano spazi dove poter sviluppare più liberamente nuove idee di business. Fu così che alcune tra le più importanti realtà imprenditoriali del panorama marittimo italiano, prima, nel 1970, Contship di Angelo Ravano e Tarros della famiglia Musso, poi Messina nel 1977, videro nel porto spezzino un'importante occasione di sviluppo per le proprie aziende. La Spezia, porto senza una tradizione consolidata nel settore mercantile, era il luogo ideale. 1.1. Il ruolo della Spezia nel panorama nazionale Lo sviluppo dei traffici portuali fu rapido, passando dalle 7,7 milioni di tonnellate del 1986 alle 15,4 del 2012 (15,5 Mn.t nel 2013), con un aumento medio annuo del 2,7%, contro una media nazionale nello stesso periodo dell'1,1%. In particolare La Spezia si colloca tra i principali porti container italiani, svolgendo, insieme a Genova, il ruolo fondamentale di porto gateway verso i ricchi mercati del Nord Italia, in particolare di Milano e della Regione Logistica Milanese (RLM), che comprende le province di Milano, Monza-Brianza, Lodi, Pavia e parzialmente quelle di Como, Varese e Bergamo, estendendosi oltre i confini amministrativi regionali includendo gli interporti di Novara e Verona e il nodo logistico di Piacenza; territori le cui attività logistiche sono strettamente connesse al sistema economico lombardo.
La storia del porto della Spezia ha caratteri originali rispetto a quella di altre città italiane... more La storia del porto della Spezia ha caratteri originali rispetto a quella di altre città italiane, come ad esempio Genova o Napoli, la cui vocazione marittima ha tradizioni lontane nel tempo. Agli inizi degli anni '70 un insieme di eventi che intrecciavano temi economici con quelli di natura politica e sociale attirarono su La Spezia l'interesse di imprenditori fortemente innovativi che cercavano spazi dove poter sviluppare più liberamente nuove idee di business. Fu così che alcune tra le più importanti realtà imprenditoriali del panorama marittimo italiano, prima, nel 1970, Contship di Angelo Ravano e Tarros della famiglia Musso, poi Messina nel 1977, videro nel porto spezzino un'importante occasione di sviluppo per le proprie aziende. La Spezia, porto senza una tradizione consolidata nel settore mercantile, era il luogo ideale. 1.1. Il ruolo della Spezia nel panorama nazionale Lo sviluppo dei traffici portuali fu rapido, passando dalle 7,7 milioni di tonnellate del 1986 alle 15,4 del 2012 (15,5 Mn.t nel 2013), con un aumento medio annuo del 2,7%, contro una media nazionale nello stesso periodo dell'1,1%. In particolare La Spezia si colloca tra i principali porti container italiani, svolgendo, insieme a Genova, il ruolo fondamentale di porto gateway verso i ricchi mercati del Nord Italia, in particolare di Milano e della Regione Logistica Milanese (RLM), che comprende le province di Milano, Monza-Brianza, Lodi, Pavia e parzialmente quelle di Como, Varese e Bergamo, estendendosi oltre i confini amministrativi regionali includendo gli interporti di Novara e Verona e il nodo logistico di Piacenza; territori le cui attività logistiche sono strettamente connesse al sistema economico lombardo.
L'Esposizione Universale del 2015 "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita", che si... more L'Esposizione Universale del 2015 "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita", che si terrà a Milano, rappresenta un'opportunità di sviluppo non solo per il capoluogo lombardo ma per l'intera regione. Le potenziali implicazioni relative all'evento Expo potranno riguardare il miglioramento della qualità della vita dei cittadini attraverso il potenziamento della mobilità sostenibile, le ricadute economiche e occupazionali, il miglioramento dei fattori ambientali, l'ampliamento della dotazione tecnologica e la valorizzazione del capitale umano. Expo Milano 2015 rappresenterà, pertanto, un'importante occasione di business per il tessuto economico lombardo, in particolar modo per il settore del terziario e dei servizi alle imprese. Il settore dei servizi logistici non è escluso da tali meccanismi virtuosi di crescita. In questa ricerca, attraverso un'analisi delle caratteristiche dei grandi eventi e delle necessità di servizi logistici a supporto del l...
Urban freight transport is of vital importance for every activity of cities and their inhabitants... more Urban freight transport is of vital importance for every activity of cities and their inhabitants . Cities, in fact, must be continuously replenished in order to play their crucial role as places of production and consumption of goods and services, as well as development of social relationships. Urban freight transport has become more and more a key issue in the general concept of urban mobility as a factor of economic, social and environmental competitiveness of cities. The White Paper on Transport issued in 2011 by the European Commission identifies a number of actions to support the development of integrated city logistics systems. Likewise, the Italian National Plan for Logistics 2011-2020 identifies as a key priority the implementation of suitable measures for improving the management of urban freight transport. In the light of the mentioned European and national prescriptions, it is therefore necessary that Regions and Local Authorities must be led by the objective of defining...
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